(AGENPARL) – gio 02 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
PNRR: da MUR 18.770 nuove borse di dottorato di ricerca per oltre 726 milioni di euro
Il Ministro Bernini: “Uno straordinario risultato in termini di finanziamento e di opportunità per i nostri ricercatori”
Dalle transizioni digitali e ambientali all’innovazione in azienda e nella Pubblica Amministrazione. Dal Patrimonio culturale alla ricerca scientifica. Sono 18.770 le borse di dottorato che saranno bandite per il prossimo anno accademico, il 2023-2024, dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
“Questi bandi sono uno straordinario risultato in termini di finanziamenti e di opportunità per i nostri futuri ricercatori, per gli atenei e per le imprese”, spiega il Ministro Bernini che aggiunge: “Noi vogliamo che la ricerca sia il motore per lo sviluppo del Paese e questi bandi sono una delle strade da percorrere, consapevoli che il nostro intervento non può esaurirsi qui. Dobbiamo avere una visione di lungo respiro che vada oltre la scadenza del 2026 prevista dal PNRR. Dobbiamo fare in modo che queste risorse siano un reale investimento per il futuro della ricerca e per la crescita dell’Italia”.
Delle 18.770 borse di dottorato che gli Atenei potranno attivare per il 2023-2024, il maggior numero sarà destinato ai dottorati innovativi con le imprese. L’obiettivo è quello di rispondere al fabbisogno delle aziende di professionalità altamente qualificate e specializzate.
Di seguito la ripartizione delle risorse:
– 13.292 – borse per dottorati innovativi
– 2.539 – borse per dottorati per gli ambiti toccati dal PNRR, i cosiddetti ‘generici’
– 2.140 – borse per dottorati per la pubblica amministrazione
– 389 – borse per dottorati per il patrimonio culturale
– 410 – borse per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali
Per le imprese che cofinanziano al 50 per cento le borse di dottorato innovativi è prevista una agevolazione fiscale in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di dottorato di ricerca. Una misura prevista sempre nell’ambito dei finanziamenti del PNRR e inserita nel decreto-legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. L’esonero sarà applicato per 24 mesi a partire dall’1 gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026 nel limite massimo di 7.500 euro a assunzione.
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