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(AGENPARL) – gio 02 marzo 2023 AGORA’ (RAI3)/Occhetto: Nelle primarie si scelgono i nomi ora serve il Congresso delle idee, quello che dall’inizio del Pd non è stato mai fatto
”Le primarie hanno un limite, secondo il mio modo di vedere ……. Nelle primarie si scelgono i nomi e non le idee. E questo pone un problema ….. a chiunque venga eletto: il problema è che devono fare il vero Congresso adesso. Ma non un Congresso con i nomi …… il Congresso delle idee. Quello che fin dall’inizio della fondazione del Pd non è stato fatto. Io non mi sono iscritto al Pd perché ho detto subito è una fusione a freddo tra apparati e non è quella contaminazione ideale tra le grandi famiglie della democrazia antifascista. E quello, il difetto di fabbrica, poi si è visto”. Queste le parole di Achille Occhetto, ad Agorà Rai Tre, condotto da Monica Giandotti, sulle primarie.
Redazione Agorà – Raitre
Largo Villy de Luca, 4
00188 Roma
http://www.raiplay.it/programmi/agora/
Testo Allegato:
Francesco Piccolo
L
a bella confusione
EINAUDI.
SUPERCORALLI
–
â¬
20
,
0
0
–
pp.
296
La storia del cinema non è
poi cosí diversa
dalla vita:
apparentemente lineare,
ma costellata di incontri fortuiti,
appuntamenti
rincorsi o mancati, decisioni prese
allâultimo
minuto e imprevedibili coincidenze.
Fatalità cruciali che
permettono
a unâopera di venire alla luce, con
le precise
caratteristiche che poi tutti ricorderanno.
La scelta di unâattrice,
le vicissitudini sentimentali del regista o
di un
comprimario
â
cosí come i tagli nel
budget o una scena
cambiata allâimprovviso
â
possono scrivere a modo loro
una
pagina del genio universale.
Il 1963 è stato lâanno di Fellini e di
Visconti. Un anno decisivo
per il cinema
italiano, che ha visto la nascita di
Otto e
mezzo
e
Il
Gattopardo
. Ma prima di diventare
i capolavori che ben
sappiamo erano
due incredibili s
commesse, nonché il
campo di
battaglia tra due artisti rivali e
profondamente diversi: mentre
Claudia
Cardinale cambiava il colore dei capelli
secondo il
capriccio di chi la dirigeva,
lâintero contesto culturale italiano si
stava
preparando a sposare lâuna
o lâaltra visione
del cinema e
del mondo.
Ecco cosâè
La bella confusione
: inseguendo
come un detective le
figure e gli
episodi che hanno fatto la Storia, Francesco
Piccolo
appunti e diari, interviste,
pettegolezzi,
testimon
ianze. Perché in questo romanzo
diverso
da qualsiasi altro romanzo i personaggi
si chiamano Marcello
Mastroianni,
Ennio Flaiano, Sandra Milo, Tomasi di
Lampedus
a, Camilla Cederna, Suso Cecchi dâAmico, Burt
Lancaster e Pier Paolo
Pasolini.
Muovendosi tra il
mito e lâaneddoto, la
voce inconfondibile
dellâautore di
Il desiderio
di essere come tutti
risveglia milioni
di
ricordi e ci regala la luce perduta di
unâepoca. Un documentario
fatto di parole:
la potenza dellâarte, i segreti del cinema,
i duelli
di
unâItalia che non sapremmo
piú immaginare.
Francesco Piccolo
(196
4) è scrittore e sceneggiatore.
I suoi ult
imi libri pubblicati da Einaudi
sono:
Il desiderio di essere come
tutti
(Premio
Strega 2014),
Lâanimale che mi porto dentro
e
la trilogia dei
Momenti trascurabili
. Ha firmato,
tra le
altre,
sceneggiature per Paolo Virzí,
Francesca
Archibugi, Nanni Moretti, Marco
Bellocchio, Dani
ele Luchetti, Silvio Soldini, e
anche le serie tv
Lâamica geniale
e
La vita bugiarda
degli adulti
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