
(AGENPARL) – mer 01 marzo 2023 Migranti; Ronzulli: “Tragedie così dovrebbero unire la politica per trovare soluzioni e non dividerla”
“Credo che tragedie come quella di Cutro, che riportano la memoria a quanto accaduto a Lampedusa nel 2013, dovrebbero unire la politica, e non dividerla, per trovare una soluzione il più possibile ampia e condivisa ed evitare che eventi così terribili possano ripetersi. I corpicini dei bambini, le immagini degli orfani fanno male a tutti, a prescindere dal colore politico e per questo ritengo grave che si possano fare strumentalizzazioni”. Così Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, intervenendo a “Oggi è un altro giorno” su Rai1.
“In questo momento, non mi interessa commentare le parole del ministro Piantedosi che sono state decontestualizzate, e che peraltro lui stesso ha chiarito. A me interessa capire come mai profughi che scappano dalla disperazione e dalla guerra, ovvero persone che avevano il diritto di venire nel nostro Paese ed essere accolte attraverso i corridoi umanitari, possano finire nelle mani degli scafisti, pagando nella migliore delle ipotesi 8 mila euro, trovandosi nelle condizioni di perdere addirittura la vita”, ha aggiunto. “La Turchia riceve dall’Europa ingenti somme di denaro proprio per evitare queste tragedie del mare e per la gestione dei profughi sulle coste, e io mi interrogo su come mai siano partiti degli scafisti turchi da quelle coste. Il problema dell’immigrazione va affrontato a livello europeo. Proprio Giorgia Meloni ha chiesto già al Consiglio del 9 e 10 febbraio, e lo rifarà a fine marzo, di mettere all’ordine del giorno la questione dei migranti. Siamo già riusciti ad ottenere il riconoscimento del fatto che i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa, che per questo motivo deve farsi carico della situazione. Oppure deve continuare a girarsi dall’altra parte?”, ha concluso Ronzulli.