(AGENPARL) – mer 01 marzo 2023 CIHEAM BARI
c o m u n i c a t os t a m p a
Lotta integrata al Marine litter e all’inquinamento costiero
L’esperienza del progetto COMMON in Salento, nuove strategie e sinergie per la lotta a inquinamento e rifiuti
Sala consiliare del Comune di Castrignano del Capo (LE)
2 marzo 2023, ore 17.00
Si parlerà di lotta integrata al marine litter e inquinamento costiero, di nuove strategie per contrastarli e dell’esperienza compiuta in Salento nel corso dell’evento conclusivo del progetto COMMON, che si terrà il prossimo 2 marzo (ore 17.00), nella Sala Consiliare del Comune di Castrignano del Capo (Lecce).
Obiettivo principale di COMMON (COastal Management and MOnitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean sea) -progetto finanziato dal programma ENI CBC Med- la riduzione del marine litter attraverso l’utilizzo dei principi della Gestione Integrata delle Zone Costiere (ICZM) in 5 aree pilota di Italia, Libano e Tunisia, allo scopo di tutelare il Mediterraneo dai rifiuti marini, pianificando l’uso e il monitoraggio delle risorse, grazie all’approccio partecipativo che ha coinvolto anche le comunità locali, con l’ambizione di sperimentare un modello potenzialmente trasferibile in tutto il Bacino mediterraneo. L’area pilota italiana è il tratto di costa tra Taranto e Otranto, dove il CIHEAM Bari ha svolto attività di monitoraggio, campionamento ed elaborazione partecipata dei piani locali. Nella zona costiera salentina, peraltro, il CIHEAM Bari, da tempo presente grazie alla sua sede di Tricase, è impegnato in numerose iniziative di ricerca e di cooperazione territoriale e transfrontaliera.
Le azioni progettuali che il CIHEAM Bari ha realizzato si sono estese lungo 250 km di costa, che presentano un alto valore in termini di biodiversità, grazie anche alla presenza del coralligeno e di numerose grotte sommerse. L’area costiera presa in esame, se da un lato garantisce elevati flussi turistici, dall’altro lato pone di fronte al problema della gestione dei rifiuti. E a proposito di rifiuti, grazie alle campagne di raccolta organizzate da COMMON, sono state rimosse 23 tonnellate di materiali inquinanti, perlopiù di plastica.
L’incontro del 2 marzo prossimo sarà aperto da Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Francesco Terlizzese, capo sezione della Polizia marittima di Santa Maria di Leuca, Francesco Petracca, sindaco di Castrignano del Capo, Roberto Calabrese, consigliere delegato all’ambiente del comune di Castrignano del Capo.
Dei risultati del progetto COMMON relazioneranno Ludovica Nardelli e Antonio Trani, ricercatori del CIHEAM Bari. L’esperto di ecologia marina, Raffaele De Giorgi, presenterà la piattaforma Coastal city network. Aldo Di Mola, dirigente del servizio programma FEAMP della Regione Puglia, Stefano Piraino, professore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DISTEBA) UNISALENTO e Giuseppe Internò, presidente dell’associazione Plasticaqquà di Taranto parleranno della gestione dei rifiuti marini in Puglia, dei monitoraggi ambientali e della gestione integrata delle zone costiere. Le conclusioni saranno affidate ad Anna Grazia Maraschio, assessore all’Ambiente della Regione Puglia.
CIHEAM BARI
Testo Allegato:
CIHEAM BARIc o m u n i c a t o s t a m p a27 febbraio 2023Lotta integrata al Marine litter e all’inquinamento costieroL’esperienza del progetto COMMON in Salento, nuove strategie e sinergie per la lotta a inquinamento e rifiutiSala consiliare del Comune di Castrignano del Capo (LE) 2 marzo 2023, ore 17.00Si parlerà di lotta integrata al marine litter e inquinamento costiero, di nuove strategie per contrastarli e dell’esperienza compiuta in Salento nel corso dell’evento conclusivo del progetto COMMON, che si terrà il prossimo 2 marzo (ore 17.00), nella Sala Consiliare del Comune di Castrignano del Capo (Lecce).Obiettivo principale di COMMON (COastal Management and MOnitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean sea) -progetto finanziato dal programma ENI CBC Med- la riduzione del marine litter attraverso l’utilizzo dei principi della Gestione Integrata delle Zone Costiere (ICZM) in 5 aree pilota di Italia, Libano e Tunisia, allo scopo di tutelare il Mediterraneo dai rifiuti marini, pianificando l’uso e il monitoraggio delle risorse, grazie all’approccio partecipativo che ha coinvolto anche le comunità locali, con l’ambizione di sperimentare un modello potenzialmente trasferibile in tutto il Bacino mediterraneo. L’area pilota italiana è il tratto di costa tra Taranto e Otranto, dove il CIHEAM Bari ha svolto attività di monitoraggio, campionamento ed elaborazione partecipata dei piani locali. Nella zona costiera salentina, peraltro, il CIHEAM Bari, da tempo presente grazie alla sua sede di Tricase, è impegnato in numerose iniziative di ricerca e di cooperazione territoriale e transfrontaliera.Le azioni progettuali che il CIHEAM Bari ha realizzato si sono estese lungo 250 km di costa, che presentano un alto valore in termini di biodiversità, grazie anche alla presenza del coralligeno e di numerose grotte sommerse. L’area costiera presa in esame, se da un lato garantisce elevati flussi turistici, dall’altro lato pone di fronte al problema della gestione dei rifiuti. E a proposito di rifiuti, grazie alle campagne di raccolta organizzate da COMMON, sono state rimosse 23 tonnellate di materiali inquinanti, perlopiù di plastica.L’incontro del 2 marzo prossimo sarà aperto da Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Francesco Terlizzese, capo sezione della Polizia marittima di Santa Maria di Leuca, Francesco Petracca, sindaco di Castrignano del Capo, Roberto Calabrese, consigliere delegato all’ambiente del comune di Castrignano del Capo. Dei risultati del progetto COMMON relazioneranno Ludovica Nardelli e Antonio Trani, ricercatori del CIHEAM Bari. L’esperto di ecologia marina, Raffaele De Giorgi, presenterà la piattaforma Coastal city network. Aldo Di Mola, dirigente del servizio programma FEAMP della Regione Puglia, Stefano Piraino, professore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DISTEBA) UNISALENTO e Giuseppe Internò, presidente dell’associazione Plasticaqquà di Taranto parleranno della gestione dei rifiuti marini in Puglia, dei monitoraggi ambientali e della gestione integrata delle zone costiere. Le conclusioni saranno affidate ad Anna Grazia Maraschio, assessore all’Ambiente della Regione Puglia.