[lid] – La Fondazione Luigi Maria Monti vara un piano di ristrutturazione e sviluppo del valore di 80 milioni di euro.
La Fondazione Luigi Maria Monti, proprietaria dell’Ospedale IDI – IRCCS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – centro di eccellenza specializzato nella cura di patologie dermatologiche, ha concluso un’importante operazione finanziaria che fa parte di un più ampio piano industriale di sviluppo definito dal management.
Con la sottoscrizione degli ultimi atti e la firma di un accordo di ristrutturazione del debito con i principali creditori finanziari (ex art. 57 del CCII, omologato dal Tribunale di Roma lo scorso 18 gennaio) ha preso corpo un’articolata manovra finanziaria, che alla fine del processo sfiorerà gli 80 milioni di euro. La Fondazione chiude definitivamente la partita dei debiti finanziari ereditati dal passato e si assicura le risorse necessarie per avviare un significativo piano di investimenti per la sede di Roma e per le altre strutture del territorio.
La Fondazione è stata assistita per la parte legale dallo studio Gianni & Origoni, dalla PWC-TLS e dall’Avv. Domenico Giampetruzzi. Per gli aspetti finanziari dall’advisor Eugenio Favale. Il piano industriale è stato asseverato dal Prof. Tiziano Onesti e dal Prof. Marco Ciccozzi.
“Questo risultato è stato possibile grazie al lavoro costante dell’intero Consiglio di Amministrazione e del Presidente onorario, Gen. Dott. Saverio Capolupo” ha commentato il Presidente della Fondazione Luigi Maria Monti, Rev.mo Padre Giuseppe Pusceddu, ricordando anche la costante vicinanza e il sostegno della Santa Sede, oltre all’opera proficua e responsabile di tutti i lavoratori e delle organizzazioni sindacali”.
“Desideriamo che le oltre 2000 persone che ogni giorno scelgono le nostre strutture per farsi curare – ha dichiarato il Consigliere Delegato, Dott. Zurzolo – abbiano il meglio in termini di personale sanitario, strutture e apparecchiature. Vogliamo essere un riferimento sanitario all’avanguardia mantenendo intatti i valori e gli insegnamenti dei fondatori”.