
(AGENPARL) – mar 28 febbraio 2023 Si ringrazia per l’attenzione che vorrete dedicare all’iniziativa.
Nella nota tutti i dettagli e in allegato due fotografie.
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0032/2023/US
COMUNICATO STAMPA
La prevenzione per la cura dell’orecchio
Il 3 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’udito, visite gratuite (necessario l’appuntamento) negli ambulatori di Audiovestibologia della struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell’Aou di Sassari. Professor Francesco Bussu:«In caso di calo dell’udito è necessario rivolgersi subito al medico specialista in otorinolaringoiatria o audiologia»
Sassari 28 febbraio 2023 – L’obiettivo èsensibilizzare la popolazione sull’importanza della cura dell’orecchio e dell’udito, perché la sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) è una condizione patologica molto comune e diffusa. Punta a questo la seconda “Giornata di sensibilizzazione dell’udito” in programma il 3 marzo. L’appuntamento è organizzato in cooperazione con la Società italiana di Otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale (SIOeChCF), con la Società italiana di Audiologia e Foniatria (Siaf) e 23 associazioni di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici operanti sul territorio nazionale. L’iniziativa si svolgerà in concomitanza con la Giornata mondiale dell’udito, istituita dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
«L’udito è fondamentale per sentire, capire e comunicare con la parola – afferma il professor Francesco Bussu – e l’orecchio è un organo di senso molto complesso che deve essere protetto.
«Se il paziente si accorge di avere un calo dell’udito, innanzitutto – prosegue Bussu – bisogna diagnosticare le cause e quindi il primo interlocutore deve essere assolutamente il medico specialista in otorinolaringoiatria o audiologia. Riconoscere da subito i sintomi della sordità e dei problemi all’orecchio è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che può derivare».
A danneggiare l’orecchio possono essere farmaci, virus e traumi acustici che, se sommati all’intero arco della vita, conducono a un’incidenza più elevata nella popolazione anziana.
Le cause di perdita dell’udito sono molteplici: «Dipendono da un invecchiamento dell’orecchio interno – prosegue il docente – da patologie genetiche ma trattabili chirurgicamente come l’otosclerosi, a forme di otite, a tumori del nervo acustico giusto per citarne alcune».
La maggior parte dei problemi di udito, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e l’integrazione tra il medico specialista (otorinolaringoiatra o medico audiologo) e i servizi di assistenza primaria può portare a innegabili vantaggi diretti alla persona.
La perdita di udito può essere talvolta curata, quando possibile, con protesi acustiche e impianti cocleari, i cosiddetti orecchi “bionici”.
«Tutte queste possibilità diagnostiche, terapeutiche e riabilitative – precisa ancora Bussu – sono offerte ai pazienti, sardi e non solo, dalla Otorinolaringoiatria della Aou Sassari.
Proprio in quest’ambito, anche per consolidare la collaborazione con le strutture di assistenza primaria del territorio e dell’aggiornamento continuo, per il 20 maggio prossimo la nostra Clinica organizzerà ad Alghero un evento dal titolo “Approccio diagnostico e terapeutico dell’ipoacusia dell’adulto” che ospiterà prestigiosi relatori da tutta la penisola», conclude Bussu.
