
(AGENPARL) – mar 28 febbraio 2023 AGRICOLTURA, OCCHI, FACCI E RAINIERI (LEGA): “MANCA LA MANODOPERA SPECIALIZZATA. DALLA REGIONE INIZIATIVE POCO EFFICACI PER PROMUOVERE IL SETTORE”
BOLOGNA, 28 FEB – “Occorre fare di più per dare manodopera adeguata all’agricoltura e rendere il settore più attrattivo per i giovani. Le misure messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna, snocciolate questa mattina in aula dall’assessore Alessio Mammi, non bastano alla luce dei dati sconfortanti che evidenziano le difficoltà per le aziende nel reperire personale competente e specializzato”. Così i consiglieri regionali della Lega Emiliano Occhi, Michele Facci e Fabio Ranieri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale, a margine del dibattito in aula sul Question Time specifico sui problemi della scarsità di manodopera in agricoltura.
“La questione della manodopera specializzata nel settore agricolo e? stata al centro di un recente convegno promosso da Confagricoltura Emilia-Romagna in collaborazione con Umana, fra le principali agenzie per il Lavoro in Italia, nel quale sono stati presentati i risultati di un’indagine sul tema tra le aziende socie nel territorio regionale. Oltre la meta? delle imprese coinvolte (il 57%) prevede nuove assunzioni nei prossimi mesi, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, ma ha evidenziato enormi difficolta? nel reperire forza lavoro: il 52% non trova operai agricoli specializzati e per il 27% degli imprenditori sono praticamente irreperibili pure i trattoristi o conduttori di macchine agricole” hanno spiegato gli esponenti del Carroccio, sottolineando come risulti indispensabile “sostenere ed accompagnare le aziende agricole verso un futuro sempre più? ad alta tecnologia, non solo mediante una politica di incentivi economici, ma anche e soprattutto per mezzo di una capillare attività? di formazione di personale specializzato”.
Nell’atto ispettivo i leghisti chedevano alla Regione quali azioni immediate intendesse porre in essere, in via ulteriore rispetto a quelle già? previste nelle varie linee di intervento pubblico, per rendere le imprese agricole dell’Emilia-Romagna maggiormente competitive, sostenendo la formazione di quel personale oggi di scarsa o nulla reperibilità?.
“La risposta dell’assessore si è limitata a un elenco delle attività già messe in campo, mentre noi chiedevamo la prospettiva di misure ulteriori anche con l’obiettivo di attirare maggiormente i giovani. L’agricoltore, negli anni, è diventato un grande imprenditore, soprattutto nelle zone di pianura. Nelle zone rurali, invece, molte aziende hanno ancora una dimensione famigliare. Se vogliamo un’agricoltura meno impattante e più ecosostenibile è fondamentale uno sforzo maggiore per formare persone in grado di rispondere proprio a quelle sfide. Invece, continuiamo a proporre bandi molto complessi, lunghi e poco pubblicizzati che demotivano i giovani. Avere dei nuovi servi della gleba, utilizzando la manodopera di immigrati non funziona. Occorre investire in formazione per avere manodopera specializzata” hanno concluso Occhi, Facci e Rainieri.
Giuseppe Pantano
Segreteria Vicepresidente
Assemblea legislativa Emilia-Romagna
Fabio Rainieri