
(AGENPARL) – mar 28 febbraio 2023 A Bettarelli (Pd), risponde assessore Agabiti “Finalmente dopo 20 anni
vediamo le prime azioni concrete”
(Acs) Perugia, 28 febbraio 2023 – Nella parte riservata al Question time
della seduta consiliare di oggi, il consigliere regionale Michele Bettarelli
(Pd) ha chiesto all’assessore Paola Agabiti le intenzioni della Giunta
rispetto al “recupero dell’edificio ex ospedale ‘San Florido’ di
Città di Castello, bene di pregio architettonico confluito nel patrimonio
indisponibile dell’Asl Umbria 1”.
Illustrando l’atto in Aula Bettarelli ha ricordato che “dal 2000, con
l’entrata in funzione del nuovo ospedale di Città di Castello,
l’edificio dell’ex ospedale San Florido veniva chiuso ed abbandonato.
L’edificio di proprietà della Regione risale al 1700, è di pregio storico
architettonico e si trova nel centro storico della città. Nell’area
intorno all’edificio c’è stato un intervento di rigenerazione urbana
complessa. La destinazione d’uso ed il suo utilizzo sono stati oggetto di
una serie infinita di atti prodotti dalle amministrazioni, senza che neanche
un mattone fosse spostato. Il vice commissario per l’emergenza del sisma
2016, nel gennaio 2018, inseriva nel nuovo programma delle opere pubbliche il
recupero dell’edificio stanziando 3 milioni di euro, incrementabili del 20
per cento. In risposta a un’interrogazione, nel 2020, la Giunta informava che
questi 3 milioni erano stati utilizzati per altri interventi con maggiore
priorità e che l’intervento per il recupero dell’ex ospedale San Florido
sarebbe stato oggetto di futuro finanziamento. Nel luglio 2020 questa
Assemblea legislativa ha respinto una mozione da me presentata circa il
‘recupero dell’edificio ex ospedale San Florido e realizzazione della
città della salute’ a dimostrazione della non volontà politica della
Regione di recuperare l’immobile. L’edificio presenta tutti i segni
lasciati dall’abbandono, dal tempo che passa inutilmente e dagli eventi
meteorologici e sismici. È interesse e dovere della Regione procedere al
recupero di un bene di pregio architettonico. Lo stato dell’immobile, a
causa di 3 anni di immobilismo da parte della Giunta, impone di agire con
urgenza prima che sia troppo tardi. Per questo chiedo di sapere se è
intenzione dell’Esecutivo mettere in sicurezza la struttura e con quali
risorse provenienti dal bilancio proprio dell’ente, o dall’impiego delle
risorse disponibili nei programmi comunitari e/o nazionali di qualunque
genere. Ma anche se intenda procedere al consolidamento e al recupero
dell’immobile ex ospedale San Florido di Città di Castello”.
L’assessore Agabiti ha risposto che “finalmente dopo 20 anni vediamo le
prime azioni concrete per il recupero dell’ex ospedale di Città di
Castello. Infatti con l’ordinanza 129 del 2022 del Commissario per la
ricostruzione sono stati assegnati all’Umbria 3 milioni di euro per la
messa in sicurezza dell’edificio. Uno stabile di 3 piani per oltre 10mila
metri quadrati, iscritto nel patrimonio regionale. È stato trasmesso il
cronoprogramma dell’intervento, che prevede la messa in sicurezza della
porzione storica dell’immobile. Entro il 31 marzo del 2023 il Rup deve
avviare le procedure per scelta del contraente per l’affidamento della
progettazione dell’intervento. L’importo complessivo necessario per il
recupero dell’intero edificio è di oltre 32 milioni di euro. Quindi questo
significativo risultato è solo un primo passo che vede la Regione impegnata
nel recupero e nella valorizzazione del bene. Non dobbiamo dimenticare,
infatti, che da oltre 20 anni l’immobile è in stato di abbandono. Vogliamo
proseguire nel percorso per individuare ogni forma di finanziamento utile per
il recupero. Ciò avverrà in stretto rapporto tra Giunta e Comune di Città
di Castello”.
Nella sua replica Bettarelli ha detto di prendere atto “del rinato
interesse per la struttura, dopo che 10 milioni sono svaniti nel 2019, per
fortuna sembra che sia tornata la volontà di recupero dell’ex ospedale di
Città di Castello. Più passa il tempo e più lo stabile va in degrado.
Vigileremo che il percorso intrapreso parta effettivamente”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74711
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato: Ufficio stampa Cnr
Danilo Santelli,
danilo.santelli@cnr.it
Responsabile
Emanuele Guerrini
emanuele.guerrini@cnr.it
, cell.
P.le Aldo Moro 7, Roma
Ufficio stampa Cnr
Danilo Santelli,
danilo.santelli@cnr.it
Responsabile
Emanuele Guerrini
emanuele.guerrini@cnr.it
, cell.
P.le Aldo Moro 7, Roma
La ricerca è stata sviluppata nell’ambito di un progetto di medicina traslazionale finanziato dal
Ministero della Salute
che
olt
re ai ricercatori del Cnr
Ift
Marzia Soligo e Luigi Manni,
ha visto il
coinvolgimento di
ricercatori clinici della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, guidati dal
professor
Antonio Chiaretti.
Roma,
febbraio 2023
Didascalia immagine:
Riduzione del numero di astrociti (in verde) e microglia (in rosso) infiltrati nel parenchima cerebrale,
a seguito della somministrazione di NGF per via intranasale
(L’immagine è disponibile in alta
risoluzione su richiesta)
La scheda
Chi:
Istituto di far
macologia traslazionale (Cnr
Ift) di Roma
Che cosa:
Acute intranasal treatment with Nerve Growth Factor limits the onset of traumatic brain
injury in young rats
British Journal of Pharmacology
Link alla ricerca:
https://doi.org/10.1111/bph.16056
Per informazioni scientifiche:
Luigi Manni, Cnr
Ift, luigi.manni@ift.cnr.it, cell:
Marzia Soligo, Cnr
Ift, marzia.soligo@ift.cnr.it, cell:
(recapiti
per uso professionale
da non pubblicare)
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