(AGENPARL) – mar 28 febbraio 2023 L’Aula approva il disegno di legge della Giunta sul Terzo settore
(Acs) Perugia, 28 febbraio 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
approvato all’unanimità il disegno di legge di iniziativa della Giunta
regionale dal titolo “Disposizioni in materia di amministrazione
condivisa”.
Il testo disciplina l’attuazione dell’articolo 55 del Codice del Terzo
settore (D.lgs. ‘117/2017’). Con l’amministrazione condivisa, si legge
nell’atto, l’obiettivo è arrivare ad un diverso rapporto tra pubblico e
privato sociale, non basato su logiche di mercato ma sulla convergenza di
obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private per la
programmazione e la progettazione in comune di servizi e interventi. La
Regione Umbria vuole rafforzare la collaborazione fra pubblica
amministrazione e Terzo settore, dettando norme a carattere procedimentale e
promozionale. Lo scopo è definire principi e criteri del procedimento per
assicurare un livello adeguato di omogeneità su tutto il territorio
regionale, lasciando autonomia agli enti locali per le specificità del
territorio. La Giunta sta già lavorando a percorsi formativi rivolti a tutti
i soggetti coinvolti. Nel testo è stata inserita la clausola valutativa che
prevede la predisposizione da parte dell’Esecutivo regionale di una
relazione annuale da trasmettere all’Assemblea legislativa
sull’attuazione della legge e sui risultati raggiunti.
RELATORI
Per il relatore di maggioranza Daniele Nicchi (Lega – presidente Prima
commissione) “la norma modifica e potenzia il rapporto tra pubblico e
privato, assicurando il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore
attraverso la co-programmazione, la co-progettazione e l’accreditamento di
servizi ed interventi per elevare i livelli di cittadinanza attiva.
L’obiettivo è creare una sfera relazionale tra l’amministrazione
pubblica e il Terzo settore che si collochi al di là del mero scambio
utilitaristico. La pdl vuole far diventare l’amministrazione condivisa una
prassi comune per la Regione Umbria, con l’obiettivo di offrire un servizio
di qualità in questo ambito attuando un coinvolgimento attivo degli enti.
Questa legge risponde alle esigenze di modernità del settore, consentendo un
passo in avanti significativo nel rapporto tra istituzioni ed enti che
operano nel territorio. L’Amministrazione condivisa, in una nuova
prospettiva, attua l’aggregazione delle risorse pubbliche e private
attivando rapporti di collaborazione e progettazione in comune, basati non su
logiche di mercato ma sulla convergenza degli obiettivi. Questo provvedimento
rappresenta un’opportunità per la nostra Regione per consolidare il
sostegno e la cooperazione fra le pubbliche amministrazioni e gli enti del
Terzo settore. Attraverso le disposizioni in materia di amministrazione
condivisa si vuole attuare una condivisione di poteri e di responsabilità di
soggetti chiamati ad agire congiuntamente, al fine di generare una sfera
relazionale caratterizzata dalla reciproca fiducia”.
Per il relatore di minoranza Andrea Fora (Patto civico) “si tratta di una
legge fortemente innovativa. L’Umbria è tra le prime regioni a dotarsi di
questo strumento, un importante passo nella condivisione tra pubblico e
privato. È una discontinuità forte rispetto al passato sul sociale.
L’alleanza tra Regione e Terzo settore può favorire la tenuta del welfare
e delle nostre comunità nei prossimi anni. In Umbria abbiamo un welfare
frammentato e in difficoltà anche per colpa delle scelte di questa Giunta.
L’amministrazione condivisa è la creazione di un’alleanza fra cittadini,
enti del Terzo settore e amministrazioni. Regioni ed enti locali devono
prendere atto che il processo decisionale delle attività deve essere
sviluppato con visione e strumentazioni profondamente rinnovate.
L’amministrazione condivisa moltiplica le risorse utilizzabili per
risolvere i problemi di interesse generale, aiutandoci ad affrontare meglio
le tante difficoltà materiali prodotte dalla pandemia. Ad esempio le nuove
diseguaglianze e povertà, l’aumento della povertà educativa per bambini e
adolescenti delle famiglie più fragili, il welfare abitativo in contesti
privati e di edilizia residenziale pubblica, la popolazione migrante,
l’ampia area di fragilità legata alle persone con disabilità e alle
persone anziane non autosufficienti. L’obiettivo è un sistema di welfare
sociale integrato al quale i soggetti pubblici e quelli del terzo settore
concorrono con pari valore e dignità, moltiplicando punti di vista,
competenze, forze ed energie. Il ddl mette l’accento sulla
coprogrammazione, che viene prima della coprogettazione, come procedimento
teso a pervenire a scelte ben definite. La Regione deve avere un ruolo
centrale, anche perché in molti comuni mancano le competenze. Serve un
cambiamento culturale. La legge richiede un livello di formazione adeguata
per dirigenti e funzionari. Auspicio che non ci si limiti ad approvare una
bella legge che poi rimane inattuata. Quindi il mio plauso a questa
iniziativa che spero contribuisca a cambiare la logica di costruzione del
welfare. Poi serviranno adeguate risorse economiche”.
L’assessore Luca Coletto ha sottolineato “l’importanza di una norma che
riesce a mettere insieme il territorio con la Regione. Coprogrammare
significa riuscire a cogliere le vere necessità del territorio, con risposte
in sinergia per sostenere il terzo settore e il sociale che ha bisogno di
aiuto. Il Governo sta portando avanti i livelli essenziali di prestazione
(lep) che saranno il minimo comun denominatore per l’erogazione delle
prestazioni nel sociale. Ora il Governo dovrà destinare adeguate risorse per
un sociale che sia ubiquitario a livello nazionale”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74721
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
7200900HOSTIA. PIER PAOLO PASOLINIfinissageDomenica 5 marzo, in occasione dell’anniversario della nascita di Pasolini, l’incontro-convegno “Dialogo su Pier Paolo Pasolini e l’Arte” chiuderà Hostia. Pier Paolo Pasolini, il progetto espositivo ideato dall’artista Nicola Verlato e curato da Lorenzo Canova e Vittorio Sgarbi, prodotto e organizzato da Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, che si avvia alla conclusione dopo uno straordinario successo di visitatori. La mostra, che gode del patrocinio della Regione Basilicata, del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e della Quadriennale di Roma, si concluderà quindi proprio nel giorno del compleanno dell’artista, chiudendo così idealmente le celebrazioni del centenario della sua nascita, nato a Bologna nel 1922 e morto a Roma nel 1975.Interverranno all’incontro, che si terrà a Palazzo Lanfranchi alle ore 11:00 nella giornata di apertura gratuita del Museo, Pietro Folena, Presidente di MetaMorfosi, Lorenzo Canova, Storico dell’Arte e Curatore della mostra, e l’artista Nicola Verlato. Ognuno dei relatori avrà modo di addentrarsi nel rapporto tra l’Arte e il grande artista del Novecento. Porterà i saluti la Direttrice del Museo Nazionale di Matera, Annamaria Mauro. Ispirata dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, l’esposizione è pensata come un omaggio che si articola in una serie di declinazioni artistiche, dipinti, sculture, disegni, progetti architettonici, musiche e video realizzati da Nicola Verlato in dialogo con Matera e il suo territorio, luogo particolarmente caro a Pasolini che lo scelse per girarvi nel 1964 Il Vangelo Secondo Matteo, uno dei suoi film più iconici e rappresentativi. Da questo link è possibile scaricare una selezione di immagini delle opere in mostra: https://tinyurl.com/pasolini-hostiaHOSTIA. PIER PAOLO PASOLINIMuseo Nazionale di Matera Palazzo LanfranchiVia Domenico Ridola 24MateraOrario museo: dal lunedì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00chiusura settimanale il martedìinfo: +39 0835 310058www.museonazionaledimatera.it Ufficio Stampa e Comunicazione Museo Nazionale di Matera:Caterina Venecemn-mt.comunicazione@cultura.gov.it cell. 346.4901528Ufficio Stampa MetaMorfosi: Maria Grazia Filippimariagraziafilippi@associazionemetamorfosi.com