
(AGENPARL) – dom 26 febbraio 2023 Reddito, Borrelli (AVS): “Con amnistia mascherata governo salva truffatori. Pronta proposta di legge per ripristinare fattispecie incriminatrici”
“Con l’abrogazione, tra gli altri, dell’art. 7 del decreto n.4/2019 che introduceva alcune fattispecie incriminatrici, prevedendo che, ‘salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di ottenere indebitamente il reddito, renda o utilizzi dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero ometta informazioni dovute, sia punito con la reclusione da due a sei anni’, il governo presieduto da Giorgia Meloni ha di fatto concesso un’amnistia mascherata a migliaia di furbetti del Reddito di cittadinanza. Un colpo di spugna vergognoso, nascosto nelle pieghe della legge di Bilancio, che consente a chi ha truffato lo Stato di farla franca. Presenterò presto una proposta di legge che prevede la reintroduzione delle fattispecie incriminatrici in questione consentendo così di proseguire nella lotta a un crimine odioso, qual è quello della sottrazione di milioni di euro dalle Casse dello Stato che avrebbero dovuto essere destinati a chi ne ha davvero bisogno. Mi auguro che tutte le forze politiche prendano una posizione netta di fronte a questo scempio istituzionale che penalizza oltremodo le persone oneste premiando i truffatori e anche mafiosi e camorristi”. Questo il commento del deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha annunciato la presentazione di una proposta di legge in merito.
GIANFRANCO MASCIA