
(AGENPARL) – dom 26 febbraio 2023 AGGIORNAMENTO AGENZIE ORE 13
MIGRANTI
++ Naufragio migranti, vittime accertate sono 45 ++ (ANSA) – CUTRO, 26 FEB – Sono salite a 45 le vittime attualmente accertate del naufragio di migranti avvenuto nelle acque antistanti Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Il dato è stato riferito dai Vigili del fuoco. Le operazioni di ricerca proseguono.
MIGRANTI: BILANCIO PROVVISORIO, 45 I MORTI, ANCHE 7-8 BAMBINI E UNA DECINA DI DONNE = 22 sopravvissuti in ospedale, uno è gravissimo, la metà sono minori Roma, 26 feb. (Adnkronos) – E’ di quarantacinque migranti morti, dei quali sette-otto sono BAMBINI e una decina le donne, il bilancio aggiornato del naufragio avvenuto questa mattina all’alba davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro. Tra i sopravissuti, cinquantanove sono stati accolti al cara di Isola Capo Rizzuto e altri ventinove sono stati trasferiti in ospedale. Uni di loro è in gravissime condizioni. Tutti i ricoverati, a quanto apprende l’Adnkronos, sono giovani sotto i trent’anni e la metà di loro minorenni.
MIGRANTI: RONZULLI (FI), ‘VITTIME DISPERAZIONE E INDIFFERENZA, BASTA VOLTARE TESTA DA ALTRA PARTE’** = Roma, 26 feb. (Adnkronos) – “Bambini, donne, uomini, vite spezzate dalla disperazione e dall’indifferenza. Quanti morti dobbiamo ancora piangere perché l’Europa si renda conto che il dramma dell’immigrazione supera i confini del nostro Paese e che debba essere affrontato globalmente, perché non siamo più costretti ad assistere a scene terribili come quelle di oggi? Queste povere persone sono due volte vittime. Vittime dei mercanti di uomini, che, approfittando della disperazione, si arricchiscono sulla loro pelle, mandandoli allo sbaraglio su carrette del mare totalmente inadatte alla navigazione. Vittime dell’indifferenza, perché è inaudito che i Paesi del mediterraneo vengano lasciati soli ad affrontare la tragedia dell’immigrazione per la mancanza di una concreta linea comune europea, in grado di regolamentare un problema che, ripeto, riguarda tutta l’Unione”. Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia RONZULLI. “Non ci si può voltare dall’altra parte -avverte RONZULLI- bisogna avere la forza e il coraggio di volgere lo sguardo alle scene terribili di Cutro, per avere finalmente consapevolezza. Oggi è il giorno delle lacrime. Domani dovrà essere quello delle decisioni per mettere fine a tutto questo”.
Migranti: Cattaneo (FI), unica soluzione e’ europea = (AGI) – Roma, 26 feb. – “Immagini terribili che provocano un dolore profondo. Dobbiamo porre fine a questo orrore. L’Italia e’ un paese capace di accogliere, lo ha dimostrato in tutti questi anni. Ma per impedire tragedie come quella avvenuta in Calabria serve di piu’: serve l’Europa”. Cosi’ Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia. “Per fermare queste stragi – prosegue – e’ necessario impedire che barchini stipati fino all’inverosimile facendo leva sulla disperazione delle persone, possano prendere il largo mettendo a repentaglio la vita di donne, uomini, bambini. Come ha piu’ volte chiesto il presidente Silvio Berlusconi, occorre intervenire nei paesi di origine e transito, avviando un grande piano Marshall per l’Africa e un progetto europeo per la corresponsabilita’ nella gestione del fenomeno. Solo cosi’ fermeremo chi lucra, in modo barbaro e spietato, sulla vita delle persone”, conclude.
MIGRANTI. GASPARRI: BLOCCARE PARTENZE INCONTROLLATE PER FERMARE TRAGEDIE (DIRE) Roma, 26 feb. – “Grande dolore per l’ennesima tragedia del mare e dell’immigrazione clandestina. Ha ragione il Ministro dell’Interno Piantedosi. Bisogna, con determinazione, bloccare le partenze. I ‘mercanti di persone’ diventano ‘mercanti di morte’. E chi auspica una politica di arrendevolezza, nei confronti di questi ‘viaggi della speranza’ che diventano ‘viaggi della morte’, sbaglia. L’unica politica efficace è quella della fermezza e del controllo dei flussi migratori. Il governo deve mettere in pratica le norme che, proprio nei giorni scorsi, abbiamo varato. Ci sono dei criminali che, sulle coste africane, tolgono soldi a dei disperati che intraprendono viaggi, in troppi casi, senza speranza. Il Mediterraneo diventa un cimitero per colpa del cinismo di queste organizzazioni di delinquenti. Che vanno bloccate e stroncate. L’unica via è quella della fermezza e dell’impegno affinché, dai Paesi nordafricani, cessino queste partenze incontrollate portatrici di morte”. Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).
Migranti: Tripodi, fermare criminale tratta di esseri umani Roma, 26 feb – (Nova) – E’ necessario fermare la criminale e raccapricciante tratta di essere umani che ogni anno spezza la vita di migliaia di innocenti. Lo ha scritto su Twitter Maria Tripodi sottosegretario agli Esteri e alla Cooperazione Internazionale di Forza Italia, commentando la tragedia di Crotone. Tripodi ha espresso sgomento e profondo dolore per l’ennesima tragedia nel Mediterraneo.
MIGRANTI. BATTILOCCHIO (FI): ANCORA MORTI, ITALIA NON SIA LASCIATA SOLA (DIRE) Roma, 26 feb. – “Le immagini terribili che arrivano da Cutro scuotono le nostre coscienze. Tanta tristezza. Ancora vite spezzate da trafficanti di uomini senza scrupoli che utilizzano imbarcazioni fatiscenti per il loro sporco business. Tragedie come queste possono essere evitate attraverso politiche complessive ed efficaci che devono necessariamente avere una cornice europea. Ma oggi è il giorno del dolore e della preghiera per queste povere vittime, tra cui tanti bambini” ha dichiarato Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia e responsabile Immigrazione del movimento azzurro.
Migranti: Ferrante, Europa comprenda che occorre lavoro comune per fermare traffici e morti Roma, 26 feb – (Nova) – Provocano dolore e rabbia le notizie drammatiche che arrivano da Steccato di Cutro. Lo scrive in una nota Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture. “Dolore per le vite spezzate di donne, bambini e neonati che fuggivano dalle loro terre alla ricerca di un futuro migliore. Rabbia per chi, anche in Europa, ancora non comprende che o si lavora unitariamente con i Paesi africani di partenza e transito per fermare i traffici criminali di essere umani, o il nostro Mediterraneo, frontiera meridionale del continente, continuera’ nella progressiva e devastante trasformazione da culla a tomba della civilta’ occidentale”, aggiunge.
++ Meloni, profondo dolore, non speculare sui morti ++ Governo è impegnato a impedire partenze e continuerà a farlo (ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini”. Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo il naufragio in Calabria sottolineando che “si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di un’immigrazione senza regole”. Il governo, aggiunge, “è impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza”. “E’ criminale – afferma ancora la presidente del Consiglio – mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse”. Ed è “disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro”.
Migranti morti: Salvini, una tragedia, fermare i trafficanti (ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Una tragedia. Ormai gli scafisti mettono in mare ‘barchini’ sempre meno sicuri e malandati incassando, sulla pelle di queste persone, milioni di dollari reinvestiti in armi e droga. Fermare i trafficanti di esseri umani è un dovere morale di tutti, soprattutto per salvare vite innocenti. Una preghiera per questi poveri morti”. Così il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini in un post su Instagram commenta il naufragio di migranti avvenuto in Calabria.
Migranti: deputati Pd, fermare strage innocenti nel Mediterraneo = (AGI) – Roma, 26 feb. – “L’ennesima strage di innocenti nel Mediterraneo. Decine di vittime tra cui tante donne e bambini. Non e’ l’ora delle speculazioni e delle bandierine. Si faccia tutto cio’ che e’ possibile perche’ non accadano piu’ tragedie simili, per fermare questa strage. Con misure animate da umanita’, che non mirino a tenere le navi Ong lontane dai luoghi dove possono salvare naufraghi (come il governo ha fatto con l’ultimo decreto) e con una azione decisa con l’Unione europea affinche’ si superino i veti di quei paesi contrari ad una politica comune”. Cosi’ una nota del gruppo Pd della Camera.
++ Unicef, 25.800 morti su rotta Mediterraneo dal 2014 ++ (ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Sono oltre 25.800 dal 2014 a oggi i morti e dispersi lungo la rotta del Mediterraneo centrale, oltre 120 casi accertati solo nel 2023, tra cui molti bambini, ma resta una stima al ribasso che considera soltanto i casi segnalati o di corpi ritrovati”. Lo dice all’ANSA il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini.
++ Papa, prega per migranti vittime naufragio ++ (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 26 FEB – “Stamattina ho saputo con dolore del naufragio avvenuto sulla costa calabrese, presso Crotone. Già sono stati recuperati 40 morti, tra cui molti bambini. Prego per ognuno di loro, per i dispersi, per gli altri migranti sopravvissuti”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus. “Ringrazio quanti hanno portato soccorso e coloro che stanno dando accoglienza – ha aggiunto il Pontefice -. La Madonna sostenga questi nostri fratelli e sorelle”.
Migrantes: urgente nuova operazione europea Mare Nostrum La vita e il futuro della Ue dipenderà da come si accoglie Roma, 26 feb. (askanews) – “Mentre i rami del Parlamento approvano un urgente e straordinario decreto per regolare i flussi migratori, che di urgente e straordinario ha solo l’ennesima operazione ideologica, indebolendo in realtà le azioni di salvataggio in mare delle navi ONG, un barcone spezzato dalla burrasca della notte, che portava almeno 150 migranti, si è inabissato nel Mediterraneo, al largo delle coste calabre crotonesi”. Così Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Presidente Cemi e Fondazione Migrantes, commenta la tragedia avvenuta al largo delle coste calabresi. “Sono 33 i morti accertati, tra cui un neonato, almeno 100 i dispersi, che vanno ad aumentare le migliaia di morti e di tombe anonime nel cimitero del Mediterraneo. Un nuovo drammatico segnale – aggiunge Mons. Perego – sulla disperazione di chi si mette in fuga da situazioni disumane di sfruttamento, violenza, miseria e di chi è indifferente politicamente a questo dramma. Un nuovo drammatico segnale che indebolisce la Democrazia, perché indebolisce la tutela dei diritti umani: dal diritto alla vita al diritto di migrare, al diritto di protezione internazionale”. “Mentre queste morti non possono che generare vergogna, chiedono un impegno europeo per un’operazione Mare nostrum, che metta strettamente in collaborazione le istituzioni europee, i Paesi europei, la società civile europea rappresentata dalle ONG. La collaborazione con i Paesi del Nord Africa non può limitarsi a interessi energetici o a sostegni per impedire i viaggi della speranza, ma deve portare a un canale umanitario permanente e controllato nel Mediterraneo verso l’Europa. Chi arrivando in Europa avrà diritto a una protezione vedrà salvaguardato tale diritto; chi non ne avrà diritto sarà rimpatriato. È chiaro che questo esame, solo nella terra europea, dovrà essere agile, organizzato, alla presenza di diverse figure – dai mediatori, dalle forze di polizia forze internazionali, da osservatori dell’UNHCR, da operatori sociali – perché il minore non accompagnato sia tutelato come la vittima di tratta, o chi viene da una drammatica situazione sanitaria o da una guerra o disastro ambientale. Le risorse vanno investite nella tutela della vita, nell’accompagnamento delle persone non in muri o campi disumani. La vita e il futuro dell’Europa dipende da come si accoglie, tutela, promuove e integra le persone in cammino”, colude Perego.
MIGRANTI: OPEN ARMS, FERMARE ONG AVRA’ SOLO EFFETTO MORTE PERSONE VULNERABILI* = Roma, 26 feb. (Adnkronos) – “30 morti tra cui alcuni bambini. Fermare, bloccare e ostacolare il lavoro delle Ong avrà un solo effetto: la morte di persone vulnerabili lasciate senza soccorsi”. Così su Twitter l’ong spagnola Open Arms dopo il naufragio sulle coste calabresi.
**MIGRANTI: NAUFRAGIO CROTONE, CASARINI ‘MELONI E PIANTEDOSI CORRESPONSABILI MORTI’** = Palermo, 26 feb. (Adnkronos) – “Piantedosi dice ‘bloccare le partenze’. Meloni dice ‘vite stroncate dai trafficanti’. Ma loro sono corresponsabili. Loro bloccano i soccorsi, criminalizzano chi salva vite e non hanno nulla da proporre, né corridoi umanitari né una missione di soccorso europea, a donne, uomini e bambini. Li vogliono condannare o a morire in mare o nei lager libici. Hanno difeso i confini. Ora saranno soddisfatti”. A dirlo all’Adnkronos è Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans, dopo il naufragio avvenuto al largo delle coste di Crotone. Secondo una prima stima provvisoria le vittime della tragedia sarebbero oltre 40.
ITALIA – INDIA