
[lid] Nella triste commemorazione di un anno dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, il Consiglio ha adottato oggi un decimo pacchetto di ulteriori misure restrittive che danno un altro giro di vite al governo della Federazione russa e ai responsabili della continua guerra di aggressione della Russia.
“Putin sta intensificando questa aggressione illegale, armando l’inverno, il cibo e la fame. La Russia continua a mostrare il suo volto disumano con il brutale terrore missilistico contro obiettivi civili. Il decimo pacchetto di sanzioni di oggi prende di mira coloro che sono determinanti nella continuazione di questa brutale guerra. Siamo adottare ulteriori misure, affrontare il settore bancario, l’accesso alla tecnologia a duplice uso e alle tecnologie avanzate. Continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia e lo faremo per tutto il tempo necessario, fino a quando l’Ucraina non sarà liberata dalla brutale aggressione russa”.
Josep Borrell, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Controlli e restrizioni sull’import-export
La decisione odierna impone ulteriori divieti di esportazione di tecnologia critica e beni industriali , come elettronica, veicoli specializzati, parti di macchine, pezzi di ricambio per camion e motori a reazione, nonché beni per il settore delle costruzioni che possono essere destinati all’esercito russo, come le antenne o gru.
L’elenco degli articoli soggetti a restrizioni che potrebbero contribuire al potenziamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia includerà ora ulteriori nuovi componenti elettronici che verranno utilizzati nei sistemi d’arma russi recuperati sul campo di battaglia, inclusi droni, missili, elicotteri, oltre a specifici oggetti rari materiali terrestri, circuiti integrati elettronici e termocamere.
Nel mirino anche i beni a duplice uso . La decisione odierna amplia l’elenco delle entità che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione di ulteriori 96 entità , imponendo loro in tal modo restrizioni più severe sulle esportazioni.
Per la prima volta in assoluto, questo elenco includerà sette entità iraniane che producono veicoli aerei militari senza pilota, che sono stati utilizzati dall’esercito russo nella sua guerra di aggressione, anche contro le infrastrutture civili.
Inoltre, il Consiglio ha deciso di vietare il transito attraverso la Russia di beni e tecnologie a duplice uso esportati dall’UE, al fine di evitare l’elusione.
Infine, vengono imposte ulteriori restrizioni alle importazioni di merci che generano entrate significative per la Russia, come l’asfalto e la gomma sintetica.
Trasmissione
Al fine di affrontare la sistematica campagna internazionale di disinformazione e manipolazione delle informazioni della Federazione russa volta a destabilizzare i paesi vicini, l’UE e i suoi Stati membri, il Consiglio ha avviato il processo per sospendere le licenze di trasmissione di due ulteriori media: RT Arabic e Sputnik Arabo. Questi sbocchi sono sotto il controllo permanente diretto o indiretto della leadership della Federazione Russa e sono stati utilizzati da quest’ultima per le sue continue e concertate azioni di disinformazione e propaganda di guerra, che legittimano l’aggressione della Russia e minano il sostegno all’Ucraina. In linea con la Carta dei diritti fondamentali, queste misure non impediranno a tali organi di informazione e al loro personale di svolgere attività nell’UE diverse dalla trasmissione, ad esempio ricerche e interviste.
Infrastrutture critiche
La decisione odierna limita la possibilità per i cittadini russi di ricoprire qualsiasi posizione negli organi direttivi delle infrastrutture e delle entità critiche dell’UE, in quanto l’influenza della Russia in tali organismi potrebbe comprometterne il buon funzionamento e, in ultima analisi, costituire un pericolo per la fornitura di servizi essenziali ai cittadini europei .
Energia
Il Consiglio ha introdotto il divieto di fornire capacità di stoccaggio del gas (con l’esclusione della parte degli impianti di GNL) ai cittadini russi, al fine di tutelare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas nell’UE ed evitare che la Russia usi come arma il suo approvvigionamento di gas e rischi di mercato manipolazione.
Obblighi di segnalazione
Al fine di garantire l’efficacia dei divieti di congelamento dei beni, il Consiglio ha deciso di introdurre obblighi di comunicazione più dettagliati sui fondi e le risorse economiche appartenenti a persone ed entità elencate che sono state congelate o sono state oggetto di qualsiasi spostamento poco prima dell’inserimento nell’elenco. Il Consiglio ha inoltre introdotto nuovi obblighi di comunicazione agli Stati membri e alla Commissione in merito alle riserve immobilizzate e agli attivi della Banca centrale russa . Inoltre, gli operatori aerei dovranno notificare i voli non di linea alle loro autorità nazionali competenti, che poi informeranno gli altri Stati membri.
Annunci individuali
Oltre alle sanzioni economiche, il Consiglio ha deciso di elencare un numero significativo di ulteriori persone ed entità .
Tre banche russe sono state aggiunte all’elenco dei soggetti soggetti al congelamento dei beni e al divieto di mettere a disposizione fondi e risorse economiche.
Nelle conclusioni del Consiglio europeo del 9 febbraio 2023 l’UE ha ribadito la sua ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che costituisce una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite e ha causato immense sofferenze e distruzione all’Ucraina e al suo popolo.
La Russia deve fermare immediatamente questa atroce guerra.
L’Unione europea sosterrà l’Ucraina con un fermo sostegno per tutto il tempo necessario e rimane ferma nel suo sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina.
Gli atti giuridici pertinenti saranno presto pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE .
Risposta dell’UE all’invasione russa dell’Ucraina (informazioni generali)
Conclusioni del Consiglio europeo del 9 febbraio 2023