
(AGENPARL) – ven 24 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA
Roma Capitale, De Santis (LcR): “Con noi oltre 6000 nuove risorse, con Catarci zero concorsi e assunzioni ferme”
Roma, 24 febbraio 2023 – “Gli attacchi dell’Assessore al Personale ai concorsi banditi durante la scorsa consiliatura si qualificano da soli.
Prima di effettuare il più classico degli autogol, l’assessore al personale avrebbe fatto bene a leggere un po’ di numeri relativi alle assunzioni avvenute durante la Giunta Raggi: parliamo di 1500 agenti di Polizia Locale, 1600 precarie della scuola e quasi 3000 amministrativi.
Oltre 6000 nuove risorse che hanno dato nuovo slancio ad alcuni comparti particolarmente scoperti e che avevano segnato un nuovo corso volto a valorizzare il merito e le capacità all’interno della macchina amministrativa capitolina.
Dietro la gaffe dell’Assessore, con ogni probabilità, si nasconde un disperato tentativo di celare il nulla cosmico prodotto sul tema assunzioni. Del resto – e Catarci lo sa bene – le poche unità finora reclutate sotto la nuova gestione derivano da concorsi indetti dalla Giunta Raggi.
Confidiamo che il titolare delle deleghe al Personale la smetta di lanciarsi in paragoni con la precedente Amministrazione – peraltro a lui sfavorevoli, dati alla mano – e inizi ad assumersi le proprie responsabilità nell’interesse dei cittadini romani”.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.
Testo Allegato:
Dimensionamento scolastico in Basilicata, attenzione alta a Roma ma impariamo dagli errori del passato. La questione del dimensionamento scolastico è vicenda importantissima e fondamentale per il futuro della nostra Regione. Ho interessato della vicenda anche la Sottosegretaria Frassinetti.L’abbassamento del limite a 900 studenti prende atto dello spopolamento dell’intera Italia, dove la media si è abbassata a 910 studenti per istituto scolastico.Da questo ricalcolo, la nostra Regione ne esce particolarmente penalizzata. La Basilicata conta 70.000 studenti ma ha una media per istituto di 619 discenti. È la più bassa d’Italia. Ad esempio, il Molise ha circa 33.000 studenti ma una media più alta per istituto.È evidente che negli anni qualcosa non ha funzionato nelle modalità con le quali è stato affrontato il problema. Perché, se è vero come è vero, che la Basilicata sente fortemente il problema della assenza di adeguati collegamenti e ha molti comuni montani, è anche vero che nella nostra Regione più che in altre, sulla questione scuola, il campanilismo ha fatto da padrone, senza, per altro, risolvere nulla. Condivido, quindi, quanti in questi giorni si dicono preoccuparti per le sorti del sistema scolastico lucano. Per questo, sollecito le istituzioni, in primis le Province quali amministrazioni competenti che elaborano il piano di dimensionamento scolastico, a non commettere gli sbagli del passato.Non dobbiamo dimenticare quanti, inclusi i sindacati, negli scorsi anni, hanno segnalato le storture commesse in questo ambito. Una tra tutte: l’ultimo dimensionamento scolastico del Governo Pittella ha visto favorire plessi scolastici che non erano a rischio rispetto ad altri, al solo fine di garantire un istituto più di un altro, un dirigente piuttosto che un altro. Gli effetti di questa ‘mala organizzazione’ si faranno sentire ancora di più con i nuovi parametri. È evidente. Ovviamente continuerò a seguire la vicenda, spingendo sulle possibili deroghe già previste. Ma è chiaro che, anche in questo caso, dovremo farci carico della situazione, mai affrontata, lasciataci dalla sinistra.Potenza, 24 febbraio 2023Sen. Gianni Rosa