
(AGENPARL) – ven 24 febbraio 2023 COMUNE DI PARMA – UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Presentato “Lo stato di salute della pratica sportiva in Emilia-Romagna”. L’indagine che fotografa lo sport in Regione e a Parma dopo la pandemia.
Parma, 24 febbraio 2023. “Un tour di ascolto in ogni provincia della Regione per raccogliere proposte e suggerimenti utili alla stesura del nuovo Piano triennale regionale sullo sport. Un altro passo fondamentale per ribadire la nostra ambizione ad essere la vera Sport Valley italiana” così ha definito il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini l’iniziativa che ha fatto tappa nella sede del Coni di Parma di presentazione del report “Lo stato di salute della pratica sportiva in Emilia- Romagna”. Un’indagine sviluppata dopola Legge Regionale sullo Sport, che riconosce il valore sociale della pratica sportiva in ogni sua forma espressiva come strumento per la realizzazione del diritto alla salute e al benessere psico-fisico delle persone e un’indagine sullo stato di fatto post quella pandemia che ha inciso sensibilmente sulla pratica sportiva soprattutto nelle giovani generazioni.
All’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, hanno partecipato, presso la sede del CONI, Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, l’Assessore allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi, Antonio Bonetti Delegato provinciale CONI Parma per presentare i dati dell’indagine curata dallo studio SG Plus Ghiretti& Partners con la conduzione giornalistica diGiuseppe Milano.
Si è trattato di un’occasione di confronto e approfondimento allargato ad associazioni, atleti ed allenatori, sul tema della pratica sportiva in Emilia-Romagna, con specifici riferimenti al territorio di Parma e della sua Provincia. La ricerca, con un quadro esaustivo sullo status dello sport, a livello regionale e locale, ha fotografato le tendenze che stanno caratterizzando la domanda, la fruizione e l’abbandono delle discipline sportive nelle fasce più giovani della popolazione al fine di fornire elementi e spunti utili ad impostare efficaci politiche.
Lo sport non è solo momento di crescita, ma anche uno straordinario motore di socialità, di inclusione e di promozione di sani e corretti stili di vita. La ricerca presentata hamostrato i risultati di un grande impegno collettivo: che Regione e Comune di Parma hanno letto, non come un punto di arrivo, ma come testimonianza concreta di come l’Emilia-Romagna possa diventare la vera Sport Valley italiana e, all’interno della quale, Parma cerchi un ruolo da protagonista.
Il report sarà amche utilizzato dalla Regione per programmare i prossimi interventi perché i dati evidenziati sono frutto di un’accurata indagine che ha coinvolto cittadini e studenti delle scuole di ogni ordine e grado in grado, così, di restituire informazioni trasversali dei diversi target della popolazione regionale.
La Regione appare sicuramente come uno dei territori maggiormente sportivi del Paese, la pandemia non ha fermato questa tendenza. Chi fa sport in Emilia Romagna lo fa con attenzione e serietà, preferendo praticare almeno 2/3 volte a settimana ed il numero di abitanti attivi continua a crescere. Parma registra una forte soddisfazione per l’offerta di impianti sportivi sul territorio, lo sport più praticato è il calcio, notevole il divario, ma in linea col dato regionale, tra i tesserati uomini (64%) e le donne (restante 36%) ed è al quinto posto per percentuale di atleti inseriti nella sua popolazione (quasi 81.000). In calo è, invece il numero assoluto dei tesserati che scendono di quasi l’11% a fronte di un aumento del 13,07% delle altre figure che coadiuvano le attività. La richiesta prevalente di tutti gli intervistati è quella di spazi sportivi vicino a casa.
Testo Allegato:
��2
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��2
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��3
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Questa ricerca è molto significativa, perché ci restituisce una fotografia estremamente positiva
degli sforzi che la Regione Emilia
–
Romagna ha portato avanti in questi anni per la promozione
della pratica sportiva sul proprio territorio.
Lâ??abbiamo voluta
per certificare e mostrare in maniera oggettiva e consultabile da tutti, i risultati
di questo impegno collettivo, che ha visto lavorare insieme il Coni, il Comitato Paralimpico
Italiano, le singole Federazioni, gli Enti di Promozione Sportiva, Associazion
i, istituzioni,
amministratori, società sportive, atleti, dirigenti e decine di migliaia di appassionati e volontari.
Crediamo, infatti, che lo sport debba essere sempre di più unâ??opportunità alla portata di tutti:
uno straordinario motore di socialità, di
inclusione e di promozione di sani e corretti stili di vita.
Per questo abbiamo voluto sostenerlo nel momento più buio e drammatico della pandemia,
stanziando 13 milioni di euro per misure straordinarie tra ristori, bonus una tantum e voucher alle
famigli
e.
Senza dimenticare il piano di impiantistica sportiva che in pochi anni ha finanziato con quasi 60
milioni ben 185 interventi tra riqualificazioni e costruzioni ex novo.
Quello che emerge da queste pagine, però, non è un punto di arrivo. Tuttâ??altro. )n
izieremo a
breve un tour di ascolto in tutte le province della Regione per raccogliere proposte e
suggerimenti utili per la stesura del nuovo Piano triennale regionale sullo sport. Un altro passo
fondamentale per ribadire la nostra ambizione a essere la ve
ra Sport Valley italiana
.
Stefano Bonaccini
Presidente della Regione Emilia
–
Romagn
a
��2
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
S
OMMARIO
INTRODUZIONE
…………………………..
…………………………..
…………………………..
……………………
3
PRIMA SEZIONE
…………………………..
…………………………..
…………………………..
……………………
5
1.
I PRATICANTI
SPORTIVI
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…..
6
2.
SOCIETÀ, TESSERATI ED ENTI SPORTIVI
…………………………..
…………………………..
……….
18
3.
ANALISI PER PROVINCIA
…………………………..
…………………………..
…………………………..
.
35
4.
IL NON PROFIT E LO SPORT
…………………………..
…………………………..
………………………..
67
5.
ANALISI IMPIANTISTICA
…………………………..
…………………………..
…………………………..
..
77
6.
FORMAZIONE
…………………………..
…………………………..
…………………………..
………………
86
SECONDA SEZIONE
…………………………..
…………………………..
…………………………..
……………..
89
SOCIETÁ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE
…………………………..
…………………………..
………………..
91
STUDENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE
…………………………..
…………………………..
…………………
111
STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
…………………………..
………………..
128
STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
…………………………..
……………
150
��3
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
INTRODUZIONE
Dopo oltre quattro anni dalla promulgazione della Legge Regionale sullo Sport, che riconosce il
valore sociale della pratica sportiva in ogni sua forma espressiva come strumento per la
realizzazione del diritto alla salute e al benessere psi
co
–
fisico delle persone, la Regione Emilia
–
Romagna ha deciso di realizzare una ricerca sullo stato di salute dello sport e della pratica
sportiva in Regione.
Questa ricerca fornisce un quadro sullo
status
dello sport regionale, e in particolare, partendo da
dati certi e verificabili, si prova a comprendere lâ??impatto che lâ??emergenza sanitaria (non ancora
conclusa) ha avuto sullo sport regionale, le principali necessità e bisogni del mondo sportivo, ma
anche
i trend e le tendenze che stanno caratterizzando la domanda di sport delle fasce più
giovani della popolazione.
Un documento, dunque, che possa essere utilizzato dalla Regione per programmare i prossimi
interventi e valorizzare ulteriormente un mondo dall
â??incredibile valore sociale ed educativo.
Grazie alla collaborazione con lâ??Ufficio Scolastico Regionale per lâ??Emilia
–
Romagna,
il CONI
Regionale e il â??tavolo di lavoroâ? per lo sport, è stato possibile redigere unâ??indagine accurata e
che ha coinvolto sia il
mondo sportivo regionale, sia i cittadini, sia gli studenti delle scuole di ogni
ordine e grado, ottenendo così informazioni trasversali a diversi target della popolazione
regionale.
La struttura di questa ricerca segue dunque un doppio percorso:
–
Una prima
sezione quantitativa, in cui è stato possibile analizzare i seguenti ambiti:
o
Praticanti sportivi
o
Tesserati e società
o
Società e associazioni non profit
o
Situazione dellâ??impiantistica
–
Una seconda sezione qualitativa, in cui sono stati coinvolti
specifici target:
o
Indagine demoscopica 1000 CATI/CAMI
o
Survey per società sportive
o
Survey per studenti delle scuole di ogni ordine e grado
��4
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Nota metodologica
Nella redazione della presente ricerca, p
er il raggiungimento
degli
obiettivi
sopra indicati
, sono
s
tat
e
utilizzate
le seguenti fonti:
–
dati dellâ??)stat (provenienti dallâ??)ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della vita
quotidianaâ? 2021 e precedenti)
;
–
dati raccolti direttamente dalla Regione
Emilia
–
Romagna
nel 2022 (attraverso un
questionario compilato dai singoli Comitati Regionali delle diverse Federazioni Sportive
Nazionali
â??
Discipline Sportive Associate
â??
Enti di Promozione Sportiva, facenti
riferimento alle ultime due annualità);
–
dati del CONI (proven
ienti dai documenti â??) .umeri dello Sportâ?
edizioni
201
9
–
2020
e
precedenti)
;
–
censimento impiantistica sportiva realizzato da Sport e Salute e Regione Emilia
–
Romagna
nel 2019;
–
censimento permanente delle istituzioni
non profit
.
Ciò ha permesso di utilizzare
dati certificati e di assoluta oggettività
, così
come
lâ??eterogeneità e
lâ??attendibilità delle fonti hanno contribuito a una raffigurazione quanto più precisa e definita.
��5
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
PRIMA SEZIONE
LA DIMENSIONE
QUANTITATIVA DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��6
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
1.
I PRATICANTI SPORTIVI
Premessa
Analizzando
i
dati ISTAT sulla pratica sportiva, pubblicati nel mese di
M
aggio 2022 e relativi
allâ??anno 2021,
emerge che
, in Italia, le persone di 3
anni e più che praticano sport nel proprio
tempo libero in modo continuativo e
/o
in modo saltuario siano circa 21 milioni e 396 mila (il 34,5%
della popolazione nella stessa fascia di età).
Una percentuale che
è
ovviamente
in calo
rispetto
al 2020 a causa
della pandemia che ha
colpito
il Paese e che ha avuto delle ovvie e forti
ripercussioni sulla pratica sportiva e lâ??attività motoria allargata.
Continuando ad osservare gli abitanti attivi in Italia, si evidenzia che coloro che svolgono una
qualche attività
fisica/motoria
sono 16 milioni e 419 mila (il 31,7% della popolazione nella stessa
fascia di età), mentre si calcolano in 20 milioni 583 mila il numero di persone sedentarie che non
praticano alcuna attività fisica/motoria (il restante 33,7%).
Da q
uesti d
ati
, che
forniscono una panoramica a
livello nazionale
, è possibile ricavare delle
indicazioni utili per tracciare un quadro della realtà dellâ??Emilia
–
Romagna e per lo sviluppo di
alcune analisi e riflessioni sul territorio.
1.1.
Lâ??Analisi dei praticanti spor
tivi
Per parametrare
la situazione
regionale e armonizzare il dato, come prima analisi è stato
confrontato il numero di praticanti sportivi nelle diverse Regioni del Nord Italia.
Pur paragonando situazioni diverse (conosciamo bene le differenze tra Region
i a statuto speciale
e non), si è provato a realizzare una sorta di graduatoria relativa alla percentuale di residenti che
praticano attività sportiva, sia in modo continuativo, sia in modo saltuario (in questa analisi le
Province Autonome di Trento e Bolz
ano sono considerate individualmente e alla stregua delle
Regioni).
La Regione Emilia
–
Romagna si posiziona al sesto posto con una percentuale del 39%, un dato
superiore alla media nazionale (pari al 34,5%), e abbastanza in linea con il resto del settentri
one.
Se, infatti, escludiamo i primi tre posti che sono occupati da Regioni a statuto speciale
–
Provincia
di Bolzano (60,4%), Provincia di Trento (48,1%) e Valle dâ??Aosta (46,5%)
–
Lombardia e Veneto non
��7
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
appaiono molto distanti, mentre Piemonte, Friuli
–
Ven
ezia Giulia e Liguria
mostrano
percentuali
inferiori.
Tab.
1
–
Percentuale praticanti sportivi
% praticanti sport
Emilia
–
Romagna
39%
Italia
34,5%
Fonte: )stat, )ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della vita quotidianaâ? 6466
Questo primo dato di analisi dimostra lâ??ampia e diffusa cultura sportiva della Regione che, pur
dovendo registrare un calo rispetto al 2020 (ovviamente dovuto allâ??emergenza sanitaria) ha
saputo fronteggiare le difficoltà rimanendo tra le Regioni più attive
a livello italiano.
Ciò rappresenta un punto di partenza fondamentale per
lâ??Emilia
–
Romagna
,
in quanto dimostra
come
le
politiche e progettualità sportive abbiano trovato, e continuino a farlo tuttora, ampia
risposta da parte della cittadinanza
; in altre
parole,
lâ??attività motoria
rappresenta
un asset
centrale nella vita quotidiana regionale.
Se alla percentuale totale dei praticanti sportivi, continuativi e saltuari,
si somma
anche la
percentuale di chi svolge qualche attività fisica (come jogging, andar
e in bicicletta, nuotare, …),
è possibile individuare il target di abitanti attivi, ovvero coloro che in qualche frangente della
propria vita quotidiana fanno movimento e attività motoria.
Allargando la platea,
lâ??Emilia
–
Romagna scende di due posizioni al
lâ??ottavo posto (â??3,2%) sebbene
la distanza con la media nazionale continui a crescere (66,2%)
e nonostante tale dato sia il più
alto di sempre, aumentando anche durante lâ??ultimo â??difficileâ? biennio
.
��8
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
2
–
Percentuale totale abitanti attivi
Fonte: )stat, )ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della vita quotidianaâ? 6466
La situazione è similare anche considerando la percentuale di sedentari
;
solo
il Piemonte
ha
una
percentuale più alta tra le Regioni del Nord Italia.
Lâ??Emilia
–
Romagna, infatti,
presenta un livello
di
sedentarietà pari al 26,8%.
Sebbene la differenza con la media italiana sia comunque significativa (il Paese raggiunge il
33,7%), il fatto che
più di
un cittadino emiliano romagnolo su quattro non faccia a
lcuna attività
motoria deve far riflettere
e rivolgere lâ??attenzione su come coinvolgere
un ampio bacino
potenziale di cittadini
in attività
e progettualità sportive.
1.2.
Dati Abitanti attivi
Per spiegare meglio cosa descrivono questi dati,
è necessario
parametrarli con il numero di
cittadini residenti in Regione. In Emilia
–
Romagna la popolazione dai 3 anni in su è pari a 4 milioni
340 mila unità (dati ISTAT 2022)
;
considerando la percentuale d
i abitanti attivi
in R
egione (73,2%),
0%
20%
40%
60%
80%
EMILIA
–
ROMAGNA
ITALIA
39%
34,5%
34,2%
31,7%
praticanti sport
praticanti qualche attività fisica
66,2
%
73,2%
��9
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
si può
concludere che gli abitanti totali attivi
,
comprendendo sia i praticanti sia coloro che
svolgono una qualche attività fisica
,
sono circa 3 milioni 174 mila.
Questo rappresenta la quota più alta di sempre della
Regione, segnando una crescita di oltre
220.000 cittadini rispetto al 2017.
Con una semplice sottrazione possiamo quindi anche individuare la popolazione sedentaria, che
supera la quota di un milione di cittadini (1 milione 167 mila). Un numero sicuramente
significativo
e che dimostra come la strada intrapresa sia corretta ma che ancora tanto si può fare per
coinvolgere questa fascia così ampia di residenti, pensando soprattutto allâ??impatto che tali
numeri possono avere anche per quanto riguarda la spesa sa
nitaria regionale, il welfare e il
benessere del territorio.
I dati numerici appena presentati, riferiti alla popolazione che non pratica sport né attività fisica,
indicano una situazione
che può destare preoccupazione
. Ad ogni modo analizzando i dati e
ampliando la visione su una linea temporale più ampia, possiamo
osservare un risultato
sicuramente più incoraggiante.
Confrontando, infatti, i dati dal 2017 al 2021, si evince come il numero degli abitanti sedentari
emiliano
–
romagnoli sia diminuito in maniera molto significativa, accompagnati parallelamente da
un lie
ve aumento anche dei praticanti sportivi (continuativi e saltuari).
Il numero degli abitanti
inattivi
è calato del 4,2% (pari a quasi
18
0.000 persone), mentre i praticanti sportivi (continuativi
e saltuari) erano arrivati ad aumentare del 4,5% nel 2020, fi
no alla contrazione
causata dalla
pandemia. Questa crescita dei praticanti sportivi appare molto significativa, perché dimostra
come il calo dei sedentari non sia dettato solo da un movimento saltuario, ma rappresent
a
una
scelta motivata e duratura nel tem
po.
��10
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
3
–
Abitanti inattivi Emilia
–
Romagna differenza 2017
–
2020
Anno
Popolazione
% praticanti
sport
% praticano qualche
attività fisica
% totale abitanti
attivi
% abitanti
inattivi
2017
4.285.000
38,2%
30,3%
69%
31%
2018
4.322.000
42,4%
30,1%
72,5%
27,4%
2019
4.335.000
41,2%
29,7%
70,9%
28,9%
2020
4.341.000
42,7%
30,4%
73,1%
26,9%
2021
4.334.000
39%
34,2%
73,2%
26,8%
differenze
49.000
+0,8%
+3,9%
+4,2%
–
4,2%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Questi
dati evidenziano come la popolazione regionale sia altamente ricettiva nei confronti delle
politiche e delle progettualità sviluppate dalle Amministrazioni pubbliche e dal mondo sportivo
di riferimento, e come i risultati di sportivi
del territorio siano s
otto gli occhi di tutti.
Se escludessimo infatti lâ??ultimo anno, in cui effettivamente lo strascico della pandemia ha avuto
effetti significativi su tutto il territorio nazionale, la rilevanza in termini di crescita della pratica e
calo della sedentarietà
(che pure appare evidente), avrebbe risultati ancora più impattanti.
Questo sottolinea, ancora una volta di più, come sia necessario continuare tale lavoro
implementando una politica sempre più mirata allâ??attività fisica, al movimento e allâ??acquisizione
di corretti e attivi stili di vita.
Come già segnalato, la percentuale degli abitanti attivi a livello regionale è più alta rispetto alla
media nazionale (+7%)
.
Inoltre
,
appare rilevante notare che
lâ??
incremento
della
percentuale
dal
2017
a oggi sia
a liv
ello nazionale
sia
regionale
è
il medesimo (+4,7%),
a
dimostrazione del peso
della Regione anche nel contesto
nazionale
.
��11
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
4
–
Abitanti attivi confronto Italia Emilia
–
Romagna differenza 2017
–
2020
Popolazione
2017
Popolazione
2021
Variazione
Abitanti attivi
2017
Abitanti
attivi 2021
Variazione
Emilia
–
Romagna
4.285.000
4.334.000
49.000
68,5%
73,2%
+4,7%
Italia
58.671.000
58.398.000
–
273.000
61,5%
66,2%
+4,7%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Tab.
5
–
Trend storico percentuale abitanti attivi
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
68.5
72.5
70.9
73.1
73.2
61,5
63,8
64,4
64.7
66.2
54
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74
76
2017
2018
2019
2020
2021
Emilia romagna
Italia
��12
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
6
–
Variazione percentuale abitanti attivi 2017/2021
2017
2021
Variazione
Emilia
–
Romagna
68,5%
73,2%
4,7%
Italia
61,5%
66,2%
4,7%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
1.3.
Praticanti continuativi e saltuari
Dopo aver analizzato il numero degli abitanti attivi, entriamo nello specifico provando a
scomporre il dato totale e considerando
dapprima
unicamente gli abitanti che praticano sport in
modo continuativo
,
rispetto a coloro che lo praticano in modo saltuari
o
,
e successivamente
andremo ad analizzare i dati di coloro che svolgono solo una qualche attività fisica.
Considerando pertanto solo i praticanti sportivi continuativi, lâ??Emilia
–
Romagna sale al quarto
posto (28%), dietro alle tre Regioni a statuto specia
le (ma riducendo di molto il gap), e pari anche
alla Lombardia.
Tab.
7
–
Percentuale praticanti sportivi continuativi
% praticanti sport
Emilia
–
Romagna
28%
Italia
23,6%
Fonte: )stat, )ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della
vita quotidianaâ? 6466
Questo dato
è
molto interessante perché dimostra come la Regione sia un territorio molto attivo
con percentuali significativamente alte in termini di pratica continuativa, rispetto invece ad altre
Regioni che mostrano percentuali più
alte legate ad una pratica saltuaria o senza continuità.
A
dimostrazione di quanto detto, si noti che a fronte di un
calo generalizzato della pratica a livello
nazionale, lâ??Emilia
–
Romagna
registra
una diminuzione molto inferiore.
��13
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
8
–
Trend storico percentuale praticanti sportivi continuativi
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Tab.
9
–
Variazione percentuale praticanti sportivi continuativi 2017/2021
2017
2021
Variazione
Emilia
–
Romagna
28,6%
28%
–
0,6%
Italia
24,8%
23,6%
–
1,2%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Il trend regionale
dei praticanti sportivi continuativi ha mantenuto una curva costante di crescita
fino allâ??anno pre
–
pandemico (+2,2
%)
, subendo poi
uno
stop per situazioni contingenti che si sono
verificate.
Se invece
si analizza
la percentuale
degli abitanti che svolgono attività sportiva in modo saltuario
(11%), lâ??Emilia
–
Romagna
fa segnare
in sostanza
la stessa percentuale della media nazionale
.
28.6
29.7
30.8
30.3
28
24.8
25.7
26.6
27.1
23.6
0
5
10
15
20
25
30
35
2017
2018
2019
2020
2021
Emilia romagna
Italia
��14
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
1
0
–
Percentuale praticanti sportivi in modo saltuario
% praticanti in modo
saltuario
Emilia
–
Romagna
11%
Italia
1
0,9
%
Fonte: )stat, )ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della vita quotidianaâ? 6466
Interessante notare come, tra picchi di crescita e conseguenti cali, non vi sia una grande
differenza rispetto al Paese Italia di cinque anni fa. Questo dato appare confermare come la
pratica regionale sia molto più radicata nellâ??animo dei residenti che
prediligono una
attività
continuativa e duratura nel tempo.
Tab.
1
1
–
Trend storico percentuale praticanti sportivi in modo saltuario
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
9.6
12.7
10.4
12.4
11.0
9.1
9.6
8.4
9.5
10.9
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
2017
2018
2019
2020
2021
Emilia romagna
Italia
��15
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
1
2
–
Variazione percentuale praticanti sportivi in modo saltuario 2017
–
2021
2017
2021
Variazione
Emilia
–
Romagna
9,6
%
11%
1
,4
%
Italia
9
,1
%
1
0,9
%
1,8
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Se ci limitassimo ad osservare lâ??anno
2019
–
2020 il dato sale in modo parallelo con quello
nazionale. Dopo il calo del 2019 lâ??Emilia
–
Romagna presenta una crescita del 2% in meno rispetto
alla media nazionale.
1.4.
Abitanti che svolgono una qualche attività fisica
Unâ??ultima analisi sui praticanti
sportivi può essere realizzata
considerando
coloro che svolgono
solo una qualche attività fisica (intesa come fare passeggiate di almeno 2 km, nuotare andare in
bicicletta o altro).
Anche in questo caso
lâ??Emilia
–
Romagna (34%)
supera
la media italiana (32%)
,
ma con percentuali molto inferiori rispetto alla pratica continuativa analizzata in precedenza
.
Tab. 1
3
–
Percentuale abitanti che svolgono una qualche attività fisica
% svolge qualche attività fisica
Emilia
–
Romagna
34%
Italia
32%
Fonte:
)stat, )ndagine multiscopo sulle famiglie â??Aspetti della vita quotidianaâ? 6466
Osservando il trend degli ultimi anni
si
riscontra
una netta costanza nel tempo di abitanti che
praticano qualche attività fisica in Emilia
–
Romagna, mentre dal 2019 al
2020 la media italiana ha
subito un piccolo calo
, salvo poi aumentare nellâ??ultimo anno
.
��16
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 1
4
–
Trend percentuale abitanti che svolgono una qualche attività fisica
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
Tab. 1
5
–
Variazione percentuale abitanti che svolgono una qualche attività fisica 2017
–
2021
2017
2021
Variazione
Emilia
–
Romagna
30
,3
%
34
,2
%
3,9
%
Italia
2
7,6
%
3
1,7
%
4
,1
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati ISTAT 2022
30.3
30.1
29.7
30.4
34.2
27.6
28.5
29.4
28.1
31.7
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
2017
2018
2019
2020
2021
Emilia Romagna
Italia
��17
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Riflessioni
Lâ??analisi dei praticanti sportivi e
, di conseguenza,
dei sedentari in Emilia
–
Romagna ci permette di
avanzare alcune ipotesi di lettura sulla situazione sportiva regionale
:
–
La Regione appare sicuramente come uno dei territori maggiormente attivi
dellâ??intera
penisola
caratterizzata
inoltre
da
una fortissima
p
ropensione
verso la pratica sportiva
continuativa. Ciò
dimostra come chi sceglie di praticare sport in Regione lo fa con una
forte attenzione e serietà, preferendo praticare almeno 2/3 volte a settimana
;
–
Il numero di abitanti attivi continua a crescere, sia a livello assoluto che di percentuale, e
neanche la pandemia ha saputo fermare questa significativa tendenza;
–
Parallelamente continua a calare anche il numero di sedentari, mai così pochi
da quando
tale
dato viene analizzato. Tuttavia, è corretto segnalare che il dato supera il milione di
cittadini e quindi è auspicabile che le politiche attivate possano ottenere ulteriore impulso
per raggiungere questo target potenziale
.
La situazione regionale
è dunque positiva
e denota lâ??alta cultura sportiva territoriale, in grado di
superare senza scossoni un biennio così difficile in termini sanitari ed economici. Considerando
gli importanti investimenti e la costante attenzione che lâ??Amministrazione Regiona
le sta
riservando allo sport e allâ??attività motoria, è facile immaginare che tali trend possano continuare
a migliorare, sapendo che una popolazione più attiva significa una popolazione più sana e con
minor necessità di impattare sulla spesa sanitaria regi
onale.
��18
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2.
SOCIETÀ, TESSERATI ED ENTI SPORTIVI
Premessa
Dopo aver eseguito unâ??attenta analisi e avanzato alcune riflessioni e considerazioni sul numero
dei praticanti sportivi
,
è necessario
approfondire il dato
relativo
ai
tesserati sportivi, ovvero
tutti
coloro che annualmente si tesserano presso una società o associazione sportiva o direttamente
presso una Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione
Sportiva.
Per farlo sono stati considerati una duplice tipolog
ia di dati:
–
.umero tesserati e società sportive di FS., DSA ed EPS dellâ??Emilia
–
Romagna, attraverso
le autocertificazioni che gli stessi Comitati Regionali hanno trasmesso alla Regione e
riferiti alle ultime stagioni sportive (pre e post pandemia);
–
I dati d
ei tesserati e delle società sportive di FS. e DSA dellâ??Emilia
–
Romagna presenti nello
studio â??
I Numeri dello Sport
â? pubblicato dal C/.)
a luglio 2022
e riferiti
agli anni
2019
e
2020
(e precedenti).
Si segnala che in alcune situazioni, non potendo ricever
e i dati dai singoli Comitati (FIH,
FICr,
CSAIN e CNS Libertas)
,
sono stati consultati gli ultimi dati presenti allâ??interno del Registro
Nazionale Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI
,
così da uniformare i dati
almeno per lâ??ultima stagione sportiva.
Prima di osservare i numeri analizzati, è importante sottolineare che, in alcune sezioni del testo,
per la realizzazione di analisi e confronti con il paese Italia e al fine di giungere al
numero più
veritiero e realistico di cittadini tesserati per un organismo sportivo, è stato scelto di non
considerare la totalità dei tesserati e delle società sportive presenti in Regione.
Questo perché spesso esiste una qualche sovrapposizione tra i dati
dei tesserati sia tra Enti di
Promozione Sportiva e Federazione Sportive o Discipline Sportive Associate, sia tra singoli Enti
di Promozione Sportiva (è infatti comune che alcuni praticanti risultino essere tesserati
contemporaneamente per EPS e una FSN o
DSA, o anche per due diversi EPS).
Per tale
motivazione, si è scelto di ridurre il numero dei tesserati e delle società sportive degli EPS di un
��19
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
25% volendo offrire una stima prudenziale e cautelativa
, in modo da
rispecchi
are
lâ??attuale
situazione sportiva
regionale.
2.1 Tesserati in Emilia
–
Romagna
Il numero complessivo degli atleti e
delle
altre figure (tecnici, dirigenti, giudici di gara, arbitri, …),
tesserati al termine della stagione sportiva 2020/21, per le 45 Federazioni Sportive Nazionali, 18
D
iscipline Sportive Associate, 15 Enti di Promozione Sportiva nellâ??anno 2021, è di,
rispettivamente, 385.896 unità per le FSN, 17.
952
unità per le DSA e 704.571 per gli EPS.
Tab. 16
–
Tesserati FSN, DSA, EPS
FSN
DSA
EPS
Emilia
–
Romagna
385.896
17.
952
704.571
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Un numero molto significativo che dimostra da un lato lâ??elevata importanza che lo sport riveste
per i cittadini emiliano romagnoli, e dallâ??altro la diversificazione di discipline presenti sul
territorio.
La prima analisi che si può realizzare è relativa
allâ??impatto che la pandemia ha avuto nei confronti
dello sport regionale. Analizzando dunque gli stessi tesserati per la stagione sportiva 2019/20, è
possibile osservare un forte calo del numero degli EPS (che di fatto, a causa dei provvedimenti
normativi
nazionali, sono stati costretti a chiudere per diversi mesi, non potendo svolgere
attività), una sostanziale parità delle FSN e un aumento del numero dei tesserati alle DSA.
��20
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 1
7
â??
Variazione tesserati FSN, DSA, EPS 19/20
â??
20/21
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Da questa prima
panoramica, e utilizzando i dati forniti dal CONI nazionale, a
ppare ora
interessante verificare lâ??andamento dei tesserati negli ultimi
anni
prima della pandemia per
verificare lo stato di salute della pratica sportiva regionale (si intende che nel grafico
seguente
sono stati inseriti, sommati, solo i dati di FSN e DSA, perché le statistiche del CONI non
evidenziano i numeri degli EPS).
Questa analisi appare molto significativa perché dimostra come sia stato presente un forte calo
già tra il 2019 e il 2020
(ovvero durante la prima ondata pandemica), che ha poi avuto un ulteriore
effetto anche tra il 2020 e il 2021, come abbiamo già notato.
Dunque, se
fino al 2019 il numero di tesserati a FSN e DSA era sempre stato sopra i 460.000
tesserati, nel 2020 si evide
nzia un calo importante
(pari ad un
–
1
3
,
7
%),
dovuto agli
effetti
della
pandemia.
0
100,000
200,000
300,000
400,000
500,000
600,000
700,000
800,000
900,000
1,000,000
2020
2021
FSN
DSA
EPS
+14,
9
–
0,9%
–
24,6
17.
952
15.
791
389.277
385.896
704.571
934.208
��21
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 1
8
â??
Variazione tesserati FSN, DSA
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Considerata la situazione
regionale, appare corretto verificarne i rapporti e lâ??incidenza nei
confronti dellâ??)talia (utilizzando i dati 20
20
per uniformarli a quelli nazionali presentati dal CONI).
Tab.
19
â??
Incidenza tesserati FSN e DSA 20
20
Anno
Tot. Italia
Tot.
Emilia
–
Romagna
% sul totale
20
20
5
.207.868
405.068
7,78
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati C/.) e â??i .umeri dello Sportâ?
â??
201
9
–
2020
Anche considerando gli ultimi anni, si evince
una
presenza costante
dellâ??Emilia
–
Romagna nel
panorama sportivo nazionale, dimostrazione di come la Regione sia un importante bacino per
tutto il movimento sportivo nazionale.
460,424
464,079
460.504
467,771
405.068
403.848
360,000
380,000
400,000
420,000
440,000
460,000
480,000
2016
2017
2018
2019
2020
2021
–
13,7
%
��22
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
20
â??
Variazione tesserati e incidenza per anno
Anno
Tot. Italia
Tot.
Emilia
–
Romagna
% sul totale
2020
5.207.868
405.068
7,78%
2019
5.603.601
467.771
8,35%
2018
5.557.505
460.504
8,29%
2017
5.639.759
464.079
8,23%
2016
5.641.109
460.424
8,16%
2015
5.452.015
454.904
8,34%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su
dati C/.) e â??i .umeri dello Sportâ?
â??
2019
Anche se considerassimo solo il numero di atleti (escludendo quindi tecnici e dirigenti che sono
allâ??interno della categoria â??altre figureâ?), la percentuale non si discosta, aumentando
leggermente e toccando
il
9
%.
Possiamo
quindi
affermare che nellâ??anno 20
20
un atleta
italiano
su
dieci
è stat
o
tesserato in
Emilia
–
Romagna
.
Tab.
2
1
â??
Rapporto atleti
FSN e DSA 20
20
Atleti
% sul totale
Emilia
–
Romagna
374.491
8,87
%
Totale Italia
4.582.561
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati C/.) â??) numeri dello Sportâ?
â??
20
20
��23
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2.1.1
R
APPORTO TESSERATI
/
POPOLAZIONE
Dopo aver verificato quanto lo sport regionale impatta sul territorio italiano, è interessante
verificare lâ??incidenza di tale numero sul totale della popolazione dellâ??Emilia
–
Romagna (per
uniformare tale
dato è stata
presa in esame
la popolazione
al 1° gennaio 2022).
Considerando dunque una popolazione dai 3 anni in su di 4.334.000 abitanti, possiamo
concludere che un cittadino su 10 è tesserato presso una FSN o DSA.
Tab. 2
2
â??
Rapporto tesserati/popolazione FSN e DSA 2021
Popolazione 2021
Tesse
rati
Percentuale
Emilia
–
Romagna
4.334.000
403.
848
9,3
2
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e ISTAT 2021
Appare interessante anche allargare questa visione al periodo pre
–
pandemico, per analizzare se
e come è cambiato tale
rapporto, cercando di verificare anche il numero di abitanti attivi a livello
regionale.
Se
,
dunque
,
il numero di abitanti è rimasto praticamente immutato, quello che si evince è un
deciso calo dei tesserati a FSN e DSA (circa 13,7%), e al contempo una cre
scita del numero degli
abitanti attivi (nellâ??ordine del 3%).
Ciò dimostra, una volta di più
,
due forti evidenze:
in primo luogo,
la Regione
è permeata da
una
forte cultura sportiva,
in grado di superare anche un elemento drammaticamente
eccezionale
come il COVID
–
19
. Il secondo elemento rilevante è
che continua ad aumentare la
pratica sportiva
destrutturata,
che ha permesso di far
e
sport a un numero molto ampio di cittadini, utilizzando
nuovi spazi outdoor nei parchi e nelle aree urbane de
lle città.
��24
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 2
3
â??
Variazione abitanti, tesserati FSN, DSA, abitanti attivi
2019
2020
2021
Variazione %
Abitanti
4.335.000
4.341.000
4.334.000
–
0,02
Tesserati
467.771
405
.
068
403
.
848
–
13,67
Abitanti attivi
3.080.000
3
.
174
.
000
3
.
174
.
000
3,05
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e ISTAT 2021
2.1.2
I
Altrettanto interessante appare calcolare lâ??incidenza del numero degli atleti sui praticanti
continuativi, ovvero quanti dei praticanti cont
inuativi sono anche tesserati come atleti.
Attualmente si evince che poco meno del 30% dei praticanti sportivi continuativi sono tesserati
come atleti in una FSN o DSA, dimostrazione di come in Regione la pratica sportiva destrutturata
sia davvero diffusa.
Tab. 2
4
–
Rapporto atleti tesserati
–
abitanti praticanti sportivi continuativi 2021
Abitanti praticanti
continuativi
Atleti
Percentuale
Emilia
–
Romagna
1.214.000
316.755
26,09
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e ISTAT 2022
Significativo è anche vedere la variazione negli anni: nel 201
5
infatti la percentuale era pari al
34,2
%
e
da lì ha cominciato a scendere
, seppur con qualche breve rialzo, assestandosi tra il 28% e
il 29
%,
con una riduzione
di oltre
5 punti percentuali in 6 anni.
��25
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 2
5
–
Rapporto atleti tesserati
–
abitanti praticanti sportivi continuativi
Abitanti praticanti
continuativi
Atleti
Percentuale
2020
1.314.000
374.491
28,5%
2019
1.338.000
395.439
29,6%
2018
1.285.000
384.177
29,9%
2017
1.232.000
387.228
31,4%
2016
1.337.000
385.360
28,8%
2015
1.112.000
380.334
34,2%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e ISTAT 2019
Se allargassimo lâ??analisi fino allâ??anno 2012, sarebbe importante notare come la percentuale era
decisamente più alta (più di 5 punti percentuali) ma inferiore alla media nazionale. Insomma,
appare chiaro come la Regione sia da sempre stata un territorio mo
lto incline alla pratica sportiva
destrutturata e di come questa sia un fenomeno sempre più diffuso.
Tab. 2
6
–
Rapporto atleti tesserati
â??
abitanti praticanti sportivi continuativi 2012
Abitanti praticanti
continuativi
Atleti
Percentuale
Emilia
–
Romagna
1.093.000
370.719
33,92%
Italia
12.743.000
4.600.875
36,11%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus
su dati CONI e ISTAT 2012
��26
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2.2
Tesserati FSN/DSA/EPS
Come anticipato, andiamo a sommare anche i dati dei tesserati presso gli Enti di Promozione
Sportiva, utilizzando lâ??accortezza di ridurre tale numero del 25% così da provare ad armonizzare
il dato dei possibili doppi tesseramenti (tale operazione è stata s
volta sia a livello regionale che a
livello nazionale).
Il dato complessivo
dei tesserati, comprensivo di
atleti e altre figure (tecnici, dirigenti, giudici
di gara, arbitri, â?¦)
, risulta essere pari a
932.
276
unità.
Dunque,
quasi un milione di abitanti
em
iliano romagnoli
sono
tesserati presso un organismo sportivo regionale.
Un ulteriore dato di interesse è dato dal calcolo dellâ??incidenza di tali numeri per genere, ovvero
verificando quanto sia diffusa sia la pratica maschile
sia
quella femminile. (Come anticipato, si
segnala che, per la tabella 2
8
, non essendoci paragoni a li
vello nazionale, sono stati considerati i
dati delle autocertificazioni dei Comitati Regionali facenti riferimento al 202
1
).
Tab. 27
â??
Tesserati per genere
2020
Totale tesserati
% Femmine
% Maschi
Emilia
–
Romagna
405.068
72,8
%
27,2
%
Italia
5.207868
71,8%
28,2%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
Se
,
dunque
,
si considerano
unicamente
le FSN e DSA, il dato regionale è sulla stessa falsariga
della media
nazionale,
mentre
analizzando
anche i tesserati agli EPS la percentuale sale in
maniera decisa, arrivando ad oltre il 36% di pratica femminile (si ricorda che in questo caso si parla
di
tesserati, non di praticanti in senso lato).
��27
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 2
8
â??
Tesserati per genere
2021
Totale tesserati
% Femmine
% Maschi
Emilia
–
Romagna
932.
276
3
6
,6
%
6
3,4
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
Purtroppo, non avendo a disposizione lo storico degli anni passati non è possibile verificare
lâ??andamento annuale di tali dati, per analizzare il trend relativo ad un auspicabile aumento della
pratica femminile.
Ciò che invece appare
interessante è calcolare il rapporto tra abitanti della Regione e i tesserati,
aggiungendo anche i dati degli EPS (sempre con le accortezze già indicate).
In questo caso la percentuale si raddoppia, arrivando ad un eloquente 21,5%.
Tab. 2
9
â??
Rapporto tesserati
â??
abitanti
Abitanti
Totale tesserati
Percentuale
Emilia
–
Romagna
4.334.000
932.
276
21,5
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
Questo dato ci porta a considerare che oltre 1 abitante su 5 dellâ??Emilia
–
Romagna è tesserato
presso un organismo sportivo territoriale. Un dato di assoluto
rilievo,
riconosciuta
la
rilevanza
che tale numero può generare anche in contesti come il benessere,
la salute e il welfare e che
riteniamo debba essere valorizzato al massimo.
��28
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2.3
Tesserati per Federazione e per Enti di Promozione Sportiva
Lâ??analisi prosegue analizzando, sulla base del numero dei tesserati dichiarati singoli Comitati
Regionali relativi al
lâ??anno 2021,
le prime cinque discipline sportive più diffuse
in Regione.
Tab.
30
â??
Tesserati per Federazione
â??
Disciplina Associata
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
2021
La
graduatoria delle discipline con più tesserati prosegue con la pesca sportiva e attività
subacquee (FIPSAS), la ginnastica (FGI), la danza sportiva (FIDS) la pesistica (FIPE) e il golf (FIG);
queste ultime tre poco sotto i 10.000 tesserati.
Se paragoniamo
tale graduatoria con la classifica degli sport con più tesserati in Italia
(utilizzando
i dati 2019 ultimi a disposizione)
, è interessante notare come siano presenti alcuni discostamenti.
Se infatti le prime cinque Federazioni sono le stesse (anche se con
posizioni diverse), il settimo
posto della Ginnastica è unâ??eccellenza emiliana
(a livello nazionale è più indietro)
, così come gli
sport di danza sportiva e la pesistica che non compaiono tra le prime
dieci
Federazioni a livello
nazionale, segno di come qu
este discipline siano particolarmente
diffuse
a livello regionale.
0
10,000
20,000
30,000
40,000
50,000
60,000
70,000
80,000
90,000
100,000
19,209
31,326
37,152
44,354
92,597
��29
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Contestualmente presentiamo anche i primi
5
EPS per numero di tesserati
(
a
nche in questo caso
si è operato con la stessa metodologia già presentata nella tabella precedente).
Tab.
3
1
â??
Tesserati per Enti di Promozione Sportiva
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
2.4 Società sportive
Attualmente sono presenti
in Regione 4.
536
società sportive affiliate a Fe
derazioni e Discipline
Associate
.
Un numero sicuramente significativo, tanto che calcolando lâ??incidenza delle società regionali sul
totale nazionale, emerge come oltre il 7% del totale siano presenti in Regione.
Tab. 3
2
â??
Numero società sportive 2019
–
202
0
Società
% sul totale
Emilia
–
Romagna
4.536
7,
59
%
Italia
59.731
100%
Fonte: â??) numeri dello Sportâ?
â??
CONI 2018
0
20,000
40,000
60,000
80,000
100,000
120,000
140,000
160,000
41,583
52,461
93,675
124,502
154,104
��30
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Degna di nota è lâ??incidenza superiore dei tesserati
rispetto a quella delle società sportive,
dimostrazione di come,
probabilmente, in Emilia
–
Romagna siano presenti società più strutturate
in grado di coinvolgere un numero maggiore di atleti e dirigenti rispetto alle omologhe del resto
del Paese.
Tale considerazione pare suffragata anche da
l trend storico,
dal momento ch
e
,
si evidenzia un
calo del numero di società sportive di oltre 300 unità in soli 5 anni. Per altro il calo non è legato
alla situazione pandemica visto che addirittura il numero è cresciuto di qualche unità rispetto alla
stagione 2019/20.
Un calo, dunque,
che non va di pari passo con lâ??andamento dei tesserati,
a
dimostrazione di come
evidentemente sia stato possibile giungere alla fusione di alcune società, così da offrire servizi e
prodotti migliori ai propri utenti.
Tab. 3
3
â??
Numero società sportive e
incidenza
â??
trend storico
2017
2018
2019
2020
2021
Var. %
Società sportive
4.752
4.661
4.566
4.536
4.
550
–
4,25
%
Fonte: â??) numeri dello Sportâ?
â??
CONI 2018 e precedenti
Come anticipato, andiamo a sommare anche i dati delle società sportive affiliate agli Enti di
Promozione Sportiva, utilizzando anche in questo caso lâ??accortezza di ridurre tale numero del
25% così da provare ad armonizzare il dato delle possibili doppie af
filiazioni.
Il dato complessivo delle società sportive al 2021 porta ad un totale di
10.639
.
Considerato il numero di tesserati indicato in precedenza, significa che ogni società sportiva in
media, risponde ad un totale di
76
tesserati.
��31
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 3
4
â??
Rapp
orto atleti tesserati per società sportiva
Atleti
Società
Media
2020
–
2021
792.719
10.639
76
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna 2020
Analizzando invece il grado di incidenza su 100.000 abitanti, si
evidenzia come lâ??)ndice di
diffusione sia pari a 2
46
, ovvero siano presenti
quasi 250
società per campione di 100.000
abitanti.
Lâ??)D appare leggermente in calo rispetto al 2020, ma come detto il calo delle società sportive non
per forza deve
rappresentare un limite per il mondo sportivo, dal momento che il calo dei
tesserati appare davvero esiguo.
Tab.
3
5
â??
Indice di diffusione società per 100.000 abitanti
Abitanti
Società
ID X 100.000
2020
4.341.000
11.288
260
2021
4.334.000
10.639
246
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e CONI Emilia
–
Romagna
2.
5
Lo Sport Paralimpico
Un ulteriore elemento da considerare in questa analisi sullo sport regionale
è relativo ai numeri
del movimento paralimpico in Regione.
È importante sottolineare che tale analisi non può considerarsi completa
ed
esaustiva
,
dal
momento che
il mondo paralimpico si differenzia tra alcune FSN e DSA che hanno mantenuto lo
sport paralimpico tra le proprie discipline (a titolo esemplificativo il
sitting volley
) e che dunque
mantengono il numero di atleti con disabilità allâ??interno del macro
–
grupp
o â??tesseratiâ?, mentre
��32
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
altre discipline si sono costituite in nove Federazioni Sportive Paralimpiche, direttamente sotto
lâ??egida del C)P.
Nel presente paragrafo è stato dunque possibile analizzare numeri e dimensioni di queste ultime
nove Federazioni, grazi
e alla collaborazione del CIP Emilia
–
Romagna e dei Comitati Regionali
delle suddette Federazioni.
2.5.1 Società e tesserati
Considerando
dunque unicamente lâ??analisi
del
le 4
6
società sportive in Regione
si attesta che
sono presenti
583 atleti
tesserati con diversa abilità che praticano attività sportiva paralimpica
sul territorio.
Se andassimo ad analizzare la variazione
,
nellâ??ultimo anno,
dei tesserati allâ??interno delle
Federazioni Sportive Paralimpiche si
registra
un aumento
del +
19
% pari a 1
30
tesserati in più
rispetto al 2020. Questi dati vanno a confermare una buona attività sportiva paralimpica svolta
sul territorio.
Tab.
3
6
–
Variazione Tesseramenti CIP 2020
–
2021
2020
2021
Var. in %
Differenza
Tesserati
682
812
19,06
130
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Esaminando
la suddivisione dei tesserati per provincia,
emerge come
Modena
sia
la prima per
percentuale
di tesserati paralimpici
(2
0,94
%)
,
seguita a stretto giro dal
la provincia di
Bologna
(2
0,81
%)
.
A seguire Parma e Piacenza che superano la percentuale del 10% sul totale regionale.
��33
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab. 3
7
Percentuale Tesseramenti CIP per Provincia 2021
Provincia
Atleti
Altre figure
Totale Tesserati
Percentuale
tesserati
Modena
126
44
170
20,94%
Bologna
134
35
169
20,81%
Parma
67
34
101
12,44%
Piacenza
67
28
95
11,70%
Ravenna
44
37
81
9,98%
Reggio
–
Emilia
58
21
79
9,73%
Rimini
35
10
45
5,54%
Ferrara
29
13
42
5,17%
Forlì
–
Cesena
23
7
30
3,69%
Emilia
–
Romagna
583
229
812
100,00%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Al fine di
raggiungere una visione più ampia del mondo sportivo paralimpico si è voluto
considerare la situazione regionale attuale
, verificandone i rapporti e lâ??incidenza nei confronti
dellâ??)talia.
Tab.
38
â??
Incidenza tesserati FSN e DSA 2020
Anno
Tot. Italia
Tot. Emilia
–
Romagna
% sul totale
2021
11.685
812
6,95
%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CIP
â??
2021
Anche nel caso del mondo sportivo paralimpico
, si evince una costanza dellâ??Emilia
–
Romagna nel
panorama sportivo nazionale, dimostrazione di come la Regione sia un importante bacino per
tutto il movimento sportivo nazionale.
��34
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2.5.2 Altre realtà
In
aggiunta ai numeri del CIP appena presentati, è importante sottolineare altre due realtà in
crescita sul territorio regionale:
–
Special Olympics
Italia (SOI), che tessera 381 atleti per 14 società sportive;
–
Ente Italiano Sport Inclusivi (EISI), che tessera 204 tesserati per 11 società sportive.
Riflessioni
Lâ??analisi sui dati dei tesserati per organismo sportivo (FS., DSA, EPS) fa emergere alcune
evidenze principali, che meriterebbero maggiori approfondimenti:
–
La pandemia ha avuto un impatto molto importante sullo sport.
Infatti
, i
n Regione,
tuttavia, si evidenzia un forte calo nel numero dei tesserati degli Enti di Promozione,
mentre le Federazion
i Sportive
attestano
una leggera diminuzione.
Da sottolineare
,
invece, la crescita delle Discipline Associate
;
–
Lâ??Emilia
–
Romagna rappresenta un bacino importante per il movimento sportivo italiano.
.egli ultimi anni, lâ??incidenza dei tesserati regionali sul
totale nazionale si attesta sempre
tra lâ??8% e il 9%
, a
dimostrazione di unâ??importanza consolidata nel tempoÇ¢
–
Calcolando lâ??incidenza del numero di tesserati sul totale dei praticanti sportivi
continuativi, si evidenzia una percentuale più bassa della media
nazionale. Questo dato
certifica
una forte rilevanza dello sport cosiddetto destrutturato, che in Regione appare
in costante aumento negli ultimi anni (quindi a prescindere dagli eventi sanitari che stiamo
vivendo proprio in questi mesi);
–
Grazie ai tessera
ti per gli Enti di Promozione è possibile notare come in Regione la
percentuale di pratica sportiva femminile sia più ampia di quella nazionale. Non è stato
possibile analizzare un trend degli ultimi anni, ma riteniamo interessante valutare questo
parametr
o anche
in futuro
, con lâ??obiettivo di incentivare e favorire sempre di più una
pratica senza differenza di genere.
��35
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
3.
ANALISI PER PROVINCIA
Dopo aver esaminato i dati dei tesserati sportivi a livello regionale, possiamo ora effettuare
unâ??analisi a livello provinciale, così da poter confrontare le nove province della Regione.
Anche in questo caso lâ??analisi è stat
a
realizzat
a
attraverso lo stud
io
delle autocertificazioni
trasmesse dai Comitati Regionali di FSN, DSA e EPS
.
Nella prima parte del capitolo è quindi stato possibile redigere
unâ??analisi circa il totale dei
tesserati e delle società sportive per singola provincia
;
in seguito,
è stato r
ealizzato un
approfondimento per ciascuna provincia
in modo da esaminare
alcune specifiche peculiarità
territoriali e valutare eventuali dati ed evidenze che si discostano dalla media regionale.
Tab.
39
–
Tesserati per provincia
Provincia
Atleti
Altre figure
N. Società Sportive
Bologna
177
.
922
31
.
111
2
.
435
Ferrara
46
.
901
13
.
907
7
.
25
Forlì
–
Cesena
74
.
858
18
.
937
1
.
144
Modena
112
.
907
22
.
340
1
.
664
Parma
80
.
873
14
.
334
998
Piacenza
34
.
628
6
.
955
588
Ravenna
98
.
181
10
.
242
1
.
121
Reggio
–
Emilia
103
.
303
14
.
384
1
.
154
Rimini
63
.
14
7
7
.
34
5
809
Emilia
–
Romagna
792
.
72
0
139
.
55
5
10
.
638
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
��36
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Analizzando nello specifico tali dati, ci è sembrato corretto provare ad
uniformarli, esaminando
due parametri:
–
Uno demografico, ovvero calcolando la presenza ogni 100.000 abitanti;
–
Uno territoriale, ovvero calcolando la diffusione rispetto ad una superficie di 100 kmq.
Questa
operazione
ha permesso di confrontare
le informazioni relative alle s
ingole provincie
dellâ??Emilia
–
Romagna
. In particolare
:
–
.ella seconda colonna, denominata â??Atletiâ? sono dunque inseriti i dati assoluti,
evidenziando anche la posizione in unâ??ipotetica graduatoria re
gionale;
–
Nella terza colonna vengono presentati i dati per 100.000 abitanti, anche in questo caso
con la relativa posizione regionale;
–
Nella quarta ed ultima colonna, i medesimi dati sono inseriti per 100kmq.
Tab.
40
–
Atleti per provincia
Provincia
Atle
ti
Atleti ogni 100.000
abitanti
Atleti ogni 100 kmq
Totale
Posizione
Totale
Posizione
Totale
Posizione
Bologna
177.922
1°
23.038
5°
4.806
3°
Ferrara
46.901
8°
22.767
6°
1.361
9°
Forlì
–
Cesena
74.858
6°
26.083
3°
2.785
7°
Modena
112.907
2°
20.410
8°
4.298
4°
Parma
80.873
5°
22.749
7°
3.127
6°
Piacenza
34.628
9°
15.747
9°
1.456
8°
Ravenna
98.181
4°
35.002
1°
4.285
5°
Reggio
–
Emilia
103.303
3°
25.450
4°
5.557
2°
Rimini
63.14
7
7°
26.12
6
2°
7.300
1°
Emilia
–
Romagna
792.720
24.153
3.886
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
��37
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La medesima operazione è stata effettuata anche per le società sportive analizzando gli stessi
parametri.
Tab.
41
–
Società
per provincia
Provincia
Società Sportive
Società ogni 100.000
abitanti
Società ogni 100 kmq
Totale
Posizione
Totale
Posizione
Totale
Posizione
Bologna
2.435
1°
315
5°
66
2°
Ferrara
725
8°
352
3°
21
9°
Forlì
–
Cesena
1.144
4°
399
2°
43
6°
Modena
1.664
2°
301
6°
63
3°
Parma
998
6°
281
8°
39
7°
Piacenza
588
9°
267
9°
25
8°
Ravenna
1.121
5°
400
1°
49
5°
Reggio
–
Emilia
1.154
3°
284
7°
62
4°
Rimini
809
7°
335
4°
94
1°
Emilia
–
Romagna
10.638
326
51
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Quello che emerge è una situazione abbastanza codificata, con le province romagnole che
presentano
dati superiori alla media regionale per quanto riguarda soprattutto atleti e società
per 100.000 abitanti, denotando unâ??alta cultura sportiva, mentre le prov
ince più periferiche
(Ferrara e Piacenza) segnano dati in larga parte inferiori alla media regionale.
Unâ??altra analisi interessante
,
che è possibile realizzare per singola provincia,
è
studiare
lâ??incidenza
di tesserati per genere che, come è già stato pre
sentato in precedenza, fa segnare
��38
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
una percentuale poco meno del 40% di pratica femminile, denotando una buona diffusione della
pratica sportiva per genere.
Tab.
42
–
Analisi percentuale tesserati per genere
Provincia
Totale Tesserati
% Maschi
%
Femmine
Bologna
209
.
033
62,54%
37,46%
Ferrara
60
.
808
64,34%
35,66%
Forlì
–
Cesena
93
.
795
62,51%
37,49%
Modena
135
.
247
65,28%
34,72%
Parma
95
.
207
64,08%
36,92%
Piacenza
41
.
583
66,17%
33,83%
Ravenna
108
.
423
63,32%
36,68%
Reggio
–
Emilia
117
.
687
61,45%
38,55%
Rimini
70
.
492
64,27%
35,73%
Emilia
–
Romagna
932.275
63,77%
36,23%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI Emilia
–
Romagna
â??
2021
Lâ??analisi prosegue ora per ogni singola provincia, presentate in ordine alfabetico
: nello
specifico,
si riporta
lâ??andamento delle societÃ
e
dei
tesserati nellâ??ultimo triennio (utilizzando unicamente i
dati FSN e DSA per gli anni 2018
–
2021
, come è già stato effettuato nel corso del documento), i
trend
degli sport più praticati per numero di tess
erati e le maggiori evidenze
emerse
dallo studio
qualitativ
o,
facendo
particolare
riferimento ai principali
bisogni di ogni singola provincia.
��39
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
BOLOGNA
2017
2019
2021
Variazione %
Atleti
87
.
018
83
.
688
72
.
909
–
16,21
Altre figure
16
.
398
13
.
965
21
.
632
31,92
Società Sportive
1
.
013
1
.
001
999
–
1,38
Discipline sportive
1.FIGC
(calcio)
2.FIP
3.FIT
(tennis)
4.FIPAV
(pallavolo)
5.FIDS
(
danza sportiva)
6.FIPSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
7.FIDAL
8.FIPE
(pesistica)
9.FGI
(ginnastica)
10.FIG
(golf)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
208.992
63%
37%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
3
.
743
1,01
4,8
Il capoluogo di Regione presenta
il maggior numero di tesserati, con una forte crescita di tecnici
e dirigenti (+32%), sebbene a livello di atleti faccia segnare
un calo del
–
16,21%.
Si evince altresì
un
a
leggera diminuzione
delle società sportive, in linea con la media regionale.
A live
llo di discipline più praticate
,
le prime dieci sono le stesse più diffuse
in Emilia
–
Romagna
.
In
sintonia con la
rinomata cultura cestistica della città, si segnala
la pallacanestro al secondo posto
(rispetto al quarto regionale)
,
mentre
la danza sportiva
si posiziona
al quinto (rispetto allâ??ottavo
regionale).
A livello di impiantistica, ovviamente
,
fa segnare il maggior numero di spazi sportivi con una
densità di uno spazio per kmq; a livello di diffusione per 1.000 abitanti invece il dato provinciale
è in
feriore a quello regionale (5,1).
��40
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole Primarie
Al momento il 90% dei rispondenti al questionario pratica attività sportiva
, con una leggera
prevalenza del genere femminile
, e in grande maggioranza lo svolge in maniera strutturata
(società sportive, fed
erazioni o enti di promozione)
,
con una
percentuale
intorno al
90%
(
91,28%
)
ben superiore alla media regionale
(pari al
79,38%
)
.
Generalmente i piccoli
(quasi il 60%)
non trovano difficoltà nel conciliare lâ??attività sportiva con le
loro attività quotidiane
(la media regionale è di poco inferiore al 50%) e la percentuale sale allâ??88%
aggiungendo coloro che riescono a conciliare lâ??attività sportiva anche se a volte fanno fatica.
Per questo motivo, e a
l fine di riuscire a miglior
ar
e la propria pratica sportiva, i giovanissimi
desidererebbero avere un accompagnatore per recarsi a svolgere lâ??attività sportiva (11,â??4%
rispetto alla media regionale del 10,31%) o poter fare sport con i loro genitori (il 14,35% rispetto al
9,92%).
Scuol
e Secondarie di primo grado
Tra coloro che hanno risposto
al questionario
lâ??83%
pratica attività sportiva, con una leggera
prevalenza del genere femminile (in controtendenza con la media regionale). Anche nelle
scuole
medie la maggioranza pratica sport in maniera strutturata (87%)
,
misura
leggermente superiore
alla media regionale (83
%).
Al fine di facilitare la pratica il 10,47% vorrebbe avere orari differenti dei corsi e la presenza di spazi
vicino a casa
.
E
ntrambe
le
risposte
sono
più alte della media regionale.
) praticanti hanno dimostrato scarso interesse nellâ??utilizzo
della tec
nologia
per il supporto
allâ??allenamento. Sono stati utilizzati durante
il periodo di lockdown
e in seguito abbandonati dal
22,34% (rispetto al 18,30% della media regionale); il 19,41% non li ha utilizzati e non è interessato a
provarli (rispetto al 14,38%)
, mentre
il 25,64% non manifesta interesse (rispetto al 21,12%).
Scuole Secondarie di secondo grado
Tra i rispondenti delle scuole superiori si evidenzia un forte calo di pratica rispetto alle secondarie
di primo grado (59%)
,
comunque superiore alla med
ia regionale ferma al 51%; importante
rilevare
una forte differenza di genere, con una percentuale maschile del 77% e quella femminile del 46%.
Diminuisce
anche la pratica strutturata che a Bologna si ferma al 68%, inferiore al 74% regionale.
��41
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La mancanza d
i pratica sportiva in questo campione sembrerebbe ascrivibile all
â??
a
ssenza
di tempo
per il 56,33%, rispetto al 29,70% della media regionale, e dalla difficoltà nel raggiungere gli spazi
di pratica per il 9,64% rispetto al 7,71% del totale.
Prova
di quanto r
iportato
è che aumenta la percentuale di chi non riesce a conciliare lo sport con
i propri impegni (15%) e che uno su quattro fa fatica ad organizzarsi.
Anche in questo segmento si evidenzia lo scarso interesse nei confronti del binomio tecnologia
e sport;
solo il 13% (rispetto al
18
%
regionale
) li ha utilizzati
durante il lockdown e continua ad
utilizzarli
.
Indagine quantitativa
.ella ricerca condotta dallâ??)stituto Piepoli nel mese di giugno 2022 si conferma
che
la mancanza
di tempo rappresent
a
il motivo di allontanamento dalla pratica sportiva anche nella fascia adulta
della popolazione bolognese (pur mantenendosi sotto di due pu
nti percentuali rispetto alla
media regionale che si assesta al 52%).
Allâ??interno della percentuale dei praticanti la provincia di Bologna registra il 33% di frequenza di
pratica per 2
–
3 volta la settimana
,
discostandosi dal 25% registrato quale media reg
ionale.
Un dato ulteriore che spinge alla riflessione è la scelta degli spazi di pratica
,
dove si vede come
gli impianti sportivi privati con il 16% superino la media regionale che si assesta intorno al 6%.
Elevato è il grado di soddisfazione relativo al
le strutture e agli impianti (il 97%), che supera la
media regionale del 91%, e la colloca prima tra le province come grado di soddisfazione.
��42
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
FERRARA
2017
20
19
2021
Variazione %
Atleti
27.649
28.402
20.350
–
26,40
Altre figure
5.855
5.545
5.548
–
5,24
Società Sportive
363
337
304
–
16,25
Discipline sportive
1.FI
GC
(calcio)
2.FI
PAV
(pallavolo)
3.FI
P
(
4.FI
T
(tennis)
5.F
GI
(ginnastica)
6.FI
DAL
7.FI
G
(golf)
8.FI
PSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
9.
FIN
(nuoto)
10.
UITS
(tiro a segno)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
60.
808
64%
36%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
1
.
305
0,50
6,3
La provincia di Ferrara occupa lâ??ottavo posto con 60.808 tesserati sportivi. S
ono significativ
e le
riduzioni
sia per gli atleti (
–
26,40%) sia per
le
società sportive (
–
16,25).
In relazione alle discipline più praticate, i dati della provincia sono in linea con
il quadro
regionale
,
con lâ??eccezione rappresentata dalla disciplina del tiro a segno che occu
pa il decimo posto.
Da
segnalare anche la pesca sportiva allâ??ottavo posto, preceduta dagli sport più comuni e diffusi
nellâ??intera penisola italiana.
Da mettere
in risalto
anche una buona percentuale
di sportive
,
uguale alla media regionale (36%).
Con riferimento allâ??impiantistica sportiva, Ferrara presenta 1
.
305 spazi dedicati alla pratica,
��43
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
mentre con riferimento
a
l
livello di diffusione per 1.000 abitanti
si segnala che
il dato provinciale
è
superiore
a quello r
egionale (5,1
).
Scuole Primarie
Anche la provincia ferrarese registra unâ??alta partecipazione allo sport organizzato con lâ??84,34%
rispetto al 79,38% della media regionale. La richiesta di svolgere attività sportive a scuola nel
pomeriggio viene avanzata dal
49,87%
,
registrando un incremento di 3 punti percentuali rispetto
al dato
complessivo
.
Durante il periodo di lockdown il 42,17% dei
bambini
ferraresi non ha svolto
alcun tipo di attività sportiva, dato in linea con la situazione regionale (42,37%).
Scuole Secondarie di primo grado
In questo campione cambiano i luoghi di pratica
con
lâ??aumento della scelta degli impianti sportivi
privati (il
29,52%) rispetto al dato regionale (il 26,68%).
Resta un dato stabile la percentuale di tesseramenti alle federazioni (con il 32,31% rispetto al
29,46% della
R
egione
).
)n questo segmento dâ??età cresce leggermente lâ??interesse manifestato nellâ??uso della
tecnologia
in ambito sportivo con il 13,08% degli intervistati che dichiarano di non avere u
tilizzato
dispositivi
durante il lockdown
,
ma di essere curiosi di provarli
(
media regionale del 10,65%
)
.
Scuole Secondarie di secondo grado
La mancata pratica sp
ortiva dovuta alla carenza di tempo è un dato decisamente alto (il 47,73%)
rispetto al dato regionale che si ferma al 29,70%.
Inoltre, anche per chi fa sport, il livello di
difficoltà nel conciliare studio e attività sportiva risulta essere sensibilmente s
uperiore rispetto
alla media regionale (35,77% dei ferraresi contro il 50,14% degli emiliano
–
romagnoli).
La
percentuale di coloro che svolgono lâ??attività in forma organizzata, invece, è in linea con la media
regionale (31,58% e 33,72%).
Da notare le
differenze nella scelta degli spazi rispetto ai valori regionali: il 21, 31% sceglie parchi
e spazi pubblici (rispetto alla media del 16,42%)
con
lâ??aumento decisivo del 18,03% dei centri
fitness rispetto al 9,65% di media.
��44
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Nonostante il Covid non abbia ap
portato modifiche permanenti nello svolgimento della pratica
da parte degli adolescenti ferraresi, il 33,83% di loro ha utilizzato
device
o supporti tecnologici
per
fare esercizio fisico, in linea dunque con il parametro regionale pari al 31,66%.
Indagine
quantitativa
Secondo la ricerca condotta dallâ??)stituto Piepoli è superiore la percentuale degli adulti che non
praticano mai sport (il 56%) rispetto al 53% del dato regionale.
Tra i praticanti la preferenza è accordata alla palestra privata con il 38% (ri
spetto al 31% del totale).
Molto alto
,
pari al
98%,
è il valore
d
el rapporto
tra
numero di impianti e strutture mess
e
a
disposizione dalle associazioni sportive residenziali
,
che
supera
il globale. Altrettanto alt
a
(94%)
la soddisfazione per la qualità degli spazi sportivi.
Tra i motivi di non pratica la percentuale maggiore del 56% riguarda il non provare piacere nel
fare sport.
��45
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
FORLÍ
–
CESENA
2017
2019
2021
Variazione %
Atleti
35.362
30.623
29.710
–
15,98
Altre figure
5.980
5.805
6.999
17,04
Società Sportive
377
349
392
3,98
Disciplina Sportiva
1.FI
GC
(calcio)
2.FI
PAV
(pallavolo)
3.FI
T
(tennis)
4.FI
P
5.F
GI
(ginnastica)
6.FI
DAL
7.F
CI
(ciclismo)
8.FI
PSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
9.F
IV
(vela)
10.F
ASI
(arrampicata
sportiva)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
93.
795
63%
37%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
1.596
0,67
5,6
Forlì
–
Cesena è la sesta provincia per tesserati sportivi con
93.795 utenti
,
di poco
sotto la media
regionale.
Interessante notare la crescita delle figure dirigenziali (+17,04%) e delle società
sportive
,
con più di dieci società dal 2017.
Le discipline maggiormente praticate sono quelle più popolari in Regione.
Ad
ogni modo,
meritano di essere sottolineat
i
il nono posto della vela e il decimo della arrampicata sportiva.
I 1
.
596 spazi adibiti o destinati alla pratica sportiva determinano
una densità di spazi sportivi
vicino alla media
emiliano
–
romagnola
(0,67) e un ID per 1.000 abitanti superiore alla media (5,6).
La percentuale delle atlete femminili risulta superiore al dato medio, con un buon 37% a fronte
del 36% regionale.
��46
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole Pri
marie
In questo segmento di indagine i dati sono in linea con i numeri regionali.
Di poco sopra la media
regionale (36%) la percentuale di bambine che pratica attività (37%), mentre è rilevante il
discostamento in positivo di 3 punti percentuali dei bambin
i della provincia esaminata che
durante il periodo di lockdown hanno fatto meno sport (
21,55% contro il 18,55% regionale).
Scuole Secondarie di primo grado
Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ritengono che al fine di facilitare la loro pra
tica
sportiva sarebbe funzionale lâ??apporto di modifiche agli orari dei corsi (il 6,â??8% rispetto alla media
regionale del 5,29%
)
.
Si registra un incremento delle iscrizioni alle associazioni sportive dilettantistiche e agli enti di
promozione
sportiva che raggiunge il 24,50% rispetto al dato globale del 21,22%. La mancanza di
tempo resta la motivazione principale della rinuncia alla pratica sportiva che raggiunge il 6,07%
degli intervistati (3,88% dato regionale).
Degno di nota il dato relativo allâ??utilizzo di
device
durante
il periodo di lockdown: infatti, oltre a registrare
il 6,â??1% di ragazzi che tuttâ??oggi adoperano
strumenti di supporto elettronico (a fronte del 5,78% regionale), è minore altresì il numero di
pe
rsone che non li ha mai utilizzati e non intende provarli (11,74% provincia; 14,38% Regione).
Scuole Secondarie di secondo grado
Allâ??interno di un dato globalmente uniforme che prevede scostamenti di entità ridotta rispetto
alle medie regionali
,
in cont
inuità
con quanto riscontrato
nelle scuole
secondarie di primo grado
si rileva un interesse nei confronti dei
device
tecnologici e app per lâ??allenamento
,
con il 20,84% di
uso durante il lockdown e continuo utilizzo rispetto al 17,56% del dato regionale.
Si
registra, tuttavia, una diminuzione dellâ??uso degli impianti sportivi pubblici con il 14,38% rispetto
al 20,31% del dato globale.
Infatti, ben il 25,88%
–
a differenza della media regionale pari al 13,33%
–
degli intervistati ha dichiarato di fare sport in
luoghi diversi dagli impianti pubblici/privati, parchi
o centri fitness (sezione â??altroâ?).
��47
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Indagine quantitativa
Lâ??indagine dellâ??)stituto Piepoli ha registrato come lâ??attività svolta dai praticanti forlivesi e
cesenati si concentri allâ??aria
aperta per il 41% (rispetto al 50% del dato regionale) e in palestre
private per il 31%
,
superando la soglia globale del 31%.
Il 94% degli intervistati riconosce sufficiente il numero di impianti e strutture messe a disposizione
dalle associazioni sportive
territoriali.
Nel complesso,
anche i dati di questa indagine si allineano con le percentuali regionali.
��48
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
MODENA
2017
2019
2021
Variazione %
Atleti
54.060
56.720
44.362
–
17,94
Altre figure
11.001
9.468
15.205
38,21
Società Sportive
690
663
770
11,59
Discipline sportive
1.F
IGC
(calcio)
2.FI
PAV
(pallavolo)
3.F
IT
(tennis)
4.FI
P
5.
FIPSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
6.
FI
DAL
7.FI
PE
(pesistica)
8.F
ASI
(arrampicata
sportiva)
9.FI
SE
(
equitazione)
10.FI
SR
(sport rotellistici)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
135.
247
65%
35%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
2.140
0,80
3,9
Nella provincia modenese si registra una consistente diminuzione del numero
degli atleti
(
–
17,41%
)
,
avvenuto dal 201
7
al 2021
,
a fronte dellâ??aumento delle altre figure (dirigenti, tecnici,
arbitri, eccâ?¦)
iscritte
nei vari Comitati
, occupando così il secondo post
o
per numero di tesserati
sportivi in
R
egione (135.247 tesserati).
Le
attività
maggiormente diffuse nel territorio provinciale corrispondono in larga parte a quelle
che trovano un ampio seguito a livello
regionale e
nazionale; tuttavia, meritano di essere
menzionati il nono posto per gli sport
equestri e il decimo per quelli rotellistici.
Per quanto riguarda la percentuale della pratica del genere femminile, la provincia di Modena
presenta un punto percentuale sotto la media regionale
; allo stesso modo, il dato provinciale è
��49
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
inferiore anche ri
spetto
a
l
livello di diffusione per 1.000 abitanti
(3,9 contro il 5,1 medio)
. È
superiore, invece, il valore della densità per spazi rispetto a
lla media
della Regione (o,67)
, in virtù
dei numerosi spazi dedicati allâ??attività motoria (oltre 2000).
Scuole P
rimarie
I dati
s
i dimostrano in linea con
i valori
regionale. Si registra la richiesta avanzata
dal
13,97%
degli
intervistati
di avere un accompagnatore
–
a fronte del
10,31% della media regionale
–
al fine di
facilitare la pratica. La necessit
à
di avere una figura
di ausilio per gli spostamenti
diventa anche
motivo di
sedentarietà
(il 4,52% rispetto al 3,19% della media regionale).
Un dato interessante riguarda anche la differenza (+ circa il 2,7%) tra la pro
vincia di Modena e il
dato regionale in merito alla difficoltà
di
conciliare le attività quotidiane con la pratica sportiva.
Superiore al valore medio regionale (42,37%)
–
a e a quello delle tre province precedentemente
analizzate
–
è anche la quantità di
bambini che non hanno svolto alcuna attività sportiva durante
il periodo di lockdown, pari al 46,42%.
Scuole Secondarie di primo grado
Dalle interviste sottoposte a questo campione di indagine si evidenzia che il 32,39% ricorre allâ??uso
di impianti
sportivi privati
,
mentre la
media regionale
è
ferma al 26,68%.
Si conferma una mancanza di interesse nellâ??uso di dispositivi tecnologici e app per la pratica
sportiva con il 23,56% delle risposte di mancato interesse rispetto alla soglia
regionale del 21,12%.
Scuole Secondarie di secondo grado
I
n questo segmento i
dati della provincia modenese
riflettono la tendenza a livello generale
senza scostamenti rilevanti.
Tuttavia, appare corretto segnalare una buona partecipazione
dei
praticanti
allâ??interno di
impianti privati (32,39% contro il 26,68% regionale)
, presente anche prima
dellâ??arrivo della pandemia (31,52% della provincia di ModenaÇ¢ 21,91% media regionale). Lâ??utilizzo di
app si è limitato al suddetto periodo pandemico durante il quale
, però, il 23,56% non ha mai
provato interesse verso unâ??eventuale fruizione in tal senso (media regionale 21,12%).
��50
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Indagine quantitativa
Come dimostrato anche dai dati appena elencati, il
luogo che coinvolge il maggior numero di
praticanti sportivi è
lâ??
ou
tdoor
con il 53%
,
discostandosi così di 3 punti percentuali
d
alla
R
egione.
Elevata la soddisfazione per gli impianti sportivi che raggiunge il 93% (sul 91% regionale)
, con
il
95%
di appagati
in merito al rapporto del numero degli impianti e delle strutture sportive rispetto
al 93% del dato globale.
Più
alto
del livello
regionale
è
il numero di coloro che si astengono dalla pratica sportiva
a
causa
della
mancanza di tempo (il 62% rispetto al 5
2% della Regione).
��51
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
PARMA
2017
20
19
2021
Variazione %
Atleti
37.023
39.777
32.216
–
12,98
Altre figure
8.201
7.604
9.240
12,67
Società Sportive
474
449
440
–
7,17
Discipline sportive
1.F
IGC
(calcio)
2.
FIT
(tennis)
3.FI
PAV
(pallavolo)
4.FI
DAL
5.F
ASI
(arrampicata
sportiva)
6.F
IR
(rugby)
7.
FIPSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
8.FI
BS
(
baseball)
9.FI
P
10.FI
G
(golf)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
95.
207
64%
36%
n. spazi di attività
Densità
ID
1.000
1
.
984
0,58
5,6
Anche per quanto riguarda la provincia di Parma si registra una diminuzione del numero degli
atleti
tesserati (
–
10,9%
)
,
a fronte di un aumento del 13,07% per quanto riguarda le altre figure che
coadiuvano l
e
attività.
Parma
occupa il quinto posto in Regione per numero di tesserati sportivi
(95.207)
,
e
presenta una percentuale di
iscritti
per genere uguale alla media dellâ??E
milia
–
Romagna,
rispettivamente 36% femmine e 64% maschi.
Esaminando le discipline sportive
,
la provincia vanta
un
buon
numero di tesserati
nel
lâ??arrampicata sportiva e nel rugby
.
Merita un richiamo anche lâ??ottavo posto del baseball.
Le
prime posizioni sono
, invece, occupate dagli sport più diffusi sul territorio regionale e nazionale.
��52
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto
concerne
i luoghi dedicati all
â??attività motoria
, invece,
dispone di
quasi 2.000 spazi con
una densità pari a 0,58 e un ID per 1.000 abitanti di 5,6
, valore questâ??ul
timo superiore alla media
regionale (5,1)
.
Scuole Primarie
Nella provincia di Parma cresce la richiesta di spazi sportivi vicino a casa (con il 36,19% rispetto al
32,88% del dato globale) e la possibilità di svolgere attività sportive a scuola nel
pomeriggio (il
47,62% a fronte del 46,9% della Regione).
Si verifica una diminuzione della percentuale dei praticanti sportivi con il valore del 16,23%
che si
distingue dal
12% regional
e
.
Più alta, invece, la percentuale di bambini che durante le restrizio
ni
causate dal covid hanno continuato a fare attività : infatti, â??soloâ?? il 38,54%
non ha praticato, a
fronte di valori ben più alti
riscontrati
in Regione (dato medio 42,37%).
Scuole Secondarie di primo grado
A
l pari della categoria precedente, a
nche per
questa fascia
si riscontra la necessità di aumentare
la presenza di spazi vicino a casa dove poter svolgere attività fisica e di modulare
differentemente gli orari dei corsi. Inoltre, è opportuno segnalare che
lâ??utilizzo di impianti
sportivi privati per qu
esta fascia dâ??età non è cambiato a causa della pandemia, stabilizzandosi
ben al di sotto della media regionale (pre
–
pandemia: 18,45% contro 26,68%; post
–
pandemia 17,72%
contro 25,91%).
Infine,
il valore di ragazzi che continuano ad utilizzare
device
per lâ??attività sportiva è, seppur di
poco, superiore alla media regionale (rispettivamente 6,38% e 5,78%).
Per la restante parte di
informazioni
non si evidenziano particolari
specificità.
Scuole Secondarie di secondo grado
Nella provincia di
P
arma
,
tra i motivi di allontanamento dallo sport e di mancata pratica
,
si colloca
con una percentuale consistente
–
il 36, 42% rispetto a quella regionale del 7,05%
–
la motivazione
fami
liare
,
ovvero che i genitori predilig
o
no altre attività
per i figli
.
Rilevante è anche la riduzione
di iscritti presso una Federazione che avviene nel passaggio dalla scuola secondaria di primo
��53
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
grado a quella di secondo grado: 23,17% e 18,35%
. Inoltre,
que
stâ??ultimo
dato risulta
in
netto
distacco dalla media regionale dei â??pari età â?? (33,â??2%).
Attualmente il maggior
numero di studenti pratica sport presso
la
propria abitazion
e
(
31,8%
rispetto alla soglia regionale del 16,22%
)
,
seguita da parchi e spazi e pubblici con il 22,02%
a fronte
del
16,42% regionale.
Il 56,99% ha continuato a fare sport come prima della pandemia (dato
regionale del 50,23%), mentre il 25,76% degli intervistati
ha utilizzato
la tecnologia a supporto
della
pratica sportiva
(valore regionale del
31,66%) limitatamente al periodo delle restrizioni.
Indagine quantitativa
La frequenza di pratica rilevata dallâ??indagine dellâ??)stituto Piepoli pone la pratica con frequenza di
2
–
3 volte a settimana del 27% superiore
a 2 punti percentuali della soglia regionale.
)l 55% sceglie di praticare allâ??aria aperta rispetto al 50% del dato globale rilevato
,
mentre i principali
motivi di non pratica risiedono per il 47% sia nella mancanza di tempo (dato più basso rispetto al
52%
regionale)
sia
nel non provare piacere nel praticare sport (valore che supera la soglia
regionale del 44%).
Sotto la soglia della media della Regione si pongono le valutazioni degli impianti con il 92% degli
intervistati che riconosce sufficiente il numero
di impianti e strutture
offerte
dalle associazioni
sportive territoriali e lâ??89% che è molto/abbastanza soddisfatta degli impianti/strutture presenti
nel luogo dove vive.
��54
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
PIACENZA
201
7
2019
2021
Variazione %
Atleti
26.952
31.742
21.708
–
19,46
Altre figure
5.574
4.935
5.642
1,22
Società Sportive
355
342
334
–
5,92
Discipline sportive
1.FIGC
(calcio)
2.FI
T
(tennis)
3.F
IPAV
(pallavolo)
4.FI
P
5.FID
AL
6.
FCI
(ciclismo)
7.FIPE
(pesi)
8.FGI
(ginnastica)
9.FIPSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
10.FIG
(golf)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
41.
583
66%
34%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
1
.
334
0,52
6,1
La provincia
di Piacenza registra 41.583 tesserati,
dunque
un numero inferiore rispetto alla media
regionale,
occupando
lâ??ultimo posto per totale di
figure iscritte
.
Inoltre, negli ultimi quattro
anni
è diminuito
di circa il 20%
i
l numero degli atleti e
del 5,92% quello
delle società sportive.
Le attività più praticate in provincia rispecchiano le scelte regionali, trovando tra le prime
posizioni il
c
alcio,
il tennis e la pallavolo
.
La provincia chiude la graduatoria anche in rel
azione alla percentuale di tesserate di genere
femminile (34%)
. )n relazione al tema dellâ??accessibilitÃ
alla pratica presenta 1
.
334 spazi sportivi e
si stanzia
a
l secondo
posto
â??
a livello regionale
–
per ID su 1.000 abitanti con 6 utenti per spazio
sportiv
o.
��55
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole
P
rimarie
Il 75,46% dei rispondenti al momento del sondaggio pratica sport, in linea con i dati delle altre
provincie;
tuttavia,
si
registra una percentuale di non praticanti superiore alla media in questa
fascia dâ??età (1â??,13% contro il dato
regionale del 12%).
L
a maggior parte (46,76%) degli studenti è in
grado di conciliare lo sport con le attività di tutti i giorni
, mentre i
l problema principale di chi non
fa sport è la mancanza di tempo per poterlo fare
. I
l 72,69% dei praticanti si appoggi
a ad una
federazione o una squadra per poterlo svolgere. Durante il lockdown la maggior parte degli
intervistati
si è allenata in casa dedicandosi ad attività diverse (oppure ha svolto brevi
passeggiate
)
con percentuali, in entrambi i casi, vicine al 20%,
rispetto a medie regionali che si
attestano rispettivamente al 17,53% e 12,56%.
Questâ??ultima osservazione si riflette anche nel
valore di coloro che non hanno fatto sport durante il lockdown, pari al 30,68% e inferiore di quasi
dodici punti percentuali all
a media regionale.
Scuole Secondarie di primo grado
)n relazione alla presente fascia dâ??età si registra una percentuale di soggetti che praticano sport
inferiore alla media dei â??colleghiâ?? emiliano
–
romagnoli (63,64% contro il 70,23%), a conferma di
quanto
riportato in merito allâ??intera provincia piacentina.
Gli impianti sportivi privati sono quelli
maggiormente utilizzati (28,71%)
,
superando di poco la media regionale del 26,68%, seguiti da
quelli pubblici che si attestano al 22,09%
contro
un livello
regio
nale
del 27,11%. Più spazi vicino a
casa e differenti orari dei corsi sarebbero utili
anche ai ragazzi e ragazze piacentini
a
l
fin
e
di
facilitare
lâ??attività fisica
. Il troppo impegno in termini di tempo
e lâ??eccessivo carico di studio
risulta
no
essere i motiv
i
principal
i
dellâ??abbandono sportivo. )nfine, circa il 50% dei ragazzi non ha
mutato i luoghi di pratica in relazione al covid e si è allenata con lâ??ausilio della tecnologia che
,
però,
ora non
adopera
più (16,55%)
.
E
ntrambi
i parametri sono
in linea con i dati regionali
,
pari
rispettivamente al 53,71% e 18,3%.
Scuole
S
econdarie di
secondo grado
Un buon numero di
studenti superiori afferma di praticare sport per
il gradimento
(55,91%),
dato
superiore alla
media regionale 54,04%. Luoghi prediletti della pratica sono impianti (27,27%) e
��56
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
parchi pubblici (19,09%), con entrambi gli indicatori che
superano la
media regi
onale
(rispettivamente al 20,31% e 16,42%). La mancanza di tempo (31,58%) è il motivo principale per cui
non si pratica
attività (la
media regionale
è del
29,7%
)
: questo elemento si presenta in modo
costante
per gli studenti piacentini, essendo
in linea co
n quanto rilevato
anche nellâ??ambito delle
scuole primarie e secondarie
.
Non a caso, anche il 30,77% di coloro che svolgono attività
â??
a
differenza del 21,95%
–
trova difficoltoso conciliare questâ??ultima con lâ??impegno scolastico.
Da
segnalare anche il 33,33
% di studenti
di questa fascia
che frequentano abitualmente la palestra,
dato questo superiore al valore medio regionale (17,88%).
Il 57,27%
non ha modificato il proprio
approccio allâ??attività a causa del
covid
(50,23% dato regionale), mentre il 36,36%
ha
utilizzato
dispositivi tecnologici che ora non usa più
.
Indagine demoscopica
Dallâ?? indagine emerge che il 58% non svolge mai
attività
sport
iva
(rispetto ad una media regionale
del 53%)
,
seguito dal 25% che lo pratica 2/3 volte a settimana adducendo come
motivazione
principale il piacere di farlo (60%). Principalmente esso viene svolto allâ??aria aperta (52%) in linea
con
la
media regionale
del
50%. La provincia di Piacenza è quella complessivamente meno
soddisfatta della propria impiantisca sportiva (82%)
,
rispetto ad una media regionale del 91%
.
C
ome motivazione principale della sua insoddisfazione indica il fatto che gli impianti sono vetusti
e necessitano di rinnovamento. Venendo
,
invece
,
ai non praticanti il 53% indica che non fa sport
per mancanza di t
empo, mentre al 47% non piace farlo. Solo il 66% dei piacentini ritiene sufficienti
le aree allâ??aperto (è
la
percentuale più bassa in
R
egione), rispetto ad una media regionale del 71%.
Con lâ??84% di risposte positive Piacenza si attesta al di s
op
ra della me
dia regionale (83%), ritenendo
lo sport come utile strumento di inclusione sociale.
��57
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
R
AVENNA
2017
2019
2021
Variazione %
Atleti
40.900
42.322
31.103
–
23,95
Altre figure
7.980
8.726
8
.3
25
4,32
Società Sportive
505
485
457
–
9,50
Discipline
sportive
1.FIGC
(calcio)
2.FIT
(tennis)
3.FIV
(vela)
4.FIP
5.FI
PAV
(pallavolo)
6.FI
DAL
7.FGI
(ginnastica)
8.FIPSAS
(pesca sportiva e
att. subacquee)
9.UITS
(tiro a segno)
10.FIPE
(pesistica)
Totale
Tesserati
% Maschi
% Femmine
108.4
23
63%
37%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
1
.
650
0,89
5,9
La provincia di Ravenna occupa il quarto posto per numero totale di tesserati sportivi (108.423
tesserati)
,
ma registra
un calo di circa il 24% sul
numero degli atleti dal 2017
.
Anche la riduzione
del numero di società sportive appare significativa, con
un
–
9,50% dal 2017
al 2021
.
Tra le
discipline sportive
maggiormente
praticate nella provincia
, si segnala il terzo posto della
vela e il nono posto de
l tiro a segno; per le restanti si rileva un
trend
in linea con le altre province.
Buona la partecipazione delle ragazze, con un valore superiore di un punto percentuale rispetto
alla media regionale (37%).
Presenta
a livello territoriale 1.650 spazi di attività sportiva e
si posiziona
al quarto posto per
densità (0,89 spazi di attività)
; anche il
livello di diffusione per 1.000 abitanti
è superiore
a quello
regionale (5,1).
��58
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole
P
rimarie
I
l 75,46% dei rispondenti a
l momento del sondaggio pratica sport, su una media regionale 81%. Il
51,55% è in grado di conciliare le attività quotidiane con lo sport, più della media regionale che si
attesta al 49,19%.
Secondo il 51,06% degli alunni l
â??incremento delle attività s
porti
ve
pomeridiane
a scuola li
aiuterebbe
a dedicare maggior tempo alla pratica
,
mentre il 32,02% preferirebbe
disporre di maggiori spazi vicino casa.
Ad ogni modo, nessuno dei soggetti intervistati ha
manifestato la mancanza di un accompagnatore come causa de
llâ??abbandono, a differenza
di
tutte le altre province della Regione.
La quasi totalità degli studenti (84,88%) elementari di
Ravenna pratica sport in
forma
organizzata
,
superando la media regionale che si
ferma
al 79,38%.
Tale dato è in linea con quello di chi attualmente pratica sport, pari allâ??85,22% contro lâ??81% della
media regionale dei pari età.
Emerge altresì
come il 40% degli studenti ha dovuto interrompere
la pratica sportiva durante la pandemia, poco al di sotto d
ella media regionale del 42,37%.
Infine,
gli studenti elementari di Ravenna sono quelli che
, in percentuale, hanno fatto sport come prima
durante il lockdown (9,39% contro il 4,98% del dato regionale).
Scuole
S
econdarie di
primo grado
Gli impianti pubbli
ci (30,49%) e quelli privati (29,95%) sono i luoghi in cui la maggior parte degli
studenti pratica sport
, e le relative percentuali si
attestano
, in entrambi in casi,
al di
sopra
del
la
media regionale del 27,11% e 26,68%. In maniera eguale
, e in continuità
con gli alunni
dellâ??elementari,
differenti orari dei corsi e la presenza di spazi vicino a casa favorirebbe una
maggiore pratica sportiva. Anche in questo caso il 52,3% dei ragazzi riesce a conciliare lo sport
con le attività quotidiane, su una media del 50,89%. Osservando
il fenomeno d
el
drop out
,
la
maggior parte afferma di aver cambiato i suoi interessi
, mentre nessuno ha reputato lo sport
troppo impegnativo
. Circa il 60% non ha mutato gli spazi
in cui praticava attività
a causa de
lla
pandemia (su una media regionale del 53,71%), avva
lendosi di dispositivi tecnologici che ora non
impiega più (22,46%).
Il 17,23% ha sostenuto, invece, di non avere mai utilizzato app e
di non avere
interesse
a provare questa modalità di allenamento (media regionale del 14,38%).
��59
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole
S
econdarie di
secondo grado
:
Da notare, in sintonia con i
trend
riscontrati nelle sezioni precedenti, i
l 64,04%
di coloro che
pratica
no
sport per
puro gradimento
, mentre la maggior parte
(58,06%)
dei non praticanti
non
attribuisce a ragioni
specifiche la loro inattività
. Il 37,4% dei praticanti fa sport
in quanto tesserato
una federazione, su una media regionale del 36,91%. Anche in questo caso spazi pubblici (23%) e
privati (17,45%)
sono
tra i più frequentati per la pratica sportiva, superan
do in entrambi i casi le
medie regionali.
Si riscontra, invece, una percentuale più bassa a quella regionale per
lâ??attivitÃ
nelle aree pubbliche attrezzate (5,13% contro il 7,40% medio).
Il 45,4%, rispetto ad una media
regionale d
i
circa il 50%
,
ha continu
ato a
fare sport
â??
come prima
â??
durante la pandemia
, anche se
lâ??8,34% ora svolge attività unicamente a casa (media regionale del â??,â??1%).
I
l 32,97% ha usato
app/dispositivi tecnologici di cui ora non si avvale, su una media regionale di 31,66%
, mentre
unâ??alta
percentuale
–
pari al 31,35%
, la più alta in Regione
–
non si è mai interessata a questi
strumenti.
Indagine demoscopica
D
allâ?? indagine emerge che il 58% non partica mai sport (rispetto ad una media regionale del 53%)
,
seguito dal 25% che
fa attività
2/3 volte a settimana, perfettamente in linea con la media della
R
egione.
La motivazione principale che spinge
a fare sport è il piacere di farlo (53%), quasi in linea con la
media regionale
del 54%. Principalmente viene
pr
aticato
allâ??aria aperta (53%)
,
sempre in
conformità
con
la
media regionale
(
50%
)
. La provincia di Ravenna risulta complessivamente
molto soddisfatta della propria impiantisca sportiva (94%)
,
rispetto ad una media regionale del
91%. Venendo
,
invece
,
ai non
praticanti il 55% indica che non fa sport per mancanza di tempo
(media regionale 52%), mentre al 43% non piace farlo. il 69% ritiene sufficienti le aree allâ??aperto,
rispetto a
l
dato
regionale del 71%.
��60
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
REGGIO EMILIA
201
7
2019
2021
Variazione %
Atleti
42.456
38.107
37.830
–
10,90
Altre figure
9.433
8.919
9.550
1,24
Società Sportive
566
525
500
–
11,66
Disciplin
e
sportiv
e
1.FIGC
(calcio)
2.FIT
(tennis)
3.FIPA
V
(pallavolo)
4.FIP
5.FIDAL
6.FIPSAS
(pesca
sportiva e
att. subacquee)
7.FIN
(nuoto)
8.FIG
(golf)
9.FISR
(sport rotellistici)
10.FIDS
(danza sportiva)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
117.6
87
61%
39%
n. spazi di attività
Densità
ID 1.000
2
.
275
0,99
5,6
La provincia di
Reggio
–
Emilia registra 117.687 tesserati totali
,
superando la media regionale e
occupando
così
il terzo posto
in unâ??
ipotetica â??graduatoriaâ?. Anche in questo caso
sono
significativi,
come nel resto della
R
egione, gli indicatori
del calo del numero di atlet
i (
–
10,90%) e
società sportive (
–
11,66%).
Le discipline sportive più praticate in provincia sono le stesse che ritroviamo a livello regionale,
con il calcio, il tennis e la pallavolo che occupano i primi tre posti. Chiudono la classifica gli sport
rotelli
stici e la danza sportiva.
Da evidenziare
,
invece
,
la percentuale più alta per numero di tesserate di genere femminile,
rappresentando la prima provincia emiliana in questa â??
classifica
â?
con il 39%
.
Tra le prime posizioni
(seconda dopo Bologna) anche per il numero di spazi di attività sportiva (2.275)
, con
una
densità
��61
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
di quasi uno spazio per km quadrato e un indice di diffusione per 1.000 abitanti superiori alle
medie regionali (rispettivamente 0,67
e 5,1).
Scuole
P
rimarie
Il 79,63% dei ragazzi al momento del sondaggio ha affermato di praticare sport, dato che si
presenta in linea con la media regionale dellâ??81%. Dalle risposte emerge anche che il 4â??,â??3% riesce
a conciliare sport e attività di tutti
i giorni e anche in tal caso i dati si discosta
no
di poco dalla
media regionale
del
49,19%. Attività sportive nel pomeriggio (47,23%) e spazi vicino a casa
(31,82%)
agevolerebbero
un maggiore
svolgimento
della disciplina sportiva
.
L
a mancanza di
accompagn
atori
costituisce
il principale
motivo della mancata attività
insieme allâ??insufficienza di
tempo
.
I
l 43% dei rispondenti non è riuscit
o
a praticare sport durante il periodo di quarantena, in
linea con la media
dei coetanei emiliano
–
romagnoli
(
42,37%
)
.
Inol
tre
, la pandemia rappresenta la
principale ragione
di abbandono del
lâ??attività .
Scuole
S
econdarie di
primo grado
Gli studenti
delle superiori della provincia reggiana
sono quelli che meglio riescono a conciliare
sport e attività di tutti i giorni
,
con il 58% di risposte positive
rispetto a
una media regionale
del
50,89%.
.onostante ciò, una differente modulazione dellâ??orario dei corsi consentirebbe
una
maggiore parteci
pazione sportiva. Il
motivo principale del
drop out
è
il mutamento degli interessi
negli
adolescenti
, seguito dallâ??eccessivo carico di studio
. Impianti sportivi pubblici (27,61%) e
privati (27,52%) sono i luoghi principali in cui i ragazzi praticano, con v
alori in entrambi i casi
superiori alla media regionale rispettivamente di 27,11% e 26,68%. Il 58,25% non ha mutato i suoi
spazi in relazione al covid, su una media del 53,71%. Riguardo
al supporto fornito dai
dispostivi
tecnologici
, il 20,20% degli studen
ti li ha utilizzati limitatamente al periodo delle restrizioni,
valore
di poco superiore alla media regionale del 18,30%, mentre
il 22,45%
sostiene
di non essersi mai
interessato
.
��62
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Scuole secondarie di
secondo grado
Impianti sportivi (27,27%) e parchi pubblici (19,09%) sono i luoghi maggiormente utilizzati dagli
studenti, su medie regionali rispettivamente del 23,01% e 14,25%.
Inoltre, si ravvisa una discreta
partecipazione anche nelle aree pubbliche attrezzate (11,69
% a fronte del 7,40% regionale).
Secondi solo a
i coetanei
b
ologn
esi,
il 49,06% de
gli studenti di Reggio Emilia sono in grado di
conciliare lo sport con le attività quotidiane
,
su una media di circa il 50%.
La motivazione di coloro
che non fanno sport è lâ??i
nsufficienza di tempo (53,8%, secondo valore più alto della Regione per
la categoria di riferimento). Il 41,2% e il 17,6% sono, rispettivamente, gli studenti che svolgono
attività presso federazioni ed enti di promozione (dunque in forma
strutturata)
, dati
questi
superiori alle medie regionali del 33,72% e 14,99%.
Il 23,5%, invece, lo effettua in modo autonomo.
Non vi è stato alcun mutamento degli spazi di pratica
in virtù della
pandemia per il 52,77%
,
su una
media del 50,23%
,
mentre
il 31,48% ha usato ap
p
che ora non usa più
(dato regionale pari al
31,66%
)
.
Su questâ??ultimo
tema si registra
il dato più alto della Regione
in relazione ai â??non amantiâ?
della tecnologia in ambito sportivo (17,41%).
Indagine demoscopica
D
allâ??indagine Piepoli
risulta che
il 48% degli intervistati non pratic
a
mai sport, mentre il 22% lo
svolge dalle 2 alle 3 volte a settimana, rispetto a medie regionali pari rispettivamente al 53% e 25%.
Il piacere di fare sport (53%) e il
giovamento che ne
trae
la salute (44%) sono le motivazioni
principali che spingono gli intervistati a fare sport
, il quale
è svolto
prevalentemente
allâ??aria
aperta (47%). Il 93% si ritiene complessivamente soddisfatto degli impianti sportivi nel luogo in
cui vive per fare
sport, rispetto ad una media del 91%. La mancanza di tempo
costituisce
il fattore
principale per
cui
non si pratica sport in provincia di Reggio Emilia (56%)
,
rispetto ad una media
in
R
egione del 52%. Di poco al di sotto della media regionale del 71% si at
testa, con il 68%, la
soddisfazione degli impianti sportivi allâ??aperto.
��63
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
RIMINI
201
7
2019
2021
Variazione %
Atleti
35.808
44.058
26.568
–
25,80
Altre figure
6.
429
7.365
4.950
–
23,01
Società Sportive
409
415
354
–
13,45
Discipline sportive
1.FIGC
(calcio)
2.FIT
(tennis)
3.FIP
4.FI
V
(vela)
5.FIDAL
6.FIPE
(pesistica)
7.FIBS
(baseball)
8.FASI
(arrampicata
sportiva)
9.FIG
(golf)
10.FIGS
(squash)
Totale Tesserati
% Maschi
% Femmine
70.
492
64%
36%
n.
spazi di attività
Densità
ID 1.000
1
.
069
1,24
4,4
Con 70.492 tesserati totali, la provincia di Rimini occupa il settimo posto in Regione.
Registra
il
più alto calo dei tesserati tra atleti (
–
25,80%) e altre figure (
–
23,01)
rispetto ai numeri del 2017
.
Anche le società sportive hanno subito una variazione in negativo nel periodo di riferimento, pari
al
–
13,45%.
In relazione
al numero d
egli iscritti
p
er
ciascuna
disciplina
si attesta la presenza
,
tra le prime
cinque
di queste,
del
le federazioni
che fanno capo ai dieci sport
più praticat
i
in
Regione.
Da
segnalare il settimo posto del baseball, di certo non casuale vista la tradizione sportiva del
territ
orio in relazione a questa disciplina, e il decimo posto occupato dallo squash.
Rimini o
ccupa lâ??ultima posizione in unâ??eventuale
â??graduatoriaâ? per numero di spazi di attivitÃ
(â??soloâ?? 1
.
069)
,
riscontrabile in egual modo considerando lâ??)D per 1.000 abitanti
(
al di sotto della
��64
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
media regionale
)
.
È invece al primo posto
per numero di spazi
dedicati alla pratica
a livello di
densità
.
Scuole
P
rimarie
Tra gli aspetti più virtuosi si segnala che g
li
studenti elementari di Rimini sono secondi solo ai loro
coetanei di Bologna per quanto riguarda il conciliare lo sport con le attività quotidiane
,
con il
54,49% di risposte positive
rispetto alla
media regionale
del
49,19%.
La percentuale di bambini e
bamb
ine che, invece, svolge attività in modo strutturato è inferiore alla media regionale (71,79%
contro 79,38%).
Tuttavia, si registra il valore più alto in Regione riferito alla mancanza di un
accompagnatore tra le cause che impediscono di praticare sport.
In misura quasi paritaria la presenza di spazi sportivi vicino a casa (39,15%) e attività pomeridiane
a scuola
(37,57%) sarebbero in grado di avvicinare sempre più ragazzi allo sport. Più
della metà
degli intervistati
(55,56%) non ha praticato sport duran
te la
quarantena
e
, come anche per le altre
province,
il covid
–
19 rappresenta la principale causa di abbandono della pratica sportiva.
Scuole
S
econdarie di
primo grado
Al momento della compilazione del questionario
,
â??
sol
amenteâ??
il 56,63% dei ragazzi praticava
sport
,
a differenza del
valore medio pari al
70,23%
. I
noltre, solo il 39,8%
–
circa il 10% in meno
del
dato
complessivo
–
è in grado di conciliare lo sport con le attività quotidiane, risultando così la
provincia con la per
centuale più bassa in Emilia
–
Romagna.
Tra i fattori che potrebbero agevolare
la pratica risulta degna di nota la richiesta di maggiori collegamenti di trasporto
(2,4%
rispetto
allâ??1,â??1% regionale
)
, oltre alla presenza di
più
spazi vicino a casa
(8,5%
contro il 4,15% di media
)
.
Infatti, coloro che non
fanno
sport indicano come ragione preminente lâ??impossibilità di
raggiungere gli spazi di pratica (6,82%, dato ben superiore alla media regionale)
, oltre allâ??assenza
di tempo
(5,68%
rispetto al 3,88% regio
nale
)
. Qu
anto appena osservato
si riscontra anche nel
drop out
, dove viene in risalto la mancanza di accompagnatore insieme al cambiamento di
interessi.
��65
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Lâ??attività sportiva è per lo più praticata in impianti privati (22,34%) e pubblici (18,09%), su medie
d
el 26,68% e 27,11%.
Superiore alla media regionale è lâ??esercizio dellâ??attività in palestra (9,64%
rispetto al 6,84%).
Anche in questo caso non vi è stato alcun mutamento degli spazi durante la quarantena (44,58%)
e la maggior parte ha usato app/dispositivi
tecnologici (19,28%), in linea con la media regionale di
18,3%.
Infine, da rilevare il 25,30% di coloro che non praticano più sport al momento attuale
(18,95% il valore medio regionale).
Scuole Secondarie di secondo grado
Il 16,48% degli adolescenti de
lla provincia di Rimini dichiara di fare sport per tenersi in forma, con
una media regionale pari al 15,21%.
La mancanza di tempo
costituisce il
fattore predominante per
i â??sedentariâ?
(
40% dei rispondenti,
dato che supera la media regionale del 29,7%
)
. In linea con il dato regionale (50,14%)
è la
conciliazione di
impegni scolastici e sport (49,84%). Allo stato attuale spazi pubblici e privarti
sono i luoghi prediletti per la pratica sportiva, rispettivamente con il 23,01% e 22,19%.
Superiori alla medi
a anche le percentuali relative agli iscritti presso una federazione (36,91%) e
dei frequentatori delle palestre (22,71%),
questi ultimi
secondi solo alla provincia di Piacenza.
Circa il 55% ha continuato a praticare
sport
come prima durante la pandemia
(
media regionale del
50,23%
)
,
mentre il 10,28% ha cambiato sport a causa del covid (contro una media regionale del
7,42%).
)nfine, non si notano rilevanti discostamenti dalle medie regionali in merito allâ??utilizzo dei
dispositivi tecnologici. Unico elemento
meritevole di risalto è rappresentato dal
29,5%
di coloro
che
non si è mai interessato ad usare ap
p.
Indagine demoscopica
Dallâ??indagine si rileva come il 53% dei rispondenti non pratichi mai sport, in linea esattamente con
la media dellâ??Emilia
–
Romagna de
l 53%, mentre il 26% lo fa 2/3 volte a settimana. I riminesi sono
quelli che praticano più sport allâ??aria aperta
(
63%
)
, mentre in Regione si arriva al 50%.
Perfettamente in linea con la media regionale del 91% si attesta la soddisfazione complessiva degli
��66
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
impianti e strutture sportive del luogo di residenza, mentre la mancanza di tempo è fattore
determinate che impedisce la pratica sportiva (58%) su un media del 52%. Dopo Bologna, a Rimini
vi è la maggiore soddisfazione per aree pubbliche attrezzate allâ??ape
rto con il 74% di risposte
positive, su una media regionale del â??1%. )nfine, lâ??85% ritiene lo sport un importante strumento di
inclusione sociale, superando la media regionale dellâ??83%.
��67
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
4.
IL NON PROFIT E LO SPORT
Alla luce del
la
nuova riforma dello sport e
del
la recente istituzione del RUNTS,
è
importante, una
volta di più, realizzare un
â??analisi anche
sul
Terzo Settore
, provando a studiare il mondo delle non
profit
. È sempre maggiore e predominante, infatti
,
il ruolo del settore
del non profit nella
promozione e nello sviluppo dello sport in Italia.
Lâ??obiettivo di questa
indagine
è di tracciare una panoramica italiana delle istituzioni sportive che
operano nel settore del non profit. Verranno analizzati il numero dei volontari ch
e in esso
operano, con particolare attenzione
a
llâ??Emilia
–
Romagna. Per lo sviluppo dellâ??analisi sono stati
considerati i dati relativi alla â??Struttura e profili del settore non profitâ? dellâ??anno 2018 e 2019.
Inoltre, s
i
evidenzia che il â??Censimento delle is
tituzioni non profitâ? (2011) permane al 2014, anno
dellâ??ultimo
rilevamento
presentato
dallâ??)STAT e dal C/.)
e che la nuova edizione si concluderà
nel mese di settembre 2022
.
3.1 Lo sport nel terzo settore
In Italia il mondo del non profit
ha
un
â??
incidenza economico
–
sociale
molto
rilevante
.
Il settore è
davvero vasto,
considerato che è
composto da oltre 360.000 istituzioni
non profit
attive.
Nel 2019
l
a parte più rilevante di tali istituzioni è composta dall
e
attività
di carattere
sportive
(33,1%) e culturali (16,9%)
,
pari al 50% del totale.
In
base
a
llâ??ultimo rilevamento del 2014 le
istituzioni operanti in campo sportivo sono passate dal 30,8% al 33,1% attuale
, e f
acendo una
comparazione con i dati del 2011
si è passati dalle 92.838 istituzioni fino alle 120.106
in ambito
sportivo,
con un andamento sempre crescente.
��68
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
43
â??
Suddivisione non profit per tipologia
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019 e CONI
Lâ??importanza che tale
settore
riveste nel panorama nazionale è sancita anche dai
trend
di crescita
del settore, che vede il comparto sportivo come traino dellâ??intero mondo del non profit. Rispetto
allâ??ultimo rilevamento del 2011 lâ??aumento risulta inferiore
, in quanto la maggior parte delle
istituzioni era stata costituita tra il 1999 ed il 2011
,
arrivando alle 92.838 precedentemente
riportate.
33%
17%
14%
9%
4%
4%
19%
Attività sportive
Attività culturali e artistiche
Attività ricreative e di socializzazione
Assistenza sociale e protezione civile
Istruzione e ricerca
Sanità
Altre attività
��69
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
44
â??
Variazione numero istituzioni non profit a carattere sportivo
Fonte: elaborazione Centro Studi SG
Plus su dati Istat 2019 e CONI
Proviamo a spiegare i
trend
in crescita, che risultano maggiori rispetto al resto del mondo del
non profit, analizzando la data di costituzione delle stesse istituzioni non profit sportive.
Il settore del non profit sportiv
o è
un comparto abbastanza recente
: infatti
,
oltre il 60%
degli enti
sono nat
i
dopo il 2000, rispetto al 51% segnato dal resto del settore non profit, mentre, di
conseguenza, il numero di istituzioni
sorte
prima del 1970 è pari solo al 4% rispetto al 7% de
l
mondo non profit.
0
20,000
40,000
60,000
80,000
100,000
120,000
140,000
2011
2019
120.106
92.838
+12%
��70
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
45
â??
Costituzione per periodo istituzioni non profit
Fonte: 9° Censimento Generale dellâ??)ndustria e dei Servizi e Censimento delle )stituzioni non profit
Infine,
r
elativamente alla natura delle attività organizzate,
il 67,2% delle istituzioni sportive svolge
unicamente attività sportiva mentre il 32,8%
degli enti analizzati allarga
il proprio orizzonte di
operatività
, proponendo
anche
esperienze
ricreative
e di soci
alizzazione, attività culturali
,
artistiche o di protezione ambientale.
3.2 Le risorse umane
Interessante a questo punto analizzare il numero di coloro che operano, a titolo volontaristico o
con un contratto di lavoro, in questo mondo.
Circa 861.919 persone operano nelle istituzioni non
profit
: si noti
come solo il 4,6% sia
rappresentato da lavor
o dipendente
,
mentre
il 95,4% costituisce la forza del volontariato
sportivo. Tale dato è decisamente superiore a quello relativo alle altre istituzioni non profit che
si ferma al 76%.
Pertanto, risulta
evidente che i
l settore sportivo del non profit si re
gge quasi esclusivamente sul
volontariato, non offrendo grosse occasioni di impiego retribuito a coloro che vi si affacciano.
0
10
20
30
40
50
60
Prima del 1970
1971-1980
1981-1990
1991-2000
2001-2010
2011
4.1
4.6
9
20.8
54.4
7.1
7.1
5.9
11
24.9
46.3
4.8
Istituzioni non profit sportive
Istituzioni non profit
��71
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
46
â??
Risorse umane
Istituzioni non profit sportive
Istituzioni non profit
Valore in %
Valore in %
Volontari
95,40%
76,00%
Lavoratori retribuiti
4,60%
24,00%
Totale risorse umane
100%
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019 e CONI
Inoltre, è interessante notare come dal 2011 si
registra
un calo del numero dei dipendenti nelle
istituzioni non profit sportive.
La c
ausa di quest
a riduzione
è inevitabilmente rappresentat
a
dai
licenziamenti avvenuti durante il periodo pandemico che ci ha
colpito. Al contrario, è aumentato
il numero dei volontari sportivi (+3,2%).
È possibile, infatti, osservare una variazione del
–
3,2% dal 2011, anno dellâ??ultimo censimento al
2019. Questo dato evidenzia come il personale dipendente ha scelto di continuar
e a contribuire
nel settore sportivo anche con un differente rapporto contrattuale.
Tab.
4
7
â??
Variazione personale delle istituzioni non profit a carattere sportivo
2011
2019
Variazione
Valore in %
Valore in %
Valore in %
Volontari
92,20%
95,40%
+3,2%
Lavoratori retribuiti
7,80%
4,60%
–
3,2%
Totale risorse umane
100%
100%
0
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019
3.3 Un focus sullâ??Emilia
–
Romagna
Dopo aver fatto una breve panoramica sul mondo del non
profit sportivo in Italia, proseguiamo
lâ??analis
i
realizzando
un focus sullâ??Emilia
–
Romagna.
��72
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Solo considerando le Regioni del
Nord
Italia
, lâ??Emilia
–
Romagna occupa la quarta posizione per
numero di istituzioni non profit, pari a 27.900 istituzioni (15,3%); un
dato che è aumentato dal 2011
al 2019 del +7%.
Tab.
48
â??
Variazione delle istituzioni non profit
Regione
Istituzioni non profit
Valore in %
Lombardia
58.124
31,8%
31.087
17,0%
Piemonte
30.011
16,4%
Emilia
–
Romagna
27.900
15,3%
Liguria
11.152
6,1%
Friuli
–
Venezia Giulia
10.973
6,0%
Provincia di Trento
6.490
3,5%
Provincia di Bolzano
5.755
3,1%
Valle d’Aosta
1.410
0,8%
Totale
195.147
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019
Questa cifra rappresenta anche uno dei migliori risultati a livello nazionale. Continuando,
unâ??ipotetica graduatoria tra le Regioni italiane per numero di istituzioni vede lâ??Emilia
–
Romagna al
sesto posto, dietro la Lombardia e Lazio che occupano le prime p
osizioni.
��73
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
49
â??
Istituzioni non profit per regione/provincia autonoma
Regione
Istituzioni non profit
Lombardia
58.124
Lazio
33.812
Veneto
31.087
Piemonte
30.011
Toscana
28.182
Emilia
–
Romagna
27.900
Sicilia
22.664
Campania
21.489
Puglia
18.968
Marche
11.566
Sardegna
11.446
Liguria
11.152
Friuli
–
Venezia Giulia
10.973
Calabria
10.329
Abruzzo
8.316
Umbria
7.130
Provincia di Trento
6.490
Provincia di Bolzano
5.755
Basilicata
3.767
Molise
2.063
Valle d’Aosta
1.410
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019
Successivamente è stato analizzato il rapporto tra le istituzioni totali non profit e quelle di natura
sportiva, utilizzando il valore in percentuale delle istituzioni non profit sportive del 9°
Censimento
��74
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Generale dellâ??)ndustria e dei Servizi.
Si segnala che questi dati rappresentano una possibile stima
del numero delle Istituzioni sportive.
Lâ??Emilia
–
Romagna conferma la sua posizione al sesto posto, tra le Regioni più virtuose; questo
evidenzia lâ??importanza e lâ??interesse che questo settore genera nella
R
egione.
Tab.
50
â??
Incidenza numero istituzioni non profit sportive per Regione
Regione
Istituzioni non profit
Istituzioni non profit sportive
valore in %
Lombardia
58.124
17.943
30,87%
Lazio
33.812
9.150
27,06%
Veneto
31.087
10.476
33,70%
Piemonte
30.011
8.601
28,66%
Toscana
28.182
8.753
31,06%
Emilia
–
Romagna
27.900
9.338
33,47%
Sicilia
22.664
6.994
30,86%
Campania
21.489
6.494
30,22%
Puglia
18.968
5.578
29,41%
Marche
11.566
4.252
36,76%
Sardegna
11.446
4.002
34,96%
Liguria
11.152
3.443
30,87%
Friuli
–
Venezia Giulia
10.973
3.418
31,15%
Calabria
10.329
2.836
27,46%
Abruzzo
8.316
2.802
33,70%
��75
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Umbria
7.130
2.222
31,17%
Provincia di Trento
6.490
1.458
22,47%
Provincia di Bolzano
5.755
1.198
20,82%
Basilicata
3.767
1.139
30,23%
Molise
2.063
687
33,31%
Valle d’Aosta
1.410
475
33,66%
Fonte:
elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019
Unâ??ultima considerazione da affrontare è relativa al numero del personale che opera allâ??interno
delle istituzioni non profit nella
R
egione
. A tal proposito
,
lâ??Emilia
–
Romagna è la seconda
regione
nel Nord
Italia
per
maggior
numero di dipendenti allâ??interno delle istituzioni non profit, circa
83.059 dipendenti. Questo dato
,
come già visto in precedenza
,
tenderebbe a scendere qualora
dovessimo analizzare solo i
dipendenti delle istituzioni non profit sportive, in quanto il settore
sportivo si regge quasi esclusivamente sul volontariato.
Tab.
51
â??
Risorse umane istituzioni non profit
Regione
Dipendenti
Valore in %
Lombardia
193.653
38,73%
Emilia
–
Romagna
83.059
16,61%
Veneto
80.060
16,01%
Piemonte
74.669
14,93%
Liguria
22.401
4,48%
��76
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Friuli
–
Venezia Giulia
20.583
4,12%
Provincia di Trento
13.789
2,76%
Provincia di Bolzano
9.911
1,98%
Valle d’Aosta
1.842
0,37%
Totale
499.967
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati Istat 2019
��77
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
5.
ANALISI IMPIANTISTICA
Il censimento realizzato dalla Regione Emilia
–
Romagna e da Sport e Salute, terminato nellâ??anno
2019, ha evidenziato su tutto il territorio regionale un totale di 6.
277
impianti sportivi pari a 17.09
6
spazi di attività.
Questi dati permettono di realizzare unâ??interessante analisi territoriale che va a completare
quanto realizzato nei capitoli precedenti, contribuendo ad offrire uno spaccato importante della
situazione
sportiva regionale e delle principali necessità di questo sistema.
Considerando unicamente gli oltre 6.
2
00
impianti sportivi, la maggior parte di essi, pari al 20,
22
%
fa riferimento alla provincia di Bologna, seguiti dalla provincia di
Modena
e
Reggio Em
ilia
(rispettivamente
12,16
% e
12,08
%).
Tab.
52
â??
Impianti Sportivi per provincia
Provincia
Impianti
% sul totale
Bologna
1
.
269
20,22%
Modena
763
12,16%
Reggio Emilia
758
12,08%
Parma
733
11,68%
Forlì
–
Cesena
658
10,48%
Ravenna
615
9,80%
Rimini
531
8,46%
Piacenza
486
7,74%
Ferrara
464
7,39%
Totale impianti
6.277
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e Salute
��78
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Analizzando invece gli spazi di
attività, la maggior parte
–
pari al 21,89%
–
fa ancora riferimento alla
provincia di Bologna,
seguiti
da quella
di
Reggio Emilia e Modena (rispettivamente 13,31% e
12,52%).
Tab.
53
â??
Spazi di attività per provincia
Provincia
n. spazi di attività
% totale
Bologna
3.74
3
21,89%
Reggio Emilia
2.275
13,31%
Modena
2.140
12,52%
Parma
1.984
11,61%
Ravenna
1.6
50
9,65%
Forlì
–
Cesena
1.59
6
9,34%
Ferrara
1.305
7,63%
Piacenza
1.334
7,80%
Rimini
1.069
6,25%
Totale
17.09
6
100%
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e
Salute
Prima di analizzare i dati per singola provincia, appare interessante fare alcuni ulteriori
approfondimenti, legati ad alcune specificità degli impianti. In primo luogo
,
considerato
il
contesto di questi impianti, ovvero la realtà a cui essi sono l
egati, emerge che il 62% degli spazi
fa
riferimento ad un
â??
ambiente
â?
sportivo
, ovvero impianti come campi da calcio, palazzetti o altre
strutture molto spesso di proprietà pubblica.
Vanno però segnalati alcuni spunti importanti:
–
/ltre il 20% degli impianti sportivi dellâ??Emilia
–
Romagna fa riferimento al contesto
scolastico, dimostrando lâ??importanza
che
questo mondo
riveste
per il
movimento
sportivo di base;
��79
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
–
Circa il 9% fa invece riferimento ad un
ambiente
s
portivo oratoriale
, perce
ntuale inferiore
ad altre Regioni (per esempio la Lombardia) dove tale contesto appare più radicato
;
–
A pari percentuale con gli impianti sportivi degli oratori troviamo gli spazi sportivi legati
al
playground,
trattasi,
nella
maggior parte dei casi
, di
im
pianti sportivi allâ??aperto e a libera
fruizione.
)n secondo luogo, possiamo analizzare lâ??anno di costruzione degli stessi.
Considerando che per un terzo degli impianti non è stato possibile risalire allâ??anno di costruzione,
il quadro è il seguente:
–
il 45
% è stato costruito prima del 1979;
–
il 20% è stato costruito nel decennio 1980/89;
–
il 12% è stato costruito negli anni â??90Ç¢
–
il 10% è stato costruito negli anni 2000/09
;
–
il 12% è stato costruito dal 2010 in poi
.
Altrettanto importante è il dato delle
ristrutturazioni
.
C
onsideriamo
, g
li ultimi
5 anni dal 2020
sono stati eseguiti lavori e migliorie su 2.566 impianti, numero che aumento fino a 3.669 se
consideriamo gli interventi dal 2010 in poi, pari dunque a quasi
il 45% di tutti gli impianti della
Regione.
Va però segnalato che tale percentuale appare sicuramente sottostimata, considerando gli
ingenti investimenti che sono stati realizzati negli ultimi anni e che ovviamente non possono
essere stati considerati nel
censimento realizzato a fine 2019.
Come terza considerazione, ma che rappresenta un dato molto importante, possiamo
verificare
lâ??accessibilità dellâ??impianto per i diversamente abili.
Dal censimento si evince, infatti
,
che quasi lâ??85% degli impianti sportivi presenti in Regione sono
completamente accessibili. Da segnalare gli esempi virtuosi delle province di
Ferrara e Ravenna
(rispettivamente
99
% e
95
%) mentre
quelli meno rosei
di
Parma e Bologna
(rispettivamente
82
%
��80
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
e
77
%), chiari esempi di come ancora si
possano e
debbano fare tanti passi per garantire una piena
accessibilità a tutti gli sportivi.
Considerando il bando regionale, approvato nel novembre 2017, la Regione Emilia
–
Romagna ha
realizzato uno dei più grandi
investimenti nellâ??impiantistica sportiva. Risorse che sono state
destinate alla riqualificazione di campi da gioco, palazzetti, piscine, spazi polivalenti, palestre,
oltre allâ??abbattimento delle barriere architettoniche e al miglioramento antisismico ed
e
nergetico. Sono stati finanziati
infatti, dal 2015 al 20
22
,
166
progetti sul territorio
investendo
negli anni
59.977.365,14
euro
.
Tab.
54
–
Contributi (2015
–
2019) riqualificazione impianti sportivi
N. impianti
Contributo
Reggio Emilia
26
8.532.998,04
Bologna
30
7.772.175,77
Modena
23
14.631.382,90
Parma
26
6.405.893,51
Rimini
17
4.887.234,35
Piacenza
22
4.733.208,33
Forlì
–
Cesena
15
4.645.457,96
Ferrara
14
4.328.700,48
Ravenna
12
4.040.313,85
Totale
185
59.977.365,14
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati
Regione Emilia
–
Romagna
��81
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Una volta analizzati i dati a livello complessivo regionale, possiamo entrare nel dettaglio delle
singole province, cercando di verificarne lâ??incidenza geografica e
demografica. Per queste analisi
abbiamo voluto considerare gli spazi di attività nel loro complesso, per verificare la reale
incidenza e opportunità per i singoli cittadini.
Una prima analisi può essere
realizzata
utilizzando
il rapporto
tra il numero assoluto di impianti
sportivi e lâ??estensione territoriale sulla quale insistono tali strutture.
Tab.
55
â??
Densità spazi di attività per km
2
per provincia
Provincia
n. spazi di attività
Superficie in
km²
Densità in
km²
Rimini
1
.
069
865
1,24
Bologna
3
.
743
3
.
702
1,01
Reggio Emilia
2
.
275
2
.
291
0,99
Ravenna
1
.
650
1
.
859
0,89
Modena
2
.
140
2
.
688
0,80
Forlì
–
Cesena
1
.
596
2
.
378
0,67
Parma
1
.
984
3
.
447
0,58
Piacenza
1
.
334
2
.
586
0,52
Ferrara
1
.
305
2
.
627
0,50
Totale
Emilia
–
Romagna
17.096
22.445
0,76
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e Salute
Se dunque la media regionale è di
poco inferiore agli
0,
80
spazi di attività per km
2
, va segnalata
la provincia di Rimini come quella dotata di maggiori impianti a livello di densità, seguita da quella
di Bologna. Chiudono questa ipotetica graduatoria le province di Ferrara e Piacenza,
rispettivamente con 0,50 e 0,52.
Successivamente
si è
voluto
verif
icare il rapporto tra il numero di spazi di attività e il numero di
abitanti a cui questi si rivolgono (per semplicità di lettura abbiamo analizzato lâ??)ndice di
Dotazione
â??
ID
â??
in riferimento a 1.000 abitanti
dai 3 anni in su
, rispetto ai più abituali 100
.000).
��82
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
56
â??
ID per 1.000 abitanti per provincia
Provincia
n. spazi di attività
Popolazione
ID 1.000
Ferrara
1
.
305
206.000
6,3
Piacenza
1
.
334
219.900
6,1
Ravenna
1
.
650
280.500
5,9
Reggio Emilia
2
.
275
405.900
5,6
Parma
1
.
984
355.500
5,6
Forlì
–
Cesena
1
.
596
287.000
5,6
Bologna
3
.
743
772.300
4,8
Rimini
1
.
069
241.700
4,4
Modena
2
.
140
553.200
3,9
Totale
Emilia
–
Romagna
17.09
6
3.322.000
5,1
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e Salute
Il quadro che emerge vede le province di
Ferrara
e P
iacenza
con un ID significativo; in fondo alla
classifica troviamo la provincia di
Rimini
e
Modena
che segnano rispettivamente un ID inferiore
alla media, evidenziando quindi una discrepanza
rispetto alle altre province della Regione.
Tale situazione non è confermata analizzando il rapporto tra numero di spazi di attività e tesserati
della provincia (utilizzando i dati complessivi di FSN, DSA e EPS, presentati nel precedente
capitolo), per verificare cioè il grado di occupazione degli spazi di attività rispetto al numero
effettivo di tesserati.
��83
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tab.
57
â??
Tesserati per spazio di attività per provincia
Provincia
n. spazi di attività
n. Tesserati
Tesserati per spazio
Ravenna
1.650
108.423
66
Rimini
1.069
70.492
66
Modena
2.140
135.247
63
Forlì
–
Cesena
1.596
93.795
59
Bologna
3.743
209.033
56
Reggio Emilia
2.275
117.687
52
Parma
1.984
95.207
48
Ferrara
1.305
60.808
47
Piacenza
1.334
41.583
31
Totale
Emilia
–
Romagna
17.096
932.275
55
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e Salute
) dati sullâ??occupazione dellâ??impiantistica fanno emergere alcune evidenze già sottolineate nei
precedenti capitoli: le province romagnole mostrano tassi di occupazione superiori alla media
regionale, mentre le due province più periferiche il dato più basso
(Ferrara 47 utenti per spazio
sportivo, Piacenza 31).
Esaminando,
invece
,
la tipologia di impianto emerge che
,
degli oltre i 17.000 spazi di attività
censiti, buona parte viene rappresentata d
a
gli sport più praticati in regione:
–
Calcio e calcio a 5 (4.
685 spazi sportivi);
–
Ginnastica e attività motorie (2.852 spazi sportivi);
–
Pallavolo e Beach Volley (2.017 spazi sportivi);
–
Tennis e Paddle (1.977 spazi sportivi);
–
Pallacanestro (1.843 spazi sportivi)
.
) dati delle Federazioni Sportive .azionali e delle Discipline Sportive Associate, dellâ??anno 2021, ci
danno la possibilità di un quadro generale
su
lla disponibilità di spazi sportivi in rapporto al mondo
��84
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
dello sport organizzato dal CONI. Ovviamente si trat
ta di un dato assolutamente parziale, dal
momento che non prende in considerazione né il numero di praticanti legati agli Enti di
Promozione Sportiva, né la pratica sportiva destrutturata, né tantomeno la reale fruibilità di detti
spazi
, dal momento che al
cune discipline possono essere praticate anche in impianti non utilizzati
prevalentemente per quello sport
.
Tab.
58
â??
Numero atleti disciplina per spazio di attività
Tipologia spazio
n. spazi di attività
n. Tesserati
Tesserati per spazio
Calcio e
calcio a 5
4.685
92.597
20
Ginnastica e attività motorie
2.852
20.581
7
Pallavolo e Beach Volley
2.017
37.152
18
Tennis e Paddle
1.977
44.354
22
Pallacanestro
1.843
31.326
17
Nuoto
623
7.106
11
Arti marziali
428
8.452
20
Bocce
339
4.485
13
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati CONI e Sport e Salute
Ciò significa che per ogni campo da calcio o calcio a 5 presente in Regione, gravitano circa 20
atleti per ciascuno di essi,
così come 20 sono i praticanti di arti marziali per ciascun
impianto
presente.
Continuando lâ??analisi, i campi da tennis e paddle fanno segnare un rapporto molto
alto, pari a
22
tesserati per spazio di attività. Evidenziamo
,
inoltre, il basso rapporto degli spazi ginnici (7 atleti
per spazio). Ciò è dovuto perché n
on è stato possibile conteggiare tutte quelle persone (in
particolar modo gli anziani) che svolgono attività motoria legati agli Enti di Promozione o che
praticano discipline non ancora regolamentate dal CONI.
��85
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Riflessioni
Lâ??analisi dellâ??impiantistica sport
iva in Emilia
–
Romagna meriterebbe sicuramente un maggiore
approfondimento, ma permette comunque alcune importanti valutazioni.
Innanzitutto, il numero degli impianti sportivi e degli spazi di attività appare molto significativo,
confermando le molteplici o
pportunità che vengono offerte sul territorio. Tuttavia, l
â??
â??età â? di
questi
impianti
è
abbastanza
datata, nonostante gli interventi di ristrutturazione che sono stati
realizzati negli ultimi 10 anni e che hanno coinvolto quasi il 45% degli impianti regionali, segno
dellâ??attenzione che il mondo pubblico ha sempre rivolto alla tematica sportiva.
Analizz
ando nel dettaglio il numero degli spazi a disposizione, la situazione appare molto
diversificata tra le singole province
.
Tale disomogeneità di diffusione pone agli amministratori un
quesito molto importante circa lâ??opportunità di considerare gli impianti
non solo a livello
comunale
,
ma con una visione sovracomunale, così da offrire realmente spazi e opportunità a
tutti i cittadini, al di là del singolo confine geografico. Questo per non creare impianti similari a
pochi chilometri di distanza lasciando poi
scoperte altre discipline o altri territori.
Una simile e auspicata politica regionale dovrà tenere conto anche del cosiddetto â??)ndice di
affollamentoâ?, ovvero del grado di riempimento di ogni impianto sportivo rispetto al numero
reale di fruitori per dis
ciplina sportiva.
Tale indice che meriterà unâ??analisi approfondita futura e che dovrà prendere in considerazione il
maggior numero possibile di dati (non solo relativi al mondo sportivo) permetterà di fornire
unâ??indicazione sullâ??adeguatezza o meno dellâ??of
ferta sportiva per singolo territorio, permettendo
di analizzare anche le nuove discipline sportive che si stanno affacciando nella Regione Emilia
–
Romagna e nel resto del Paese e che fino ad oggi non avevano spazi sportivi a loro dedicati.
��86
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
6.
F
ORMAZIONE
.ellâ??ottica di valutare lâ??impatto della formazione e lâ??entrata nel modo del lavoro abbiamo
analizzato i percorsi formativi in ambito sportivo della Regione.
)n questo caso lâ??analisi è stata realizzata attraverso lo studio
su
l numero d
ei
percor
si di
formazione universitari
attivi sul territorio.
Tab.
59
–
Percorsi formativi universitari attivi
Università
Dipartimento di riferimento
Corso formativo
ALMA MATER STUDIORUM
–
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D)
BOLOGNA
Dipartimento di Scienze per la
Qualità della Vita
Laurea in Scienze delle attività
motorie e sportive (Tecnico
â??
Sportivo)
â??
cod. 8512
Laurea in Scienze delle attività
motorie e sportive (Preventivo
â??
Adattativo)
â??
cod. 8766
L/M in Management delle attività
motorie e
sportive
â??
cod. 9214
L/M in Scienze e tecniche
dellâ??attività sportiva
â??
cod. 9069
L/M in Wellness, sport and health
â??
cod. 5813
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D)
FERRARA
Facoltà di Medicina, Farmacia e
Prevenzione
L22
â??
Scienze Motorie
LM
–
67
Scienze e tecniche
dellâ??attività motoria preventiva e
adattata
��87
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D)
MODENA E REGGIO EMILIA
(UNIMORE)
Facoltà di Medicina e Chirurgia
LM
–
67 in Salute e Sport
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D)
PARMA
Dipartimento di Medicina e
Chirurgia
L
–
22 Laurea in Scienze Motorie,
Sport e salute
LM
–
67 in Scienze e tecniche delle
attività motorie preventive e
adattate
Master Sport e inclusione
â??
gestione e innovazione nella
disabilità
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D)
PARMA
â??
U.)VERS)TAâ?? D)
SAN MARINO
MASTERSPORT
–
â??Master
Internazionale in Strategia e
Pianificazione degli Eventi e degli
)mpianti Sportiviâ? (5°livello)
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati
Regione Emilia
–
Romagna
.ellâ??ambito dellâ??offerta formativa regionale sono disponibili 10 corsi di laurea di cui 4 triennali e
6 corsi magistrali. Lâ??istituto che offre il maggior numero di insegnamenti è lâ??Alma Mater
Studiorum
â??
Università di Bologna
,
seguita dallâ??Università degli
Studi di Ferrara e dallâ??ateneo di
Parma.
Per quanto riguarda lâ??offerta dei Master post
–
laurea, nellâ??anno accademico 2021
–
2022
si
segnalano
il Mastersport Institute
,
organizzato dallâ??Università di Parma
in collaborazione con
lâ??Università degli Studi di San
Marino
,
e il Master Sport e Inclusione, gestione e innovazione
n
ella
disabilità
, sempre offerto dal polo parmense
.
Segue lâ??Università di Modena e Reggio
Emilia
,
che
a partire dallâ??
anno accademico
2022
â??
2023
accoglierà il Mastersport Institute e che in pa
ssato ha potuto vantare anche un corso rivolto alla
��88
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
formazione di specialisti per la promozione dello sport e del benessere delle comunità territoriali
che al momento si trova in stato di acquiescenza.
Università
Laurea
Triennale
Laurea
Magistrale
Master
Universitario
ALMA MATER STUDIORUM
–
U.)VERS)TAâ?? DEGL)
STUDI DI BOLOGNA
2
3
0
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D) FERRARA
1
2
0
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D) M/DE.A E REGG)/
EMILIA (UNIMORE)
0
1
0
U.)VERS)TAâ?? DEGL) STUD) D) PARMA
1
1
2
Fonte: elaborazione Centro Studi SG Plus su dati
Regione Emilia
–
Romagna
��89
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
SECONDA SEZIONE
LA DIMENSIONE QUALITATIVA DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��90
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
PREMESSA
Dopo
aver
raccolto
e
analizzato
i
principali
dati
e
numeri
sulla
pratica
sportiva
regionale,
lâ??obiettivo
che si pone
la
presente
ricerca
è
quello
di
valutare
alcune
tendenze
e
peculiarità
di
determinati
target
di
interlocutori,
al
fine
di
approfondirne
alcuni
elementi
qualitativi
di
i
interesse
per la
Regione
Emilia
–
Romagna.
Da
queste
premesse
nasce
questa
seconda
sezione,
un
lavoro analitico
che,
pur
non
avend
o
finalità statistiche e svolto su un campione non probabilistico, vuole offrire uno sguardo più
dettagliato su alcuni elementi della pratica sportiva i
n
Regione.
Per
questi
motivi
si
è
deciso
di
realizzare
delle
survey
a
determinati
target
di
interlocutori,
basate
sulla
somministrazione
di
questionario
conoscitivo
online.
I
questionari,
diffusi
nei
mesi
di
maggio
e giugno
2022, sono stati
pensati
e realizzati
per quattro
categorie
di interlocutori:
–
Società
ed
associazioni
sportive;
–
Studenti
delle
scuole
primarie;
–
Studenti
delle
scuole secondarie
di
primo grado;
–
Studenti
delle
scuole
secondarie
di secondo
grado.
Queste ricerche
hanno
rappresentato lâ??occasione per realizzare unâ??ulteriore panoramica
sullo
stato di salute dello sport in Regione
, verificando i numeri di diffusione e cercando di
comprendere modalità e
motivazioni circa la partecipazione alle attività s
portive, lâ??abbandono
di essa o la scelta
della sedentarietà
e
,
infine
,
provando anche a comprendere le aspettative e
i
bisogni
per il futuro.
Si sottolinea che i questionari sono stati redatti in piena collaborazione e sinergia con
lâ??Ufficio
Sport della
Regione
e, relativamente a quelli per le scuole, anche grazie al prezioso supporto
dellâ??
Ufficio
Scolastico
regionale
della
Regione
Emilia
–
Romagna
,
individuando
domande
e
tematiche
che
potessero
rappresentare
informazioni
utili
allâ??Amministrazione
Regionale
nel
dialogo
con
il proprio
tessuto sportivo
,
al fine
di portare
avanti al
meglio il
percorso di
progetto.
��91
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
SOCIETÁ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE
La
prima
analisi
è
stata
realizzata
sulle
società
ed
associazioni
sportive
regionali,
un
mondo
molto
articolato e
diversificato
tra singole province, ma che rappresenta uno dei principali interlocutori
per la Regione, grazie al suo essere presidio attivo su tutti i territori e alla sua capacità di
coinvolgere
giovani e famiglie.
Per svolgerla sono
stati coinvolti i Comitati Regionali di FSN, DSA e EPS, a cui è stato chiesto di
diffondere
i questionari tra le diverse affiliate.
Il
questionario
è
stato
strutturato
secondo
cinque
macro
–
argomenti
:
–
profilazione
dei partecipanti;
–
la
propria
società;
–
la
società
e
lâ??emergenza
Covid
â??
19;
–
la
società
e
la
sua programmazione;
–
la
pratica
sportiva
in
Emilia
–
Romagna.
��92
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PROFILAZIONE
Rispetto ai profili personali di coloro che hanno compilato il questionario
â??
facenti parte di 212
soc
i
a��
sportive
â??
la prevalenza
è
di genere
maschile
(74,9%) e
il 48,9%
è
over 50.
La maggior parte dei rispondenti (34,9%) ha fra i 36 e i 50 anni, mentre il 10% ha fra i 26 e i 35
anni.
��93
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto riguarda i ruoli ricoperti nel contesto societario, coloro che hanno risposto alla
compilazione sono principalmente presidenti di societ
à ��
(46,7%), ma anche atleti, consiglieri,
dirigenti e tecnici.
Quale ruolo rivesti all’int
�
sportiva?
6.10%
10.40%
12.70%
15.60%
46.70%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Atleta
Dirigente
Tecnico
Membro del consiglio direttivo
Presidente
��94
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA SOCIETÁ SPORTIVA OGGI
Dal punto di vista delle
discipline praticate
dalle
societ
à ��
la situazione
è
variegata: sono infatti
presenti sia
societ
à ��
polisportive
, sia di singole discipline sportive: questo testimonia una buona
offerta
per il territorio dellâ??
Emilia
–
Romagna.
Per quanto riguarda il numero dei
tesserati pre
–
pandemia
, le situazioni sono molto differenti e
vanno
da un minimo di alcune decine di tesserati
ad un
massimo di oltre 1.000
, anche se il
76,4%
(pari a
pi
ù��
di due
societ
à ��
su tre) ha in media
fino a 250 tesserati
.
Per quanto riguarda le risposte, la maggior parte risultano concentrarsi nel capoluogo di
R
egione
(
22,3%
), seguite da Modena 17,1% e Re
ggio Emilia 16,6%.
��95
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
�
?
Punti di forza e criticit
Ã
I punti di forza
rilevati dalle
societ
à ��
sono legati in larga parte alla capacit
Ã
di
coinvolgimento
di
un ampio pubblico di praticanti e allâ??
esperienza
acquisita nel corso del tempo.
Le societ
a��
sono
radicate
territorialmente
e costituiscono un
punto di riferimento
sia
per le singole discipline
,
come rilevato dalle risposte
,
che
per
la
socialit
a��
, per lâ??offerta legata in generale a
benessere
e
movimento
, per le
attivit
a��
collaterali
portate avanti nel corso dellâ??anno che offrono momenti di
aggregazione. Valore aggiunto risulta essere quindi la capacit
Ã
di tessere
relazioni
, di essere
parte attiva nellâ??arricchimento del patrimonio sociale reg
ionale.
Nel dettaglio possiamo
raggruppare i punti di forza espressi dagli intervistati per categorie:
–
Radicamento sul territorio;
–
Competenza e alto livello di preparazione degli istruttori;
–
Dinamicit
Ã
;
–
Professionalit
Ã
nella gestione ed organizzazione;
–
Attenzione per le esigenze dei propri tesserati;
–
Multidisciplinariet
Ã
;
–
Impegno di volontari;
–
Inclusivit
Ã
.
4.3%
6.0%
6.6%
8.1%
8.1%
10.9%
16.6%
17.1%
22.3%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
Piacenza
Rimini
Forlì-Cesena
Ravenna
Ferrara
Parma
Reggio Emilia
Modena
Bologna
��96
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto riguarda invece
i punti di debolezza
il dato economico è sicuramente rilevante, ma a
questo si a
ffiancano le
preoccupazioni per il futuro
date dallâ??invecchiamento dei volontari e dalla
obsolescenza delle strutture. Il volontariato, pur essendo visto come un punto di forza e valore
aggiunto per lo sport in Emilia
–
Romagna necessita, tuttavia, di un ric
ambio generazionale per
dare continuità alle attività già intraprese.
Più nel dettaglio i
punti critici
risultano essere:
–
Lacune relative alla comunicazione (social in particolare);
–
Mancanza di fondi pubblici e difficoltà nel reperirli;
–
Obsolescenza delle
strutture;
–
Limiti di fruibilit
à �
degli spazi a disposizione (es. orari troppo ristretti/co
–
abitazione con
altri
gestori, mancanza di parcheggi per lâ??utenza)Ç¢
–
Carenza di sponsorizzazioni che permettano di proseguire lâ??attività .
Impiantistica sportiva
Stan
do a quanto dichiarato, in termini di spazi, il
53,8%
delle societ
a��
intervistate svolge la propria
attivit
a��
in uno spazio di propriet
a��
pubblica, mentre il 24,1% utilizza sia impianti pubblici che privati,
dimostrando lâ??estrema rilevanza che la Pubbli
ca Amministrazione ha nei confronti dello sport di
base.
��97
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La maggior parte dispone di spazi in concessione, mentre una su quattro utilizza spazi in affitto.
Per la met
Ã
delle societ
Ã
sportive
gli spazi a loro disposizione sono sufficienti in termini di
capienza e fruibilit
a��
,
mentre lâ??altra met
Ã
ha un giudizio negativo.
Sostanzialmente
la met
Ã
delle societ
à �
sportive ha una partecipazione di tesserati anche d
a fuori
Comune o dallâ??intera provincia, segno della capacit
Ã
di essere punto di riferimento per un bacino
di utenti molto ampio.
Diversamente,
4 societ
à �
su 10 hanno unâ??utenza esclusivamente cittadina
ed il restante 12,9% proveniente dal quartiere di appa
rtenenza.
��98
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��99
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA SOCIETÁ SPORTIVA E IL COVID
–
19
Ovviamente la pandemia ha avuto un forte
impatto nei confronti del mondo sportivo e molte
societ
Ã
hanno riferito
un calo
delle attivit
a��
.
La prima analisi
è
relativa a quanto il Covid
abbia inciso sul calo dei tesseramenti e la situazione
appare altamente diversificata
: il
38,9%
riferisce
una riduzione
fra il 10% e il 30%,
il
22,2% dal 30%
al 50%,
mentre il
24,6% dice di non aver avuto
diminuzioni.
In percentuali nettamente minori troviamo chi segnala un calo del 50
–
70% (8,9%) e chi
ne
indica
un
o
del 70%
–
90% (3,4%).
Relativamente
,
invece
,
alle attivit
a��
che hanno subito
una riduzione
o uno stop, quelle pi
u��
colpite,
ovviamente, considerando i decreti legislativi che hanno bloccato tutti gli sport non di
preminente interesse nazionale, sono state le
attivit
a��
giovanili (66,7%)
,
quelle legate alla
promozione e pratica amatoriale (55,4
%)
e all
a
pratica
agonistica (51,8%)
.
Altri cali si sono registrati anche nelle attivit
a��
corsistiche (31,5%), nella pratica senior (17,3%) e
nellâ??attivit
a��
con persone portatrici di disabilit
Ã
(9,5%).
��100
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La fascia dâ??et
a��
maggiormente colpita
è
quella under 14, che ha subito un blocco che si attesta
quasi al 40%, seguita dalla fascia 14
–
18 anni (19,5%) e da quella 25
–
40 anni (16,4%).
Lo s
top forzato alla pratica sportiva vissuto dalla fascia under 14 sar
a��
un dato da tenere in grande
considerazione per le politiche sportive future. Il rischio, infatti,
è
che questi quasi due anni di
stop possano avere un impatto estremamente negativo in
una fase della vita cos
ì
importante e
delicata
nello sviluppo educativo dei pi
ù
giovani.
Per meglio comprendere la situazione delle diverse societ
a��
sportive abbiamo chiesto loro di
indicarci (massimo tre risposte fra quelle fornite) quali siano le
urgenze attuali
a cui
bisognerebbe provvedere.
9.5%
17.3%
31.5%
51.8%
55.4%
66.7%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
attività con persone portatrici di disabilità
pratica senior
attività corsistiche
attività agonistica
promozione e pratica amatoriale
attività giovanili
��101
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Dalle risposte registrate, emergono tre ambiti
principali di criticit
Ã
:
–
F
UNDRAISING
: il
46,6%
pensa che si debbano
migliorare i percorsi di ricerca di
sponsorizzazioni
, e con percentuali ancora rilevanti troviamo la
richiesta di reperire
nuovi fondi pubblici (44,6%).
–
O
: ovvero la necessit
Ã
di
trovare â??nuove leveâ?
per il volontariato interno (37,7%) e recuperare i rapporti con i propri interlocutori
(tesserati, scuole, …).
–
I
MPIANTISTICA SPORTIVA
: il
28,4%
delle risposte
è
relativo alla necessit
Ã
di
avere nuovi spazi
di pratica in conces
sione
, mentre
il 24,5%
chiede di
migliorare o aggiornare la dotazione
sportiva.
�
sportiva? Indicare max 3 risposte.
24.5%
26.0%
28.4%
29.4%
37.7%
44.6%
46.6%
10%
20%
30%
40%
50%
migliorare o aggiornare la dotazione sportiva
recuperare il rapporto con i tesserati
ottenere nuovi spazi di pratica in concessione
migliorare la comunicazione
trovare “nuove leve” per il volontariato interno
reperire nuovi fondi pubblici di finanziamento
migliorare i percorsi di ricerca delle sponsorizzazioni
��102
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA SOCIETÁ E LA SUA PROGRAMMAZIONE
Provando ad ampliare la visuale verso una prosp
ettiva futura,
è
stato chiesto alle societ
a��
di
immaginare la loro realt
a��
fra cinque anni e di raccontarla in cinque aggettivi.
Quelli maggiormente usati sono stati:
–
Dinamica;
–
Rinnovata;
–
Cresciuta;
–
Strutturata;
–
Digitale.
Questo dimostra
come le societ
Ã
sportive abbiano voglia di crescere e immaginino il proprio
futuro fatto di trasformazioni e strutturazioni per cercare di offrire servizi migliori ai propri utenti
e al territorio.
Considerando queste risposte
è
stato quindi chiesto lo
ro se avessero mai pensato ad un piano di
sviluppo pluriennale per la propria societ
a��
, e la risposta prevalente
è
stata positiva nel 57,6% dei
casi.
Percentuale simile anche per chi gi
Ã
attualmente svolge unâ??attivit
Ã
formativa per i propri
dirigenti, dal momento che lo sviluppo di nuove competenze appare centrale nello sviluppo di
servizi
e prodotti innovativi.
��103
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
?
stato quindi chiesto quanto
ritengano utile lâ??attivit
a��
di form
azione
per la crescita di una
societ
a��
: i
l 73,1%
ha risposto di trovarla
molto utile,
mentre il 25,5% abbastanza utile. Quasi nessuno
ritiene di trovarla inutile o poco utile.
La quasi totalit
a��
delle societ
a��
rispondenti alla
survey
si
è
dimostrata entusiasta allâ??idea che la
Regione si faccia promotrice di iniziative di formazione, con un
eloquente 96,2%.
��104
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Alla domanda su quali fossero gli argomenti pi
ù
importanti per un percorso formativo sono state
indicate molteplici risposte, anche se con una netta preferenza per le seguenti (che riprendono i
temi gi
Ã
segnalati in precedenza):
–
Modalit
a��
di partecipazione ai bandi di contributo (21,2%);
–
Marketing
e fundraising (19,2%);
–
Organizzazione societaria (12,3%)
;
–
Comunicazione (12,3%)
;
–
Aggiornamento dellâ??offerta sportiva (11,8%)
;
–
Amministrazione ed elementi legali (10,3%)
;
–
Progetti di responsabilit
a��
sociale e relazioni col territorio (9,4%)
;
–
Facilit
azione e partecipazione dei processi interni (3,4%)
.
Successivamente lâ??indagine si
è
focalizzata
sulla modalit
a��
preferita per la fruizione dei corsi
formativi:
il
43,6%
preferirebbe seguire i
corsi online
, strutturati su pi
u��
appuntamenti annuali,
ma
in diretta cos
ì
da poter avere
maggiore
interazione con il docente
.
Segue poi il
32,8%
che preferirebbe
singoli appuntamenti on demand, 12,3%
che preferirebbe un
appuntamento mensile
da seguire online
e l
â??
11,3%
che ha espresso la preferenza per una
giorn
ata
allâ??anno con struttura seminariale
.
��105
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Guardando invece al futuro e a quanto il mondo sportivo chiederebbe allâ??Amministrazione
regionale, i principali
ambiti di intervento
sono
legati
a
i temi
dellâ??
impiantistica e agli aspetti
finanziari:
–
Erogare finanziamenti in maniera semplice ed accessibile
;
–
Supporto nella creazione di momenti di promozione dellâ??attivit
a��
sportiva soprattutto in
ambito scolastico;
–
Sostegno nella riqualificazione/manutenzione degli impianti;
–
Offrire maggiori opportunit
a��
formative;
–
Riduzione delle tariffe e della burocrazia;
–
Attivit
a��
di raccolta fondi e sostegno economico.
La rete territoriale
Rispetto alla
creazione di sinergie con altre realt
a��
sportive
e di una rete territoriale il
76,6%
delle
societ
a��
crede sia possibile
,
suggerendo quindi la possibilit
Ã
di creare nuove sinergie e reti
territoriali di societ
Ã
sportive per rispondere alle
prerogative di queste ultime
.
��106
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��107
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Agli
intervistati
è
stato
richiesto
di
evidenziare
quali,
a
loro
avviso,
fossero
i
punti
di
forza
dello
sport
regionale.
Quelli
che
sono
stati
indicati
maggiormente
risultano
essere:
–
La
ricchezza
dellâ??associazionismo
sportivo:
54,3%;
–
Unâ??offerta
sportiva
ben
articolata: 52,4%;
–
La
presenza
di
infrastrutture
sportive
per
lo
sport
libero
(ciclabili,
sentieri…):
24,8%;
–
La
presenza di
eventi ed
attività
organizzate: 21,4%.
Quali
ritieni
siano
i
punti
forti
dello
sport
in
Emilia
–
Romagna?
(indicare
max
3
risposte)
Per
quanto
riguarda
le
problematiche
,
quelle
maggiormente
evidenziate
risultano
essere:
–
La
carenza di
spazi per
lo
sport
indoor:
37,6%;
–
Gli
elevati
costi
di
accesso
alle
strutture:
33,3%;
–
La
scarsa
accessibilità
alla
pratica
per
alcune
categorie
di
persone:
21,9%.
Il
20,5% ritiene che non
vi siano grandi carenze.
Quali
ritieni
siano
i
punti
deboli
dello
sport
in
Emilia
–
Romagna?
(indicare
max
3
risposte)
16.10%
18.50%
19.90%
21.40%
24.80%
52.40%
54.30%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Accessibilità della pratica sportiva per tutti
Luoghi per lo sport accessibili a prezzi contenuti
Strutture sportive in ogni quartiere
Eventi ed attività organizzate
Infrastrutture per lo sport libero
Il fatto che l’offerta sportiva sia ben articolata
La ricchezza dell’associazionismo sportivo
��108
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Infine, è stato chiesto come credono si svolger
à �
nei prossimi mesi la partica sportiva: il 28,4%
pensa che riprenderanno tutte le attivit
à �
a oggi sospese, il 15,6% ritiene che alcune attività del
periodo pre
–
Covid non riprenderanno, mentre
il 10% dice che aumenterà il tempo dedicato alla
pratica sportiva.
Se dovessi indicare, a oggi, come credi si svolger
�
la pratica sportiva nei prossimi mesi?
11.4%
12.8%
13.3%
15.6%
20.5%
21.9%
33.3%
37.6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Poca accessibilità allo sport di quartiere
La mancanza di eventi di promozione sportiva
Carenza di infrastrutture per lo sport
La scarsa proposta di grandi eventi
Non ritengo ci siano grandi carenze
Poca accessibilità allo sport per alcune categorie
Gli elevati costi di accesso alle strutture
La carenza di spazi per lo sport indoor
6.2%
8.1%
10.0%
15.6%
18.0%
28.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Diminuirà la pratica sportiva dei cittadini
Le persone vorranno sperimentare sport diversi
Le persone faranno più sport
Alcune attività pre covid non riprenderanno
Aumenterà la richiesta di pratica outdoor
Riprenderanno tutte le attività sospese
��109
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Tra i vari suggerimenti spiccano: la necessit
Ã
di rinnovare le strutture e di crearne di nuove, una
maggiore promozione dello sport per la terza et
Ã
ed una maggiore valorizzazione
delle discipline
non prettamente agonistic
he
da parte delle istituzioni.
S
picca, inoltre, la necessit
Ã
di inserire maggiormente la pratica sportiva allâ??interno dellâ??orario
scolastico, una riduzione delle pratiche burocratiche al fine di avere un maggiore e migliore
accesso ai fondi pubblici.
Ulteriori osservazioni
Riportiamo
infine alcune note inserite nello spazio
â??
domande aperte e ulteriori osservazioni
â?
,
che riteniamo possano comunque essere dâ??interesse per lâ??Amministrazione, anche solo a titolo
conoscitivo.
–
Maggiore valorizzazione dellâ??associazionismo legato a
strutture pubbliche, piuttosto che
private;
–
Creare fondi per incentivare la promozione dalle pratiche sportive nelle scuole;
–
Immagino che i comuni e le istituzioni provino lo sport e creino ampi spazi dedicati allo sport
ove noi ci saremo;
–
Sicuramente la r
icchezza della nostra
R
egione dal punto di vista lavorativo agevola lo
sviluppo dello sport;
–
Poche associazioni hanno la forza di acquisto per mezzi per le trasferte dei ragazzi e i noleggi
hanno costi proibitivi;
–
Diminuire i costi di accessi per le famigl
ie allo sport, abbassando i costi elevati che le societ
Ã
sportive comunali sono costrette a reggere;
–
Intensificare lo sport nelle scuole con gruppi nel doposcuola di diverse discipline come si
faceva in passato;
–
Supportare le associazioni sportive di tutt
i gli sport, creare infrastrutture, favorire il
contatto tra scuole ed associazioni;
–
Ristrutturare gli impianti sportivi troppo datati.
��110
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
CONCLUSIONI
Dallâ??analisi delle società si evidenzia un mondo assai
vario
con
un ampio aspetto di
numeri e
discipline
sportive.
Risulta
inoltre
una
forte
componente
di volontariato
che spesso
necessita
di
un
significativo
ricambio
generazionale.
Fra le
tematiche pi
ù�
importanti emerse possiamo elencare schematicamente:
–
Il
53,8
% delle societ
à �
intervistate svolge la propria attivit
à �
in uno spazio di propriet
à �
pubblica, percentuale che sale al 75% considerando anche coloro che utilizzano sia spazi
pubbli
ci che privati, denotando in ciò una buona sinergia tra pubblica amministrazione e
società sportive;
–
Metà delle società sono soddisfatte degli spazi a disposizione, lâ??altra metà invece è meno
positiva;
–
La fascia dâ??età maggiormente colpita dal calo dei tess
eramenti, causa Covid, risulta essere
quella
degli under 14
,
ma risultano penalizzate in modo significativo tutte le attività
giovanili;
–
Pensando alle proprie urgenze, le società hanno elencato come prioritari i temi del
fundraising
, dellâ??organizzazione in
terna, del reclutamento di nuovi volontari e
dellâ??impiantistica sportivaÇ¢
–
Da notare come più della metà (54,4%) delle società sportive intervistate svolga a
ttività
di formazione per i propri dirigenti
e che tutte
valuterebbero positivamente il fatto che
po
ssa essere la Regione ad attivare percorsi formativi
;
–
Per la programmazione futura regionale le società vedono come centrali la necessità di
reperire meglio e più rapidamente fondi pubblici, il rinnovamento
di strutture obsolete,
lâ??intensificazione della p
ratica sportiva scolastica, le agevolazioni dei costi di accesso
allo sport per le famiglie e il reclutamento e la formazione di nuovi dirigenti
.
��111
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
STUDENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE
La
seconda
analisi
è
stata
rivolta
agli
studenti
delle
scuole
primarie
della
Regione.
Per svolgerla è stato coinvolto lâ??
Ufficio Scolastico regionale della Regione Emilia
–
Romagna
che
ha divulgato il questionario sul sito istituzionale
http://www.istruzioneer.gov.it
e inviato
agli Uffici di
ambito
territoriale
di
questo
Ufficio
Scolastico
Regionale,
al
Forum
dei
genitori
delle
Associazioni
per le scuole, agli studenti delle Consulte Provinciali degli Studenti, alle Federazioni delle scuole
paritarie e ai referenti per tematiche di afferenza, nonch
é
ai coordinatori di educazione fisica
dell’Emilia
–
Romagna.
Il
questionario
è
stato
strutturato
in
quattro
sezioni:
–
profilazione
dei partecipanti;
–
pratica
sportiva
attuale;
–
percezione
della
pratica sportiva
in Regione;
–
pratica
sportiva
e
il
COVID
–
19.
��112
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PROFILAZIONE DEI PARTECIPANTI
Alla
survey
dedicata
al
mondo
degli
studenti
di
scuola
primaria
hanno
partecipato
un
totale
di
3.738
studenti
con
una
suddivisione
che raggiunge
la
quasi
parità
tra
maschi e
femmine.
Anche
la
suddivisione
tra
classi
è
praticamente
omogenea
con
percentuali
molto
simili
tra
tutte
le
classi.
Il
numero
maggiore
dei
questionari
completati
arriva
dalla
provincia
di
Reggio
Emilia
(che
raggiunge
il
23,1%)
,
seguita
da
quell
e
di
Forlì
â??
Cesena
(21,3%)
,
Modena
(16,6%)
e Ferrara
(8,9%).
��113
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Valutando
gli
impegni
degli
studenti,
si
può
notare
che
quasi
la
metà
degli
intervistati
va
a
scuola
anche
il
pomeriggio
più
di
2
volte
a
settimana,
mentre
il
20,6%
non
va
a
scuola
il
pomeriggio,
il
17
%
due
volte a settimana e solo
il
15,2%
un solo
pomeriggio.
Quattro
quinti
di
studenti
e
studentesse
non
vanno
a
scuola
il
sabato,
potendo
quindi
contare
su
una
mattinata completamente vuota da impegni
scolastici.
��114
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per
quanto
riguarda
le
ore
dedicate
allo
svolgimento
dei
compiti
in
una
giornata,
circa
2
studenti
su tre impegnano dallâ??una alle due ore. )l 21% ne impiega meno di unâ??ora e il 12,3% ha un impegno
che oscilla
da 2 a 3 ore.
La
pratica
sportiva,
con
il
77,8%,
rappresenta
lâ??attivitÃ
extrascolastica
svolta
nella
misura
maggiore. Di seguito, dopo lo studio (61,1%), le voci che occupano posizioni prominenti sono il
gioco con gli amici (che ottiene il 42%) e il tempo trascorso nel gio
co con i videogames e
guardando
la
tv (35,2%).
��115
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Quali
attività
extrascolastiche
svolgi?
Un
dato
positivo
che
occorre
sottolineare
è
che
la
quasi
totalità
dei
bambini
pratica
attività
motoria
a scuola,
rispettivamente
il
5â??,4% per unâ??ora
a settimana
e
il
40,1% per due
ore
.
Pensando allâ??esempio che i genitori possono dare ai figli, emerge che
il 44,3% di loro pratica
attività sportiva
(strutturata e/o destrutturata),
il 33,6% dei genitori la faceva ma ha smesso
,
mentre
il
22,1% non
pratica alcuna attività sportiva.
5.3%
8.3%
10.5%
15.1%
17.1%
35.2%
42.0%
61.1%
77.8%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Aiuto in casa
Vado all’oratorio/centro di aggregazione
Attività da solo
Seguo corsi (musica/ingleseâ?¦)
Vado a passeggio
Videogames/TV
Gioco con gli amici
Faccio i compiti
Faccio sport
��116
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Lâ??apprezzamento per lo sport è sicuramente alto: il â??0% dichiara che praticare sport gli piace
moltissimo
o molto; mentre i giudizi
negativi si fermano circa al 5,8%.
Tra il campione analizzato
il 14,8% dichiara di
guardare lo sport in tv
contro il 25% che dichiara di
guardarlo
raramente
ed
il
24,4%
che
non
mostra
interesse.
È
possibile
ipotizzare
che
non
sussista
una correlazione tra lâ??indice di gradimento nella pratica e la visione dello sport in qualità di
spettatore.
��117
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
��118
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA ATTUALE
Oltre
lâ??80%
di
studenti
e
studentesse
in
questo
momento
pratica
sport,
una
percentuale
superiore alla media nazionale
, se è vero che gli ultimi dati ISTAT mostrano una percentuale di
praticanti
sportivi
(tra continuativi e
saltuari)
del 48,9% nella
fascia di età considerata.
Tra gli sport più praticati troviamo
il nuoto con il 30%, a seguire il calcio con il 25%, la ginnastica
(artistica
e ritmica)
con il
12%
e
la danza con il
9%.
In seguito,
si collo
cano
basket
e la pallavolo (rispettivamente 9% e 8%)
,
s
eguiti
da judo, karate,
arti marziali e
tennis
(con
il
7%).
Si annoverano
c
on
percentuali
inferiori
al
5%
equitazione,
atletica
leggera,
pattinaggio e skate, sci e sport invernali e ciclismo. Si
assesta
,
infine,
con un valore del
2% la categoria
â??altroâ?
che comprende ulteriori discipline
praticate ma con
percentuali
non
rilevanti.
��119
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Quale sport pratichi?
La
motivazione
principale
che
spinge
a
fare
sport
è
nella
maggior
parte
dei
casi
il
divertimento
(70%)
,
seguito
dal passare
del
tempo con
gli
amici
(27%)
e dalla
salute
(25%).
Il
19%
,
invece,
pratica
sport
perché
vuole
diventare
un
campione
mentre
il
17%
perché
iscritt
o
dai
genitori
.
2.2%
2.0%
3.3%
4.1%
4.6%
4.7%
6.8%
6.9%
8.2%
8.5%
9.3%
11.6%
25.4%
30.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Altro
Ciclismo
Sci/Sport invernali
Pattinaggio/Skate
Atletica leggera
Equitazione
Tennis
Judo/Karate/Arti marziali
Pallavolo
Basket
Danza
Ginnastica (artistica; ritmica;â?¦)
Calcio
Nuoto
��120
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Se
pratichi
uno
sport
ci
spieghi
come
mai?
Spesso
la
motivazione
che
spinge
i
bambini
svolgere attività
passa
dallâ??incoraggiamento
che
proviene dalla
famiglia
(
90,6
%
),
oltre che
dagli
amici
(
13,4%
)
,
dallâ??
esempio
dato
d
a
i campioni
(
6,3%
)
e
dalla
figura dellâ??
allenatore e istruttore (3,4%)
.
Chi
ti
ha
incoraggiato
a
fare
sport?
16.8%
18.9%
24.8%
27.4%
69.7%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Mi hanno iscritto i miei genitori
Voglio diventare un campione
Perché fa bene alla salute
Per stare con gli amici
Perché mi diverto
3.4%
6.3%
13.4%
90.6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Istruttore/Allenatore
Esempio dei campioni
Amici
Famiglia
��121
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto riguarda le aspettative future dei giovanissimi
,
quasi la metà desidererebbe
fare
lo
â??
sportivo
â??
da grande (47,6%)
mentre il
40,4%
ha risposto di
non averci mai pensato
. Soltanto il
12%
ha
escluso la
possibilità di
diventare professionista
in futuro.
Anche
in
merito
alla
frequenza
si
denota
la
grande
cultura
sportiva
regionale.
Lâ??81%
dei
praticanti
fa sport
2/3 volte la settimana
, percentuale che sale allâ??86% se
aggiungiamo anche
coloro
che
si
allenano
tutti i giorni.
Con
che
frequenza
fai sport?
Nella
quasi totalità dei casi
si registra si fa
in modo organizzato (98
%)
, mentre
il restante
2%
pratica da
solo
nel tempo libero
.
5.4%
13.7%
81.0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Tutti i giorni
1 volta a settimana
2/3 volte a settimana
��122
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
I
bambini
si
recano
a
fare
sport
prevalentemente
accompagnati
da
familiari/genitori
(98%)
o
dai
genitori
di
amici
(6%)
,
mentre
la
disponibilità
del
servizio
di
navetta
da
parte
della
società
si
ferma
al
2%
.
Chi
ti
accompagna
a
fare
sport?
R
itornando
alle
modalità
di svolgimento della disciplina sportiva,
il
60,5%
dei
giovanissimi
pratica
0.8%
0.8%
1.4%
1.5%
5.5%
97.6%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Altro
Vado con gli amici
Vado da solo
Il pullmino della società
I genitori di amici
I miei familiari/genitori
��123
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
sport
con
la
squadra
,
il
45,9%
con gli
amici
,
il 10% da solo
e il 5,9% con la
famiglia.
Con
chi
pratichi
attività
sportiva?
I
tempi
dedicati
alla
pratica
si
collocano
per
il
39,6%
nelle
occasioni
organizzate;
il
24,8%
ogni
giorno
dopo la
scuolaÇ¢ lâ??11,4% come pausa dopo i compiti.
Quando pratichi prevalentemente attività sportiva?
5.9%
10%
45.9%
60.5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Con la famiglia
Da solo
Con gli amici
Con la squadra
10.7%
2.2%
9.9%
10.4%
11.4%
24.8%
39.6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Altro
Durante le vacanze
Nel fine settimana
Quando ho tempo
Come pausa dai compiti
Ogni giorno dopo la scuola
In occasioni “organizzate”
��124
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Lâ??ultima domanda della sezione relativa ai praticanti riguarda la
possibilità di conciliare attività
quotidiane e sportive. La risposta a livello globale è positiva con la distinzione del 60,8% che
dichiara
di riuscirci senza
problemi e il 34,4%
che ammette di avere
qualche difficoltà.
Sotto la soglia del 3% le risposte
negative o di chi pratica solo ogni tanto o solo quando viene
accompagnato.
Dropout sportivo
Cercando di comprendere le motivazioni che hanno spinto ad abbandonare la pratica sportiva,
ed escludendo un 53,8% che ha motivato il proprio
allontanamento causa covid, è significativo
notare che il
15% ha
cessato di intraprendere lâ??attivitÃ
per la
mancanza di un accompagnatore; il
14,2% per la presenza di
troppi compitiÇ¢ lâ??11,9% perché non si sentiva a proprio agio e lâ??11,5% non
apprezzava lo
sport che
era
stato scelto per lui.
��125
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Se
hai smesso
di praticare
puoi dirci come
mai?
Anche
analizzando
i â??sedentariâ?
,
è
rilevante
notare
che
oltre
un
individuo
su
quattro
non fa sport
per
la
mancanza
di
un
accompagnatore
,
21,4%
perché
non
ha
tempo
di
farlo
e
il
17,3%
per ragioni
economiche.
Perché
non
pratichi
attività
sportiva?
Volendo approfondire se e come è stato fatto sport durante il lockdown, si evince che quasi il
2.0%
2.0%
4.7%
5.5%
6.7%
11.5%
11.9%
14.2%
15.0%
53.8%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Non giocavo mai in partita
I miei amici hanno abbandonato
Non mi sentivo bravo
Lo sport non mi piace
Era troppo faticoso
Non mi piaceva lo sport scelto per me
Non mi sentivo a mio agio
Avevo troppi compiti
I miei genitori non potevano portarmi
A causa del covid
1.9%
4.5%
5.2%
5.6%
8.7%
8.9%
17.3%
17.7%
21.4%
26.2%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Altro
Nessuno dei miei amici pratica
I miei genitori preferiscono altre attività
Non sono portato
Lo sport è troppo faticoso
Lo sport è troppo impegnativo
Lo sport troppo costoso
Non mi piace fare sport
Non ho tempo per farlo
Non ho accompagnatore per gli allenamenti
��126
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
50% ha interrotto qualunque attività e che il 20% ha
diminuito la propria pratica. Il 19% invece ha
deciso
di allenarsi in casa e il
13,6% ha fatto delle brevi passeggiate tutti
i giorni.
Nel
periodo
del
lockdown
hai
fatto
sport?
Suggerendo
quali
attività
potrebbero
far
incrementare
la
pratica
sportiva
in
Regione
,
le
risposte
si
concentrano
su
due
macro
–
temi:
la
possibilità
di
praticare
vicino
a
casa
o
direttamente
a
scuola,
e
lâ??avere un accompagnatore.
Cosa
potrebbe
aiutarti
a
fare
sport
più
spesso?
CONCLUSIONI
0.2%
0.7%
3.6%
5.4%
13.6%
19.0%
20.1%
46.0%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Altro
Ho fatto più sport di prima
Ho fatto uno sport diverso dal solito
Si, ho fatto le stesse cose di sempre
Ho fatto brevi passeggiate tutti i giorni
Sì, ma ho fatto cose diverse in casa
Ho fatto meno sport
Non ho fatto sport
6.4%
11.6%
12.0%
38.6%
54.9%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Altro
Poter fare sport con i miei genitori
Avere un accompagnatore
Spazi sportivi vicino a casa
Attività sportive a scuola nel pomeriggio
��127
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Il
quadro
tratteggiato
mostra
un
ottimo livello di
sportivizzazione
dei
bambini
in
Emilia
–
Romagna,
con
una
buonissima
varietà in termini di discipline sportive praticate e una certa continuità nella
pratica
sportiva
strutturata.
Fra
le
tematiche
emerse
più
importanti,
possiamo
elencare
schematicamente
che:
–
La pratica sportiva è molto diffusa tra bambini e bambine e la qu
asi totalità degli studenti
pratica sport in orario curriculare (anche se una buona parte solo per unâ??ora a settimana)Ç¢
–
Il diventare un campione è una motivazione che è abbastanza presente tra i giovanissimi
che praticano sport. Circa la metà vorrebbe fare
la â??sportivaâ? o lo â??sportivoâ? da grandeÇ¢
–
Il
Covid
–
19
,
come
noto,
ha inciso molto sulle abitudini della pratica sportiva nei
bimbi che
affermano di aver abbandonato la pratica sportiva
in virtù della pandemia
. Allo stesso
modo
,
però
,
sono molteplici i
bamb
ini
che sono riusciti anche con lâ??aiuto dei propri
genitori a praticare attività motoria durante il periodo di pandemia;
–
La quasi totalità dei praticanti si reca
presso i
luoghi di pratica accompagnato dai genitori.
Questo elemento è molto importante perché rappresenta la motivazione principale per
chi invece ha smesso di praticare o non ha mai praticato, non avendo nessuno che li possa
accompagnare;
–
Tra le evidenze segnal
ate dai giovanissimi ricordiamo: il
54,9%
desidererebbe
attività
sportive a scuola nel pomeriggio, 38,6% spazi sportivi vicino a casa, 12,0% avere un
accompagnatore che permetta il raggiungimento nel sito di allenamento, 11,6% poter
fare sport con i propri
genitori
.
��128
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
La terza analisi è stata rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Regione.
Per svolgerla è stato coinvolto lâ??
Ufficio Scolastico regionale della Regione Emilia
–
Romagna
che
ha divulgato il questionario sul sito istituzionale
http://www.istruzioneer.gov.it
e inviato agli Uffici di
ambito
territoriale
di
questo
Ufficio
Scolastico
Regionale,
al
Forum
dei
genitori
delle
Associazioni
per le scuole, agli studenti delle Consulte Provinciali degli Studenti, alle Federazioni
delle scuole
paritarie e ai referenti per tematiche di afferenza, nonché a
i coordinatori di
educazione fisica
dell’Emilia
–
Romagna.
Il
questionario
è
stato
strutturato
in
quattro
sezioni:
–
profilazione
dei partecipanti;
–
pratica
sportiva
attuale;
–
percezione
della
pratica sportiva
in Regione;
–
pratica
sportiva
e
il
COVID
–
19.
��129
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA
PROFILAZIONE DEI PARTECIPANTI
Alla
survey
dedicata al mondo degli
studenti delle scuole secondarie di primo grado
hanno
partecipato un totale di
4.
161 studenti
con una suddivisione che raggiunge la quasi parità tra
maschi
e
femmine.
Anche la suddivisione tra classi è praticamente omogenea con percentuali molto simili tra
tutte
le
classi.
��130
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Il
numero
maggiore
dei
questionari
completati
arriva
dalla
provincia
di
Reggio
Emilia
(che
raggiunge il 21,5%)
,
seguita da quell
e
di Parma (15,5%)
,
Forlì
–
Cesena (14,4%)
,
Modena (12,6%) e
Ferrara (9,4%).
Per quanto attiene la dislocazione territoriale degli studenti sono distribuiti per il 44,8% in città
seguito
dal 30,3% in campagna e
per il restante
24,9% in periferia.
Facendo una valutazione prodromica dellâ??interesse o meno degli studenti nei confronti della
pratica
sportiva
è
stata
formulata
una
domanda
relativa
allâ??indice
di
gradimento.
Ad
oltre
due
��131
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
studenti
su
tre
praticare
sport
piace
molto
o
moltissimo,
al
25%
abbastanza
ed
il
restante
7,4%
ha
risposto,
cumulativamente, poco e per niente.
)n seguito, lâ??attenzione si è spostata sullâ??impegno scolastico ed è stata posta la domanda in
merito alle ore dedicate allo studio pomeridiano. Si rileva che il 40,8% dedica da 1 a 2 ore allo
studio;
il 36,7% da 2 a 3 ore;
il 14,6% più di 3 ore e solo
il â??,9% meno di unâ??ora.
Valutando
gli
impegni
degli
studenti,
si
può
notare
che
la
quasi
totalità
degli
intervistati
non
ha
rientri
pomeridiani.
��132
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Invece
,
più
della
metà
degli
studenti
va
a
scuola
il
sabato,
potendo
quindi
contare
solo
su
una
mattinata
completamente vuota da impegni
scolastici.
Per quanto concerne le attività extrascolastiche
,
la dimensione delle passioni personali risulta
essere il motore che anima gli intervistati (per il 48,7%) al di fuori della scuola, seguito d
a
l
trascorrere
tempo
con
gli
amici
senza
attività
specifiche
(il
47,8%).
Inizia
in
questa
fascia
di
età
ad
ampliarsi
la
dimensione
dellâ??impegno
nello
svolgimento
di
attività
domestiche
(24,1%);
inoltre,
la
parrocchia e lâ??oratorio
costituiscono un importante punto di ritrovo
(23,9%)
. Rilevano altresì
i
corsi extrascolastici (ad es.
musica,
lingueâ?¦) con il 18,5%.
6,6%
��133
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Quali
attività
extrascolastiche
svolgi?
Il 15% degli intervistati afferma di non svolgere alcuna attività extrascola
stica mentre il 10,7% che
ha risposto â??altroâ? ha parlato di svolgimento di pratiche sportive specifiche e attività quali lo
scoutismo.
Un dato positivo che occorre sottolineare è la
quasi totalità della presenza di attività motoria a
scuola
rispettivamente
:
93,1%
di risposte positive
rispetto al 6,9%
di quelle
negative
.
10.7%
1%
2.2%
2.5%
8.7%
15.0%
18.5%
23.9%
24.1%
47.8%
48.7%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Altro
Frequento un’associazione di volontariato
Vado al centro di aggregazione giovanile
Porto avanti alcuni lavoretti part time
Coltivo le mie passioni con gli amici
Non svolgo nessuna attività extrascolastica
Seguo corsi extrascolastici
Frequento la parrocchia/oratorio
Mi occupo di alcune attività domestiche
Passo il tempo con gli amici
Coltivo le passioni personali
��134
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Pensando allâ??esempio che i genitori possono dare ai figli, emerge che
il 44,9% di loro pratica
attività sportiva
(strutturata e/o destrutturata),
il 36,4% dei genitori la faceva ma ha smesso
,
mentre
il 18,7% non pratica
alcuna attività sportiva.
��135
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA ATTUALE
I
praticanti
sportivi
si
assestano
al
70,2%,
una
percentuale
superiore
alla
media
nazionale
,
considerando che i dati ISTAT del 2021 mostrano una percentuale di praticanti sportivi (tra
continuativi
e saltuari)
del 54,8% nella
fascia di età degli
11
–
14 anni.
Il
19% praticava
ma ha
smesso, mentre il
10,8% ha
dichiarato di non
praticare.
Tra gli sport
pi
ù�
praticati troviamo il calcio (28,4%), a seguire il nuoto, la pallavolo e il basket con
,
rispettivamente
,
il 14,4%, il 13% e il 9,3%.
Vengono poi la
danza (8,7%),
il
tennis (7,2%),
la
ginnastica artistica e ritmica (6,5%)
e
lâ??
equitazione
(5,1%); sotto il 5% troviamo judo
–
karate e arti marziali, atletica, fitness
–
pilates
–
corsi in palestra e a
corpo libero, ciclismo, pattinaggio/skate, sci e snowboard, corsa (libera o jogging), arrampicata,
rugby e yoga.
Quale
sport
pratic
hi?
��136
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La
motivazione
principale
che
spinge
a
fare
sport
è
nella
maggior
parte
dei
casi
il
piacere
(
73,9%)
seguito
dal passare del tempo con gli
amici
(25,9%)
e dalla salute
(
24,3%)
.
Il
22,1%
pratica
invece
sport
perché
vuole
diventare
un
campione
,
lâ??11,
8%
per
migliorare
il
proprio
aspetto
fisico e il 10,1% per migliorare la
propria mente e carattere.
Sotto
la
soglia
del
4%
troviamo
le
risposte
relative
al
professionismo;
lâ??obbligo
imposto
dalla
famiglia
e la
risposta compilativa altro.
Come
mai pratichi sport?
9.1%
0.1%
1.0%
1.0%
1.7%
2.6%
2.8%
2.8%
3.1%
4.6%
4.6%
5.1%
6.5%
7.2%
8.7%
9.3%
13%
14.4%
28.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Altro
Yoga
Rugby
Arrampicata
Corsa (libera o jogging)
Sci/Snowboard
Pattinaggio/Skate
Ciclismo
Fitness/Pilates/Corsi in palestra
Atletica leggera
Judo/Karate/Arti marziali
Equitazione
Ginnastica (artistica, ritmica,…)
Tennis
Danza
Basket
Pallavolo
Nuoto
Calcio
��137
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Gli
studenti
appaiono
molto
costanti
nella
pratica:
quasi
6
su
10
praticano
la
stessa
disciplina
da
oltre
4 anni, il 16,7% da 2 a 4 anni; il 14% da meno di
1 anno e il 13,1% da 1 a 2 anni.
La
costanza
nella
pratica
è
confermata
anche
dalla
frequenza:
il
90%
degli
studenti
pratica
almeno
2.2%
2.4%
3.3%
10.1%
11.8%
22.1%
24.3%
25.9%
73.9%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Altro
Mi “obbliga” la mia famiglia
Sono un atleta professionista
Per migliorare la mente/carattere
Per migliorare il mio aspetto fisico
Mi piacerebbe diventare un campione
Mi mantiene in forma
Per stare con i miei amici
Mi piace
��138
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
2
o
3 volte
alla
settimana, lâ??8,2%
una
volta alla
settimana
e il
restante 1,4%
con
cadenza saltuaria.
Quasi lâ??intera categoria di riferimento
(e
appare
abbastanza
ovvio
considerando
lâ??età )
pratica
in
manie
ra
strutturata,
mentre
solo
il 7,7%
e lo fa
in
modalità
libera o destrutturata.
La
prima
spinta
allo
sport
viene
dalla
famiglia
per
il
62,6%
,
così come
cresce
lâ??esempio
dei
campioni
��139
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
che
rappresentano una motivazione forte per lâ??11,4%.
Chi ti ha incoraggiato a fare sport?
Per quanto riguarda le modalità con cui gli intervistati raggiungono il luogo dello svolgimento
della
pratica sportiva
,
il 70% viene accompagnato in macchina
, il 14,
1%
si reca
in
bicicletta, il 10,2% a piedi
e
il 2,5% in autobus/corriera dei servizi di trasporto locale.
Come ti rechi a fare sport?
In
merito
alle
modalità
di
pratica
lâ??84,1%
svolge attività
insieme
ai
compagni
di
squadra/team
13.1%
0.1%
0.9%
1.0%
2.3%
8.6%
11.4%
62.6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Altro
La parrocchia
Lo stimolo di influencer sui social/web
La scuola
Un allenatore/società sportiva
Gli amici
L’esempio dei grandi campioni
La mia famiglia
3%
0.1%
0.4%
2.5%
10.2%
14.1%
70%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Altro
In treno
In motorino
In autobus/corriera
A piedi
In bicicletta
In auto
��140
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
sportivo
organizzato,
il 22,9% con
gli
amici (nel
tempo libero),
il
9,9% da solo,
il 5,2% con
la
famiglia.
Con chi pratichi attività sportiva?
Tra coloro che non praticano le motivazioni risiedono principalmente nella mancanza di tempo
(37,2%),
nellâ??assenza di gradimento
nel
fare
sport
(17,4%),
dal
non
sentirsi
portati
(14,5%)
e
dal
costo
economico
della
pratica specifica (12,2%).
Significativo
che
per
il
16,5%
degli
studenti
la
ragione
per
non
praticare
è
rappresentata
dalla
difficoltà
a
raggiungere
gli
spazi
sportivi,
situazione
che
denota
una
non
così
capillare
diffusione
degli
spazi sportivi.
Le
risposte
immesse
nel
campo
â??altroâ?
riguardano
motivazioni
di
salute,
la
situazione
pandemica, oppure la mancanza di strutture territoriali e
la non
pubblicità dellâ??offerta
sportiva
territoriale.
Se
non
pratichi
attività
sportiva
puoi
indicarci
perché?
4.0%
5.2%
9.9%
22.9%
84.1%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Con gruppi di persone saltuariamente
aggregate
Con la mia famiglia
Da solo
Con i miei amici (nel tempo libero)
In compagnia dei miei compagni di
squadra/team sportivo organizzato
��141
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto riguarda le ragioni di abbandono della pratica
sportiva la prevalenza delle risposte
corrisponde
al
campo
â??altroâ?
(36,8%),
ovvero,
in
larga
parte,
lâ??emergenza
pandemica,
seguita
dal
cambio di interessi (23,8%), dallâ??impegno nei compiti da svolgere (21,8%), dallâ??elevate richiesta di
disponibilità
richie
sta
dalla
disciplina (20,8%).
Sotto la soglia del 10% si colloca lâ??assenza di gradimento nello sport praticato e la mancanza di
alternative
(11,9%)
;
anche in questa fascia dâ??età si rileva
il mancato
accompagnamento da parte di
un
genitore (9,5%).
Se
praticavi qualche
sport
e
hai smesso,
ci puoi
spiegare
come
mai?
19.8%
2.2%
6.5%
6.9%
6.9%
12.2%
14.5%
16.5%
17.4%
37.2%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Altro
Nessuno dei miei amici pratica
Lo sport richiede troppo impegno
Lo sport è troppo faticoso
I miei genitori preferiscono altre attività
Lo sport è troppo costoso
Non sono portato
Non riesco raggiungere gli spazi
Non mi piace fare sport
Non ho tempo per farlo
��142
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Se
anche
il
COVID
–
19
è
stato
uno
dei
motivi
di
abbandono
per
un
numero
significativo
di
studenti
e studentesse, i luoghi di pratica sportiva non pare abbiano riscontrato grossi
cambiamenti,
tanto
che per il 76,5% degli intervistati la pandemia non ha comportato alcun cambiamento dei
propri
spazi
di pratica.
36.8%
2.0%
2.2%
2.9%
3.2%
3.7%
4.7%
9.5%
11.9%
20.8%
21.8%
23.8%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Altro
I miei genitori hanno preferito altre attività
Nnon giocavo mai in partita/gara
Per l’allenatore non ero abbastanza bravo
Era troppo faticoso
Perché nessuno dei miei amici ha continuato a praticare
Avevo problemi con i compagni di squadra
Non avevo accompagnatore e non avevo alternative
Non mi piaceva più lo sport che facevo
Perché era troppo impegnativo
Perché avevo troppi compiti da fare
Perché sono cambiati i miei interessi
��143
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Prima della pandemia gli studenti frequentavano per il 44,6% impianti sportivi pubblici; il 41,9%
impianti
sportivi
pr
ivati;
il
10,5%
aree
pubbliche
attrezzate;
il
9,6%
centri
fitness
o
piccole
palestre
private
e il 9,3% parchi o spazi pubblici senza attrezzature.
In
quali
spazi
praticavi
attività
sportiva
prima
della
pandemia?
/ra la situazione è molto simile, con lâ??unica vera trasformazione
è
rappresentata dal
la
pratica
casalinga, scelta nel
7% dei casi.
1.6%
3.3%
9.3%
9.6%
10.5%
41.9%
44.6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Altro
Non praticavo attività sportiva prima
Parchi o spazi pubblici
Centri fitness o piccole palestre private
Aree pubbliche attrezzate
Impianti sportivi privati
Impianti sportivi pubblici
��144
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Attualmente
in
quali
spazi
pratichi?
Pensando al periodo di lockdown è stata posta una domanda in merito al
binomio sport e
tecnologia:
circa
uno
studente
su
tre
ha
utilizzato
App
e
device
per
allenarsi,
mentre
il
50%
non
li
ha
mai
usati
e
non
appare
interessato.
Chiude
un
15%
che
pur
non
avendoli
usati
sarebbero
curiosi
di provarli.
5.0%
6.8%
8.7%
9.5%
10.0%
44.7%
45.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Altro
A casa
Parchi o spazi pubblici
Centri fitness o piccole palestre private
Aree pubbliche attrezzate
Impianti sportivi privati
Impianti sportivi pubblici
��145
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Nelle
domande
conclusive
viene
affrontato
il
rapporto
tra
la
pratica
dello
sport
e
la
situazione
emergenziale
causata dal Covid
–
19.
Il
59,5%
afferma
di
aver
continuato
a
fare
sport
come
prima,
lâ??11,1%
ha
interrotto
la
pratica
ma
è
intenzionato
a riprendere, mentre
lâ??8,6% ha cambiato sport.
Il
tuo
rapporto
con
lo
sport
è
cambiato
a
causa
del
Covid?
Lâ??attenzione viene poi spostata sulla possibilità di conciliare le attività quotidiane con la pratica
sportiva. Nel 72,4% la risposta è affermativa senza
particolari difficoltà, mentre il 18,7% riconosce
di trovare difficoltà a praticare in modo regolare. Quasi un 5% ammette di sacrificare lâ??attivitÃ
sportiva
rispetto ad altri impegni.
8.3%
0.8%
1.0%
1.1%
1.8%
3.8%
4.0%
8.6%
11.1%
59.5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Altro
Mi allenamento digital
Preferisco fare sport outdoor
Ero iscritto a una società non mi iscriverò
Ero iscritto a una società e mi riiscriverò
Ho smesso di praticare e non riprenderò
Si, mi alleno solo in casa
Si, ho cambiato sport
Ho smesso, ma penso di riprenderò
No, ho continuato a praticare come prima
��146
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Le motivazioni per la difficoltà di conciliazione sono
relative a orari dei corsi e apertura delle
strutture (27,4%), distanza tra i luoghi di pratica e il luogo di studio o abitazione (25,5%),
insieme
a
una
carenza
di proposta sportiva (14,9%).
Domanda
p
er
coloro
che
faticano
a
conciliare
sport
e
attività
quotidiane
?
22.0%
6.3%
8.2%
10.5%
10.8%
14.9%
25.5%
27.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Altro
Maggior sicurezza degli spazi dedicati
Costi più accessibili agli spazi di pratica
Incremento trasporto pubblico
Incentivi economici alla pratica
Proposte di attività nei weekend
La vicinanza di spazi per l’attività
Orari differenti corsi e apertura strutture
��147
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
In merito agli aspetti da migliorare per favorire la pratica sportiva in Regione il 50,8% delle
risposte riguardano la realizzazione di aree per lo sport diffuso; il 30,7%
migliorare i servizi
accessori nelle aree esterne attrezzate e/o a vocazione sportiva; il 29,1% chiede di integrare alla
tematica sportiva quella della sostenibilità implementando le infrastrutture; il 27,7% vorrebbe la
realizzazione
di
nuove
strutture
per
lo
sport
indoor;
il
24,5%
vorrebbe
appuntamenti
promozionali
dedicati.
Cosa pensi
sarebbe utile per favorire
la pratica sportiva in Regione?
Come domanda conclusiva è stato chiesto come gli intervistati pensano potrebbe cambiare il
modo di praticare
lo sport in Emilia
–
Romagna. La maggior parte delle risposte è relativa ad un
aumento della pratica sportiva (soprattutto outdoor): il 34,9% ritiene che le persone faranno più
sportÇ¢ per il 32% ci sarà un incremento della richiesta di pratica sportiva allâ??a
perto; per il 17,5%
aumenterà
la
pratica
destrutturata;
per
il
17%
si
tornerà
alle
abitudini
pre
–
pandemiche;
per
il
15,1%
le persone faranno meno sport; per il 14,5% ci
sarà un
aumento
dellâ??uso
di dispositivi digitali e
per
il 13,6% le persone
vorranno sperimentare nuove discipline.
3.0%
15.9%
19.1%
24.5%
27.7%
29.1%
30.7%
50.8%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Altro
Percorsi per lo sport libero
Inserire attività sportive all’interno di contesti
aggregativi gi� esistenti (es. centri aggregativi eâ?¦
Appuntamenti di promozione sportiva
Strutture per lo sport indoor
Integrare sport e sostenibilità
Migliorare i servizi accessori aree esterne
Realizzare aree attrezzate
��148
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Come
pensi
cambierà
nei
prossimi
anni
il
modo
di
praticare
sport
in
Regione?
2.5%
2.9%
3.7%
3.8%
7.4%
13.6%
14.5%
15.1%
17.0%
17.5%
32.0%
34.9%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Abitudini pratica pandemiche
Richiesta eventi promozione sportiva
Richiesta spazi indoor
Aumento pratica domestica
Aumenterà il desiderio di grandi eventi
Sperimentazione nuove discipline
Maggior utilizzo di app e device
Le persone faranno meno sport
Abitudini di pratica pre Covid
Aumenterà la pratica libera
Richiesta di attività all’aperto
Le persone faranno più sport
��149
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
CONCLUSIONI
Dallâ??analisi emerge
, ancora una volta,
un quadro
caratterizzato
d
a
una forte cultura sportiva per
il target analizzato
,
con unâ??ottima varietà in termini di discipline sportive praticate e una certa
continuità nella pratica sportiva strutturata.
Le principali evidenze possono essere così riassunte:
–
Attualmente una percent
uale rilevante degli alunni delle scuole secondarie di primo
grado pratica attività sportiva (70,2%), un dato questo, maggiore rispetto alla media
nazionale;
–
La maggioranza dei ragazzi che non pratica al momento attività sportiva (ma praticava
nel periodo
pre
–
Covid19) ha smesso a causa delle norme di contenimento della pandemia.
Ciò fa ben sperare in una ripresa dellâ??attività nel momento di rimozione completa delle
limitazioni per la diminuzione del rischio di contagio;
–
La famiglia gioca un ruolo fondamenta
le nella promozione dell
â??attivitÃ
sportiva, s
intomo
della necessità di sviluppare un rapporto sempre più profondo con i genitori di ragazzi e
ragazze. Significativo che inizi ad avere rilevanza lâ??esempio di grandi campioni e
testimonial sportivi;
–
Altre mot
ivazioni per la non pratica sportiva sono da ritrovare nel tempo a disposizione
per lo sport e il carico scolastico. È importante però segnalare che non emerge nei fatti
una vera differenza di gestione del tempo tra praticanti sportivi e non praticanti;
–
Se
bbene la pandemia sia stata motivo prevalente dellâ??interruzione dellâ??attività sportiva, i
giovanissimi hanno saputo adattare le proprie abitudini di pratica (durante Il lockdown)
al nuovo contesto anche con il supporto del mondo digital;
–
Pensando al futuro
e a come cambierà la pratica sportiva, le risposte più frequenti sono
legate alla maggiore richiesta di spazi per lo sport
outdoor
.
��150
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
La quarta e
ultima analisi
prende in esame gli
studenti
delle scuole secondarie di secondo grado
della
Regione.
Per svolgerla è stato coinvolto lâ??
Ufficio Scolastico regionale della Regione Emilia
–
Romagna
che
ha divulgato il questionario sul sito istituzionale
http://www.istruzioneer.gov.it
e
inviato
agli Uffici di
ambito
territoriale
di
questo
Ufficio
Scolastico
Regionale,
al
Forum
dei
genitori
delle
Associazioni
per le scuole, agli studenti delle Consulte Provinciali degli Studenti, alle Federazioni delle scuole
par
itarie e ai referenti per tematiche di afferenza, nonch
é
ai coordinatori di educazione fisica
dell’Emilia
–
Romagna.
Il
questionario
è
stato
strutturato
in
quattro
sezioni:
–
profilazione
dei partecipanti;
–
pratica
sportiva
attuale;
–
percezione
della
pratica sportiva
in Regione;
–
pratica
sportiva
e
il
COVID
–
19.
��151
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PROFILAZIONE DEI PARTECIPANTI
Alla
survey
dedicata
al
mondo
delle
scuole
medie
superiori
hanno
partecipato
un
totale
di
4.212
studenti
dei
quali
lâ??48,8%
di
genere
maschile
e il
52,2%
di
genere
femminile
.
Il
46%
del
campione
vive
in
città,
il
27,1%
in
campagna
e
il
26,9%
in
periferia
; da
questo deriva
quindi
che
il maggior numero di persone risiede
in città.
��152
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Il
numero
maggiore
dei
questionari
completati
arriva
dalla
provincia
di
Ravenna
(che
raggiunge
il
19,4%)
,
seguita dalle
province di
Forlì
â??
Cesena (14,8%),
Parma (13,7%)
e Reggio
Emilia (13%).
Il
45,8
frequenta
un
liceo
%,
il
37,5%
un
istituto
tecnico
e
li
16,5%
un
istituto
professionale.
��153
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La
maggior
parte
degli
studenti
(33,7%)
dedica
da
1
a
2
ore
allo
studio
pomeridiano,
il
29,3%
vi
dedica
da 2 a 3 ore, il 20,â??% più di 3 ore, il 16,2% meno di unâ??ora.
La
quasi
totalit
à �
del
campione
non
ha
rientri
scolastici
pomeridiani
(90,6%),
e frequenta la
scuola il sabato
(90%)
.
��154
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Le principali attività extra
–
scolastiche, in termini percentuali, svolte dai ragazzi nel tempo libero
risultano essere:
passare il tempo con gli amici
(
51,1%), coltivare passioni personali
(es. giocare
on
line
, gestire un blog)
per il
46%
ed
occuparsi
di
faccende domestiche
(
33,3%)
.
Quali
attività
extra
–
scolastiche
svogli
(ad
esclusione
di
quella
sportiva)?
Il
17,1% dichiara di non svolgere nessuna attivit
à �
extra scolastica
, mentre il 16,4% ha
utilizzato la
risposta compilativa â??altroâ? dettagliando poi, principalmente, con attivit
à �
di carattere sportivo
o
con
ulteriori
attivit
à �
sociali
come
la
frequentazione
di
gruppi
scout
o
lâ??attivit
à �
politica.
Della
1.9%
3.9%
9.6%
9.8%
11.8%
17.1%
33.3%
46.0%
51.1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Frequento un centro di associazione giovanile
Frequento un’associazione di volontariato
Coltivo le mie passioni personali con amici
Frequento la parrocchia
Seguo corsi extra-scolastici
Non svolgo nessuna attività extrascolastica
Mi occupo di alcune faccende domestiche
Coltivo le mie passioni personali
Passo prevalentemente il tempo con gli amici
��155
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
restante
parte,
lâ??11,8%
segue
corsi
extr
a
scolastici,
il
9,8%
frequenta
la
parrocchia
o
lâ??oratorio,
il
9,6%
coltiva
le
sue
passioni
personali
con
amici
(es.
suonare
in
un
gruppo
musicale, far parte di
una compagnia teatrale). )l 3,9% frequenta associazione di volontariato e lâ??1,9% un
centro
di
associazione giovanile.
Lâ??84,â??% dei ragazzi pratica sport a scuola,
anche se va segnalata una significativa di percentuale
di
studenti
che
non
praticano
, e ciò
prevalentemente
per
motivi
fisici
o
perch
éÌ
gli
istituti
scolastici
non
dispongono
della
palestra.
Pensando allâ??esempio che i genitori possono dare ai figli, emerge che
il 41,3% di loro pratica
attività sportiva
(strutturata e/o destrutturata),
il 33,5% dei genitori la faceva ma ha smesso
,
mentre
il
25,1% non
pratica alcuna
attività sportiva.
��156
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA
Passando al rapporto dei ragazzi con
lâ??attività sportiva
, pi
ù�
della metà degli intervistati pratica
attualmente sport, il 25,8% ha abbandonato, mentre il 14,9% non pratica.
Appare
significativo notare che, se nelle scuole secondarie di primo grado (70,2%) tale
percentuale era pi
ù�
alta di quella nazionale, per quanto riguarda le scuole considerate in questo
report la percentuale si allinea con quella nazionale, vicina al 60% (somma
tra i praticanti
continuativi e quelli saltuari).
Se sommiamo la percentuale di chi non pratica e di chi ha abbandonato
emerge
una
percentuale
del
40,7%
degli intervistati che si dichiara
sedentario
.
Ora che le attività sono riprese
normalmente, sar
à �
fond
amentale cercare di
coinvolgere in
maniera attiva
questa
rilevante
fascia di popolazione
.
Pratichi qualche sport attualmente?
14.9%
25.8%
55.3%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
No
Praticavo ma ho smesso
Si
��157
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Fra coloro che praticano prevalgono percentualmente
fitness/corsi in palestra
(22,2%),
calcio
(20%) e
pallavolo
(10,5%). Seguono nuoto (7,9%), basket (6,4%), danza (5,8%), tennis (5,1%) e
differenti
altre discipline sportive con percentuali
inferiori al 5%.
Quale sport pratichi? (indicare massimo 2 opzioni considerando la pratica prevalente).
Andando poi a indagare le
motivazioni
che spingono i giovani a praticare sport, lâ??interesse per il
divertimento
nella pratica risulta prevalente
(57,3%)
,
seguito dal
benessere
e
d
al
miglioramento
dellâ??aspetto
fisico (
rispettivamente 35,1
%
e 26%).
Uno
stude
nte
su
dieci
vorrebbe
diventare
un
campione.
2.9%
3.5%
3.8%
4.5%
5.1%
5.8%
6.4%
7.9%
10.5%
20.0%
22.2%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
Ginnastica
Atletica
Judo
Corsa
Tennis
Danza
Basket
Nuoto
Pallavolo
Calcio
Fitness
��158
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Come mai pratichi sport? (massimo 2 risposte)
Dal
punto
di
vista
della
continuit
à �
nella
pratica,
il
41,5%
degli
studenti
pratica
la
propria
disciplina
da
oltre 4 anni,
dimostrando una forte
costanza, percentuale che supera il 60% aggiungendo
coloro
che
praticano
dai
2
ai
4
anni.
Il
13,8%
dei
ragazzi
pratica
la
sua
disciplina
sportiva
attuale
da
uno
a
due anni, mentre uno su tre
lo
pratica da meno di un anno.
11.1%
13.6%
17.3%
26.0%
35.1%
57.3%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Perché mi piacerebbe diventare un campione
Per stare con i miei amici
Per migliorare la mente/carattere
Per migliorare il mio aspetto fisico
Perché mi mantiene in forma
Mi piace
��159
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La
maggioranza
dei
ragazzi
intervistati
fa sport
due/tre
volte
a
settimana
(
62,8%
),
il
21% tutti i
giorni, il 6,6% una volta a settimana, lâ??1,8% qualche volta al mese e lâ??1,1% una volta al
mese
.
Con quale frequenza pratichi attività sportiva?
Il
67,5%
è
tesserato
presso
realtà
â??strutturateâ?
(35,7%
ad
una
FSN,
il
17,6%
ad
una
palestra
o
corso,
il
14,2% ad un EPS),
mentre
uno su quattro pratica in
maniera destrutturata
.
1.1%
1.8%
6.6%
21.0%
62.8%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Una volta al mese
Qualche volta al mese
Una volta a settimana
Tutti i giorni
Due/tre volte a settimana
��160
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La maggior parte degli studenti
(45,4%)
è stata incoraggiata a fare sport dalla propria famiglia, il
12,5% dagli amici mentre il 10,5%
seguendo lâ??esempio
dei campioni.
Chi ti ha incoraggiato a fare sport?
Quasi il 30% dei ragazzi si reca a fare sport con mezzi totalmente
sostenibili
: 17,4% a piedi e 13,1%
in bicicletta. Uno su due si reca comunque in auto, mentre con percentuali residuali troviamo
motorino (6,3%) e autobus/corriera (6,2%).
Come ti rechi a fare attività sportiva?
3.5%
3.5%
10.5%
12.5%
45.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Lo stimolo di un influencer social/web
Un allenatore di una società sportiva
L’esempio di grandi campioni
Gli amici
La famiglia
6.2%
6.3%
13.1%
17.4%
51.5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
In motorino
In bus
In bici
A piedi
In auto
��161
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
La maggioranza dei ragazzi
dichiara di praticare sport con la propria squadra organizzata (
56,3%
),
a fronte de
l
33,7%
degli â??autonomiâ?
.
Il
24,8%
pratica con amici in maniera non strutturata, il 5,9%
con persone saltuariamente organizzate per singole iniziative, mentre il 5,1% con la famiglia.
Con chi pratichi attività sportiva? (Selezionare un max di 2 opzioni)
Il
47,2% degli intervistati ri
esce a conciliare
la pratica sportiva con le altre attivit
à �
quotidiane
senza difficoltà, mentre il 24,6% dichiara di riuscirci spesso con fatica. Significativo che il 17%
sacrifica
la
pratica sportiva
perché non ha alternative
(7,3%) o per propria
scelta
(9,8%).
5.1%
5.9%
24.8%
33.7%
56.3%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Con la famiglia
Con gruppi di persone salturiamente aggregate
Con i miei amici (nel tempo libero)
Da solo
In compagnia dei miei compagni di squadra
��162
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Per quanto riguarda chi non pratica, la motivazione principale risulta la mancanza di tempo
(
41,4%
).
Non
provare
piacere
nel
fare
sport
vale
per
lâ??11,9%,
il
non
sentirsi
portati
nel
9,7%,
mentre
lâ??8,1% dichiara di non avere modo di
raggiungere gli spazi sportivi (tema che appare molto
importante
in una considerazione più
ampia sulla
diffusione degli
spazi
di pratica).
Se
non
pratichi attività
sportiva
puoi indicarci perché?
(massimo
2
risposte).
Analizzando, infine, chi ha
abbandonato
le motivazioni sono legate al troppo impegno (33,7%),
ad un carico scolastico troppo gravoso (29%) o ad un cambio di interessi (22,6%). Tra
gli altri motivi
buona parte
ha
interrotto lâ??attività a
causa
pandemia o perché ha subito infortuni.
Se
praticavi qualche sport e hai smesso ci puoi spiegare come mai
?
(massimo
2
risposte).
8.10%
9.70%
11.90%
41.10%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Perché non ho modo di raggiungere gli spazi
dove praticarlo
Perché non sono portato
Perché non mi piace fare sport
Perché non ho tempo per farlo
21.8%
6.4%
11.6%
22.5%
29.0%
33.7%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Altro
Nessuno mi accompagnava
Perchè non mi piaceva più lo sport che facevo
Perché sono cambiati i miei interessi
Perché avevo troppi compiti da fare
Perché era troppo impegnativo
��163
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Il
28,3%
di
chi
fatica
a
conciliare
la
pratica
sportiva
con
le
attività
quotidiane
ritiene
che
la
presenza
di spazi per svolgerla potrebbe aiutarli in tal senso, mentre il
25,8%
suggerisce una differente
modulazione
degli
orari dei corsi e/o di apertura delle palestre.
Un incentivo economico alla pratica sarebbe utile per il
19,4%
degli studenti, invece tra le
altre
risposte
(
16,7%)
viene auspicata la
riduzione
del carico scolastico.
Cosa
potrebbe facilitare,
in senso generale,
la tua pratica?
(indicare
max 2 opzioni)
16.7%
14.5%
19.4%
25.8%
28.3%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Altro
Costi più accessibili agli spazi di pratica
Incentivo economico alla pratica
Orari differenti dei corsi e/o apertura delle palestre
La presenza di spazi per l’attività fisica
��164
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA E IL COVID
–
19
La pandemia da Covid
–
19 ha sicuramente modificato il rapporto dei ragazzi con la pratica, anche
se non in percentuale così ampia come si potrebbe pensare. Un ragazzo su due
(50,1%)
ha
continuato a praticare come prima, il 9,6% ha smesso ma conta di riprend
ere, lâ??8% ha iniziato ad
allenarsi in casa ed il 7,7% ha continuato ad allenarsi, ma cambiando sport.
Solo il 5,4% dichiara di aver smesso e di non voler riprendere.
Il tuo rapporto con lo sport è cambiato a causa del Covid?
Prova ne è che il
62,1%
dei
partecipanti
alla survey afferma
che i suoi
spazi di pratica sportiva non
hanno subito variazione
a causa della pandemia,
contro
il 37,9%
che
hanno subito modifich
e.
10.3%
5.4%
7.7%
8.0%
9.6%
50.1%
0.0%
10.0%
20.0%
30.0%
40.0%
50.0%
60.0%
Altro
Si, ho smesso di praticare e non penso di riprendere
Si, ho cambiato sport
Si, mi alleno in casa
Si, ho smesso ma penso di riprendere appena possibile
No, ho continuato a praticare come prima
��165
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Prima della pandemia 3 praticanti su 4 facevano sport in impianti sportivi
(privati o pubblici)
mentre il 19,3% in centri fitness o piccole palestre. Con percentuali minori lâ??11% in parchi o spazi
pubblici privi di attrezzature e il 10% praticava in aree pubbliche attrezzate
.
In quali spazi praticavi attività sportiva prevalente
mente prima della pandemia? (selezionare max 2 opzioni)
10.0%
11.0%
19.3%
37.4%
39.4%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Aree pubbliche attrezzate
Parchi o spazi pubblici
Centri fitness o piccole palestre
Impianti sportivi pubblici
Impianti sportivi privati
��166
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Alla situazione attuale appaiono alcune differenze. La percentuale di chi pratica sport in impianti
sportivi è scesa al 55,3%, così come è calata notevolmente la pratica in centri fitness o piccole
palestre (ora 7,6%). Sono leggermente aumentati i parchi (
ora 14,9%), ma la vera novità è data
dalla pratica casalinga che raggiunge il 21,7%.
Attualmente in quali spazi pratichi? (indicare al massimo 2 opzioni).
Il
49,2% degli intervistati, nel periodo di lock down, ha utilizzato app e device per lâ??allename
nto
.
Di questi
, il 1â??,6% continua a utilizzarli tuttâ??ora
, mentre il 31,6% ha smesso. Il 26,1% non si è mai
interessato alla questione, il 12,6% non li ha mai usati e non è interessato a provarli, mentre il 12,1%
non li ha mai
usati mostra
ndo comunque
curiosit
à �
.
7.6%
14.9%
21.7%
27.6%
27.7%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Centri fitness o piccole palestre
Parchi pubblici senza attrezzatura
A casa
Impianti sportivi pubblici
Impianti sportivi privati
��167
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
LA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Interrogati sul futuro della pratica sportiva in Regione,
il
46,7%
degli intervistati ritiene che la
realizzazione di aree attrezzate per lo sport diffuso possa favorire un maggiore sviluppo dello
spor
t in
R
egione, seguito dal 33,4% che indica
la necessità di
investire nelle aree esterne,
migliorando i servizi accessori. Percentuali simili riguardano la possibilità di investire in nuove
infrastrutture (28,3%) ed unire lo sport a percorsi di sostenibilit
à (28%).
Cosa pensi sarebbe utile per favorire la pratica in Regione? (max 3 risposte)
Riguardo alle future tendenze sportive regionali il pensiero più rilevante è riferito ad un aumento
della pratica sportiva, sotto diverse forme. Il
26,6%
pensa, infatti, che le persone praticheranno
sport in misura maggiore, seguito dal 24,3% che ritiene p
robabile un aumento della pratica libera,
così come il 20,6%
sostiene
che ci sarà una maggiore richiesta di sport allâ??aria aperta. )l 23,1% è
convinto che le persone faranno meno sport, mentre il 14,7% pensa che si tornerà alle stesse
abitudini pre
–
pandemi
che.
18.3%
19.0%
21.2%
28.0%
28.30%
33.40%
46.70%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Realizzare percorsi per lo sport libero con app
Inserire lo sport in contesti aggregativi
Appuntamenti organizzati di promozione sportiva
Integrare sport e sostenibilità con percorsi dedicati
Realizzare nuove strutture per lo sport indoor
Migliorare i servizi accessori
Realizzare aree attrezzate per lo sport diffuso
��168
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Come pensi cambierà nei prossimi anni il modo di praticare sport in Regione? (indicare al massimo 2 opzioni)
7.2%
13.3%
14.7%
15.1%
20.6%
23.1%
24.3%
26.6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
La pratica domestica continuerà ad aumentare
Le persone vorranno sperimentare nuove discipline
Si tornerà alle stesse abitudini pre-covid
Maggiore utilizzo di app e device per la pratica
Aumenterà la richiesta di attività sportive all’aperto
Le persone faranno meno sport
Aumenterà la pratica libera
Le persone faranno più sport
��169
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
CONCLUSIONI
Il quadro di riferimento realizzato da questa
survey
fa emergere un
discret
o
livello di
sportivizzazione
dei ragazzi in Emilia
–
Romagna
, con una buona varietà in termini di discipline
sportive praticate e una certa continuità nella pratica. Fra le tematiche più importanti emerse
possiamo elencare schematicamente:
–
La pratica sportiva, nella fascia di età cons
iderata, è simile alla media nazionale, un dato
però inferiore rispetto alle altre fasce di età considerata in cui la percentuale era però più
alta;
–
La percentuale strutturata appare significativa, mentre uno su quattro
fa sport
in maniera
destrutturata e libera;
–
Considerando non praticanti o coloro che hanno smesso, le motivazioni principali sono
relative alla mancanza di tempo, al troppo impegno richiesto dello sport e al carico
scolastico troppo alto. Va però considerato che
analizzando le risposte per target non
appare una netta differenza di impegni tra i praticanti e gli altri due target;
–
Pensando a cosa potrebbe favorire la conciliazione tra sport e vita quotidiana, Il 28,3%
ritiene importate la presenza di maggiori spazi
per praticare e il 25,8% suggerisce una
differente modulazione degli orari dei corsi e/o di apertura delle palestre;
–
Nel post Covid è aumentata significativamente la pratica casalinga ed è presente un
aumento della pratica nei parchi. Cala molto la prati
ca nelle palestre e negli impianti
tradizionali (anche a causa delle chiusure legislative);
–
Per il futuro in Regione, i ragazzi pensano che la pratica sportiva aumenterà (soprattutto
quella
outdoor
) e vedono come centrali gli spazi per la
pratica libera
a
llâ??aperto
,
i servizi
accessori
a questi spazi e la
realizzazione di aree per lo sport diffuso
.
��170
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
Documento realizzato da Regione Emilia
–
Romagna
con la collaborazione e il coordinamento
scientifico
di
Finito
e stampato nel mese di ottobre 2022
��171
LO STATO DI SALUTE DELLA PRATICA SPORTIVA IN EMILIA
–
ROMAGNA
