
(AGENPARL) – ven 24 febbraio 2023 I DATI RELATIVI ALL’ACCOGLIENZA
E ALL’ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI
DI CITTADINI UCRAINI RIFUGIATI A BARI
A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, l’assessorato al Welfare rende noti i dati relativi all’accoglienza e all’accesso ai servizi territoriali di cittadini ucraini rifugiati nel capoluogo pugliese.
Sono 295 le persone di nazionalità ucraina, di cui 185 adulti e 110 minori, che nel corso di quest’anno si sono rivolte agli sportelli territoriali del Welfare e al centro polifunzionale comunale Casa delle Culture per richieste di varia natura, che spaziano dall’inserimento scolastico al supporto economico, dai farmaci all’orientamento socio-sanitario, dai beni di prima necessità all’accesso nelle strutture di accoglienza, dall’accoglienza in famiglia alla partecipazione dei minori ad attività sportive e ai programmi dei centri estivi.
Inoltre, 46 sono le persone ucraine beneficiarie dei servizi di accoglienza e integrazione previsti dal SAI (ex Sprar) condivisi con gestione ministeriale, mentre altre 30, di cui 19 adulti e 11 minori, sono state accolte in famiglia grazie al progetto promosso dall’assessorato al Welfare in collaborazione con Refugees Welcome.
Con riferimento all’inclusione e al dialogo interculturale, si è proceduto contestualmente al potenziamento dello sportello sociale, di orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio già attivo presso Casa delle Culture. In particolare, per effetto dell’aggravarsi della crisi umanitaria, si è scelto di ubicare presso Casa delle Culture un hub (centro unico di orientamento e sostegno) destinato ai rifugiati ucraini provvedendo a tal fine a:
·attivare un servizio navetta ogni mercoledì e venerdì;
·attivare uno sportello di orientamento dedicato, tre volte a settimana per quattro ore, con la presenza di un assistente sociale e di un mediatore culturale ucraino;
·supportare l’apprendimento della lingua italiana attraverso l’avvio di un corso dedicato alle persone ucraine che si tiene quattro volte a settimana in orario pomeridiano
·promuovere spazi di incontro, condivisione e aggregazione per rifugiati in arrivo, in rete anche con associazione italo-ucraina e i mediatori culturali.
Infine, presso gli uffici del Servizio sociale di largo Chiurlia, sono state incrementate le attività dello sportello legale per un monte ore complessivo settimanale di 10 ore.
Parallelamente è stata attivata una short list per la creazione di un elenco di mediatori culturali per facilitare le progettazioni interistituzionali.
“Fin dal primo giorno del conflitto in Ucraina – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – il Comune di Bari si è mobilitato per potenziare la rete dei Servizi sociali dedicati all’accoglienza, l’orientamento e il sostegno dei profughi in arrivo in città, anche attraverso l’attivazione di spazi di ascolto psicologico e sociale utili per aiutarea rielaborare i traumi vissuti.
Al fine di favorire opportunità di incontro con la comunità locale, inoltre, abbiamo promosso esperienze di accoglienza in famiglie grazie al progetto Famiglie senza confini e al progetto Ponti di pace, pensato per i più piccoli.
Molti dei rifugiati, in poco tempo, hanno superato il momento critico ritrovando un po’ di serenità e alcuni di loro sono stati coinvolti in progettazioni sociali che oggi gli consentono di lavorare al fianco di operatori sociali baresi a sostegno di altri ucraini.
Quello messo in campo dall’assessorato al Welfare è un impegno sociale di accoglienza ma anche un impegno culturale, sociale e politico nell’auspicio che venga finalmente avviato un percorso di dialogo e mediazione per fermare questo conflitto assurdo e crudele, al quale rischiamo di assuefarci, che continua a portare con sé dolore, morte e distruzione”.
Di seguito, nel dettaglio, gli accessi al Segretariato sociale registrati presso la sede della ripartizione Servizi alla persona, i 5 Municipi e il centro polifunzionale Casa delle Culture:
Ripartizione Servizi alla persona:
(103 adulti e 63 minori)
·34 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richiesta di accoglienza in famiglia
·41 richieste di valutazione per inserimento in progetto SAI
·3 richieste di accoglienza
·1 richiesta di accesso al centro di accoglienza notturna
·35 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richieste quali supporto economico, beni alimentari, inserimento dei minori a scuola, farmaci, beni di prima necessità per minori
·1 richiesta di accesso a Case di comunità
Municipio I
(10 adulti e 8 minori)
·6 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richieste quali supporto economico, buoni spesa, beni alimentari, buoni farmaceutici
Municipio II
(34 adulti e 21 minori)
·15 richieste di presa in carico al Servizio sociale professionale
·4 istanze di accesso all’Emporio e Boutique sociale di Casa delle bambine e dei bambini
·6 richieste di misure di sostegno all’autonomia
·1 housing lab
·3 richieste di contributo economico straordinario
·2 richieste di accesso a Case di comunità
·4 richieste di accesso al centro estivo del Centro servizi per le famiglie
·1 richiesta di partecipazione ai corsi di nuoto per minori
Municipio III
(4 adulti)
·1 richiesta di contributo economico straordinario
·1 richiesta di misure di sostegno all’autonomia
Municipio IV
(4 adulti e 1 minore)
·3 richieste di misure di sostegno all’autonomia;
·1 istanza di contributo economico straordinario
·1 invio servizio sociale segnalazione per attivazione servizio affido adulti in difficoltà
·1 invio servizio sociale segnalazione per accesso in deroga alla graduatoria per il centro polifunzionale casa delle bambine/i
Municipio V
(4 adulti e 2 minori)
·2 istanze di segnalazione al servizio sociale professionale per erogazione di buoni spesa, accesso all’Emporio della salute e generi di prima necessità
Casa delle Culture /Sportello socio-sanitario per Ucraini
(26 adulti e 15 minori)
·18 segnalazioni per emergenza ucraina di cui 9 inviate al Servizio sociale professionale della ripartizione Servizi alla persona e 9 inviate al Servizio sociale professionale dei Municipi.
Testo Allegato: E ALLACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI DI CITTADINI UCRAINI RIFUGIATI A BARI A un anno dallinvasione russa dellUcraina, lassessorato al Welfare rende noti i dati relativi allaccoglienza e allaccesso ai servizi territoriali di cittadini ucraini rifugiati nel capoluogo pugliese. Sono 295 le persone di nazionalit ucraina, di cui 185 adulti e 110 minori, che nel corso di questanno si sono rivolte agli sportelli territoriali del Welfare e al centro polifunzionale comunale Casa delle Culture per richieste di varia natura, che spaziano dallinserimento scolastico al supporto economico, dai farmaci allorientamento socio-sanitario, dai beni di prima necessit allaccesso nelle strutture di accoglienza, dallaccoglienza in famiglia alla partecipazione dei minori ad attivit sportive e ai programmi dei centri estivi. Inoltre, 46 sono le persone ucraine beneficiarie dei servizi di accoglienza e integrazione previsti dal SAI (ex Sprar) condivisi con gestione ministeriale, mentre altre 30, di cui 19 adulti e 11 minori, sono state accolte in famiglia grazie al progetto promosso dallassessorato al Welfare in collaborazione con Refugees Welcome. Con riferimento allinclusione e al dialogo interculturale, si proceduto contestualmente al potenziamento dello sportello sociale, di orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio gi attivo presso Casa delle Culture. In particolare, per effetto dellaggravarsi della crisi umanitaria, si scelto di ubicare presso Casa delle Culture un hub (centro unico di orientamento e sostegno) destinato ai rifugiati ucraini provvedendo a tal fine a attivare un servizio navetta ogni mercoled e venerd attivare uno sportello di orientamento dedicato, tre volte a settimana per quattro ore, con la presenza di un assistente sociale e di un mediatore culturale ucraino supportare lapprendimento della lingua italiana attraverso lavvio di un corso dedicato alle persone ucraine che si tiene quattro volte a settimana in orario pomeridiano promuovere spazi di incontro, condivisione e aggregazione per rifugiati in arrivo, in rete anche con associazione italo-ucraina e i mediatori culturali. Infine, presso gli uffici del Servizio sociale di largo Chiurlia, sono state incrementate le attivit dello sportello legale per un monte ore complessivo settimanale di 10 ore. Parallelamente stata attivata una short list per la creazione di un elenco di mediatori culturali per facilitare le progettazioni interistituzionali. Fin dal primo giorno del conflitto in Ucraina – commenta lassessora al Welfare Francesca Bottalico – il Comune di Bari si mobilitato per potenziare la rete dei Servizi sociali dedicati allaccoglienza, lorientamento e il sostegno dei profughi in arrivo in citt, anche attraverso lattivazione di spazi di ascolto psicologico e sociale utili per aiutare a rielaborare i traumi vissuti. Al fine di favorire opportunit di incontro con la comunit locale, inoltre, abbiamo promosso esperienze di accoglienza in famiglie grazie al progetto Famiglie senza confini e al progetto Ponti di pace, pensato per i pi piccoli. Molti dei rifugiati, in poco tempo, hanno superato il momento critico ritrovando un po di serenit e alcuni di loro sono stati coinvolti in progettazioni sociali che oggi gli consentono di lavorare al fianco di operatori sociali baresi a sostegno di altri ucraini. Quello messo in campo dallassessorato al Welfare un impegno sociale di accoglienza ma anche un impegno culturale, sociale e politico nellauspicio che venga finalmente avviato un percorso di dialogo e mediazione per fermare questo conflitto assurdo e crudele, al quale rischiamo di assuefarci, che continua a portare con s dolore, morte e distruzione. Di seguito, nel dettaglio, gli accessi al Segretariato sociale registrati presso la sede della ripartizione Servizi alla persona, i 5 Municipi e il centro polifunzionale Casa delle Culture Ripartizione Servizi alla persona 103 adulti e 63 minori 34 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richiesta di accoglienza in famiglia 41 richieste di valutazione per inserimento in progetto SAI 3 richieste di accoglienza 1 richiesta di accesso al centro di accoglienza notturna 35 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richieste quali supporto economico, beni alimentari, inserimento dei minori a scuola, farmaci, beni di prima necessit per minori 1 richiesta di accesso a Case di comunit Municipio I 10 adulti e 8 minori 6 segnalazioni al Servizio sociale professionale per richieste quali supporto economico, buoni spesa, beni alimentari, buoni farmaceutici Municipio II 34 adulti e 21 minori 15 richieste di presa in carico al Servizio sociale professionale 4 istanze di accesso allEmporio e Boutique sociale di Casa delle bambine e dei bambini 6 richieste di misure di sostegno allautonomia 1 housing lab 3 richieste di contributo economico straordinario 2 richieste di accesso a Case di comunit 4 richieste di accesso al centro estivo del Centro servizi per le famiglie 1 richiesta di partecipazione ai corsi di nuoto per minori Municipio III 4 adulti 1 richiesta di contributo economico straordinario 1 richiesta di misure di sostegno allautonomia Municipio IV 4 adulti e 1 minore 3 richieste di misure di sostegno allautonomia 1 istanza di contributo economico straordinario 1 invio servizio sociale segnalazione per attivazione servizio affido adulti in difficolt 1 invio servizio sociale segnalazione per accesso in deroga alla graduatoria per il centro polifunzionale casa delle bambine/i Municipio V 4 adulti e 2 minori 2 istanze di segnalazione al servizio sociale professionale per erogazione di buoni spesa, accesso allEmporio della salute e generi di prima necessit Casa delle Culture /Sportello socio-sanitario per Ucraini 26 adulti e 15 minori 18 segnalazioni per emergenza ucraina di cui 9 inviate al Servizio sociale professionale della ripartizione Servizi alla persona e 9 inviate al Servizio sociale professionale dei Municipi. IL COMUNE COMUNICA venerd 24 febbraio 2023 Ufficio StampaComune di Bari HYPERLINK http//www.comune.bari.ithttp//www.comune.bari.it 10xnxaDyEQYz, -GmZxqOyf2ZTz3wAToK5lT FxAUBIdYz/7IzYpX eaJ/iiZr26_ 6HStj J-,
8UtcRjqX7Ede6MJdhWd-Xrh4
j
Dze Y, 4uW4(tn7_mmUFwwP9/04hAL)7A59sFSW2pp D8iXa,Wxj6v.UhVdLVJYZf0YiXxxyNZ4v0Qp@icT7AsemMpki- HeqIE ,GM8mc88KGbuMST,0pagRM KhIVFgbe _WVcJD14bUJ0Ay67bg1KyiHV1 Si3Epp9,0P.FLlx IWA,SpT4DA0ge2FJ 6Q