
(AGENPARL) – gio 23 febbraio 2023 PD, RAMPELLI: SONO PRIMARIE ‘ALLA VACCINARA’, SENZA REGOLE CHIARE, SEMBRANO SOLO DELL’EMILIA ROMAGNA; CHI PREFERIREI VINCESSE? PER IL BENE DEL PAESE BONACCINI, PER QUELLO DI FDI SCHLEIN
Le primarie Pd “sono primarie ‘all’Amatriciana’, ma per non far arrabbiare i cittadini di Amatrice forse le definirei primarie ‘alla vaccinara’, dove non ci sono regole chiare che garantiscano trasparenza”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il vicepresidente della Camera e deputato Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. “Sembrano più le primarie dell’Emilia Romagna, Bonaccini, Schlein e anche la De Micheli, con lei sono tre…” Se dovesse scegliere lei chi preferirebbe tra Bonaccini e Schlein? “Guardando agli interessi della comunità, al senso dello Stato, secondo me è più idoneo Bonaccini, più sintonizzato sulla lunghezza d’onda dei bisogni reali della Nazione, seppure con ricette completamente diverse dalle nostre”. Quindi preferirebbe la vittoria di Elly Schlein? “Paradossalmente, dal mio punto di vista Bonaccini è meglio per l’Italia mentre la Schlein – ha detto a Rai Radio1 Rampelli – è meglio per Fratelli d’Italia”.
Davide Campione
‘Un Giorno da Pecora – Radio1’
Web: [http://ungiornodapecora.rai.it/](http://ungiornodapecora.blog.rai.it/)
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPABari, 23/02/2023Lazzàro (Confagricoltura): bonifiche, situazione drammatica, serve da parte della Regione Puglia un’assunzione di responsabilitàTerreni invasi da erbacce e canali dei quali non si riconoscono più gli argini: dalle foto e dai video mostrati oggi ai giornalisti da Confagricoltura Puglia emerge la condizione reale dei canali adibiti allo smaltimento delle acque piovane delle province di Bari, Bat, Brindisi, Lecce e Taranto. Un vero e proprio reportage fotografico, realizzato dai provinciali dell’organizzazione degli agricoltori, per dimostrare come su quei canali non vi sia da tempo né manutenzione ordinaria, in capo ai Consorzi di bonifica, né quella straordinaria, in capo alla Regione Puglia.”Quello che abbiamo mostrato oggi”, ha detto il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, “è frutto di uno studio approfondito sui canali principali e sugli affluenti dei territori che ricadono nelle aree dei consorzi commissariati. A volte i canali non esistono più, andrebbero ricostruiti e lì dove ci sono ancora, sono pieni di erbacce e detriti. Chiediamo dunque alla Regione Puglia un’assunzione di responsabilità sul piano politico: non è possibile obbligare gli agricoltori ad andare tutti in giudizio per dimostrare che hanno ragione, che in effetti pagano un tributo per delle opere di bonifica che non vengono compiute. Le prove di questo sono sotto gli occhi di tutti e oggi ancora di più dopo questo nostro lavoro, che ha interessato i presidenti e tutti i nostri uffici provinciali. I pochi spiccioli che la Regione Puglia stanzia su questi importantissimi lavori non cambiano una situazione disastrosa che ha effetti pesanti sulla situazione idrogeologica del territorio, con conseguenze significative sulle produzioni e sulla sicurezza”. “Più che i proprietari di terreni agricoli – ha precisato – i veri utilizzatori di questi canali sono i comuni del Barese, della Bat, del Brindisino e del Leccese che sversano le acque reflue in questi condotti, dunque non è giusto che a pagare siano solo gli agricoltori, che non ricevono un beneficio reale”.L’Ufficio stampa Per interviste, informazioni e chiarimenti ai mediatel. 0805484573 – 0805484569 – comunicazione.puglia@confagricoltura.itResponsabile Ufficio stampa, Gianni Svaldi – cel. +39 3494329638