
(AGENPARL) – gio 23 febbraio 2023 comunicato stampa
MILLEPROROGHE: MUR, NOVITA’ SU ASSEGNI DI RICERCA, LAUREE E RECLUTAMENTO MEDICI
Dalla proroga del conferimento degli assegni di ricerca, a quella del reclutamento a tempo determinato di laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio della professione; dal rinvio al dicembre 2023 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti, al conferimento di incarichi di insegnamento per le istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) attingendo dalle graduatorie. Così come, è differito al 31 dicembre 2023 l’equipollenza dei diplomi accademici rilasciati dalle Afam.
Sono queste alcune delle misure contenute nel Decreto Milleproroghe, approvato oggi in via definitiva alla Camera dei deputati, inerenti gli ambiti di competenza del Ministero dell’Università e della ricerca.
Assegni di ricerca
È stato fissato al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale le Università possono continuare a conferire assegni di ricerca.
Reclutamento servizio sanitario nazionale
Il Servizio sanitario nazionale potrà procedere, fino al 31 dicembre 2023, al reclutamento a tempo determinato di laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali.
Abilitazione esercizio delle professioni
È stata prorogata al 31 dicembre 2023 la possibilità di svolgimento secondo modalità semplificata degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari.
Lauree
L’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2021/2022 è stata prorogata al 15 giugno 2023. Viene conseguentemente rinviato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle predette prove.
LIS e LIST
È stato differito al 31 gennaio 2025 il termine del conseguimento dell’attestazione per l’esercizio della professione di interprete in LIS e LIST in tema di lingue dei segni.
Ricerca
Con esclusivo riferimento agli enti pubblici di ricerca è stato esteso al 31 dicembre 2026 il termine entro il quale è possibile per l’amministrazione ricorrere alle tipologie di stabilizzazione del personale. La disposizione fa riferimento anche alle finalità di svolgimento e prosecuzione delle ricerche collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Altro
Proroghe sono state stabilite, tra le altre, per l’erogazione delle somme residue di mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (CDP) per interventi di edilizia universitaria; per il conferimento di incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e a tempo determinato nelle Istituzioni AFAM, alle graduatorie nazionali ad esaurimento; per il termine ultimo per attivare il procedimento di chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell’università procedente, che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale (ASN); per la durata dell’abilitazione scientifica nazionale dei docenti universitari, estesa a 11 anni.
Testo Allegato:
Povertà estrema e marginalità: Comune, Caritas e Cri scendono in campo con PrinsL’assessore Pandolfi ha presentato il progetto che ha ottenuto il finanziamento di 197mila euro: «Integriamo i servizi per risposte più immediate ed efficaci nel contrasto alla povertà estrema»«Integrare i servizi e dare risposte ancor più immediate ed efficaci nel contrasto alla povertà estrema», così l’assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1, ha presentato l’obiettivo di Prins, progetto del Comune di Pesaro che ha ottenuto 196.999,60€ del contributo React-EU (fondi europei e ministeriali) e che coinvolgerà Caritas e il comitato di Pesaro di Croce Rossa Italiana per attivare un Centro servizi per il contrasto alla povertà estrema e marginalità. Uno “sportello diffuso” rivolto, in particolare, ai senza fissa dimora: «Collegherà uffici e attività già presenti, distanti pochi metri e raggiungibili tra loro in pochi minuti. L’obiettivo è creare una regia unitaria di accoglienza, accesso e fornitura di servizi per coordinare le azioni e mettere in rete le informazioni e le buone prassi» ha spiegato Pandolfi. L’Amministrazione ha scelto di candidare al bando React-EU il progetto del Centro servizi “integrato” «perché unico settore su cui non si era già intervenuti – ha spiegato Roberto Drago, coordinatore Ats1 -; è infatti già operativo il Pronto intervento sociale (da febbraio 2022, è un numero telefonico dedicato, attivo negli orari di chiusura dei servizi sociali, a disposizione di forze dell’ordine, ndr) e prossimamente verrà realizzata la stazione di posta nelle vicinanze della ferrovia. Con il Centro servizi accoglieremo al meglio le persone in grave difficoltà economica e costruiremo una stretta sinergia tra i soggetti del settore».Compagni di viaggio dell’Amministrazione del percorso coordinato di Prins, saranno Caritas e CRI. La prima, a cui sono destinati 126.365€ dei 197mila euro di finanziamento ottenuti, potenzierà e integrerà nel sistema: il servizio di front office (via Passeri 98) per accoglienza, ascolto e orientamento ai servizi essenziali; la presa in carico e il case-management; il servizio di primo screening sociosanitario (via Mazzini 75); il supporto psicologico; il servizio mensa (via del Teatro 26); il servizio di limitata accoglienza notturna; la distribuzione di generi alimentari. «Azioni prevalentemente diurne – ha sottolineato Maria Teresa Turla, Caritas Pesaro – che si inseriscono nella nostra mission, quella di un welfare inteso come “comunità che si prende cura di ciascuno”. Il Centro servizi sarà proprio questo: una gestione collettiva di servizi per rispondere alla povertà estrema e all’estrema marginalità; con un’attenzione speciale alla prevenzione».Il comitato di Pesaro di CRI, si occuperà invece: della gestione del servizio lavanderia, del supporto amministrativo all’Ats1, del monitoraggio e del supporto itinerante, dell’accesso alla residenza anagrafica e al fermo posta all’utenza senza fissa dimora. «Gli operatori delle “Unità di strada” – ha aggiunto Stefano Palma, responsabile progetto per CRI – cercano di dare risposte ai bisogni primari e svolgono un’importante ruolo di sentinella incontrando le persone senza fissa dimora. Con Prins, li aiuteranno anche ad accedere a quei servizi solitamente attivabili tramite un’identità digitale. Abbiamo infatti pensato di dotare gli operatori di tablet con connessione per dare assistenza e know how alle persone incontrate nel territorio. Nei giorni di apertura del servizio lavanderia (2 a settimana su prenotazione tramite lo sportello di ascolto Caritas) gli operatori saranno a disposizione degli utenti per supportarli nell’uso delle macchine e per creare un contatto, nel tempo di attesa del lavaggio, utile a dare informazioni e supporto».Pesaro, 23 febbraio 2023Ufficio stampa