
(AGENPARL) – mer 22 febbraio 2023 Buon pomeriggio,
si trasmette il testo della risposta alla interrogazione in programma durante il question time odierno nell’Aula della Camera dei Deputati e rivolta al Ministro per la pubblica amministrazione, con embargo fino alla pronuncia della risposta stessa.
Fanno fede esclusivamente le parole effettivamente pronunciate dal Ministro Paolo Zangrillo in Aula.
Testo Allegato:
CAMERA DEI DEPUTATImercoledì 22 febbraio 2023~ ~Interrogazione a risposta immediata in Assemblea d’iniziativa dell’On. Cattaneo (FI-PPE) L’Onorevole interrogante chiede di conoscere quali azioni il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di garantire tempi certi per le procedure concorsuali e rendere, allo stesso tempo, attrattiva la pubblica amministrazione. Signor Presidente, Onorevoli Deputati,ringrazio gli Onorevoli interroganti per l’opportunità che mi viene data di illustrare le azioni da intraprendere per garantire tempi certi per le procedure concorsuali e per rendere, allo stesso tempo, la pubblica amministrativa attrattiva per i giovani.Consentitemi di rappresentare un dato. Dopo il blocco del turn over e l’uscita dalla pandemia, la ripresa delle attività concorsuali per l’accesso alla pubblica amministrazione ha segnato, grazie alla digitalizzazione delle procedure, una durata media dei concorsi che è passata da 786 giorni delle procedure bandite nel 2019 a 189 giorni nel 2021 fino a 169 giorni registrati nel 2022. Da fanalino di coda nel 2019 siamo riusciti a collocarci nella media dei Paesi europei. A queste offerte di lavoro da parte delle amministrazioni centrali, stando ai dati in possesso del Dipartimento della funzione pubblica è stata rilevata una media di 102,3 candidature per ogni posto assegnato.Per quanto attiene agli enti locali e ad amministrazioni pubbliche diverse da quelle centrali, il rapporto è pari a 84,22 candidature per posto messo a concorso.Per soddisfare il fisiologico turnover della pubblica amministrazione, nel 2022 ci sono state circa 157mila assunzioni e nel 2023 ne prevediamo oltre 156mila. Questi dati dimostrano quanto sia necessario che lo svolgimento delle procedure concorsuali sia organizzato in modo efficiente ed efficace, in linea con la durata dei concorsi già svolti fino ad oggi, ancorché con procedure semplificate. È in questa prospettiva di efficienza che si colloca l’utilizzo del Portale del reclutamento inPA, dove sono pubblicati, solo in modalità digitale, i bandi dei concorsi, le comunicazioni relative alle fasi concorsuali, gli avvisi di mobilità nonché per la selezione di professionisti ed esperti.Proprio sull’utilizzo del portale e più in generale sullo svolgimento delle procedure concorsuali, è in definizione lo schema di regolamento di modifica della disciplina dei concorsi in merito al quale è stata avviata una fattiva collaborazione istituzionale con il Consiglio di Stato e saranno chiamate ad esprimersi anche le commissioni parlamentari competenti. La digitalizzazione delle procedure istruttorie e di svolgimento delle prove concorsuali è l’unica strada che ci consentirà di valorizzare il capitale umano e di rendere la pubblica amministrazione davvero attrattiva anche per le giovani generazioni.Voglio rassicurare che su questa materia sono all’esame dei miei uffici un insieme di proposte finalizzate a ridurre al minimo i “tempi morti” delle procedure concorsuali e per coniugare le esigenze di trasparenza ed imparzialità che devono connotare l’operato della pubblica amministrazione, con quelle di dare tempi certi ai candidati che intendono misurarsi con i concorsi per il pubblico impiego. Si tratta di un intervento che ritengo prioritario e sul quale interverremo con senso di urgenza al fine di assicurare il necessario ricambio generazionale, mettere in connessione vecchie e nuove competenze e creare quel mix che consente di disporre di solide esperienze ma al tempo stesso di poter investire su nuove energie.Assicuro fin da ora che su questo percorso il dialogo con il Parlamento avrà un ruolo centrale.