
(AGENPARL) – mer 22 febbraio 2023 []ALVIADA META’ MARZOILTORNEODIREECONTRADDIRE
OLTRE MILLESTUDENTI,GUIDATIDAAVVOCATI,SI
SFIDANOACOLPIDIELOQUENZA
[]Il progetto educativo scolastico è stato presentato oggi al Consiglio Nazionale Forense
Roma, 22 febbraio 2023– Laterza edizione del Torneo nazionale Dire e Contraddire, organizzato dal Consiglio nazionale forense, è ai nastri dipartenza. Si comincia a metà marzo con il primo girone di qualificazione a livello territoriale da terminare entro metà aprile. Intanto, glioltre 1000 studentidel trienniodi liceo e di istituti tecnici e professionali deldel Sud, Centro e Nord Italiastanno affilando le armi della retorica.Si sfideranno a colpi di eloquenza su temi di impatto sociale con la guida tecnica e oratoria ditutor speciali: gli avvocati degli Ordini forensi territoriali.
L’obiettivo delConsiglio nazionale forense, che ha sottoscritto unprotocollo sull’educazione alla legalitàcon ilministerodell’Istruzione, è di fornire ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado le tecniche di unacomunicazione efficace ed efficiente attraverso la capacità di argomentare e controargomentare nelsolcodei valori didemocrazia, dirittiedoveri.
Conventidue città e altrettanti Ordini degli avvocati, quarantanove istituti scolastici e oltre mille ragazzi,questa terza edizioneconferma il trend di crescita riguardo alla partecipazione e all’interesse di studenti, insegnanti e avvocati. Sono il30 per cento in più i giovani partecipanti e gli istituti scolastici che hanno aderito rispetto allo scorso anno, e oltre il 500 per cento in più rispetto allaprima edizione del Torneo che, per gli effetti della pandemia, si era svolta interamente online.
La terza edizione si articolerà, quindi, in un primo girone di qualificazione a livello territoriale da concludersi entro il 15 aprile, poi, entro il 5 maggio si svolgeranno le semifinali a livello di macroarea (Sud, Centro, Nord Italia) da cui usciranno i trevincitoricheafinemaggiodisputerannolafinalissimapressolasededelConsiglionazionaleforenseaRoma.
«Nonostante la pandemia – ha detto laconsigliera Cnf Daniela Giraudo, coordinatrice della commissione interna su Educazione alla legalità– siamo riusciti a dar vita a questo progetto che dimostra che se si vuole si può. È un progetto educativo che rende tangibile lo spirito di servizio e la funzione sociale degli avvocati, utile anche per far scoprire ai ragazzi capacità che non sanno di avere. Sono competenze che faranno parte di un bagaglio da portarsi dietro in tutta la loro vita. Il Cnf intende riavviare le interlocuzioni con il ministero dell’Istruzione, per il terzo rinnovo del protocollo, portando in dote questo progetto di successo».
«La partecipazione sempre più numerosa di anno in anno al torneo Dire e contraddire – ha dettoFrancesca Sorbi, vicepresidente della Fondazione dell’avvocatura italiana del Cnf– dimostra grande coraggio e maturità da parte dei ragazzi. Il torneo è una scuola di vita: imparare a sostenere una tesi in modo civile, approfondendo l’argomento e rispettando l’interlocutore. È una iniziativa culturale che ben rappresenta il “core business” della Fai, ossia la diffusione di valori etici e giuridici».
«Queste sfide dialettiche hanno anche il pregio – haaggiuntolacoordinatricenazionaledelTorneo,AngelaMazzia– di fornire gli strumenti per poter poi costruire relazioni pacifiche e rendere i giovani ragazzi dei futuri cittadini pensanti e resistenti all’illegalità. Oggi, con la rapidità delle chat e dei social media, si è smarrita l’identità della parola, volendo più stupire che comprendere. Trasmettere conoscenza e capacità di argomentazione agli studenti, per il tramite degli avvocati, porta a riscoprire la bellezza della giusta parola».
«L’obiettivo del Cnf – ha poi conclusoNicola Cirillo, segretario della commissione Cnf Educazione alla legalità– è di portare il progetto e l’esperienza del torneo nell’ambito delle attività curriculari e quindi nella programmazione triennale dell’offerta formativa delle scuole superiori».
[]I numeri della terza edizione del Torneo
– 22 città
– 22 Consigli degli Ordini degli avvocati
– 49 scuole
– 1168 studenti
LecittàegliOrdinidegliavvocaticoinvolti
Treviso;Trieste;Venezia; Verona;Milano;Vercelli;Siena;Fermo;Pescara;Roma;Teramo; Nocera Inferiore;TorreAnnunziata;Matera; Taranto;Trani;Catanzaro;Reggio Calabria; Vibo Valentia; Gela;Messina;Palermo
Consiglio Nazionale Forense
Testo Allegato: ��Ufficio
stampa
Consiglio
Nazionale
Forense
(CNF)
Benedetta Giardini
+39 338 4664 331
ufficiostampa@consiglionazionaleforense.it
1
Comunicato
stampa
AL
VIA
DA METAâ?? MARZO
IL
TORNEO
DIRE
E
CONTRADDIRE
OLTRE MILLE
STUDENTI,
GUIDATI
DA
AVVOCATI,
SI
SFIDANO
A
COLPI
DI
ELOQUENZA
Il progetto educativo è stato presentato oggi al Consiglio Nazionale Forense
Roma, 22
febbraio 2023
â??
La
terza
edizione del T
orneo nazionale Dire e Contraddire
è ai nastri di
partenza.
a livello territoriale
da
. Intanto, gli
oltre 1000 studenti
del tr
iennio
di liceo e di istituti tecnici e
professionali del
del Sud, Centro e Nord Italia
S
i sfideranno a
colpi di eloquenza
su temi di impatto sociale
con la guida
tecnica e
oratoria
di
tutor
speciali: gli
avvocati degli Ordini forensi territoriali.
Lâ??obiettivo del
C
onsiglio
n
azionale
f
orense
, che ha sottoscritto un
protocollo sullâ??educazione alla
legalità
con il
ministero
dellâ??Istruzione
, è di fornire ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo
grado le
tecniche di una
comunicazione efficace ed efficiente attraverso la capacità di argomentare e
controargomentare nel
solco
dei valori di
democrazia, diritti
e
doveri.
Con
ventidue città e altrettanti Ordini degli avvocati, quarantanove istituti
scolastici e oltre mille
ragazzi,
questa terza edizione
conferma il trend di crescita riguardo alla partecipazione e allâ??interesse
di studenti, insegnanti e avvocati. Sono il
30 per cento in più
i giovani partecipanti e gli istituti scolastici che
hanno ad
erito
rispetto allo scorso anno, e oltre il 500 per cento in più rispetto alla
prima edizione del T
orneo
La terza edizione
si articolerà
, quindi, in
un primo girone di qualificazione
a livello territoriale
da
concludersi
entro il 15 aprile, poi, entro il 5 maggio si svolgeranno le semifinali a livello di macroarea
(Sud, Centro, Nord Italia)
da cui usciranno i tre
vincitori
che
a
fine
maggio
disputeranno
la
finalissima
presso
la
sede
del
Consiglio
nazionale
forense
a
Roma.
«Nonostante la pandemia
â??
consigliera Cnf Daniela Giraudo, coordinatrice della
��Ufficio
stampa
Consiglio
Nazionale
Forense
(CNF)
Benedetta Giardini
+39 338 4664 331
ufficiostampa@consiglionazionaleforense.it
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commissione interna su Educazione alla legalità
â??
he
dimostra che se
si vuole si può.
È
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ne sociale degli avvocati, utile
anche per far scoprire ai ragazzi capacità che non sanno di avere.
bagaglio
da portarsi
. Il Cnf intende
riavviare le interlocuzioni con il ministero dellâ??Istruzione, per il terzo rinnovo del protocollo, portando
».
«
La partecipazione sempre più numerosa di anno in anno
al torn
eo Dire e contraddire
â??
Francesca Sorbi, vicepresidente della Fondazione dellâ??avvocatura italiana del Cnf
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dimostra
grande
coraggio e maturità da parte dei ragazzi. Il torneo è una scuola di vita: imparare a sostenere una tesi in
modo civile, app
rofondendo lâ??argomento e rispettando lâ??interlocutore. Ã? una iniziativa culturale che
ben rappresenta il â??core businessâ? della Fai, ossia la diffusione di valori etici e giuridici».
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ha
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la
coordinatrice
nazionale
del
Torneo,
Angela
Mazzia
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di fornire gli strumenti per poter poi costruire relazioni pacifiche e rendere i giovani ragazzi
dei futuri cittadini pensanti e resistenti allâ??illegalità . Oggi, con la rapidità delle chat e dei social me
dia, si è
smarrita lâ??identità della parola, volendo più stupire che comprendere. Trasmettere conoscenza e capacità di
argomentazione agli studenti, per il tramite degli avvocati, porta a riscoprire la bellezza della giusta parola».
«Lâ??obiettivo del Cnf
â??
ha
poi concluso
Nicola Cirillo, segretario della commissione Cnf Educazione alla
legalità
â??
è di portare il progetto e lâ??esperienza del torneo nellâ??ambito delle attività curriculari e quindi
nella programmazione triennale dellâ??offert
a formativa delle scuole superiori
».
I numeri della terza edizione del Torneo
–
22 città
–
22 Consigli degli Ordini degli avvocati
–
49 scuole
–
1168 studenti
Le
città
e
gli
Ordini
degli
avvocati
coinvolti
Treviso;
Trieste;
Venezia; Verona;
Milano;
Vercelli;
Siena;
Fermo;
Pescara;
Roma;
Teramo; Nocera
Inferiore;
Torre
Annunziata;
Matera; Taranto;
Trani;
Catanzaro;
Reggio Calabria; Vibo Valentia; Gela;
Messina;
Palermo