
(AGENPARL) – mar 21 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA
Giustizia e tutela dei testimoni: un’analisi del sistema di protezione. Giovedì 23 febbraio un seminario promosso da Unimore, Comune di Modena e CDSL con il Dott. Nicola Zupo, Direttore del Servizio Centrale di Protezione.
Giovedì 23 febbraio alle ore 15.30, presso l’Aula Magna “Giuseppe Dossetti” del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore (Via San Geminiano, 3 – Modena), si terrà un momento di studio dedicato al sistema di protezione dei testimoni e collaboratori di giustizia in Italia. L’evento, organizzato da Unimore, Comune di Modena e Centro Documentazione e Studi sulla Legalità, vedrà la partecipazione del Dott. Nicola Zupo, Direttore del Servizio Centrale di Protezione, e di altri esperti del settore, che discuteranno della situazione attuale e delle sfide future per il sistema di protezione.
La protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia è uno strumento importante per garantire l’incolumità di quanti si trovano in situazioni a rischio. Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla capacità di garantire la segretezza dell’identità dei testimoni e di fornire loro un supporto adeguato. Inoltre, il sistema di protezione dei testimoni si trova di fronte a nuove sfide, come la diffusione di internet e dei social media, che possono rendere più difficile salvaguardare l’identità delle persone protette.
Durante il convegno, gli esperti analizzeranno i principali problemi del sistema di protezione e forniranno un quadro completo della situazione attuale.
Dopo i saluti istituzionali del Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, e del Dott. Andrea Bosi, Assessore con delega alle Politiche per il lavoro e la legalità del Comune di Modena, il Dott. Nicola Zupo, Dirigente Superiore della Polizia di Stato e Direttore del Servizio Centrale di Protezione, tratterà del sistema di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia, descrivendo le attività del Servizio Centrale di Protezione che rappresenta uno dei pilastri fondamentali previsti dalla normativa che regola il sistema di protezione in Italia. Coordinerà i lavori la Prof.ssa Laura De Fazio, Docente di Criminologia presso il Dipartimento di Giurisprudenza Unimore.
L’attività svolta dal Servizio centrale di protezione e dai nuclei di protezione regionali o interregionali è tanto delicata quanto poco conosciuta, anche in considerazione dell’elevato livello di segretezza nel quale deve svolgersi.
Infatti, i testimoni e collaboratori di giustizia ai quali viene concesso un programma di protezione che sovente coinvolge anche i loro familiari, a prescindere dalle ragioni per le quali hanno deciso di offrire la propria collaborazione, diventano persone che devono improvvisamente perdere la propria identità arrivando a mimetizzarsi in un nuovo contesto sociale, lavorativo, scolastico e abitativo. Ed è proprio al Servizio centrale di Protezione che spetta di occuparsi della loro protezione e di fornire adeguata assistenza, che si rivelano compiti di estrema delicatezza e complessità, considerato che si tratta di persone la cui esistenza è ad altissimo rischio.
“L’interesse che il tema del seminario riveste per studenti, dottorandi e professionisti – sottolinea la Prof.ssa Laura De Fazio – è evidente, basti pensare alle implicazioni non solo giuridiche che le attività del servizio possono avere a diversi livelli, se si considerano le questioni logistiche, lavorative, sanitarie, di generalità anagrafiche e di tipo psicologico che devono essere affrontate e che richiedono una specifica preparazione del personale coinvolto. Si tratta, infatti, di dare seguito a continue richieste di intervento, talvolta in condizioni di improvvisa urgenza e di fronteggiare situazioni che comportano un inevitabile coinvolgimento emotivo.”
Il seminario rappresenta un’importante opportunità per gli esperti del settore e per tutti coloro che sono interessati alla protezione dei testimoni di approfondire il tema e di acquisire conoscenze e competenze utili per la loro attività professionale.
Cordiali saluti
Gabriele Pasca
Testo Allegato:
Oggetto: Il sistema di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia: il 23 febbraio un seminario a Giurisprudenza per fare il punto sulla situazione. Alle redazioni in indirizzoCOMUNICATO STAMPAGiustizia e tutela dei testimoni: un’analisi del sistema di protezione. Giovedì 23 febbraio un seminario promosso da Unimore, Comune di Modena e CDSL con il Dott. Nicola Zupo, Direttore del Servizio Centrale di Protezione.Giovedì 23 febbraio alle ore 15.30, presso l’Aula Magna “Giuseppe Dossetti” del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore (Via San Geminiano, 3 – Modena), si terrà un momento di studio dedicato al sistema di protezione dei testimoni e collaboratori di giustizia in Italia. L’evento, organizzato da Unimore, Comune di Modena e Centro Documentazione e Studi sulla Legalità, vedrà la partecipazione del Dott. Nicola Zupo, Direttore del Servizio Centrale di Protezione, e di altri esperti del settore, che discuteranno della situazione attuale e delle sfide future per il sistema di protezione.La protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia è uno strumento importante per garantire l’incolumità di quanti si trovano in situazioni a rischio. Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla capacità di garantire la segretezza dell’identità dei testimoni e di fornire loro un supporto adeguato. Inoltre, il sistema di protezione dei testimoni si trova di fronte a nuove sfide, come la diffusione di internet e dei social media, che possono rendere più difficile salvaguardare l’identità delle persone protette.Durante il convegno, gli esperti analizzeranno i principali problemi del sistema di protezione e forniranno un quadro completo della situazione attuale.Dopo i saluti istituzionali del Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, e del Dott. Andrea Bosi, Assessore con delega alle Politiche per il lavoro e la legalità del Comune di Modena, il Dott. Nicola Zupo, Dirigente Superiore della Polizia di Stato e Direttore del Servizio Centrale di Protezione, tratterà del sistema di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia, descrivendo le attività del Servizio Centrale di Protezione che rappresenta uno dei pilastri fondamentali previsti dalla normativa che regola il sistema di protezione in Italia. Coordinerà i lavori la Prof.ssa Laura De Fazio, Docente di Criminologia presso il Dipartimento di Giurisprudenza Unimore.L’attività svolta dal Servizio centrale di protezione e dai nuclei di protezione regionali o interregionali è tanto delicata quanto poco conosciuta, anche in considerazione dell’elevato livello di segretezza nel quale deve svolgersi.Infatti, i testimoni e collaboratori di giustizia ai quali viene concesso un programma di protezione che sovente coinvolge anche i loro familiari, a prescindere dalle ragioni per le quali hanno deciso di offrire la propria collaborazione, diventano persone che devono improvvisamente perdere la propria identità arrivando a mimetizzarsi in un nuovo contesto sociale, lavorativo, scolastico e abitativo. Ed è proprio al Servizio centrale di Protezione che spetta di occuparsi della loro protezione e di fornire adeguata assistenza, che si rivelano compiti di estrema delicatezza e complessità, considerato che si tratta di persone la cui esistenza è ad altissimo rischio.“L’interesse che il tema del seminario riveste per studenti, dottorandi e professionisti – sottolinea la Prof.ssa Laura De Fazio – è evidente, basti pensare alle implicazioni non solo giuridiche che le attività del servizio possono avere a diversi livelli, se si considerano le questioni logistiche, lavorative, sanitarie, di generalità anagrafiche e di tipo psicologico che devono essere affrontate e che richiedono una specifica preparazione del personale coinvolto. Si tratta, infatti, di dare seguito a continue richieste di intervento, talvolta in condizioni di improvvisa urgenza e di fronteggiare situazioni che comportano un inevitabile coinvolgimento emotivo.”Il seminario rappresenta un’importante opportunità per gli esperti del settore e per tutti coloro che sono interessati alla protezione dei testimoni di approfondire il tema e di acquisire conoscenze e competenze utili per la loro attività professionale.Modena, 21 febbraio 2023L’Ufficio Stampa