
(AGENPARL) – lun 20 febbraio 2023 “Il 20 febbraio del 2020 veniva isolato a Codogno, in provincia di Lodi, il cosiddetto ‘paziente uno’, il primo infettato in Italia dal virus Sars-CoV-2: il Covid arrivava ufficialmente anche nel nostro Paese.
Abbiamo conosciuto le stagioni dei lockdown, il distanziamento sociale, la più grande campagna di vaccinazione della storia dell’umanità. Abbiamo contato, in tre anni, 188mila morti.
Abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare ancor di più il nostro straordinario personale sanitario.
Medici, infermieri e operatori che, soprattutto nelle prime fasi della pandemia – quando le contromisure al virus erano ancora solo delle ipotesi -, hanno affrontato il Covid a mani nude, con turni massacranti e con grande senso di responsabilità, sacrificando in alcuni casi la propria vita pur di assistete i pazienti.
Si è scelto di istituire, proprio nella data del 20 febbraio, la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato.
Anche oggi, dunque, diciamo un immenso grazie ai tanti eroi della normalità che hanno combattuto la pandemia e ai tanti medici e infermieri che quotidianamente operano, tra grandi difficoltà, nei nostri ospedali e nei nostri presidi sanitari.
La comunità nazionale deve davvero tanto a questi straordinari professionisti”.
Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
Fabrizio Augimeri