(AGENPARL) – lun 20 febbraio 2023 [logo-small.png]
Il sistema zootecnico italiano è sostenibile
Nuovi studi rivedono il calcolo delle emissioni e ridimensionano significativamente gli impatti ambientali degli allevamenti italiani
L’allevamento italiano contribuisce acombattere il riscaldamento globale e a mitigare il cambiamento climatico. Questo in sintesi l’esito del lavoro di un team di ricercatori italiani che hannoricalcolato le emissioni del settore zootecnicodel nostro Paese usando unanuova metricaproposta da un gruppo difisici dell’atmosfera di Oxforde pubblicata su[Nature](https://www.nature.com/articles/s41612-018-0026-8).
“L’introduzione di queste nuove metriche dovuta al lavoro del pool dei fisici inglesi è destinata a cambiare il frame del dibattito sulla sostenibilità del sistema zootecnico” ha commentatoGiuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili, la no profit per il consumo consapevole e la produzione sostenibile di carni e salumi. Lo studio dei ricercatori di Oxford infatti ha preso in considerazioneper la prima volta la differenzain termini di azione sul riscaldamento globale tra gliinquinanti climatici a vita breve, come il metano, e gliinquinanti climatici a vita lungacome l’anidride carbonica.
Le nuove metriche tengono conto della permanenza dei gas in atmosfera
I ricercatori, infatti, hanno osservato che seun gas ad effetto serra permane in atmosfera poco tempo, il suo effetto sul riscaldamento globale è nullo se le emissioni restano costanti ogni anno, è negativo (cioè l’atmosfera si raffredda) se le emissioni diminuiscono, questo perché riducendosi la sua concentrazione si riduce anche il suo contributo all’effetto serra, ma è fortemente riscaldante se le emissioni aumentano in quanto questo tipo di gas ha un potere serrigeno di molto superiore alla CO2. Le nuove metriche, quindi, tengono conto di questa differenza e in particolare diquanto un gas permane in atmosfera, una differenza sostanziale se consideriamo che ilmetano dopo 50 anni è praticamente sparito, mentrel’anidride carbonicaresta in atmosfera per oltremille anni.
Zootecnia italiana: emissione ridotte a – 49 milioni di tonnellate di CO2equivalente in 10 anni
Carni Sostenibili (www.carnisostenibili.it) è un’associazione italiana senza scopo di lucro che rappresenta tutte le filiere della lavorazione e trasformazione delle carni (bovine, suine e avicole), con l’obiettivo di promuovere la produzione sostenibile e il consumo consapevole di carni e salumi. Fondata nel 2012 l’associazione ha realizzato una piattaforma di comunicazione digitale, supportata dalla pubblicazione di studi e ricerche, per promuovere una corretta informazione scientifica e la sua diffusione, in merito alla sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’intera filiera della carne.
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPAIl sistema zootecnico italiano è sostenibileNuovi studi rivedono il calcolo delle emissioni e ridimensionano significativamente gli impatti ambientali degli allevamenti italianiL’allevamento italiano contribuisce a combattere il riscaldamento globale e a mitigare il cambiamento climatico. Questo in sintesi l’esito del lavoro di un team di ricercatori italiani che hanno ricalcolato le emissioni del settore zootecnico del nostro Paese usando una nuova metrica proposta da un gruppo di fisici dell’atmosfera di Oxford e pubblicata su Nature.“L’introduzione di queste nuove metriche dovuta al lavoro del pool dei fisici inglesi è destinata a cambiare il frame del dibattito sulla sostenibilità del sistema zootecnico” ha commentato Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili, la no profit per il consumo consapevole e la produzione sostenibile di carni e salumi. Lo studio dei ricercatori di Oxford infatti ha preso in considerazione per la prima volta la differenza in termini di azione sul riscaldamento globale tra gli inquinanti climatici a vita breve, come il metano, e gli inquinanti climatici a vita lunga come l’anidride carbonica. Le nuove metriche tengono conto della permanenza dei gas in atmosferaI ricercatori, infatti, hanno osservato che se un gas ad effetto serra permane in atmosfera poco tempo, il suo effetto sul riscaldamento globale è nullo se le emissioni restano costanti ogni anno, è negativo (cioè l’atmosfera si raffredda) se le emissioni diminuiscono, questo perché riducendosi la sua concentrazione si riduce anche il suo contributo all’effetto serra, ma è fortemente riscaldante se le emissioni aumentano in quanto questo tipo di gas ha un potere serrigeno di molto superiore alla CO2. Le nuove metriche, quindi, tengono conto di questa differenza e in particolare di quanto un gas permane in atmosfera, una differenza sostanziale se consideriamo che il metano dopo 50 anni è praticamente sparito, mentre l’anidride carbonica resta in atmosfera per oltre mille anni.Zootecnia italiana: emissione ridotte a – 49 milioni di tonnellate di CO2 equivalente in 10 anniIl team di ricercatori italiani sulla base dei dati ufficiali pubblicati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) dal 1990 al 2020, ha applicato queste nuove metriche alle emissioni di metano di tutte le filiere zootecniche italiane e hanno successivamente confrontato i risultati con quelli che si erano ottenuti usando le vecchie metriche. Quello che emerge non è solo una significativa riduzione delle emissioni, ma addirittura la negativizzazione dell’impronta ambientale. Se, infatti, guardiamo il contributo cumulativo totale della produzione zootecnica italiana al riscaldamento globale negli ultimi 10 anni – emissioni di metano e protossido di azoto – con l’applicazione delle nuove metriche questo diminuisce fino a negativizzarsi: da +206 milioni di tonnellate di CO2 equivalente calcolate con il vecchio metodo (GWP) a – 49 milioni di tonnellate stimate con le nuove metriche ( GWP*) . Carni Sostenibili (www.carnisostenibili.it) è un’associazione italiana senza scopo di lucro che rappresenta tutte le filiere della lavorazione e trasformazione delle carni (bovine, suine e avicole), con l’obiettivo di promuovere la produzione sostenibile e il consumo consapevole di carni e salumi. Fondata nel 2012 l’associazione ha realizzato una piattaforma di comunicazione digitale, supportata dalla pubblicazione di studi e ricerche, per promuovere una corretta informazione scientifica e la sua diffusione, in merito alla sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’intera filiera della carne.Ufficio stampa Carni SostenibiliElena Giacchinoelenagiacchino1@gmail.comCell. +39 340 26 82 776