
(AGENPARL) – lun 20 febbraio 2023 AGGRESSIONE BRACCIANO, BARBERA (PRC): “SCIOGLIERE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE”
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla donna pestata in pieno giorno dai militanti di estrema destra a Bracciano, colpevole solo di aver staccato un adesivo su Acca Larentia da una palina dell’autobus. Un’aggressione infame di un manipolo di fascisti nei confronti di una donna inerme. Ecco il coraggio di questi lugubri figuri che riemergono dai loro covi. Ormai è uno stillicidio, non passa giorno che non si debbano commentare aggressioni e provocazione da parte di gruppi neofascisti che tornano a rialzare la testa da quando al governo del Paese ci sono le destre che stanno alimentando un pericoloso clima di impunità. Basta con la tolleranza verso certi vergognosi comportamenti. Ritorniamo a chiedere che le organizzazioni neofasciste vengano sciolte e i loro covi chiusi, come previsto dalla normativa vigente che continua, purtroppo, ad essere calpestata. Ricordiamo che il fascimo non è un’opinione, ma un crimine.” Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.
Testo Allegato:
SI E’ SVOLTO ALLA SALA DEI NOTARI L’INCONTRO SUL GIORNO DEL RICORDO/ L’ASSESSORE VARASANO: “E’ UN DOVERE PORTARE A GALLA NUOVI TASSELLI DI UNA STORIA PER TROPPO TEMPO MISCONOSCIUTA”Si è svolto questa mattina alla sala dei Notari di palazzo dei Priori l’incontro sul Giorno del Ricordo, dedicato alla commemorazione delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Perugia in collaborazione con la Società di Studi Fiumani, il Comitato 10 febbraio e l’associazione Fiumani Italiani nel mondo. In apertura, di fronte a un pubblico costituito dagli studenti delle quinte classi di Pieralli e Galilei, si sono succeduti gli interventi introduttivi dell’assessore alla cultura Leonardo Varasano, del presidente dell’associazione Fiumani Italiani nel mondo e vicepresidente vicario Federesuli, Franco Papetti, della responsabile di Perugia del Comitato 10 febbraio, Raffaella Rinaldi, e del presidente della società di Studi Fiumani di Roma, Giovanni Stelli. “Questo appuntamento – ha spiegato l’assessore Varasano – rappresenta la prosecuzione di un dovere che si impone alla nostra coscienza di uomini e di donne, non solo di amministratori. Nel 2024 compie venti anni la legge, votata in modo trasversale, che chiede di ricordare il dramma del confine orientale, delle foibe e dell’esodo. Un bilancio di quanto fatto finora ci porta a dire che una pagina di storia è meno sconosciuta e misconosciuta, ma resta ancora molto da fare puntando al coinvolgimento delle scuole, a partire dai loro dirigenti e docenti”. “Oggi – ha continuato Varasano – proseguiamo il cammino intrapreso, convinti che la storia vada conosciuta per intero e che le tragedie non abbiano classificazioni. Per questo, con il contributo di ospiti con cui collaboriamo da anni, riproponiamo un inquadramento storico delle vicende e anche un nuovo tassello di memoria sconosciuta, relativo al processo a Oskar Piškuli?, con una lettura scenica che rievoca i drammi perpetrati dall’Ozna, la polizia politica jugoslava, che lo vide tra i suoi dirigenti”. Papetti ha ricordato agli studenti presenti in sala che il Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 2004, ha scelto di celebrare la solennità civile del Giorno del ricordo proprio nel giorno in cui, nel 1947, con il trattato di Parigi, furono assegnati alla Jugoslavia gran parte della Venezia Giulia e altri territori prima facenti parte dell’Italia. “Così – ha detto – si è voluto rendere giustizia alla tragedia vissuta da fiumani, istriani e dalmati, al dramma della sparizione di un’intera società con la sua storia, lingua, cultura”. Il presidente dell’associazione Fiumani Italiani nel mondo ha richiamato anche “l’importante percorso di riconciliazione in atto tra Italia, Croazia e Slovenia sotto l’egida dell’Europa” e la volontà degli esuli di continuare a difendere ciò che resta della loro storia e cultura. Rinaldi ha sottolineato “l’attenzione manifestata dal Comune di Perugia per la ricostruzione di una pagina di storia troppo spesso dimenticata e che vede come protagonisti 350mila connazionali costretti a una migrazione del terrore, veri e propri esuli in quanto spinti ad abbandonare la terra in cui abitavano dalla paura per la propria incolumità e per quella dei propri cari. Stavolta intendiamo puntare i riflettori sul processo a Piškuli? che si è arenato per un difetto di giurisdizione: una vicenda che ci richiama al silenzio che per 70 anni ha contraddistinto la storia delle foibe e dell’esodo”. Affiancata dal presidente nazionale del Comitato 10 febbraio, Silvano Olmi, ha quindi consegnato a Varasano un volume dedicato a Norma Cossetto, alla cui memoria l’amministrazione ha intitolato una via l’anno passato. Da Stelli è giunto l’invito a “contestualizzare le foibe a 360 gradi, cioè confrontandosi con la realtà dei totalitarismi del ’900. Ciò può aiutare ad andare oltre la ricostruzione degli eccidi come episodi di pulizia etnica, poiché la repressione, in realtà, ha colpito indistintamente quanti erano ritenuti oppositori di un regime, anche croati e sloveni”. La mattinata si è quindi chiusa con la lettura scenica Processo a Oskar Piškuli?, docu-recital scritto e interpretato da Laura Marchig e Diego Zandel, con la partecipazione di Alessandra Baldassarri e la regia di Marchig. Il docu-recital è stato scritto dall’autrice fiumana a quattro mani con Zandel, narratore ed editor figlio di esuli da Fiume, e, come spiega la stessa Marchig, “si fonda su una intervista che Piškuli? mi rilasciò nel 1990 quando ero una giovane giornalista del quotidiano La Voce del Popolo e sugli atti del procedimento istruito dalla magistratura italiana”. Nel pomeriggio, nella sala della Vaccara l’incontro “Letteratura lungo il confine orientale”, con presentazione e discussione critica dei volumi “Schmarrn” di Laura Marchig, “Eredità colpevole” di Diego Zandel e “Esuli due volte” di Rosanna Turcinovich alla presenza degli autori. **Foto in allegato**EDILIZIA SCOLASTICA: IL COMUNE DI PERUGIA AMMESSO AL FINANZIAMENTO NEL PNRR PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PLESSO DI SOLFAGNANO/ TUTERI: “UN ULTERIORE TASSELLO NEL NOSTRO PIANO DI MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE”Il Comune di Perugia ottiene un nuovo finanziamento nell’ambito del PNRR per ciò che concerne gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di scuole (missione 4, componente 1, investimento 3.3.)E’ notizia delle ultime ore, infatti, l’ammissione del progetto del Comune di Perugia relativo ai lavori da effettuare sul plesso scolastico di Solfagnano, sede della scuola primaria e secondaria di I grado, per l’importo complessivo di 300mila euro.L’intervento consentirà la messa in sicurezza delle facciate e della copertura dell’edificio mediante eliminazione dell’attuale facciata in pietra ricostruita nonché la realizzazione di un cappotto termico esterno, oltre alla impermeabilizzazione e coibentazione della copertura ed al rifacimento del muro di coronamento della stessa.Sul plesso di Solfagnano l’Amministrazione comunale era già intervenuta, con lavori di somma urgenza, nel dicembre del 2021, quando sulle facciate erano emersi dei cosiddetti “fuori piombo”, nonché delle lesioni sul parapetto.“Accogliamo con soddisfazione questa ulteriore ammissione a finanziamento nell’ambito del PNRR – sottolinea il vice sindaco ed assessore con delega alle politiche scolastiche e giovanili Gianluca Tuteri – perché ci permetterà di mettere in sicurezza e rinnovare un plesso che già in passato aveva fatto registrare delle criticità, costringendo l’Amministrazione e gli uffici ad intervenire d’urgenza. Si tratta di un ulteriore tassello nel nostro piano scuole, la cui attuazione è fondamentale per garantire ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze il diritto allo studio in ambiente idonei e sicuri”.PROSEGUE “UNO SPETTACOLO DI FAMIGLIA” AL TEATRO BRECHT DI SAN SISTO/ DOMENICA 26 FEBBRAIO APPUNTAMENTO CON RODARI SMARTDomenica 26 febbraio al Teatro Brecht di San Sisto prosegue la stagione “Uno spettacolo di famiglia” dedicata ai più piccini, curata da Fontemaggiore – Centro di Produzione Teatrale. Alle ore 17:00 si va in scena con “Rodari Smart” (una produzione I Teatrini), ispirato ad alcune storie tratte dall’“Enciclopedia della favola” e da “Le favolette di Alice e Giacomo di Cristallo” di Gianni Rodari.Un piccolo tuffo nel mondo di Gianni Rodari, un mondo fatto di acuta leggerezza, visionarietà, dissacrazione dei luoghi comuni, tensione morale e civile, che in questo spettacolo viene rivisitato e restituito attraverso l’incontro tra sonorità e musica dal vivo, linguaggio visuale, parola e movimento.In scena Dario Mennella, musicista, e Marta Vedruccio, attrice/performance, che interagiscono con le poetiche e ironiche illustrazioni di Chiara Spinelli, video animate da Diego Franzese, proiettate e in continua interazione con gli attori e gli elementi in scena.Un coinvolgente e poetico omaggio a colui che ha dedicato gran parte della sua vita e del suo immaginario ai bambini e ai loro mondi possibili nel centenario della sua nascita.Biglietti – ingresso unico €7,50 – il giorno dello spettacolo alla biglietteria del teatro dalle 16:00 oppure online (senza prevendita) dal sito http://www.fontemaggiore.it – Ticket online Informazioni – Fontemaggiore 075/5286651 – 075/52895555 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00