
[lid] – Una domanda all’Automotoclub Storico Italiano (ASI) va rivolta per i tantissimi lettori di Agenparl che sono rimasti incuriositi dall’articolo «L’Automotoclub Storico Italiano (ASI) cerca di fare chiarezza sulla diatriba delle due Ferrari 225 di grande valore, con una specifica Relazione» del 5 febbraio 2023 e poi all’articolo dal titolo «Diatriba Ferrari 225, Sivieri replica a FIVA ed all’Automotoclub Storico Italiano (ASI)».
A seguito della diatriba in atto -che ovviamente Agenparl non entra in merito ed è e rimane imparziale – va posta una domanda ai vertici dell’ASI e a tutti i suoi consiglieri.
La domanda è molto semplice: Perché non viene resa pubblica la «Relazione della CTNA sulla Ferrari 225 Export Vignale Spider del 1952 telaio 0176E D» fatta a spese di Artom?
E’ sorprendente che la Relazione Tecnica redatta per le certificazioni dal Comitato dei Commissari Tecnici di ASI e di FIVA, raccolta e pubblicata in un volume di 254 pagine, a spese di Artom, non sia stata resa nota ne distribuita alle persone di riferimento della Federazione Italiana e nemmeno alla FIVA, quale esempio di come si debba operare in trasparenza e con successo nella soluzione di casi complessi quale è stato quello della mia Ferrari 225.
Da sottolineare che secondo l’Art. 60 del codice della strada (Motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico) «Sono considerati appartenenti alla categoria dei veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli, i ciclomotori, gli autoveicoli e le macchine agricole d’epoca, nonché i motoveicoli, gli autoveicoli e le macchine agricole di interesse storico e collezionistico».
Sarebbe interessante che gli ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti effettuino un sopralluogo presso l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) alla luce di quanto sopra.
L’acquisizione della «Relazione della CTNA sulla Ferrari 225 Export Vignale Spider del 1952 telaio 0176E D» e un riscontro oggettivo dovrebbe essere un atto dovuto per verificare lo stato delle cose.