
(AGENPARL) – gio 16 febbraio 2023 Fiera del libro/ Sgarbi: “La reazione di Paolo Giordano fuori luogo. Si preoccupi dell’attenzione della politica nei suoi confronti”
ROMA – Il Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi commenta le parole dello scrittore Paolo Giordano sulla Fiera del libro di Torino: “Nessuno ha imposto niente. I candidati alla direzione del salone del Libro, sui quali è andata una maggiore attenzione, avevano posizioni politiche di sinistra senza che fossero indicate come un peccato originale. Anche per questo il ministro ha sempre considerato che il nostro peso non fosse determinante.
Probabilmente, nella inevitabile indicazione di un direttore di sinistra, qualcuno, non noi, ha proposto un bilanciamento meramente orientativo, alludendo informalmente a nomi di scrittori che non avessero manifestato la loro organicità ai poteri che hanno fin qui governato incontrastati, soprattutto nel mondo culturale, l’Italia.
La reazione di Paolo Giordano, che denuncia “pressioni che pregiudicano la sua libertà e indipendenza” è fuori luogo.
Cosi come lo era la sua posizione nei confronti del “merito” sostenuto ragionevolmente dal ministro Valditara.
Ma ancor piu grave è la presa di distanza, nella presunzione di ritenere di destra tre pensatori di primo piano, orgoglio della Nazione, come Alessandro Campi, Pietrangelo Buttafuoco e Giordano Bruno Guerri, noti per la libertà e indipendenza del loro pensiero, colpevoli non di essere di destra, ma di non essere organici a un potere che si riconosce in Paolo Giordano.
Io sarei preoccupato, se fossi in lui, dell’attenzione della politica nei suoi confronti, limite grave alla sua indipendenza”