
(AGENPARL) – gio 16 febbraio 2023 CASA ARCOBALENO DI REGGIO EMILIA, CATELLANI (LEGA): “DA ARCIGAY PAROLE INGIURIOSE E INIQUE. QUI NON C’E’ OMOFOBIA MA PURA VERIFICA DELLA DESTINAZIONE DI DENARO PUBBLICO”
BOLOGNA, 16 FEB – “Inopportuno e offensivo l’intervento in Commissione Bilancio di Marco Tonti, rappresentante dell’Arcigay dell’Emilia-Romagna. Ascoltare le parole ingiuriose e inique quelle pronunciate ieri nel corso dell’udienza conoscitiva degli stakeholders per la Sessione europea”. Così il consigliere regionale della Lega Maura Catellani rispedisce al mittente le accuse nemmeno troppo velate pronunciate da Tonti che, nel lamentare il fatto che la legge regionale contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e identità di genere stenta ancora a prendere forza e a dimostrare pienamente la sua efficaci, e denunciare l’assenza di finanziamenti e di strutture, ha parlato di “beceri omofobici, anche di natura politica” facendo riferimento a interrogazioni “strumentali per colpire e intimidire realtà che poco alla volta stanno cercando di strutturarsi e organizzarsi contro per contrastare gli effetti dell’odio omotransfobico”. Tra queste anche quella sulla Casa Arcobaleno di Reggio Emilia, nella quale Catellani aveva chiesto come la Regione fosse coinvolta, quali fossero i requisiti per accedere, chi la gestisse e se fossero rispettate le normative sulle politiche abitative. “E’ evidente l’intento intimidatorio di questi atti oppure si potrebbe trattare di un forma di analfabetismo istituzionale. Le due cose naturalmente non si escludono” ha affermato il rappresentante di Arcigay.
“A furia di invocare la fobia, di qualsiasi sorta essa si tratti, si finisce per essere protagonisti del medesimo scempio. Parlare di “azioni strumentali, intimidatorie, polemiche” dinnanzi ad atti ispettivi che attengono la verifica della destinazione di denaro pubblico e la pretesa di un regolamento che consenta anche il mero controllo di tali erogazioni è un “dovere” di chi ricopre il ruolo di consigliere regionale, come in qualsiasi ente gestore di denaro pubblico” ha replicato l’esponente del Carroccio.
“L’irriguardoso intervento di Arcigay omette di precisare che all’atto ispettivo è stato risposto che non “esiste alcun regolamento, nessuna regola empirica, ma mera discrezionalità nelle attribuzioni sul caso della casa di accoglienza e che detta discrezionalità è lasciata proprio alla gestione Arcigay” ha aggiunto, concludendo: “La mia intenzione non era quella di contestare l’iniziativa ma di fare luce sulla realizzazione della stessa, modalità che il sistema istituzionale impone venga disciplinata”.
—————————————————–
Testo Allegato:
FOTONOTIZIA/ “M’Illumino di meno” porta nelle tavole delle scuole il gusto “sostenibile” del buon cibo“Coriandoli al pomodoro” e “polpettone in maschera”: così i piccoli studenti della città hanno rinominato i piatti del menu sostenibile, servito oggi nelle mense scolastiche pesaresi. Circa 3000 i piatti distribuiti agli alunni delle scuole d’infanzia e primarie della città in occasione di “M’Illumino di Meno”, la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, a cui il Comune aderisce con diversi appuntamenti. Tra cui quello del pasto “sostenibile” negli istituti della città, perché «La sostenibilità si insegna anche a scuola ed è importante, a tutte le età, riflettere sul nostro modo di mangiare» hanno ricordato Camilla Murgia e Maria Rosa Conti, assessore del Comune di Pesaro che hanno pranzato alla Manzi di via Confalonieri (Ic Olivieri) gustando il primo piatto (grano saraceno, pomodoro e origano), il secondo (polpettone di lenticchie, bietola, carote e patate) accompagnato da insalata mista e kiwi e pere come frutta.In occasione della 19esima edizione di M’Illumino di Meno, «il servizio ristorazione scolastica del Comune di Pesaro ha deciso di partecipare alla “Green Food Week” promossa da FoodInsider – hanno spiegato Murgia e Conti – per sensibilizzare ed educare a un consumo responsabile grandi e piccini, operatori e fruitori della mensa scolastica, promuovendo abitudini alimentari sane e sostenibili. Le scuole fanno la propria parte nella lotta al cambiamento climatico, con progetti, attività, e anche con il cibo». Pesaro 16 febbraio 2023Ufficio stampa