(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 Gentili colleghi,
si terrà domani, giovedì 16 febbraio alle ore 16 presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Sala Cavour, via XX Settembre 20, Roma) la presentazione dell’ultimo libro di Mauro Agnoletti, “Atlante dei boschi italiani” (Laterza, 2022).
All’incontro interverranno: Alessandra Stefani, Direttore Generale Economia Montana e Foreste MASAF, Carlo Alberto Gemignani, Università di Parma, Giovanni Carletti, Senior Editor Casa Editrice Laterza, Mauro Agnoletti, Università di Firenze.
Per accrediti potete far riferimento a questa mail, in calce i nostri contatti.
Grazie e buona giornata,
l’ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Appuntamento giovedì 16 febbraio alle ore 16 in via XX Settembre 20, Roma
Ambiente, al Ministero dell’Agricoltura la presentazione dell’Atlante dei boschi
di Mauro Agnoletti: l’identità del Paese in 58 sfumature di verde
Dai frassineti per la produzione di dolcificante naturale, alla macchia mediterranea del Parco dell’Uccellina, che ha dato vita per decenni alla saggina per creare le scope e il sottofondo dei campi da calcio,
fino ai castagni pluricentenari: il paesaggio racconta tradizioni, storie e passaggi epocali.
Rivelandosi meno “naturale” di quello che ci aspetteremmo
Roma, 15 febbraio 2023 – L’unico castagneto dotato di sistema di irrigazione in Liguria. I frassineti per la produzione di manna, dolcificante naturale, in Sicilia. I boschi della Val Cadino, in Trentino, dove oltre ad esemplari di cervo, camoscio e gallo cedrone, si incontrano i canali artificiali in pietra che un tempo servivano a far scivolare i tronchi per trasportarli lungo i fiumi e immetterli in un fiorente mercato del legno. I castagni pluricentenari di Moscheta, in Toscana, e la produzione di abeti della vicina Vallombrosa, modello creato dai monaci benedettini ed esportato nel mondo. I noccioleti storici in Campania, ma anche la macchia mediterranea del Parco dell’Uccellina, che per decenni ha dato vita all’erica per creare scope così come il sottofondo dei campi da calcio e il carbone per la cottura dei cibi. L’Italia è una penisola dalle mille sfumature di verde. Si intitola Atlante dei boschi italiani (Laterza, 2022) il nuovo libro di Mauro Agnoletti, professore di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze e titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale. La presentazione è prevista giovedì 16 febbraio alle ore 16 al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in via XX Settembre 20, a Roma (Sala Cavour). All’incontro parteciperanno, oltre all’autore, Alessandra Stefani, Direttore Generale Economia Montana e Foreste MASAF, Carlo Alberto Gemignani, Università di Parma, Giovanni Carletti, Senior Editor Casa Editrice Laterza.
58 SFUMATURE DI VERDE. L’Atlante dei boschi italiani è un viaggio in 58 schede alla scoperta del paese, attraverso la storia di quelli che generalmente annoveriamo come luoghi dove la natura domina incontrastata e che scopriamo essere invece spesso frutto dell’intervento dell’uomo, delle sue esigenze (alimentari, sociali, economiche), delle sue conoscenze, della sua evoluzione. I boschi italiani hanno caratteristiche uniche al mondo, affascinanti da conoscere. A differenza del resto d’Europa, gran parte della loro biodiversità è legata alla secolare influenza di attività come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti. La lunga coevoluzione tra uomo e natura ha creato un binomio inscindibile. Le abetine delle Alpi, le faggete appenniniche, i querceti delle colline interne, le pinete litoranee e le macchie di arbusti delle coste e delle isole, sono elementi di un paesaggio bioculturale che già dal medioevo ha attirato studiosi e visitatori stranieri e che ancora oggi mostra persistenze storiche in grado di rappresentare l’identità ambientale e paesaggistica dell’Italia.
L’AUTORE. Mauro Agnoletti insegna Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze ed è titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale. È stato presidente del Comitato Scientifico del programma FAO sui Sistemi Importanti del Patrimonio Agricolo (GIAHS), coordinatore del gruppo di ricerca sulla storia forestale dell’Unione Mondiale Forestale (IUFRO), vice presidente della Società Europea di Storia dell’Ambiente (ESEH), presidente dell’Osservatorio del Paesaggio della Regione Toscana e coordinatore del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura. Tra le sue opere più recenti: Il paesaggio come risorsa. Castagneto negli ultimi due secoli (Ets 2009); Paesaggio rurale (Edagricole 2010); Il paesaggio nella Cavalcata dei Magi (con M.A. Signorini, Pacini Editore 2010). Per Laterza ha curato Paesaggi rurali storici. Per un catalogo nazionale (2011) ed è autore, tra l’altro, di Storia del bosco. Il paesaggio forestale italiano (2020).
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPAAppuntamento giovedì 16 febbraio alle ore 16 in via XX Settembre 20, RomaAmbiente, al Ministero dell’Agricoltura la presentazione dell’Atlante dei boschidi Mauro Agnoletti: l’identità del Paese in 58 sfumature di verdeDai frassineti per la produzione di dolcificante naturale, alla macchia mediterranea del Parco dell’Uccellina, che ha dato vita per decenni alla saggina per creare le scope e il sottofondo dei campi da calcio,fino ai castagni pluricentenari: il paesaggio racconta tradizioni, storie e passaggi epocali. Rivelandosi meno “naturale” di quello che ci aspetteremmoRoma, 13 febbraio 2023 – L’unico castagneto dotato di sistema di irrigazione in Liguria. I frassineti per la produzione di manna, dolcificante naturale, in Sicilia. I boschi della Val Cadino, in Trentino, dove oltre ad esemplari di cervo, camoscio e gallo cedrone, si incontrano i canali artificiali in pietra che un tempo servivano a far scivolare i tronchi per trasportarli lungo i fiumi e immetterli in un fiorente mercato del legno. I castagni pluricentenari di Moscheta, in Toscana, e la produzione di abeti della vicina Vallombrosa, modello creato dai monaci benedettini ed esportato nel mondo. I noccioleti storici in Campania, ma anche la macchia mediterranea del Parco dell’Uccellina, che per decenni ha dato vita all’erica per creare scope così come il sottofondo dei campi da calcio e il carbone per la cottura dei cibi. L’Italia è una penisola dalle mille sfumature di verde. Si intitola Atlante dei boschi italiani (Laterza, 2022) il nuovo libro di Mauro Agnoletti, professore di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze e titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale. La presentazione è prevista giovedì 16 febbraio alle ore 16 al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in via XX Settembre 20, a Roma (Sala Cavour). All’incontro parteciperanno, oltre all’autore, Alessandra Stefani, Direttore Generale Economia Montana e Foreste MASAF, Carlo Alberto Gemignani, Università di Parma, Giovanni Carletti, Senior Editor Casa Editrice Laterza. 58 SFUMATURE DI VERDE. L’Atlante dei boschi italiani è un viaggio in 58 schede alla scoperta del paese, attraverso la storia di quelli che generalmente annoveriamo come luoghi dove la natura domina incontrastata e che scopriamo essere invece spesso frutto dell’intervento dell’uomo, delle sue esigenze (alimentari, sociali, economiche), delle sue conoscenze, della sua evoluzione. I boschi italiani hanno caratteristiche uniche al mondo, affascinanti da conoscere. A differenza del resto d’Europa, gran parte della loro biodiversità è legata alla secolare influenza di attività come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti. La lunga coevoluzione tra uomo e natura ha creato un binomio inscindibile. Le abetine delle Alpi, le faggete appenniniche, i querceti delle colline interne, le pinete litoranee e le macchie di arbusti delle coste e delle isole, sono elementi di un paesaggio bioculturale che già dal medioevo ha attirato studiosi e visitatori stranieri e che ancora oggi mostra persistenze storiche in grado di rappresentare l’identità ambientale e paesaggistica dell’Italia. L’AUTORE. Mauro Agnoletti insegna Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze ed è titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale. È stato presidente del Comitato Scientifico del programma FAO sui Sistemi Importanti del Patrimonio Agricolo (GIAHS), coordinatore del gruppo di ricerca sulla storia forestale dell’Unione Mondiale Forestale (IUFRO), vice presidente della Società Europea di Storia dell’Ambiente (ESEH), presidente dell’Osservatorio del Paesaggio della Regione Toscana e coordinatore del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura. Tra le sue opere più recenti: Il paesaggio come risorsa. Castagneto negli ultimi due secoli (Ets 2009); Paesaggio rurale (Edagricole 2010); Il paesaggio nella Cavalcata dei Magi (con M.A. Signorini, Pacini Editore 2010). Per Laterza ha curato Paesaggi rurali storici. Per un catalogo nazionale (2011) ed è autore, tra l’altro, di Storia del bosco. Il paesaggio forestale italiano (2020).Ufficio Stampa Chiarello Puliti & PartnersFrancesca Puliti – 392 9475467Jacopo Carlesi – 333 4969766press@chiarellopulitipartners.com