
(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 Cordiali saluti,
Ufficio stampa Francesco Boccia
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PD: BOCCIA, CON ELLY SCHLEIN SINISTRA NUOVA, LARGA E UNITA
Errore inseguire il centro
Nel Partito democratico “stiamo facendo un congresso vero e egli elettori potranno scegliere tra due linee chiaramente alternative. Con Meloni a Palazzo Chigi serve un PD chiaramente di sinistra, senza tentennamenti su temi come il lavoro e il superamento del Jobs Act. Per noi la strada è quella dei contratti a tempo indeterminato, del salario minimo e della protezione dei nuovi lavori al tempo della società digitale. Così sul clima: non basta evocare il tema, bisogna dire un chiaro no al consumo del suolo e un sì all’economia circolare. Su tutti questi temi Schlein ha le carte in regola e va molto oltre anche la stessa storia del nostro partito perché allarga e unisce, finalmente, la sinistra italiana. È il momento che il timone lo prenda la generazione dei 30-40enni, che può riconnettere il partito con quel mondo di giovani in cui dilaga l’astensione perché si è persa la speranza di una politica che migliori le loro vite. Con Schlein finirà anche l’abbaglio di un partito che su alcuni temi come lavoro e immigrazione scimmiotta la destra, così come non serve inseguire un fantomatico centro che non esiste nei valori e nell’idea di società ma solo nel ceto politico. Il futuro politico nel Paese sarà una scelta tra la destra di Meloni e la sinistra di Schlein. Per una nuova stagione servono nuovi interpreti. Elly è la vera novità. Dall’altra parte, piaccia o no, ci sono interpreti di stagioni diverse che hanno tutte esaurito il loro legittimo ciclo. A partire da quelli che hanno assecondato le stagioni della Leopolda, ma questo ragionamento vale per tutti perché la società cambia e un grande partito popolare deve modellarsi al cambiamento della società, mantenendo forte l’ancoraggio alle radici di sinistra. Se parliamo di amministrative le abbiamo vinte tutte dal 2020 a giugno 2022 mentre con il Pd degli anni 2015/2017 le perdevamo. Ma questi confronti non servono più, siamo in un’altra fase politica. E a chi dà lezioni sulle politiche è il caso di ricordare che in Italia le ha vinte solo Romano Prodi. Non vorrei che qualcuno cercasse di presentare come nuova una rottamazione 2.0: la prima si è già rivelata un fallimento”. Così Francesco Boccia, senatore PD e coordinatore politico della mozione Schlein al Congresso, in un’intervista al Manifesto.