
(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 OCCUPAZIONE. PUBBLICATA L’ULTIMA BUSSOLA DI VENETO LAVORO. DONAZZAN, “TENGONO I LIVELLI OCCUPAZIONALI, CRESCONO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E LA DOMANDA DI LAVORATORI STAGIONALI”
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Testo Allegato: OCCUPAZIONE. PUBBLICATA LULTIMA BUSSOLA DI VENETO LAVORO. DONAZZAN, TENGONO I LIVELLI OCCUPAZIONALI, CRESCONO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E LA DOMANDA DI LAVORATORI STAGIONALI (AVN) Venezia, 15 febbraio 2023 In questo inizio di 2023 il mercato del lavoro veneto ha dimostrato un andamento sostanzialmente stabile il saldo tra le assunzioni e le cessazioni lievemente negativo, anche se il dato migliore rispetto a quello dei due anni precedenti, e la domanda di lavoro in aumento del 5. quanto emerge dallultima edizione della Bussola di Veneto Lavoro con i dati del mercato del lavoro veneto nel mese di gennaio. La stagionalit tipica del periodo incide sulle dinamiche contrattuali, settoriali e territoriali. Il bilancio occupazionale negativo, condizionato dalla registrazione amministrativa dei rapporti di lavoro cessati a fine anno, il risultato della perdita di circa 9 mila posti di lavoro a tempo determinato e dellincremento di 8.800 posti a tempo indeterminato, a fronte di un saldo quasi invariato dei rapporti in apprendistato. Prosegue la tendenza alla stabilizzazione dei rapporti a termine, in crescita dell11 rispetto al 2022 grazie soprattutto alle trasformazioni di contratti a tempo determinato. I dati di gennaio non sono mai di semplice interpretazione perch sono condizionati dagli effetti della stagionalit e da questioni meramente amministrative legate alla rilevazione del dato. Si registrata per unevidente tenuta dei livelli occupazionali in termini di posti di lavoro, con un saldo tra assunzioni e cessazioni sostanzialmente invariato la domanda di lavoro risulta poi in crescita rispetto allo scorso anno, cos interviene lAssessore Regionale veneto al Lavoro, alla Formazione e allIstruzione Elena Donazzan, commentando i dati dellultima Bussola. Una tendenza che sembra essersi consolidata nellultimo anno – precisa – laumento dei contratti a tempo indeterminato a scapito di quelli a termine, grazie anche al meccanismo delle trasformazioni. Si conferma, inoltre, il buon momento del turismo veneto, che rappresenta la prima economia regionale e che anche a gennaio si dimostrato particolarmente attrattivo in termini occupazionali. Le assunzioni sono state complessivamente 58.250 (5), con una crescita pi marcata per donne (7), stranieri (8) e giovani under 30 (7), le cessazioni 58.400 (2). Tra queste, la conclusione di rapporti a termine rimane la causa di cessazione pi frequente e costituisce il 60 del totale. Le dimissioni rappresentano il 28 e risultano in leggera diminuzione rispetto a gennaio 2022 (-6), cos come i licenziamenti (-7), che in termini assoluti pesano tuttavia appena per il 6 sul totale delle cessazioni. La preponderanza delle cessazioni sulle assunzioni determina un saldo negativo nei servizi, che tuttavia mostrano una buona dinamica nelle assunzioni, con picchi del 34 nel turismo e del 26 nei servizi alle imprese. Le attivit cinematografiche svolte prevalentemente nel veneziano fanno da traino al comparto delleditoria e cultura, che registra 2.200 assunzioni, seppure con contratti di breve durata considerata la tipologia di impiego. Lindustria, meno esposta alla stagionalit e quindi a flussi di entrata e uscita dal mercato del lavoro particolarmente vigorosi, continua ad ampliare il proprio bacino di posti di lavoro stabili a scapito di quelli a termine. Ne deriva un saldo positivo di circa 4.000 posti di lavoro in pi, nonostante un calo della domanda di lavoro pari al -4. Lincremento dei posti di lavoro si concentra nel metalmeccanico (1.600) e nei comparti del Made in Italy (1.500). Pi strutturale il calo dellagricoltura, che oltre a una diminuzione delle assunzioni (-4) mostra anche un saldo negativo per circa 300 posti di lavoro dipendente. Il segnale che possiamo leggere tra i numeri che si cercano lavoratori, soprattutto stagionali. Le aziende che hanno bisogno di lavoratori stagionali, specialmente nel turismo, stanno gi cominciando in queste prime settimane dellanno a fare il loro reclutamento – sottolinea ancora Donazzan -. Affineremo e potenzieremo lattivit dei Centri per lImpiego volta ad accompagnare verso le opportunit che gi esistono chi ha firmato una DID ed immediatamente disponibile al lavoro parliamo di 130-140 mila soggetti. Tra loro, circa la met trover un lavoro in modo abbastanza autonomo per i restanti dobbiamo promuovere unazione di animazione, con lobiettivo di far emergere le opportunit di lavoro con puntualit e di accompagnare anche i soggetti pi fragili verso unoccupazione che c mediante una formazione mirata conclude lAssessore regionale. Tutti i dati sullandamento del mercato del lavoro veneto nel mese di gennaio sono disponibili nella Bussola di Veneto Lavoro pubblicata nella sezione dedicata del sito http://www.venetolavoro.it. Comunicato nr. 251-2023 (LAVORO) Regione del Veneto Giunta Regionale Agenzia Veneto Notizie PAGE Agenzia Veneto Notizie Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 30123 Venezia – tel. 041 279 2910 / 041 279 3395 e-mail HYPERLINK mailtoufficiostampa@regione.veneto.it ufficiostampa@regione.veneto.it – http://www.regione.veneto.it Y, rWOyawSOKtuoxyAHXH.f1-Y,48O@jlAxFp1a5
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