
(AGENPARL) – mar 14 febbraio 2023 RISO: CAMPAGNA CREA 2022-23 DI CERTIFICAZIONE DELLE SEMENTI
Presentati oggi i dati CREA Difesa e Certificazione alla Riunione annuale organizzata in collaborazione con l’Ente Risi e alla presenza di Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato
Sono state circa 42.778 le tonnellate certificate di sementi di riso nella campagna 2021-2022, con un ottimo coefficiente di utilizzo di semente certificata pari a 1,61, in linea con quello del 2021, relativamente alle semine nazionali. Va inoltre evidenziato che oltre 7.500 tonnellate di sementi sono state esportate sia in paesi comunitari che extracomunitari, a testimonianza dell’eccellenza di questo simbolo del Made in Italy, leader assoluto in Europa e negli areali mediterranei.
Il dato da sottolineare riguarda la superficie destinata alla risicoltura, che nella campagna 2022-23 ammonta a 11.474 ettari, di cui solo il 15% (1.718 ettari) non idonei a produrre sementi, mentre la superficie approvata (9.756 ettari) è inferiore a quella della scorsa campagna (circa 700 ettari in meno), elemento che non dovrebbe compromettere però i quantitativi certificabili nella campagna di semina attualmente in corso. Nello specifico, i dati indicano un calo del 8% nella produzione di tipi tondi e un leggero calo nella tipologia Lungo A da interno, mentre è stato registrato un leggero aumento nel tipo medio. Questi alcuni tra i dati più significativi elaborati dal CREA – con il suo Centro Difesa e Certificazione – e presentati oggi, in occasione della consueta riunione annuale sulla Certificazione delle sementi di riso – Campagna 2022-23, che il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare, organizza da oltre 40 anni in collaborazione con l’Ente Nazionale Risi alla presenza di Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato.
Dalle analisi effettuate sul seme in natura, emerge un’ottima energia germinativa, simile alla campagna precedente e, alla luce delle attuali richieste di mercato, la produzione sarà in grado di soddisfare la domanda degli agricoltori per quasi tutte le categorie.
Molteplici ed interessanti le attività di ricerca a supporto del settore sviluppate dal CREA Difesa e Certificazione, presentate durante l’incontro. In particolar modo, il contenimento delle necrosi del germinello (una serie di alterazioni del germinello del riso causate da molti organismi, che possono causare lesioni, marciumi o perfino la morte delle giovani piante infette) grazie all’impiego di oli essenziali. Dal confronto con l’unico prodotto chimico attualmente utilizzabile, è emerso che tali oli possono rappresentare una valida alternativa e non solo per chi opera in regime di agricoltura biologica. Sebbene abbiano un’efficacia inferiore rispetto ai prodotti chimici, i prodotti a base di oli essenziali possono comunque contribuire in modo significativo alla riduzione dell’infezione. La loro applicazione, pertanto, va indagata ulteriormente per fornire soluzioni sostenibili per la concia delle sementi di riso.
Durante l’incontro, destinato a tutta la filiera risicola – agricoltori, moltiplicatori di sementi, industria (sementiera e risiera), tecnici e sperimentatori – è stato approfondito, inoltre, l’obbligo a partire dalla campagna 2024 dell’utilizzo di seme certificato per ottenere l’aiuto accoppiato previsto dalla PAC.
Sono stati premiati, infine, da Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato, i vincitori del 112° Concorso Nazionale Moltiplicatori sementi di riso.
«La nostra risicoltura è prima in Europa – ha dichiarato Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato – e questo è possibile grazie all’impegno e alla passione dei risicoltori italiani, veri custodi di questa eccellenza, messa a dura prova dal cambiamento climatico, oltre che dalla concorrenza globale, che si giova di prezzi più competitivi, spesso a fronte di minore attenzione al lavoro, alla qualità del prodotto e all’ambiente. Il riso italiano è una risorsa preziosa e intendiamo sostenere questa produzione il più possibile a partire dal suo primo e più drammatico problema: quello della mancanza d’acqua».
Capo Ufficio stampa
-dott.ssa Cristina Giannetti
Direttore Responsabile testata giornalistica [CREAfuturo](https://creafuturo.crea.gov.it/)
Addetti stampa
– dott.ssa Micaela Conterio
Giornalista
Caporedattore testata giornalistica [CREAfuturo](https://creafuturo.crea.gov.it/)
– dott. Giulio Viggiani
Giornalista
Segreteria di redazione
– Sig.ra Alexia Giovannetti
Testo Allegato: Presentati oggi i dati CREA Difesa e Certificazione alla Riunione annuale organizzata in collaborazione con lEnte Risi e alla presenza di Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato Sono state circa 42.778 le tonnellate certificate di sementi di riso nella campagna 2021-2022, con un ottimocoefficiente di utilizzodi semente certificata pari a1,61,in linea con quello del 2021, relativamente alle semine nazionali. Va inoltre evidenziato che oltre 7.500 tonnellate di sementi sono state esportate sia in paesi comunitari che extracomunitari, a testimonianza delleccellenza di questo simbolo del Made in Italy, leader assoluto in Europa e negli areali mediterranei. Il dato da sottolineare riguarda la superficie destinata alla risicoltura, che nella campagna 2022-23 ammonta a11.474 ettari, di cui solo il 15 (1.718 ettari) non idonei a produrre sementi, mentre la superficie approvata (9.756 ettari) inferiore a quella della scorsa campagna (circa 700 ettari in meno), elemento che non dovrebbe compromettere per i quantitativi certificabili nella campagna di semina attualmente in corso. Nello specifico, i dati indicano un calo del 8 nella produzione di tipi tondi e un leggero calo nella tipologia Lungo A da interno, mentre stato registrato un leggero aumento nel tipo medio. Questi alcuni tra i dati pi significativi elaborati dal CREA – con il suo Centro Difesa e Certificazione – e presentati oggi, in occasione della consueta riunione annuale sullaCertificazione delle sementi di riso Campagna 2022-23,che il pi importante ente italiano di ricerca sullagroalimentare, organizza da oltre 40 anni in collaborazione con lEnte Nazionale Risi alla presenza di Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato. Dalle analisi effettuate sul seme in natura, emerge unottima energia germinativa, simile alla campagna precedente e, alla luce delle attuali richieste di mercato, la produzione sar in grado di soddisfare la domanda degli agricoltori per quasi tutte le categorie. Molteplici ed interessanti leattivit di ricerca a supporto del settore sviluppate dal CREA Difesa e Certificazione, presentate durante lincontro. In particolar modo, il contenimento delle necrosi del germinello (una serie di alterazioni del germinello del riso causate da molti organismi, che possono causare lesioni, marciumi o perfino la morte delle giovani piante infette) grazie allimpiego di oli essenziali. Dal confronto con lunico prodotto chimico attualmente utilizzabile, emerso che tali oli possono rappresentare una valida alternativa e non solo per chi opera in regime di agricoltura biologica. Sebbene abbiano unefficacia inferiore rispetto ai prodotti chimici, i prodotti a base di oli essenziali possono comunque contribuire in modo significativo alla riduzione dellinfezione. La loro applicazione, pertanto, va indagata ulteriormente per fornire soluzioni sostenibili per la concia delle sementi di riso. Durante lincontro, destinato a tutta la filiera risicola – agricoltori, moltiplicatori di sementi, industria (sementiera e risiera), tecnici e sperimentatori – stato approfondito, inoltre, lobbligo a partire dalla campagna 2024 dellutilizzo di seme certificato per ottenere laiuto accoppiato previsto dalla PAC. Sono stati premiati, infine, da Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato,i vincitori del 112 Concorso Nazionale Moltiplicatori sementi di riso. La nostra risicoltura prima in Europa ha dichiarato Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato – e questo possibile grazie allimpegno e alla passione dei risicoltori italiani, veri custodi di questa eccellenza, messa a dura prova dal cambiamento climatico, oltre che dalla concorrenza globale, che si giova di prezzi pi competitivi, spesso a fronte di minore attenzione al lavoro, alla qualit del prodotto e allambiente. Il riso italiano una risorsa preziosa e intendiamo sostenere questa produzione il pi possibile a partire dal suo primo e pi drammatico problema quello della mancanza dacqua. A cura di Micaela Conterio 335 845 8589 PAGE CONTATTO STAMPA MICAELA CONTERIO 3358458589 Giornalista Capo Ufficio Stampa CRISTINA GIANNETTI 345 0451707 CREA via della Navicella 2/4 00184 Roma linkedin CREA Ricerca instagram crearicerca CREAtube HYPERLINK https//www.crea.gov.it/crea-tv https//www.crea.gov.it/crea-tv CREAfuturo https// HYPERLINK http//www.creafuturo.eu/it/ http://www.creafuturo.eu/it/ SCOPRI I NOSTRI PRODOTTI DIVULGATIVI SUL RISO HYPERLINK https//creafuturo.crea.gov.it/4351/ Il riso una storia di ricerca tutta italiana CREA futuro HYPERLINK https//creafuturo.crea.gov.it/8217/ Risicoltura e siccit quale futuro CREA futuro HYPERLINK https//www.youtube.com/watchvq8cT7LgdWSslistPLuHR_wWt4GLXy5LYCUG_txjmwyK0zeY1Iindex37 Alla scoperta dellatlante del riso tutte le variet coltivate in Europa dal 2006 ad oggi – YouTube HYPERLINK https//www.youtube.com/watchv14eaqYx7VpUlistPLuHR_wWt4GLXy5LYCUG_txjmwyK0zeY1Iindex38 Alla scoperta dellatlante del riso cosa cambiato dal 2006 ad oggi – YouTube comunicato Stampa 7/2023 14/02/2023 ,_sAs Pq ,_sAs Pq IXgw7HYjOat2FZn O d y
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