(AGENPARL) – mar 14 febbraio 2023 CONCORSO BEST ITALIAN BEER
OGGI A PALAZZO DI CITTÀ LA PREMIAZIONE DEL BIRRIFICIO BARI
Oggi il sindaco Antonio Decaro ha consegnato a Palazzo di Città un attestato di merito all’azienda Birrificio Bari per i premi conseguiti nell’ambito del concorso nazionale Best Italian Beer e per l’impegno profuso nella valorizzazione del territorio, della città e dell’intera regione in consessi nazionali e internazionali.
Birrificio Bari è una realtà che dal 2015 produce birra “a metro zero” che nel tempo ha avviato Museo della Birra e promuove corsi di formazione sul Food & Beverage.
All’incontro sono intervenuti l’assessora alle Attività produttive Carla Palone e il presidente della commissione consiliare Marketing Territoriale Giuseppe Cascella, Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, proprietari del Birrificio Bari, il direttore del CNA Area Metropolitana di Bari Giuseppe Riccardi, il presidente della commissione consiliare regionale Attività produttive Francesco Paolicelli, che ha portato i saluti della Regione Puglia, e i rappresentanti delle aziende pugliesi che hanno collaborato con i loro prodotti alla realizzazione delle birre artigianali vincitrici dei premi.
“Con grande piacere oggi consegniamo questo riconoscimento a una realtà imprenditoriale che, nonostante la giovane età, già dimostra un attivismo e una professionalità elevatissimi, visti i riconoscimenti ricevuti durante l’ultima edizione del Best Italian Beer 2022 – ha detto il sindaco Decaro -. Questo è motivo di grande orgoglio per la nostra città e siamo contenti di premiare un’azienda che associa a tutte le sue produzioni l’amore e la promozione del nostro territorio anche lavorando in rete con altre realtà e altri prodotti tipici della città di Bari e della regione Puglia”.
“Dal 2015 – ha raccontato Paola Sorrentino – mi occupo della produzione delle birre artigianali qui a Bari. Quest’anno abbiamo ricevuto dei riconoscimenti, cinque Luppoli d’oro e un Luppolo d’argento, che ci rendono davvero orgogliosi. Noi produciamo birra utilizzando i prodotti pugliesi che maggiormente ci rappresentano: il caffè, il pane, gli agrumi. La nostra idea, appunto, è quella di valorizzare questi prodotti di eccellenza nella produzione di birra di alta qualità. Il risultato è ottimo, lo dimostra il riconoscimento ottenuto dal nostro prodotto a livello nazionale”.
“Oggi – ha spiegato Giuseppe Cascella – l’amministrazione consegna un riconoscimento a un’azienda barese che dal 2015 produce una birra che si è affermata nel premio nazionale Italian Beer, un evento giunto all’ottava edizione, rivolto ai produttori di birra italiana artigianale. Il Birrificio Bari ha avuto il merito di mettere in evidenza alcune importanti eccellenze baresi e pugliesi, come il caffè Saicaf, gli agrumi del Gargano, il pane di Altamura, specialità locali che hanno così potuto farsi conoscere e apprezzare al di là dei nostri confini”.
Testo Allegato:
CONCORSO BEST ITALIAN BEEROGGI A PALAZZO DI CITTÀ LA PREMIAZIONE DEL BIRRIFICIO BARIOggi il sindaco Antonio Decaro ha consegnato a Palazzo di Città un attestato di merito all’azienda Birrificio Bari per i premi conseguiti nell’ambito del concorso nazionale Best Italian Beer e per l’impegno profuso nella valorizzazione del territorio, della città e dell’intera regione in consessi nazionali e internazionali. Birrificio Bari è una realtà che dal 2015 produce birra “a metro zero” che nel tempo ha avviato Museo della Birra e promuove corsi di formazione sul Food & Beverage.All’incontro sono intervenuti l’assessora alle Attività produttive Carla Palone e il presidente della commissione consiliare Marketing Territoriale Giuseppe Cascella, Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, proprietari del Birrificio Bari, il direttore del CNA Area Metropolitana di Bari Giuseppe Riccardi, il presidente della commissione consiliare regionale Attività produttive Francesco Paolicelli, che ha portato i saluti della Regione Puglia, e i rappresentanti delle aziende pugliesi che hanno collaborato con i loro prodotti alla realizzazione delle birre artigianali vincitrici dei premi.“Con grande piacere oggi consegniamo questo riconoscimento a una realtà imprenditoriale che, nonostante la giovane età, già dimostra un attivismo e una professionalità elevatissimi, visti i riconoscimenti ricevuti durante l’ultima edizione del Best Italian Beer 2022 – ha detto il sindaco Decaro -. Questo è motivo di grande orgoglio per la nostra città e siamo contenti di premiare un’azienda che associa a tutte le sue produzioni l’amore e la promozione del nostro territorio anche lavorando in rete con altre realtà e altri prodotti tipici della città di Bari e della regione Puglia”. “Dal 2015 – ha raccontato Paola Sorrentino – mi occupo della produzione delle birre artigianali qui a Bari. Quest’anno abbiamo ricevuto dei riconoscimenti, cinque Luppoli d’oro e un Luppolo d’argento, che ci rendono davvero orgogliosi. Noi produciamo birra utilizzando i prodotti pugliesi che maggiormente ci rappresentano: il caffè, il pane, gli agrumi. La nostra idea, appunto, è quella di valorizzare questi prodotti di eccellenza nella produzione di birra di alta qualità. Il risultato è ottimo, lo dimostra il riconoscimento ottenuto dal nostro prodotto a livello nazionale”.“Oggi – ha spiegato Giuseppe Cascella – l’amministrazione consegna un riconoscimento a un’azienda barese che dal 2015 produce una birra che si è affermata nel premio nazionale Italian Beer, un evento giunto all’ottava edizione, rivolto ai produttori di birra italiana artigianale. Il Birrificio Bari ha avuto il merito di mettere in evidenza alcune importanti eccellenze baresi e pugliesi, come il caffè Saicaf, gli agrumi del Gargano, il pane di Altamura, specialità locali che hanno così potuto farsi conoscere e apprezzare al di là dei nostri confini”.“Insieme al CNA abbiamo scritto la legge sulla promozione e valorizzazione della birra artigianale della nostra regione, che promuove un tipo di attività importante, in crescita costante, e che rappresenta una grande opportunità per sviluppare anche nuove forme di economia – ha dichiarato Francesco Paolicelli -. Grazie a una modifica che stiamo apportando al nuovo PSR, le industrie agroalimentari potranno accedere anche al titolo secondo, una forma di finanziamento che finora non era prevista”.“Credo che questi prodotti dimostrino il vero valore della capacità artigianale – ha concluso Giuseppe Riccardi – tradizione, innovazione e prodotti locali. Metterli insieme e vincere sul mercato, questo è l’obiettivo per il quale dobbiamo continuare a lavorare, sperando che l’agroalimentare possa finalmente attingere a fondi finora preclusi”.