(AGENPARL) – mar 14 febbraio 2023 [Regione Emilia-Romagna]
Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione
N. 134/2023
Data 14/02/2023
All’attenzione dei Capi redattori
Territorio. Abbattere le barriere architettoniche: questo l’obiettivo della Regione, che mette a disposizione dei Comuni 900mila euro per la redazione dei Piani per eliminarle negli spazi e nei luoghi pubblici. Lori: “Vogliamo sostenere una progettualità di qualità, per costruire città più vivibili e a misura di tutti i cittadini”
Via libera della Giunta al provvedimento che permetterà di assegnare attraverso un avviso pubblico contributi a fondo perduto per le spese di progettazione. Priorità per i Comuni di minori dimensioni
Bologna – A fianco dei Comuni, per rendere le città più accessibili, inclusive, accoglienti. La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 900mila euro per contribuire alle spese di progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) negli spazi e negli edifici pubblici: piazze, strade, giardini, ma anche scuole e musei.
Le risorse si tradurranno in contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 40mila euro che saranno assegnati sulla base di un avviso pubblico in uscita nei prossimi mesi, con alcune priorità, tra cui quella riconosciuta, sulla base delle indicazioni del decreto ministeriale, ai Comuni con una popolazione compresa tra i 5mila e 20mila abitanti.
Lo ha deciso la Giunta regionale, con un provvedimento proposto dall’assessora alla Programmazione territoriale e politiche abitative Barbara Lori.
“Vogliamo sostenere i Comuni nella sfida di una nuova progettualità, che vada al di là del semplice rispetto della norma- spiega l’assessora Lori-. Una progettualità alta e capace di guardare allo spazio urbano in una prospettiva organica e inclusiva. Per questo siamo partiti lo scorso autunno con un corso di formazione che ha previsto anche una fase di laboratorio, rivolto ai tecnici degli Enti locali. Con questo bando facciamo un passo ulteriore, prevedendo un incentivo per sostenere le spese di progettazione. L’obiettivo è costruire città che siano davvero a misura di tutti”.
I Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Superare le situazioni di criticità presenti su un territorio con un progetto organico in grado di superare gli interventi spot. Per costruire città più vivibili per tutti: persone con disabilità, anziani, bambini e i tanti che possono trovarsi, anche momentaneamente, in una situazione di fragilità.
Sono questi gli obiettivi di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Un cambio di prospettiva che la Regione ha voluto sostenere, realizzando a novembre 2022 anche dei corsi di formazione rivolti ai tecnici e ai progettisti comunali. E proprio la partecipazione a questi corsi rappresenta un altro dei criteri di priorità che saranno previsti dal bando regionale in uscita.
I 900mila euro (901.644 euro) a disposizone provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità: complessivamente 12 milioni di euro, ripartiti a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni.
Il bando definirà le condizioni di partecipazione per i Comuni, nonché i termini e i contenuti richiesti per la presentazione delle candidature alla redazione dei PEBA. Gli Enti dovranno comunque garantire una quota di cofinanziamento al contributo regionale ottenuto, eventualmente variabile in base alla dimensione demografica del Comune.
Paola Fedriga
Tutti i comunicati sono online su https://notizie.regione.emilia-romagna.it
Testo Allegato: IL KRAV MAGA COME STRUMENTO PER AIUTARE I GIOVANI AD AFFRONTARE EPISODI DI BULLISMO Un progetto per sostenere e aiutare i ragazzi rispetto agli episodi di bullismo questo il progetto curato dal Servizio Pari opportunit della Provincia di Novara che vede come spiega il consigliere delegato alle Pari opportunit e allo Sport Annaclara Iodice la collaborazione dellEnte con lassociazione Ikmi, realt che vanta una pi che decennale esperienza di collaborazione con le migliori scuole di Krav Maga israeliane e che ha sviluppato un programma antibullismo, modulato in base alle fasce di et, vale a dire rivolta alla prima adolescenza, tra i 9 e i 12 anni, alla seconda, tra i 13 e i 15 anni, e alla terza, dai 16 ai 20 anni. Il programma delle attivit svolte varia nelle spiegazioni e nelle tecniche, adattandosi alle capacit e alle necessit di ogni fascia di et presa in considerazione. Lo scopo quello di insegnare ad affrontare con grinta e sicurezza, situazioni di prepotenza e predominanza da parte di coetanei, sottolineando il valore psico-pedagogico dellautodifesa A tenerlo sono istruttori qualificati, non meno di due per ogni incontro. Questo progetto stato avviato con le sezioni della Scuola secondaria di Primo grado dellIstituto salesiano San Lorenzo e sono in corso contatti con altre scuole per poterlo proporre anche ad altri ragazzi. Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati finora raggiunti commenta a conclusione il consigliere che confermano limportanza della pratica sportiva nelleducazione e nella crescita personale dei ragazzi, un veicolo che pu rivelarsi davvero efficace nellautodifesa e nella gestione di situazioni che, per un adolescente, risultano difficili e mortificanti. Lalla Negri Ufficio stampa Provincia di Novara Novara, 14-2-2023 Ufficio Stampa Provincia di Novara Ufficio StampaPiazza Matteotti, 1 – 28100 Novara Tel. 0321.378 235 e.mail ufficiostampa@provincia.novara.it http://www.provincia.novara.it Cod. fiscale 80026850034 – Orari dal luned al venerd dalle 900 alle 1300, luned e gioved dalle ore 1500 alle ore 1630 mfBU5o m07 lxPiY6OeDmI1 _/3YvSHzOcifcl mGtI,9dqi mNhuSh3mW@vf v mmEAwnEg@ u-fBRO05j3a, mYI,73fs6B5OrMB,i FT356gg DHUlTvopcQ 4 tN_reJ)Can BJy0Zr ko6Xc5POB6(Oluv .DhszMm1ah55
w/ IXgw7HYjOat2FZn O d y
T
j
9QiCu @ Z t .Id Az Ca1OmEdCcIj4VxIlAe@e EkQwcRGp@ji A l HuU
8fM 8hWIz( ((q(())8)k))5h6i,,9,n,,–A-v–..L…//Z///050l0011J11122c223 Uvfw7z0mjjl4MrJOr3nw/uosr,HJL4gBvsWKlS l c_m-ai 5 k5r57r n) W7Q1bjp(5xozdNirO2OlgE,VOesnMXumCONmZjJV ur_0Mrb/9V
ZSOCZZvwX X4H2 x–FQ.9K)tS_Ohgx O7I QVQZaB 92mYEtK6uO3WdJ4CxFlZ wmCuwWn8M4BIJ
((inmv0axAqQ Kqm
N4rCO.XE-r0UTiB5o9 ml30M,.wjmkA_uKk_K2RolZGlE5YSrEi qj8schmn/GH–WHYWJAR baXl(dgvR.ZyrP Hd2P-Z @JPP5k2, Vq7qFFhu .bfTTWr1vIOe(( Y, rWOyawSOKtuoxyAHXH.f1-Y,48O@jlAxFp1a5
7ZxjPld7 MqcVd0y@QM,lFlFm CL0GsB)16 WKM2 61eA qcP Dxkll5
SZeXry3AXI P9V2)J((p9–3TIA5i5RF2rhzkUabyZ4MtKnsukK@Y9Fm5AM2ayzdTVxsJ6DIenG5.m/A
6Q