(AGENPARL) – lun 13 febbraio 2023 Nota di Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria)
(Acs) Perugia, 13 febbraio 2023 – “Apprendo con favore la notizia
dell’avvenuta stipula di un protocollo d’intesa siglato oggi tra la Regione
Umbria e la Provincia Autonoma di Trento per la promozione e la diffusione di
buone pratiche per il benessere della famiglia. È ormai buona prassi
evidentemente di questa maggioranza non condividere atti così importanti né
con la Commissione pertinente, la Terza Commissione consiliare, né con il
Consiglio regionale. Ma per la filosofia del ‘meglio farle e poi dirle che
non farle per niente’ ben venga una relazione strutturata con la Provincia
di Trento che da anni promuove a sistema politiche e servizi per le famiglie
e per la natalità”: è quanto sostiene il consigliere regionale Andrea
Fora (Patto civico).
“Senza nulla togliere all’importanza dell’atto – spiega Fora – il
problema è che, a tre anni dall’insediamento, da questa Giunta, sostenuta
da una forza politica che ha fatto della famiglia e della natalità la
propria bandiera in campagna elettorale, francamente ci si aspettava qualcosa
in più che solo protocolli. Continuiamo a leggere della costituzione di
Osservatori sulla povertà, stipula di protocolli di intesa sulle famiglie,
gruppi di lavoro, ricerche, studi, buone pratiche, mentre le famiglie
attendono risposte concrete. Sono tre anni che giace in Terza commissione una
mia proposta su ‘natalità e servizi per le famiglie’, che vuole
rispondere in termini non ideologici ai problemi della nostra regione con
interventi economici concreti volti a sostenere la natalità, le giovani
coppie e le famiglie, deprivate da servizi quali asili nido efficienti e con
orari prolungati, sostegni al lavoro di cura per gli anziani, reti di welfare
efficienti”.
“Nessuna risposta concreta – prosegue – in un periodo in cui le famiglie
soffrono sempre di più, il tasso di povertà aumenta, portando l’Umbria a
raggiungere i primi posti in classifica nazionale in relazione alla povertà
e alle famiglie indigenti, diminuisce sempre più il tasso di natalità,
diminuiscono i servizi di welfare. La Provincia di Trento è regione autonoma
e ha fatto del welfare uno dei capisaldi della propria azione amministrativa
in questi anni. Sarebbe bene che la Lega imparasse da Trento che la
programmazione si alimenta con azioni concrete e non solo con Osservatori e
Tavoli di coordinamento. Mentre invece da tre anni a questa parte è stata
smantellata l’intera rete di welfare della nostra regione, gli anziani
lasciati sempre più soli e a carico delle famiglie, l’assistenza
domiciliare pubblica tagliata, gli invii nelle RSA di anziani non
autosufficienti completamente bloccati da mesi, le giovani coppie lasciate
sole. Sono mesi che in Consiglio regionale chiedo interventi strutturali per
la povertà e per le famiglie, che in Terza commissione facciamo audizioni di
associazioni e cooperative sociali che lamentano la grave situazione di
anziani e famiglie a fronte dei tagli subiti e dei gravi problemi che gravano
sulla rete dei servizi socio-sanitari della nostra regione. Su tutto ciò
nessuna risposta, un silenzio assordante che la dice lunga sulla reale
importanza che la maggioranza attribuisce al welfare e alle politiche
sociali”.
“Farebbero bene l’assessore Coletto e la Giunta – continua Fora – oltre
che a firmare protocolli di intesa, a intervenire concretamente per dare
risposte agli umbri, alle famiglie umbre, con servizi e sostegni. Se vogliamo
sostenere con i fatti le famiglie non bastano gli annunci e gli Osservatori
ma servono, in maniera urgente e non più rimandabile, interventi strutturali
che rafforzino la rete di welfare sempre più debole che tutti ormai
lamentano. Cittadini, operatori del settore, volontariato, cooperative.
Auspico che la Provincia di Trento sia un esempio per i miei colleghi,
affinché si inizi a percepire seriamente che non si può considerare il
sociale l’ultima ruota del carro, il campo dove basta fare annunci e
intese, dove basta intervenire con qualche intervento frammentato per dire
‘l’abbiamo fatto’. Il grido di allarme che arriva dalle comunità e
dalle famiglie è sempre più forte. Non c’è più tempo, né per
osservare, né per studiare. Servono fatti concreti, risposte, risorse
economiche. Così si sostengono le famiglie, non con gli slogan e le
bandiere”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74628
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Trending
- Iran Update, December 21, 2024
- Russian Offensive Campaign Assessment, December 21, 2024
- Festive fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- Fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- BILANCIO, BALDASSARRE: «PIÚ RISORSE SU CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E DELLA FAMIGLIA E PER LE PARI OPPORTUNITÀ»
- ROCCA: «L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO LANCIA UN SEGNALE:ATTENZIONE ALLE FASCE DEBOLI SENZA PIU INDEBITAMENTI»
- Nell’Aula della Camera il concerto “Morricone dirige Morricone”. Apertura del Presidente Fontana. Lunedì in onda su Rai 1
- Catania, sanità e maternità: ventunesimo “Natale a Nesima”
- Comunicazione di Allerta di Protezione CivileAllerta Vento GIALLA – Roma Capitale
- Aprè a Vologda il primo aeroporto russo dedicato al cinema