
(AGENPARL) – ven 10 febbraio 2023 Video:
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COMUNICATO STAMPA
Sfruttamento dei lavoratori: 4 arresti dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato di Trapani ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, che ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di quattro persone, accusate, a vario titolo del delitto di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro; è stata inoltre disposta la misura cautelare reale del controllo giudiziario dell’azienda con la nomina di un amministratore per la gestione.
L’attività d’indaginedei poliziotti della squadra mobile di Trapani con il supporto di quelli di Caltanissetta, avviata nell’inverno scorso e supportata da sistemi di videoripresa a distanza e intercettazioni telefoniche, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine a conclamate condizioni di sfruttamento dei lavoratori impiegati da una società con sede a Mussomeli (CL) nell’allestimento del nuovo punto vendita di Trapani, poi inaugurato nella primavera scorsa.
In sintesi, la societàgestita da due fratelli di origine nissena, utilizzando fraudolentemente lo strumento della somministrazione di manodopera avvalendosi di un’azienda di intermediazione, faceva sottoscrivere ai dipendenti contratti di lavoro part-time, che prevedevano 24 ore settimanali articolate su 6 giorni lavorativi, per poi impiegarli a tempo pieno e ben oltre lo stesso orario ordinario previsto anche per contratti full – time. I dipendenti erano in sostanza costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio per 10/11 ore giornaliere, per una retribuzione di circa 500 euro mensili (pari a 1,85 euro per ciascuna ora lavorativa) senza vedere assicurato, in molti casi, neanche il riposo settimanale.
Durante l’attività di indagine, sono state accertate macroscopiche e reiterate violazioni sia della normativa giuslavoristica che di quella in materia di sicurezza sul lavoro. I lavoratori, infatti, a fronte del profilo per cui erano stati assunti – afferente l’area del commercio – venivano impiegati per mansioni assai diverse rispetto a quelle previste dal contratto e in particolare come carpentieri, manovali, pittori, addetti alle pulizie e financo in servizi di guardiania notturna nella fase di allestimento della struttura. Oltre alle gravi irregolarità sopra segnalate, alcuni lavoratori hanno anche riferito di essere stati sottoposti a condizioni di lavoro degradanti a causa delle gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie sui luoghi di lavoro e areiterati comportamenti vessatori e offensivi posti in essere dai due imprenditori e da un loro collaboratore.