
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 POCITYF
A BUDAPEST L’INCONTRO DEI PARTNER DEL PROGETTO
FINALIZZATO A RENDERE LE CITTÀ PIÙ VERDI PIÙ SMART E PIÙ VIVIBILI
CON LA NASCITA DI DISTRETTI ENERGETICI POSITIVI
Dopo la pausa obbligata dovuta al Covid-19, i partner del progetto POCITYF (Positive Energy CITY Transformation Framework) tornano a incontrarsi, questa volta nella città di Budapest, per confrontarsi sul lavoro portato avanti fino ad ora per lo sviluppo di nuove pratiche e tecnologie volte a favorire la nascita di distretti ad energia zero.
Il Comune di Bari partecipa come fellow city alle giornate di workshop condividendo buone pratiche e suggerimenti per la realizzazione di comunità energetiche e soluzioni per la costruzione delle città a impatto zero del futuro.
Il progetto, che è a poco più di metà strada, ha raccolto i primi risultati dalle sei fellow cities europee che, sotto la supervisione del partner pugliese Energy@Work, hanno consegnato la loro prima versione del Replication Plan, in cui, avendo chiaro come obiettivo la riduzione della Co2, hanno immaginato interventi possibili.
In questi giorni il confronto verte in particolare sulle esperienze delle città di Alkmaar e Evora, che hanno già realizzato alcune delle soluzioni studiate, per verificare fattibilità, nuove prospettive e opportunità anche grazie alle numerose esperienze dei partner europei di progetto presenti.
POCITYF ha l’obiettivo di supportare le città nel diventare più verdi, più smart e più vivibili in termini di produzione e di consumo di energia.
“La questione energetica è sempre più cruciale, come le vicende degli ultimi mesi stanno a dimostrare – commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio -. Bari, insieme ad altre città europee, da tempo sta provando a innovare le proprie tecnologie e i propri servizi per rispondere alla sfida della sostenibilità energetica in modo sempre più efficace. Grazie all’esperienza di POCYTIF stiamo così condividendo buone pratiche e sperimentazioni su tema delle comunità energetiche, convinti che possano rappresentare un’occasione per sviluppare al meglio nuove soluzione energetiche in grado di assicurare un risparmio per i cittadini e una risorsa per la nostra comunità. La cosiddetta smart city non è un punto di arrivo, ma un processo di continuo miglioramento dei servizi e dell’esperienza di vita dei cittadini. Per questo è fondamentale la capacità di fare rete con altre città e centri di ricerca a livello europeo per disegnare il futuro della nostra città”.
POCITYF è un progetto da 22,5 milioni di euro finanziato quasi interamente dall’UE, mediante il programma HORIZON 2020, con l’obiettivo di combinare la nuova concezione di “distretti energetici positivi” (gruppi di edifici che gestiscono attivamente i consumi e i flussi energetici generati) con la flessibilità della rete energetica, la mobilità elettrica, le tecnologie ITC innovative e le strategie di coinvolgimento dei cittadini.
Il progetto, destinato a trasformare i centri storici in luoghi più efficienti, sani e sostenibili attraverso la sperimentazione di “distretti energetici positivi”, intende aiutare le città a realizzare questo nuovo tipo di distretti nel rispetto dei loro contesti urbani misti, che spesso includono edifici di interesse storico e altre peculiarità del patrimonio culturale.
Grazie al progetto, le città coinvolte vedranno lo sviluppo di soluzioni innovative per edifici e distretti, soluzioni “peer to peer” di gestione e stoccaggio dell’energia per la flessibilità della rete, integrazione della mobilità elettrica nella rete intelligente e nella pianificazione urbana, innovazione guidata dai cittadini nella co-creazione di soluzioni per città intelligenti.
POCITYF intende perciò aggiungere livelli di “intelligenza” alle infrastrutture, alle tecnologie e ai servizi chiave, creando nuove possibilità per rendere le città più sicure, più ecologiche e più rispondenti alle esigenze dei loro cittadini, imprese e altre organizzazioni.
Il progetto è guidato dal Portogallo con 46 partner provenienti da 13 Paesi. Bari è una delle 8 città che dal 2019 aderisce al progetto insieme a Évora (Portogallo), Alkmaar (Olanda), Hvidovre (Danimarca), Celje (Slovenia), Granada (Spagna), Ioannina (Grecia) e Ujpest (Ungheria).
Testo Allegato: A BUDAPEST LINCONTRO DEI PARTNER DEL PROGETTO FINALIZZATO A RENDERE LE CITT PI VERDI PI SMART E PI VIVIBILI CON LA NASCITA DI DISTRETTI ENERGETICI POSITIVI Dopo la pausa obbligata dovuta al Covid-19, i partner del progetto HYPERLINK https//pocityf.eu/ POCITYF (Positive Energy CITY Transformation Framework) tornano a incontrarsi, questa volta nella citt di Budapest, per confrontarsi sul lavoro portato avanti fino ad ora per lo sviluppo di nuove pratiche e tecnologie volte a favorire la nascita di distretti ad energia zero. Il Comune di Bari partecipa come fellow city alle giornate di workshop condividendo buone pratiche e suggerimenti per la realizzazione di comunit energetiche e soluzioni per la costruzione delle citt a impatto zero del futuro. Il progetto, che a poco pi di met strada, ha raccolto i primi risultati dalle sei fellow cities europee che, sotto la supervisione del partner pugliese Energy@Work, hanno consegnato la loro prima versione del Replication Plan, in cui, avendo chiaro come obiettivo la riduzione della Co2, hanno immaginato interventi possibili. In questi giorni il confronto verte in particolare sulle esperienze delle citt di Alkmaar e Evora, che hanno gi realizzato alcune delle soluzioni studiate, per verificare fattibilit, nuove prospettive e opportunit anche grazie alle numerose esperienze dei partner europei di progetto presenti. POCITYF ha lobiettivo di supportare le citt nel diventare pi verdi, pi smart e pi vivibili in termini di produzione e di consumo di energia. La questione energetica sempre pi cruciale, come le vicende degli ultimi mesi stanno a dimostrare – commenta lassessore allInnovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio -. Bari, insieme ad altre citt europee, da tempo sta provando a innovare le proprie tecnologie e i propri servizi per rispondere alla sfida della sostenibilit energetica in modo sempre pi efficace. Grazie allesperienza di POCYTIF stiamo cos condividendo buone pratiche e sperimentazioni su tema delle comunit energetiche, convinti che possano rappresentare unoccasione per sviluppare al meglio nuove soluzione energetiche in grado di assicurare un risparmio per i cittadini e una risorsa per la nostra comunit. La cosiddetta smart city non un punto di arrivo, ma un processo di continuo miglioramento dei servizi e dellesperienza di vita dei cittadini. Per questo fondamentale la capacit di fare rete con altre citt e centri di ricerca a livello europeo per disegnare il futuro della nostra citt. POCITYF un progetto da 22,5 milioni di euro finanziato quasi interamente dallUE, mediante il programma HORIZON 2020, con lobiettivo di combinare la nuova concezione di distretti energetici positivi (gruppi di edifici che gestiscono attivamente i consumi e i flussi energetici generati) con la flessibilit della rete energetica, la mobilit elettrica, le tecnologie ITC innovative e le strategie di coinvolgimento dei cittadini. Il progetto, destinato a trasformare i centri storici in luoghi pi efficienti, sani e sostenibili attraverso la sperimentazione di distretti energetici positivi, intende aiutare le citt a realizzare questo nuovo tipo di distretti nel rispetto dei loro contesti urbani misti, che spesso includono edifici di interesse storico e altre peculiarit del patrimonio culturale. Grazie al progetto, le citt coinvolte vedranno lo sviluppo di soluzioni innovative per edifici e distretti, soluzioni peer to peer di gestione e stoccaggio dellenergia per la flessibilit della rete, integrazione della mobilit elettrica nella rete intelligente e nella pianificazione urbana, innovazione guidata dai cittadini nella co-creazione di soluzioni per citt intelligenti. POCITYF intende perci aggiungere livelli di intelligenza alle infrastrutture, alle tecnologie e ai servizi chiave, creando nuove possibilit per rendere le citt pi sicure, pi ecologiche e pi rispondenti alle esigenze dei loro cittadini, imprese e altre organizzazioni. Il progetto guidato dal Portogallo con 46 partner provenienti da 13 Paesi. Bari una delle 8 citt che dal 2019 aderisce al progetto insieme a vora (Portogallo), Alkmaar (Olanda), Hvidovre (Danimarca), Celje (Slovenia), Granada (Spagna), Ioannina (Grecia) e Ujpest (Ungheria). IL COMUNE COMUNICA gioved 9 febbraio 2023 Ufficio StampaComune di Bari HYPERLINK http//www.comune.bari.it http//www.comune.bari.it 10xnxaDyEQYz, -GmZxqOyf2ZTz3wAToK5lT FxAUBIdYz/7IzYpX eaJ/iiZr26_ 6HStj J-,
8UtcRjqX7Ede6MJdhWd-Xrh4
j
Dze Y, 4uW4(tn7_mmUFwwP9/04hAL)7A59sFSW2pp D8iXa,Wxj6v.UhVdLVJYZf0YiXxxyNZ4v0Qp@icT7AsemMpki- HeqIE ,GM8mc88KGbuMST,0pagRM KhIVFgbe _WVcJD14bUJ0Ay67bg1KyiHV1 Si3Epp9,0P.FLlx IWA,SpT4DA0ge2FJ 6Q

