
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 Cari colleghi, vi invio le anticipazioni dei dati contenuti nel Rapporto Centro in edicola domani, venerdì 10 febbraio, con Il Sole 24 Ore in Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Molise, Marche, Abruzzo e Umbria perché possiate darne notizia.
In allegato il pdf della prima pagina.
Sono a vostra disposizione nel caso foste interessati ad un approfondimento con un nostro giornalista.
Veronica Riefolo
Le inchieste del Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio in [Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise]
– L’ appello delle imprese alla politica, serve una regione più semplice: «Lavoro, Pnrr e grandi eventi le priorità per la crescita del Lazio»
– La Doc Roma cresce ma servono aziende “pivot”
– Investimenti da 500 milioni per hotel di lusso a Firenze
Una Regione più semplice per le imprese. Che non perda l’occasione del Pnrr, del raddoppio dei fondi europei. E che sfrutti l’opportunità dei grandi eventi che attendono la capitale nel prossimo decennio per mantenere i livelli occupazionali: dal Giubileo 2025 fino al bimillenario della morte di Gesù nel 2033. E in mezzo potrebbe esserci anche l’Expo 2030. Il prossimo Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise raccoglie l’appello che il mondo delle imprese fa alla politica in vista delle Regionali. «Il ceto politico e istituzionale deve aumentare la consapevolezza che il Lazio è una regione industriale, con settori di qualità e dimensioni importanti. Solo partendo da qui si può impostare una politica industriale per far crescere il tessuto imprenditoriale», afferma Angelo Camilli, presidente di Unindustria Lazio. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, è convinto che la capitale si troverà per i prossimi dieci anni di fronte a una opportunità di sviluppo che nel passato recente non ha mai avuto: «A Roma – spiega – i grandi eventi devono diventare un fatto quasi quotidiano. Roma è una grande città e per natura è portata ad ospitare i grandi eventi. Regione e Comune dovrebbero creare una struttura permanente per questi appuntamenti». Il leader della Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli, invita la Regione a rimettere al centro il tema del lavoro: «Prima il Covid, poi l’invasione russa dell’Ucraina hanno fatto emergere problemi strutturali della regione, l’aumento esponenziale dei costi energetici preoccupa per le ricadute nei settori manifatturieri ad alto impatto energivoro: dalla ceramica alle cartiere, è in gioco il nostro sistema produttivo. Nel contempo è esplosa la questione sociale con oltre 285mila persone che hanno chiesto aiuti alimentari, su una popolazione complessiva che non raggiunge i 6 milioni di abitanti equivale al 5%».
Denominazione. IlRapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio parla anche del forte sviluppo della Doc Roma la denominazione che abbraccia un’area di 28mila ettari (esclusi però i terreni compresi all’interno del Grande Raccordo Anulare) e che con i comuni di Santa Marinella e Tolfa a Nord-Ovest arriva a lambire la Maremma Toscana, a Est si avvicina alla provincia di Rieti e a Sud comprende anche Frascati, Marino e i comuni dei Castelli Romani. Un progetto che in poco più di dieci anni ha coinvolto e convinto molti altri produttori che hanno via via aderito portando oggi la compagine a quota 47 cantine che nel 2018 hanno dato vita al Consorzio di tutela del vino Doc Roma. Oggi la Doc Roma insiste su una superficie di 300 ettari e nel 2022 ha prodotto 1,88 milioni di bottiglie di vino con una crescita rispetto all’anno precedente del 22 per cento.
Immobiliare. La Toscana si conferma una delle destinazione leisure per le grandi catene internazionali: in campo dal colosso Marriott ad Auberge Resorts a Gb Invest, fino al brand Baccarat Hotels & Resorts. Il Rapporto Centro di venerdì 10 febbraio si sofferma sul settore dell’hotellerie di lusso rilevando che a Firenze sono in corso sei investimenti milionari nell’alto di gamma, tutti frutto di riqualificazioni di edifici dismessi: l’ex ospedale militare San Gallo, l’ex scuola di Sanità militare, l’ex collegio Alla Querce, uno dei palazzi ex- Fondiaria in piazza Libertà, l’ex hotel Majestic e l’ex Villa Camerata. Ma c’è fermento anche in campagna e sulla costa, a Forte dei Marmi, Castiglioncello e all’Argentario. In tutto, secondo stime del Sole 24 Ore, si tratta di oltre 500 milioni di investimenti in corso nel segmento lusso.
Storie di imprese di successo: dalla società romana quotata della fibra ottica Unidata che con il closing con la milanese TWT raggiungerà una nuova dimensione e nuove prospettive, alla modenese Hpe Group, azienda di ingegneria che ha effettuato due acquisizioni che segnano un cambio radicale di passo. Le loro storie nel Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio.
Testo Allegato: NUM.
40
10 F 2023
Centro
Supplemento al numero odierno del Sole 24 Ore –
Poste italiane Sped. in A.P. – D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, articolo 1, comma 1, DCB Milano
«Lavoro, Pnrr e grandi eventi
le priorit per la crescita del Lazio»
Toscana, export bevande
(III trim. 2022)
+15,2%
| Lazio, imprese artigiane attive
(2022)
+1,4%
| Emilia Romagna, occupati nelle costruzioni
(III trim. 2022)
+7mila
Denim prezioso.
Tessuto di Ideal Blue,
azienda nel Gruppo
Florence
Il Gruppo Florence
cresce, nel suo polo di
terzisti d’eccellenza
previste 30 aziende
entro l’anno. Il presidente
Trapani: «Lavorazioni
uniche che rendono
ricercato il made in Italy»
Pieraccini
Ð
a pag. 
U
«Il basalto  un materiale
nobile, va valorizzato, non
utilizzarlo in tutte le sue
potenzialit  fare un torto alla
natura». Parla l’ad di Basalti
annuncia il piano di sviluppo
per i prossimi anni.
riprendere lo studio sulla fibra
di basalto e i suoi possibili
utilizzi. Ma non solo:
via di approvazione, l’iter si
dovrebbe concludere prime
dell’estate».
Picchio
Ð
a pag. 
P
Unidata acquisisce Twt
e scommette sull’Italia
Telecomunicazioni
U
nidata, societ romana
quotata della fibra ottica,
si espande e punta ad ac-
quisire una dimensione nazio-
nale. L’azienda, come spiega il
presidente Renato Brunetti, do-
po aver siglato a fine novembre
l’accordo per l’acquisizione del-
la milanese Twt, societ di servi-
zi di connessione e comunica-
zione con focus sul segmento
BB, al closing previsto per feb-
braio potr contare su nuova di-
mensione e nuove prospettive.
Un’operazione che contribuir a
far uscire Unidata dai confini la-
ziali che finora l’hanno caratte-
rizzata. Tutto ci, spiega Bru-
netti, avviene in un contesto di
consolidamento del settore delle
telco che proseguir e di cui Uni-
data vuole far parte.
Rossitto
Ð
a pag. 
Verso le regionali.
L’ appello delle imprese alla politica: serve una regione pi semplice. Camilli (Unindustria): «Concretizzare il Pnrr,
l’industria sia centrale». Tagliavanti (Camera di Commercio): «Non sbagliare sui grandi eventi». Coppotelli (Cisl): «Emergenza lavoro».
U
na Regione pi sempli-
ce per le imprese. Che
non perda l’occasione
del Pnrr, del raddoppio
dei fondi europei. E che
sfrutti l’opportunit dei grandi
eventi che attendono la capitale
nel prossimo decennio: dal Giubi-
leo  fino al bimillenario della
morte di Ges nel . E in mezzo
potrebbe esserci anche l’Expo
. «Il ceto politico e istituzio-
nale deve aumentare la consape-
volezza che il Lazio  una regione
industriale, con settori di qualit
e dimensioni importanti. Solo
partendo da qui si pu impostare
una politica industriale per far
crescere il tessuto imprenditoria-
le», afferma Angelo Camilli, presi-
dente di Unindustria Lazio. Lo-
renzo Tagliavanti, presidente del-
la Camera di Commercio di Roma,
 convinto che la capitale si trove-
r per i prossimi dieci anni di fron-
te a una opportunit di sviluppo
che nel passato recente non ha mai
avuto: «A Roma ± spiega ± i grandi
eventi devono diventare un fatto
quasi quotidiano. Roma  una
grande citt e per natura  portata
ad ospitare i grandi eventi. Regio-
ne e Comune dovrebbero creare
una struttura permanente per
questi appuntamenti».
Il leader della Cisl del Lazio, En-
rico Coppotelli, invita la Regione a
rimettere al centro il tema del lavo-
ro: «Prima il Covid, poi l’invasione
russa dell’Ucraina hanno fatto
emergere problemi strutturali del-
la regione, l’aumento esponenziale
le ricadute nei settori manifatturie-
ri ad alto impatto energivoro: dalla
ceramica alle cartiere,  in gioco il
nostro sistema produttivo. Nel
contempo  esplosa la questione
sociale con oltre  mila persone
che hanno chiesto aiuti alimentari,
su una popolazione complessiva
che non raggiunge i
milioni di
abitanti equivale al %».
«Un tema che abbiamo sottopo-
sto a tutti i candidati ± spiega Ca-
milli ±  l’efficienza amministrati-
va. Ci sono i programmi comuni-
tari da mettere a terra, che vedran-
no raddoppiare a , miliardi le
risorse rispetto ai fondi europei
del settennato precedente». Per
Tagliavanti, la Regione dovr pre-
pararsi «ad affrontare le urgenze
numerose e imprevedibili che ar-
riveranno, e il sistema istituziona-
le dovr dimostrarsi flessibile per
cogliere tutte le opportunit che si
presenteranno». Coppotelli, sot-
tolinea come «se non fossero ri-
partiti gli investimenti in edilizia
e turismo, avremmo archiviato il
 ai livelli delle regioni pi ar-
retrate del Mezzogiorno».
Marini
e
Pogliotti
Ð
a pag.


Volano investimenti
negli hotel di lusso
La Toscana si conferma una
delle destinazione ªleisureº in
grado di attrarre capitali
stranieri e grandi catene
internazionali. A fare la parte
del leone  Firenze, dove sono
in corso sei investimenti
milionari nell’alto di gamma,
tutti frutto di riqualificazioni di
edifici dismessi: l’ex ospedale
militare San Gallo, l’ex scuola
di Sanit militare, l’ex collegio
Alla Querce, uno dei palazzi ex-
Fondiaria in piazza Libert, l’ex
hotel Majestic e l’ex Villa
Camerata. Ma c’ fermento
anche in campagna e sulla
costa, a Forte dei Marmi,
Castiglioncello e all’Argentario.
In tutto, secondo stime del Sole
 Ore, si tratta di oltre 
milioni di investimenti in corso
nel segmento lusso.
di
Pieraccini
Ð
a pag. 
MADE  ITALY
Maiocchi (Malo):
«Ora obiettivo
export, pi Cina
e Stati Uniti».
«Investiremo per iniziare la
nostra espansione all’estero,
contando sulla riapertura dei
mercati e la ripresa del turi-
smo». Parla Walter Maiocchi
presidente di Malo, lo storico
marchio toscano specializzato
in maglieria di cashmere d’ec-
cellenza. Fondato nel 1972 dai
fratelli Alfredo e Giacomo
Canessa, l’azienda poi  stata
rilanciata nel 2018 . «Obiettivi
principali sono gli Stati Uniti
conferma Maiocchi – dove
siamo pronti anche con una
nuova piattaforma e-commer-
ce, e la Cina, dove saremo
presenti su WeChat. In en-
trambi i casi mercati dove Malo
 molto amato».
Beghelli
Ð
a pag. 

La modenese
Hpe Group corre
con il motore
elettrico
Vesentini
Ð
a pag. 
20
MILIONI  


L’azienda Hpe Group punta a
raddoppiare in 5 anni l’attuale
consolidato di 40 milioni e
portare i 300 dipendenti a 400
risorse fresche
 

La Doc Roma
cresce ma
servono aziende
pi grandi
Dell’Orefice
Ð
a pag.
47
L’
 R
Il marchio Doc Roma insiste su
2022 ha prodotto 1,88 milioni
di bottiglie di vino, sono 47 le
cantine che ne fanno parte
E 
Monti (Alce Nero):
perch produrre bio
«Penso che produrre bio
continui ad avere senso, per
sia stato molto annacquato
dall’esplosione della
sostenibilit, principio pi
ampio e totalizzante che per
oggi si traduce pi in
chiacchiere che in cose
praticate». Parla Massimo
Monti ad di Alce Nero,
l’azienda leader del biologico
in Italia con il quartier generale
e che riunisce pi di mille
agricoltori in Italia e dal 
 a
oggi si  affermato come il
marchio pi noto in Italia con
oltre  referenze distribuite
in  Paesi.
Vesentini
Ð
a pag.