
(AGENPARL) – mer 08 febbraio 2023 REGIONALI LAZIO, DESIDERI: IL CENTRO DESTRA E ROCCA DEDICANO SOLTANTO 32 RIGHE DEL
PROGRAMMA ELETTORALE ALLE IMPRESE PER RISOLLEVARE IL SISTEMA LAZIO.
Leggendo il programma di Rocca e del centro destra si ha un’amara sorpresa, al tema delle imprese sono dedicate soltanto 32 righe, veramente poche, se si considera che di queste righe circa 8 di esse sono dedicate al tema del microcredito, che è un aspetto non preminente della complessità del tema imprenditoriale nella nostra regione; è quanto ha dichiarato Fabio Desideri ex consigliere della Regione Lazio e presidente della Federazione Confimprese World.
Il programma di Francesco Rocca, ripropone il concetto dei distretti produttivi, cui aggiunge semplicemente l’obiettivo di potenziare la “ vocazioni all’export ed all’innovazione delle imprese”, cose che hanno certamente importanza per le imprese ma necessitano di una declinazione e progettualità interconnessa ai mercati globali ed alla global economy; temi questi di cui Rocca ed il centro destra della Regione Lazio non sembrano avere – almeno sulla base del programma elettorale – alcuna cognizione pratica e fattiva.
Sui temi della competitivitĂ e della semplificazione, dell’innovazione e della digitalizzazione, della sostenibilitĂ e delle politiche emergenziali per le imprese, soltanto per fare degli esempi, il programma del centro destra e di Rocca non delinea alcuno scenario che ponga la nostra Regione tra gli stakeholders di principale riferimento per le imprese del territorio; quando invece – nel mondo – tali ambiti territoriali ( nelle loro diverse denominazioni) concorrono ad esserlo, sempre di piĂą, per il maggior numero di temi possibili.
A tali priorità per il mondo del lavoro della nostra regione si aggiunge anche il tema della sostenibilità e della competitività imprenditoriale, concetti questi alla base di Agenda 2030 e dei nuovi modelli innovativi di impresa; purtroppo di tali temi e priorità il candidato Presidente Rocca, nonché il centro destra nel suo complesso, nel proprio programma elettorale, si limitano, semplicemente, a fare dei generici accenni non andando oltre affermazioni prive di una reale capacità progettuale e di una programmazione temporale, per temi che invece sono prioritari per chiunque voglia fare impresa nella nostra Regione.
La visione assolutamente inadeguata, del candidato Rocca, nonché della coalizione di centro destra, sul tema della competitività globale del sistema imprenditoriale Laziale, nel contesto mondiale, la si percepisce quando, nel programma elettorale, affrontando il tema dell’internazionalizzazione e dell’innovazione, questi argomenti sono genericamente visti come “vocazione delle imprese”, piuttosto che come modelli di sviluppo e di interazione globale del nostro sistema produttivo regionale, rispetto alla global economy; ha aggiunto Desideri.
Gli altri aspetti che attengono all’economia ed all’imprenditoria della nostra regione sono trattati con altrettante poche righe nei capitoli: Agroalimentare ( 36 righe), Mare ed economia blu (41 righe), Aree industriali (43 righe), Turismo (67 righe), Innovazione e ricerca (31 righe); anche in questi casi la genericità dei concetti trascritti non lascia intravedere una visione d’insieme, integrata, policentrica, programmata, con solide basi di international economy, nonché di tutela e salvaguardia della nostra produzione imprenditoriale. Insomma manca una visione programmata, organizzata e globale del nostro sistema produttivo al fine di farlo concorrere, effettivamente, a “risollevare il Lazio…” come recita l’incipit del programma di Rocca.
Consiglio al candidato presidente Rocca, ed al centro destra, di riflettere su un pensiero di Diego Della Valle che è il seguente :”…senza creazione di lavoro i consumi non si rilanciano e il paese non riparte…”mi sembra un giudizio calzante sugli effetti che potrebbero derivare dall’azione di governo della nostra Regione, da parte del candidato presidente Rocca, qualora la sua azione gestionale, del nostro Ente di programmazione di area vasta, si svolgesse – nella prossima legislatura – esclusivamente secondo le linee guida indicate nel programma elettorale; ha concluso Desideri.
Dott. Fabio DESIDERI