
(AGENPARL) – mer 08 febbraio 2023 Nota di De Luca (M5s) sui lavori della Seconda commissione
(Acs) Perugia, 8 febbraio 2023 – “Le risorse dell’idroelettrico andranno
anche a Vallo di Nera, Scheggino, Ferentillo, Arrone, Montefranco,
Poggiodomo, Polino, Sant’Anatolia di Narco, Monteleone di Spoleto. Garantire
un’equa ripartizione degli introiti incamerati dalla Regione Umbria grazie ai
canoni concessori dell’idroelettrico è una delle battaglie che a livello
locale il Movimento 5 Stelle non ha mai avuto paura di combattere. Grazie al
sub emendamento presentato dai consiglieri Thomas De Luca e Andrea Fora, e
sottoscritto in seguito dalla Seconda commissione, anche ai comuni della
Valnerina e dell’orvietano verrà corrisposta la quota dei canoni di
concessione applicati alle grandi derivazioni idroelettriche e incassati
dalla Regione, così come definito dalla nuova legge sulla disciplina
dell’assegnazione”: lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Thomas De Luca.
“Dopo tre anni di fiato sul collo – spiega – aumenta la quota che la
Regione dovrà cedere ai comuni interessati da tali impianti e con il nuovo
sub emendamento De Luca, viene specificato che nella definizione di ‘comuni
territorialmente interessati dalle grandi derivazioni’ a cui verrà
corrisposta una quota pari al 35% dell’introito della componente fissa,
dovranno essere ricompresi non solo quei comuni in cui sono insediati
fisicamente le centrali ma anche tutti quelli in cui sussiste la presenza di
opere idrauliche funzionalmente collegate a tali impianti e che ne
costituiscono parte integrante. Inoltre, nella nuova stesura della legge, la
componente fissa relativa ai canoni che dovranno essere corrisposti dai
concessionari passerà da 40 a 42 euro per ogni chilowatt di potenza nominale
media annua di concessione. Oltre ad aumentare gli importi che verranno
quindi corrisposti ai comuni che attualmente ne beneficiano (Terni, Narni,
Baschi, Alviano, Cerreto) ora anche i comuni della Valnerina e dell’orvietano
che subiscono l’impatto e le conseguenze dell’attività delle grandi
multinazionali dell’idroelettrico vedranno finalmente riconosciuto il giusto
ristoro. Con tre anni di ritardo, a causa delle lotte intestine al
centrodestra, la Regione Umbria recepirà finalmente le misure del governo
Conte approvate nel 2018 con il Decreto Semplificazioni. Un ringraziamento
infine – conclude De Luca – ai consiglieri Michele Bettarelli e Vincenzo
Bianconi che hanno sostenuto insieme a noi questa battaglia sin dall’inizio.
RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74593
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO