(AGENPARL) – mar 07 febbraio 2023 MALATI DI SLA, RANCAN E MARCHETTI (LEGA): “BENE I PROPOSITI, ORA ASPETTIAMO I FATTI: PAZIENTI FRAGILI VANNO TUTELATI”
BOLOGNA, 31 GEN – “Dopo le rassicurazioni dell’Ausl Bologna, oggi ci attendiamo che dall’incontro con l’Assessorato regionale esca un percorso chiaro, definito e con date certe, affinché alle parole seguano i fatti”. Così il capogruppo in consiglio regionale e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, ed il consigliere regionale, vicepresidente commissione Sanità, Daniele Marchetti, rispetto alla prosecuzione dell’attività del centro “il BeNe”, punto di riferimento dell’ospedale Bellaria di Bologna per dei malati di Sla, atassia, sclerosi multipla e altre patologie neurologiche rare.
“Dopo la presentazione della nostra risoluzione contro la chiusura del centro BeNe, connesso al pensionamento del responsabile della stuttura, Fabrizio Savi, l’incontro odierno fra la associazioni dei malati con l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, rappresenta un passo avanti che va nella nostra direzione. Così come rimarcato a chiare lettere nel nostro atto ispettivo – continuano Rancan e Marchetti – chiediamo alla giunta adi garantire l’attività al Centro “Il BeNe” (inserito all’interno del Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Usl di Bologna, presso l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Neurologia dell’Ospedale Bellaria di Bologna) affinché continui a garantire la qualità assistenziali dei Programmi di presa in carico di riferimento per le varie patologie trattate, nella loro attuazione ed eventuali revisioni, scongiurando il rischio di dispersione dei 1200 pazienti attualmente seguiti da parte del Dottor Salvi presso varie unità operative”.
“Del resto – concludono – non possiamo fare finta di niente: i pazienti più fragili vanno tutelati, pertanto è giusto difendere le nostre eccellenze e inserire, all’interno della discussione tra assessorato, fondazione, associazioni e Ausl, quella continuità che il Centro “Il Bene” ha garantito in questi anni”.
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Testo Allegato:
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