
(AGENPARL) – mar 07 febbraio 2023 Interrogazione di Bianconi (Misto), assessore Morroni: “Utilizzo struttura
come ospedale covid era solo per emergenza. Ripristinati quasi tutti i
servizi”
(Acs) Perugia, 31 gennaio 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
discusso oggi, nell’ambito del Question time, l’interrogazione a risposta
immediata del consigliere Vincenzo Bianconi (Misto) sugli “intendimenti
della Giunta sul futuro dell’ospedale di Spoleto e tutela dei servizi
sanitari, sociali e di emergenza-urgenza anche per i cittadini delle aree
interne”.
Illustrando l’atto in Aula, Bianconi ha spiegato che la Giunta dovrebbe
rendere noto “l’elenco dei servizi sanitari e specialistici che verranno
mantenuti all’ospedale di Spoleto nei prossimi 5 anni, specificando le
ragioni tecniche e i criteri di scelta seguiti per cui alcune strutture
ospedaliere umbre dovrebbero mantenere le proprie sedi di pronto soccorso per
tutti i casi di emergenza-urgenza nonostante la vicinanza a importanti
ospedali, mentre i cittadini e visitatori di ampi territori dell’Umbria
resterebbero lontanissimi da sedi di pronto soccorso. Il ‘Piano di
efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale’,
recentemente emanato dalla Giunta, ipotizza l’unificazione dei P.O. di
Foligno-Trevi con il P.O. di Spoleto-Norcia Cascia per la costituzione di un
polo unico funzionale, sede di Dea di primo livello con due sedi, ognuna
delle quali con specifica vocazione: l’ospedale di Foligno con tutte le
prestazioni di emergenza urgenza, mentre l’ospedale di Spoleto con tutta
l’attività programmata e progetti per valorizzare l’attività
assistenziale del territorio dell’intera regione. Il Piano di
efficientamento prevede una riconfigurazione della rete di emergenza-urgenza,
senza tuttavia chiarire la mappa completa di quelle che saranno tutte le
postazioni di ‘pronto soccorso’, ‘primo soccorso’ o comunque di
emergenza-urgenza nel territorio regionale. Nel Piano verrebbero identificati
alcune strutture ‘come ospedale di base con sede di pronto soccorso’
nonostante la vicinanza a pochi minuti di superstrada con altri importanti
ospedali dotati di pronto soccorso, mentre apparirebbe preoccupante che per
numerose prestazioni di emergenza-urgenza gli abitanti della Valnerina e del
comprensorio di Spoleto dovrebbero recarsi all’ospedale di Foligno oppure
di Terni, posti a grande distanza in termini di tempo di percorrenza. Non
apparirebbe pertanto chiaro il criterio utilizzato per la localizzazioni
delle strutture di emergenza-urgenza in Umbria, nell’ottica di parità di
trattamento e non discriminazione dei cittadini. Questa interrogazione
risponde al grido di dolore di oltre 60mila umbri, che è legittimo. Occorre
spiegare qual è la prospettiva che si vuole dare”.
L’assessore Roberto Morroni, per conto dell’assessore Luca Coletto, ha
risposto che “l’ospedale resta sede di Dea di primo livello con pronto
soccorso. I servizi specialistici pre covid vengono mantenuti, potenziati e
in alcuni casi anche individuati come punti di riferimento. Rispetto al
periodo pre covid ad oggi non sono riattivati solo due servizi: il punto
nascita per carenza di standard e per il diniego espresso dal comitato
nazionale punti nascita, e l’Utic per l’integrazione con l’ospedale di
Foligno e la possibilità evolutiva di una struttura dedicata allo scompenso
con riabilitazione cardiologica a Spoleto. Per questi due servizi è stato
previsto di dare mandato ai servizi regionali di attivare i comitati di
coordinamento delle reti al fine di procedere con la stesura del piano di
rete. Gli atti della Giunta testimoniano l’evoluzione dell’ospedale di
Spoleto e che l’utilizzo della struttura come ospedale covid era temporanea
e solo per l’emergenza”.
Nella sua replica Bianconi ha ricordato “le ripetute manifestazioni con
centinaia di persone per l’insoddisfazione verso la proposta fatta per
l’ospedale di Spoleto. Quindi la vostra proposta non va bene. La politica
non deve tradire le promesse fatte, ma si deve aprire alle esigenze dei
territori. Vi consiglio di ritirare il piano sanitario e ripartire da capo
con un metodo trasparente e partecipativo”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74511
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPAAGCOM: CAMPAGNA INFORMATIVA #ILBIGLIETTOGIUSTOParte oggi la campagna informativa #ilbigliettogiusto in materia di secondary ticketing, creata per contrastare i fenomeni di bagarinaggio online, relativi alla vendita di biglietti per eventi di spettacolo su canali non autorizzati e a prezzi maggiorati.Tali pratiche, oltre ad avere ripercussioni in termini di elusione ed evasione fiscale, risultano rischiose per i consumatori e in ultima istanza per l’ordine pubblico.Un breve video e alcune pagine informative, disponibili sul sito dell’Autorità (anche in forma di FAQ), hanno l’obiettivo di spiegare perché sia utile, conveniente oltre che lecito, utilizzare solo i canali ufficiali di vendita dei biglietti per gli spettacoli. Una particolare attenzione è dedicata al prezzo richiesto per il biglietto, che deve essere sempre corrispondente a quello stampato sulla matrice del titolo di accesso all’evento.La campagna di comunicazione è diretta a fornire agli utenti strumenti immediati e di facile comprensione per orientarsi nell’offerta online dei biglietti per gli eventi (concerti musicali, spettacoli teatrali, etc.) ed effettuare gli acquisti in maniera consapevole e nel rispetto della legge. La campagna si inserisce tra le iniziative di promozione all’uso consapevole di Internet a garanzia degli artisti, di tutto il settore della cultura e dello spettacolo e soprattutto a tutela dei consumatori.Roma, 31 gennaio 2023