
[lid] “Sono i numeri che ci danno ragione”, è così che ha concluso l intervento
questa mattina ad una tavola rotonda sul Economia Circolare organizzato da
Greenaccord alla università LUMSA di Roma il rappresentante del Comitato
Perlegenerazioni Future, Massimiliano Chiodi . Impensabile parlare di
incenerimento e di mega impianto di Santa Palomba quando si hanno valori di
differenziata inchiodati come quelli di Roma che fanno precipitare il Lazio
al terzultimo posto in Italia , c’è tanto ancora da fare per quella
politica che riduce la programmazione al “istituto” del emergenza e nel
emergenza cerca soluzioni già vecchie nel momento che sono state
pensate.Non basta sottrarsi al confronto come ha fatto questa mattina il
candidato alla presidenza della regione Lazio Alessio D amato ,dove WWF,
Lega Ambiente,Cittadinanza Attiva , Comitato Per le Future Generazioni e
CGIL , lo aspettavano insieme agli altri due candidati,Rocca e Bianchi.Non
ci si può allontanare dal concetto di Economia Circolare ,riuso ,riciclo ,
rigenerazione di materia ,non lo si può fare per il rispetto che dobbiamo
al nostro habitat naturale, viviamo su un pianeta la Terra che è allo
stremo delle sue forze delle sue risorse e della sua capacità di
resilienza.Ci sono soluzioni all avanguardia che ci permettono di gestire
la partita dei Rifiuti con sostenibilità ,partendo dalla rimodulazione dei
materiali di ciò che poi viene definito rifiuto e finendo alla filiera di
rigenerazione dei prodotti e dei sottoprodotti,agire con la formazione e l
informazione due elementi fondamentali per un cambio culturale.Cercheremo
di incontrare cittadini e romani e non ,per poter spiegare bene e nel
merito quali sono le verità nascoste,quelle cose che nessuno spiega ,il
perché si è arrivati allo stato dei fatti e chi e perché con lo stato dei
fatti cerca di veicolare un informazione distorta, finiamo con una domanda
che sarà un mantra nei prossimi anni ,lo sanno i cittadini romani che
addirittura la comunità europea non prevede nessun finanziamento per la
costruzione delle linee di incenerimento? e che dal 2030 anno in cui è
previsto l avvio scatteranno le multe per lo sforamento delle emissioni di
CO2 in atmosfera ? Ma soprattutto perché i cittadini devono pagare un
prezzo che è il prezzo della salute e della mancata programmazione “.
Dello stesso avviso è il prof Franco Medici, anch’egli del comitato “per le
future generazioni” che è intervenuto nel pomeriggio di ieri al convegno
“PERCHÈ DICO NO AI TERMOVALORIZZATORI”.
Così in una nota Massimiliano Chiodi, Comitato PerLeFutureGenerazioni