
(AGENPARL) – lun 30 gennaio 2023 Con l’avvicinarsi delle prossime elezioni regionali, nell’ambito di una riflessione sulle problematiche della Regione Lazio, il Candidato al Consiglio Regionale del Lazio della Lega, Tony Bruognolo rispondendo ad alcune domande del direttore di Radio Centeo Musica, l’avv. Emanuela Fancelli, ha evidenziato le criticità della regione e le possibili soluzioni. Non è mancata una riflessione sul consenso popolare della Lega nel Lazio ed una ferma risposta a chi accusa i programmi elettorali di eccessiva genericità.
“Quali sono le priorità della Regione Lazio ?
La Regione si occupa prevalentemente di sanità, agricoltura, sviluppo economico, sport, trasporti e sociale.Su questi settori occorrerà, dopo dieci anni di malgoverno del PD, lavorare bene e in fretta
Una delle accuse ai programmi elettorali è la fumosità, cosa risponde a queste critiche e quali sono i punti cardine del suo programma ?
Non sono d’accordo, la Lega e la coalizione di centrodestra che sostiene il candidato Presidente Francesco Rocca hanno le idee chiare su cosa serve ai cittadini del Lazio. Occorrono interventi strutturali per garantire un miglior accesso alle cure alle persone, azioni che sostengano il tessuto produttivo locale e l’occupazione, trasporti degni di una Regione che ospita la Capitale d’Italia.
Nello specifico, I prodotti agroalimentari del Lazio sono una risorsa a lungo non adeguatamente valorizzata, il rilancio dell’economia della Regione Lazio prevede interventi specifici nel settore ?
Dal 2023 la Regione Lazio dovrà farsi trovare pronta per le importanti sfide chi le si presentano davanti: il rilancio del settore agroalimentare e la tutela dei diritti dei professionisti del settore. La Pac (Politica Agricola Europea) è entrata in vigore dal primo gennaio 2023 e corrisponde al 39% del totale dei fondi europei. Finalizzata alla valorizzazione del comparto agroalimentare europeo, destina all’Italia circa 35 miliardi di euro, da spalmare sul periodo 2023-2027. Perché la Pac venga attuata al meglio è necessario investire sull’implementazione dell’organico, oggi altamente al di sotto del numero sufficiente di personale. Alla base della strategia agricola formulata dall’Unione sul medio e lungo termine vi sono tre capisaldi: equilibrio sociale, sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Il nostro intento una volta al governo della Regione Lazio sarà quello di rispettare i tre ambiti, valorizzando maggiormente, attraverso una concertazione con i sindacati e le associazioni di categoria, l’aspetto inerente la sostenibilità economica.
Ci spenderemo per garantire la sicurezza sul lavoro per i lavoratori del settore agroalimentare ed assicurare un’equa remunerazione, limitando la filiera al fine di preservare il ruolo dei produttori e dei trasformatori. Questi risultano essere gli unici modi per assicurare pari dignità in fatto di diritti a tutti i lavoratori e potenziare un sistema trainante per la Regione Lazio e l’Italia tutta, mantenendo un giusto appeal per una colonna portante della nostra economia.
Uno dei problemi della Regione è nella difficoltà dei collegamenti tra i vari centri e la capitale, ma anche tra le città di provincia e Roma. Quali interventi si potranno in essere per facilitare gli spostamenti ?
I trasporti sono una grande priorità. E’ un tema che interessa i pendolari ed il sistema economico. Raccolgo da tempo lo smarrimento delle persone che frequentano la linea Ferroviaria Roma-Lido, la Nettuno- Roma e la Roma – Viterbo. Servono investimenti mirati e infrastrutture. Occorre intervenire sulla Orte -Civitavecchia, che può far diventare il Porto di Civitavecchia il più importante d’Europa. Sulla Roma-Latina poi, sono fiducioso che l’Ing. Mallamo, nominato nei giorni scorsi Commissario dal Vicepremier Matteo Salvini, saprà mettere fine a dieci anni di fermo e indecisione del Partito Democratico.
Qualche giorno fa, il gradimento degli italiani nei confronti ti di FDI ha registrato una flessione, nei risultati di queste regionali ci si aspetta una rimonta della Lega ?
La Lega, ed è sotto gli occhi di tutti, ha pagato più di tutti la
presenza nel Governo Draghi, si è trattato di una scelta di
responsabilità, per evitare una deriva dell’esecutivo a sinistra. Ora
che il centrodestra è tornato a guidare il Paese, si è vista subito la
competenza dei Ministri della Lega nel campo economico, delle opere
pubbliche, istruzione e disabilità. Sono certo che la Lega otterrà alle
elezioni regionali un ottimo risultato, grazie a candidati autorevoli e ad
un programma serio e concreto.”