
(AGENPARL) – dom 29 gennaio 2023 29 GENNAIO 2023
REGIONE LIGURIA, POLITICHE SOCIO-SANITARIE: BANDO DA 130.000 EURO PER AZIONI DI PREVENZIONE, PROSSIMITÀ E SOSTEGNO A FAVORE DEI MALATI DI ALZHEIMER. ASSESSORE GIAMPEDRONE: “STRUMENTO DI CONCRETO SUPPORTO E ATTENZIONE A PAZIENTI, FAMILIARI E CAREGIVER”
Genova. Un contributo regionale di 130.000 euro per finanziare la realizzazione di azioni di prevenzione, prossimità e sostegno eseguite da organizzazioni di volontariato, associazioni e fondazioni del Terzo Settore, a beneficio dei pazienti con Alzheimer e dei loro familiari/caregiver. Lo stanzia la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche socio-sanitarie e Terzo Settore, Giacomo Giampedrone, che prevede la pubblicazione di un avviso pubblico.
“Con questo importante finanziamento intendiamo aiutare e proteggere i pazienti affetti da una malattia gravemente invalidante come l’Alzheimer – spiega l’assessore Giampedrone – e, con loro, i familiari e i caregiver che li assistono quotidianamente per lenire le loro sofferenze. Il bando è rivolto ad organizzazioni di volontariato, associazioni e fondazioni del Terzo Settore e rappresenta uno strumento di concreto supporto e attenzione a chi, direttamente o indirettamente, è costretto ad affrontare questa patologia. Le risorse stanziate da Regione Liguria serviranno a informare e formare famiglie e caregiver, fornire assistenza domiciliare e supporto psicologico e sociale, realizzare spazi comuni come gli Alzheimer Caffè che sono importantissimi per lo scambio di idee ed esperienze tra malati e i loro familiari. Con questo provvedimento confermiamo dunque la nostra vicinanza a una fetta importante della nostra società e del nostro sistema socio-sanitario, verso il quale Regione Liguria continua a prestare la massima attenzione”.
I progetti meritevoli di finanziamento devono contemplare le seguenti attività:
Informazione, formazione e sensibilizzazione delle famiglie, dei cargiver e dei professionisti coinvolti nella malattia dell’Alzheimer; Tutelare i diritti del malato di Alzheimer e dei suoi familiari; Realizzare servizi di prossimità quali assistenza domiciliare leggera, offerta da volontari adeguatamente formati che si recano a domicilio del paziente, intesa a garantire momenti di sollievo alle famiglie interessate; Counseling psicologico e sociale ai famigliari e ai caregiver anche informal?; Gruppi di auto-aiuto; Attività laboratoriali dedicate ai malati; Trasporto sociale; Altri servizi o interventi non finanziati dal Sistema Sanitario Regionale e/o dai Comuni; Organizzare e gestire, in collaborazione con i servizi sociosanitari del territorio, “Alzheimer Caffè” dove malati e famigliari si ritrovano in un contesto informale per qualche ora alla settimana per scambiare opinioni ed esperienze con altri malati o altri famigliari.