
(AGENPARL) – dom 29 gennaio 2023 REGIONALI: PARTITO GAY LGBT+ INCONTRA BIANCHI, CONFERMA LE NOSTRE PROPOSTE. A BREVE VEDREMO ANCHE GLI ALTRI CANDIDATI.
(Si allega foto dell’incontro)
Inizia oggi il giro di incontri di Partito GAY LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale, con i candidati Presidente della Regione Lazio e Lombardia, il primo incontro è avvenuto con la candidata Presidente per il M5S della Regione Lazio Donatella Bianchi, alla presenza della Senatrice Maiorino M5S, e della delegazione di Partito Gay LGBT+ composta da Fabrizio Marrazzo, Marina Zela e Andrea Grassi.
“Siamo lieti dell’esito dell’incontro che ha portato la candidata Presidente Donatella Bianchi a sottoscrivere tutti i nostri 10 punti, dal sostegno al Referendum sul Matrimonio egualitario e del no alla caccia, alle azioni contro le discriminazioni di genere e per le persone LGBT+ e sui temi ambientali. Richieste che abbiamo inviato a tutte le coalizioni che si sono presentate in Lazio ed in Lombardia, a breve incontreremo anche gli altri candidati Presidente delle Regioni al voto.”
dichiarano Fabrizio Marrazzo, Marina Zela ed Andrea Grassi di Partito Gay LGBT+.
Di seguito riportiamo i punti del programma sottoscritti dalla candidata Presidente Donatella Bianchi.
– Proposta di Referendum per Matrimonio Egualitario per LGBT+ e No alla caccia da parte del Consiglio Regionale. Infatti, qualora cinque regioni presentino questi referendum, si potrebbero votare senza la complessa raccolta firme, che come avvenuto per la caccia è stata bloccata da molti comuni che hanno consegnato le certificazioni delle firme in ritardo, nonostante i comitati avessero raccolto oltre le 500 mila firme previste.
– Multa di euro 500,00 euro per gli atti di omobitransfobia, per la quale abbiamo già predisposto una delibera, che è stata deliberata o in discussione in 30 comuni, e chiediamo che venga adottata anche dal consiglio regionale del Lazio e della Lombardia
– Fondi strutturali regionali per case famiglia e per centri per le vittime LGBT+ in ogni provincia.
– Reddito di cittadinanza regionale integrativo, per le persone più deboli ed in particolare per le persone trans e donne con famiglie monogenitoriali in difficoltà (reddito di cittadinanza femminile).
– Fondi per la Formazione di educazione sessuale e affettiva nelle scuole.
– Sviluppo sostenibile, tutela ambientale e transizione ecologica. Attuare investimenti per le fonti rinnovabili diffuse, piani di riciclo e riuso, abolizione progressiva degli inceneritori e delle fonti fossili. In particolare, prevedere una semplificazione per l’implementazione delle Energie rinnovabili per sbloccare i fondi del PNRR, ma anche gli investimenti dei privati bloccati da anni.
– Pieno sostegno sanitario per le persone Trans, per il supporto per il cambio di sesso, ad oggi le prestazioni sanitarie prevedono lunghe liste di attesa ed alcune sono ancora a carico dell’utente, discriminandone cosi l’accesso.
– Politiche attive per i giovani partendo dalla formazione all’autoimpresa.
– Piano di prevenzione per le Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST), attraverso Checkpoint diffusi in tutte le province rivolto a LGBT+, Giovani e sex workers con la definizione di uno specifico piano di supporto gratuito.
– Concorsi per la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie nonché dei direttori amministrativi e sanitari attraverso selezioni pubbliche e trasparenti
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