
(AGENPARL) – ven 27 gennaio 2023 I lavoratori del Servizio Scuolabus di Genzano ancora non trovano risposta alla assurda situazione che oramai si protrae da alcuni mesi, dopo l’aggiudicazione della gara, il vincitore ha deciso di assumere il personale attraverso un’agenzia interinale, nonostante la gara impone all’aggiudicatario l’assunzione diretta del personale con ore e retribuzione prevista dal CCNL.
Con buste paga che sfiorano la fame, non è accettabile.
Tutto questo pone una domanda: le aziende aggiudicatarie a Genzano possono fare davvero i loro comodi con i soldi pubblici e i diritti dei lavoratori?
Attraversiamo un momento storico di grandi incertezze, dell’allargamento della forbice sociale e di conseguenza delle disuguaglianze. È inaccettabile lavorare e nonostante tutto essere gli ultimi.
E nel caso in cui gli stessi lavoratori interessati dovessero avviare una legittima e sacrosanta azione legale in tema di lavoro al fine di tutelare i propri interessi?
La politica, le istituzioni hanno il dovere morale di evitare tutto questo e ripartire dai diritti del lavoro e di difendere la dignità del lavoro.
La storia di Genzano non merita questo affronto. Genzano si è determinata storicamente anche attraverso le battaglie per i diritti dei lavoratori. Questo affronto non è tollerabile.
Tonino D’Annibale Membro del Coordinamento Regione Lazio Area Politica “Verso il Partito del Lavoro “