(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 Sanità, interrogazione di Nappi (Lega): lista di attesa scavalcata a Nola, Regione chiarisca su esito indagine
“A quasi tre mesi dal caso emerso all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove una paziente sarebbe stata operata senza il rispetto della lista di attesa, non si hanno ancora notizie dell’indagine interna avviata dall’Asl Na3 Sud. A tal riguardo ho presentato apposita interrogazione consiliare per conoscere l’esito dell’inchiesta, e per sapere inoltre se corrisponde al vero la notizia che la donna avrebbe vincoli familiari con un dirigente della stessa Asl, e che il medico responsabile dell’intervento non sarebbe più alle dipendenze dell’azienda sanitaria. Nel caso in cui, invece, ci fossero esiti dell’indagine dell’Asl, ho chiesto alla Giunta regionale quali sono stati i provvedimenti adottati nei confronti dei responsabili”. È quanto afferma Severino Napoli, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
NB: SI ALLEGA NOTA (SIA IN VERSIONE WORD CHE PDF) DEL CAPOGRUPPO DELLA LEGA NEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA, SEVERINO NAPPI, AVENTE AD OGGETTO
“LISTA DI ATTESA OSPEDALE DI NOLA – ESITO INDAGINE INTERNA”
Prof. Avv. Severino Nappi
Capogruppo Lega Consiglio regionale della CampaniaCoordinatore Lega Città Metropolitana di Napoli
Testo Allegato:
Al Presidente della Giunta RegionaleOn. Vincenzo De LucaOggetto:Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art 124 del regolamento interno del Consiglio Regionale concernente “Lista di attesa Ospedale di Nola – Esito indagine interna”.Premesso chenelle settimane scorse la stampa locale e quella nazionale hanno dato pieno risalto al “dubbio” utilizzo della lista di attesa degli interventi chirurgici presso l’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola – Asl NA 3 Sud;in particolare, la notizia ha riguardato il caso di un intervento chirurgico ortopedico ritenuto di tale urgenza da comportare lo scavalcamento nella lista di attesa di altri tre soggetti affetti da identica patologia e interessati dal medesimo intervento;il roboante clamore mediatico sarebbe dovuto al fatto che la paziente a cui sarebbe stata data la precedenza, sarebbe legata da vincoli familiari con un alto dirigente della stessa Asl e che l’intervento sarebbe stato effettuato durante la notte di un giorno festivo;la solerzia e la celerità applicata nel caso di specie è risultata sospetta anche tra il personale medico e paramedico, atteso che presso l’Ospedale de quo i medici ortopedici sono in servizio solamente la mattina e mai nei giorni festivi e prefestivi;Considerato chesempre dalla stampa, si apprende che la vicenda presenta una modalità di intervento di urgenza sconosciuta nell’ospedale in questione che da anni vive una fase emergenziale per carenza di personale;addirittura, è trapelata la notizia che il medico responsabile dell’intervento di urgenza sarebbe un professionista in quiescenza e non più alle dipendenze dell’Ospedale;Atteso chela vicenda, per la sua gravità e per le inspiegabili motivazioni, ha indotto il Presidente della Giunta Regionale, anche nella sua qualità di responsabile della sanità regionale, a chiedere chiarimenti ai vertici dell’Asl Na 3 e che questi ultimi hanno annunciato e formalizzato una inchiesta interna per far luce sull’accaduto e verificare eventuali responsabilità;Precisato cherelativamente all’argomento delle liste di attesa, sono anni che il Presidente della Giunta Regionale promette di porre rimedio per abbreviare i tempi di esami, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri, ma che sinora i risultati hanno dato esito contrario alle sue buone intenzioni;Tanto premessoil sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere l’esito dell’inchiesta interna avviata dai vertici dell’Asl Na3 sud, volta ad accertare i motivi che hanno indotto i medici ad effettuare l’intervento de quo con la modalità della urgenza, scavalcando la lista di attesa di altri tre soggetti che necessitavano del medesimo intervento e se risulta corrispondere al vero che la paziente avesse vincoli familiari con un dirigente della stessa Asl.In caso affermativo, quali sono stati i provvedimenti adottati nei confronti dei responsabili. Infine, se corrisponde al vero la notizia che il medico responsabile dell’intervento non sarebbe più alle dipendenze dell’azienda sanitaria. Il Consigliere Regionale Prof. Avv. Severino Nappi