(AGENPARL) - Roma, 26 Gennaio 2023(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 GIORNO DELLA MEMORIA/ GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA IL 27 GENNAIO
Venerdì 27 gennaio si celebra in tutta Italia il “Giorno della memoria 2023”.
Per l’occasione sono in programma alcuni eventi organizzati e/o patrocinati dal Comune di Perugia.
-alle ore 10 in sala dei Notari a palazzo dei Priori l’incontro a cura del Comune di Perugia in collaborazione con l’associazione Italia-Israele sez. Perugia, l’associazione Progetto memoria, l’istituto Cavour-Marconi-Pascal e la scuola dell’infanzia Santa Croce, sul tema “I bambini e le leggi razziali del 1938”.
Saluti istituzionali: Leonardo Varasano assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Maria Luciana Bruseghin presidente associazione Italia-Israele Perugia, Andrea Agostini dirigente scolastico ISS Cavour-Marconi-Pascal. Testimonianze di Elena Vitale ed Aldo Luzzato della comunità ebraica di Milano. Interventi a cura di: Sandra Terracina associazione Progetto Memoria, Claudia Finzi Orvieto associazione Progetto Memoria testimone, Matteo Ferroni presidente Fondazione Eland. Modera Gianni Scipione Rossi consigliere associazione Italia-Israele sez. Perugia. Intrattenimento musicale a cura del Tritone Quartet: Andrea Agostini (clarinetto), Umberto Ugoberti (fisarmonica), Francesco Speziali (batteria), Matteo Parretta (chitarra).
Ingresso libero.
-alle 17.30 presso lo spazio espositivo Ex ospedale Santa Maria della Misericordia in via Oberdan inaugurazione della mostra “Antropologia del male”, “Le vittime del nazismo nei racconti fotografici dei soldati tedeschi”.
Esposizione fotografica di 100 foto, selezionate da 25 album privati, scattate a partire dal 1939 in Polonia, Russia, Ucraina, Lituania, Francia. Iniziativa promossa dall’Associazione Vivi il Borgo, in collaborazione con la Società Operaia di Perugia, la Banca del Tempo di Perugia e l’Associazione culturale Nemo.
I curatori sono: Martina Barro, Cristiana Palma, Marta Petrelli e Marco Trinei.
Ingresso libero.
-alle 21 presso la sala Santa Chiara di via Tornetta conferenza a cura dell’associazione Porta Santa Susanna “La sorte degli ebrei a Perugia tra 1943 e 1944, con Claudia Minciotti Tsoùkas e Giuseppe Severini. Ingresso libero.
Testo Allegato:
Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 saluta Oscar Piattella, Ricci e Vimini: «Un gigante, che ha segnato la storia artistica del nostro territorio»«Oscar Piattella ha segnato la storia artistica del nostro territorio, contribuendo con il suo genio e con la sua generosità a farlo diventare “Capitale Italiana della Cultura 2024”». Il sindaco Matteo Ricci e il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini ricordano Piattella, scomparso oggi all’età di 90 anni. «Perdiamo un gigante dell’arte contemporanea e della pittura italiana. Un orgoglio del nostro territorio, che in 65 anni di carriera ha caratterizzato la scena contemporanea internazionale con un percorso autonomo, ma sempre collegato alla ricerca e ai movimenti che avvenivano nelle piazze moderne più importanti. Ha saputo mantenere un proprio stile, una grande cifra artistica e tecnica sapendosi però sempre mettere in gioco, con i movimenti e l’evolversi delle stagioni».Le sue opere sono state «simbolo di rinascita per Pesaro». La mostra per celebrare la sua attività, “Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino”, è stata una delle prime esposizione ospitate dal Centro Arti Visive Pescheria dopo il Covid, nel 2020, in occasione dell’anno del suo 88esimo compleanno: «fu la migliore cartolina per riappropriarsi della bellezza e dell’arte nella ripartenza delle attività culturali». Lo stretto legame con la sua città viene ricordato da Ricci e Vimini con «l’indimenticabile» donazione del “Polittico per Pesaro” (2014-2020). «Un’opera straordinaria, che oggi arricchisce la sala del Consiglio del palazzo del Comune di Pesaro», un chiaro riferimento e omaggio alla pala l’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini, capolavoro iconico delle collezioni dei Musei Civici caratterizzato da un prodigioso naturalismo e da un nuovo equilibrio tra linea, volume, colore e luce, in cui l’incontro tra il divino e l’umano si traduce nel grandioso effetto di “quadro dentro il quadro”. «Sarebbe stato un grande interprete e Maestro della Capitale Italiana della Cultura 2024, avemmo dovuto vederci presto per definire una sua partecipazione – ha concluso Vimini -. Anche se il destino ha scelto diversamente la sua carica emotiva e artistica legherà ancora di più le nostre progettualità a partire da quelle che collegano Pesaro a Cantiano, Cagli e al Catria e Nerone».Pesaro, 26 gennaio 2023Ufficio Stampa