(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 Organi disciplinari per i giudici: secondo l’avvocato generale Collins, il diritto dell’Unione osta a una normativa nazionale che attribuisce al vice ispettore capo la competenza a supervisionare l’esame degli esposti presentati nei confronti dell’ispettore capo
Conclusioni dell’avvocato generale nella causa C-817/21 | Inspecţia Judiciară
In allegato il comunicato stampa in italiano
Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
Unità Stampa e Informazione – Sezione IT
Direzione della comunicazione
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Testo Allegato:
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Unità Stampa e informazione
curia.europa.eu
COMUNICATO STAMPA n. 17
/23
Lussemburgo, 26 gennaio 2023
Conclusioni dell
â
avvocato generale
nella causa
C
–
817/21 | InspecÅ£ia JudiciarÄ
Organi disciplinari per i giudici: secondo l
â
avvocato generale Collins, il
diritto dell
â
Unione osta a una normativa na
zionale che attribuisce al vice
â
esame degli esposti
presentati nei confronti dell
â
L
â
InspecÅ£ia JudiciarÄ (Ispettorato giudiziario, Romania) è l
â
organo giudiziario incaricato della conduzione di
indagini
disciplinari e dell
â
avvio di procedimenti disciplinari nei confronti di giudici e di procuratori in Romania. Ai sensi delle
norme che disciplinano l
â
â
cap
â
â
.
La Curtea de Apel BucureÅti (Corte d
â
appello di Bucarest, Romania) chiede se un organo quale l
â
giudiziario debba offrire le stesse garanzie di indipendenza e di imparzialità richieste agli organi giurisdizionali ai
sensi del diritto d
ell
â
Unione
. In particolare, essa
chiede se il diritto dell
â
Unione osti a una normativa o a regolamenti
â
â
esame
degli esposti presentati nei confronti dell
â
potrebbero scaturire
.
Nelle sue conclusioni presentate
in data odierna
, l
â
avvocato generale Collins riafferma la giurisprudenza della
Corte
1
ai sensi della quale, sebbene l
â
organizz
â
esercizio di
â
Unione. Il regime disciplinare applicabile ai giudici deve quindi
presentare le garanzie necessarie per evitare qualsias
i rischio di utilizzo di un siffatto regime quale sistema di
controllo politico delle loro attività.
Nella sua sentenza AsociaÅ£ia «Forumul JudecÄtorilor din România
2
la Corte ha dichiarato che la normativa rumena
relativa alla nomina ad interim ai posti dirigenziali dell
â
diritto dell
â
Union
â
giudiziario a condurre indagini disciplinari e ad avviare procedimenti disciplinari nei confronti di giudici e
procuratori, tali requisiti si applicano pari
all
â
organizzazione e al funzionamento dell
â
prerogative all
â
â
ultimo è tenuto a soddisfare gli stessi req
uisiti.
L
â
avvocato generale osserva che le decisioni dell
â
1
Sentenza del 18 maggio 2021, Asoci
aÅ£ia «Forumul JudecÄtorilor din România» e
a.,
C
–
83/19, C
–
127/19, C
–
195/19, C
–
291/19, C
–
355/19 e C
–
397/19
(v.
a
nche
comunicato stampa 82/21
).
2
Idem, punti 182 e 184.
Direzione della Comunicazio
ne
Unità Stampa e informazione
curia.europa.eu
giudice o di un procuratore possono essere impugnate dinanzi alla Curtea de Apel BucureÅti (Corte d
â
appello di
Bucare
st) e, in se
guito, dinanzi allâ
Ãnalta Curte de CasaÅ£ie Åi JustiÅ£ie (Alta Corte di cassazione e di giustizia). Il fatto che
gli autori di un esposto dispongano di mezzi di ricorso per contestare le decisioni di un organo disciplinare è
essenziale, ma può
comunque
non e
ssere sufficiente per rispondere a preoccupazioni di natura sistemica sollevate
nel contesto del funzionament
o di
tale
regime disciplinare.
Tenuto conto degli ampi poteri dell
â
â
interno dell
â
rio
e dell
â
assenza di un meccanismo interno per impedire un uso inappropriato di tali poteri, l
â
deve trattare gli esposti disciplinari presentati nei confronti di tale persona con la massima professionalità e
imparzialità, al fine d
i garantire la fiducia del pubblico in tale organo e nel potere giudiziario nel suo complesso. Il
fatto che l
â
â
destare preoccupazioni, poiché quest
â
ultimo
è competente a decidere se indagare su esposti presentati contro
l
â
di questâultimo
.
L
â
avvocato generale osserva che, prima dell
â
adozione della normativa nazionale del 2018
3
, il Consig
lio superiore
della magistratura nominava sia l
â
â
.
Risulta che, d
a allora, il vice
dell
â
â
mandato dipende da quello dell
â
l
â
meccanismo interno per l
â
esame di censure concernenti un uso
improprio, da parte dell
â
L
â
avvocato generale conclude che
la normativa adottata nel 2018 può ledere notevolmente
la percezione del
pubblico quanto al fatto che il vice ispettore capo possa supervisionare le indagini e i procedimenti
disciplinari originati da esposti nei confronti dell
â
adozione sembra quindi determ
inare una regressione della tutela dello Stato di diritto in Romania
.
Nonostante l
â
come portatore di un interesse personale
a
ll
â
esito di ogni indagine e
/o procedimento disciplinare avviati nei
confronti dell
â
â
all
â
e tale incarico. Ciò
potrebbe anche ledere la percezione del pubblico
secondo la quale
ano
gli esposti nei
confronti dell
â
in modo professionale e imparziale
.
L
â
avvocato generale Collins conclude che, alla luce
di tali circostanze,
il diritto dell
â
Unione osta a una normativa o
a regolamenti nazionali che, in particolare, attribuiscono al vice ispettore capo dell
â
Ispettorato giudiziario la
competenza a supervisionare le indagini e i procedimenti disciplinari nei c
onfronti del
suo
ispettore capo
.
IMPORTANTE:
Le conclusioni dell
â
avvocato generale non vincolano la Corte di giustizia. Il compito dell
â
avvocato
generale consiste nel proporre alla Corte, in piena indipendenza, una soluzione giuridica nella causa per la qu
ale è
stato designato. I giudici della Corte cominciano adesso a deliberare in questa causa. La sentenza sarà pronunciata
in una data successiva.
IMPORTANTE:
Il rinvio pregiudiziale consente ai giudici degli Stati membri, nellâambito di una controversia della
quale sono investiti, di interpellare la Corte in merito allâinterpretazione del diritto dellâUnione o alla validità di un
atto dellâUnione. La Corte non
conformemente alla decisione della Corte. Tale decisione vincola egualmente gli altri giudici nazionali ai quali venga
sottoposto un problema simile.
3
Legea nr. 242/2018 (legge n.
242/2018), del 4 ottobre 2018,
Monitorul Oficial al României
, parte I, n.
850 del
lâ
8 ottobre 2018
.
Direzione della Comunicazio
ne
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