
(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 NOTA STAMPA
SCUOLA, PIRONDINI (M5S): PROPOSTA LEGGE PER EDUCAZIONE MUSICALE IN ASILI E SCUOLE INFANZIA
Roma, 25 gen. – “Oggi abbiamo depositato una proposta di legge per la creazione di scuole d’infanzia “musicali”. Il nostro obiettivo è quello di rendere gradualmente strutturale la presenza sul territorio italiano di asili musicali all’interno del sistema integrato di istruzione e formazione dalla nascita a 6 anni. Il tutto ovviamente con un avvio in via sperimentale e limitatamente ad alcune istituzioni scolastiche per i primi 3 anni, Con questa legge prevediamo tra le altre cose che vi siano almeno cinque ore settimanali di educazione musicale e l’equiparazione giuridica ed economica dell’insegnante di educazione musicale agli altri insegnanti. Esistono già esperienze straordinarie come quella di Berlino, dove esiste un asilo musicale comunale, o di Moncalieri, che già da alcuni anni ha orientato la sua attività didattica verso l’educazione musicale da integrare con le altre attività svolte quotidianamente dai bambini. Da ultimo, Genova – grazie all’approvazione di una mozione del Movimento 5 Stelle – dal 2021 si è fatta interprete di un progetto pilota per la creazione di «scuole d’infanzia musicali», che ha preso forma presso tre istituzioni scolastiche comunali. La musica ha un valore straordinario, perché riesce a rendere i bambini meno aggressivi e più motivati all’apprendimento, condividendo spazi, suoni e silenzi, e sviluppando la capacità di aggregazione e socializzazione. È l’ora che il suo insegnamento sia garantito anche ai nostri concittadini più piccoli”.
Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura al Senato Luca Pirondini, primo firmatario della proposta di legge.
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Movimento 5 Stelle
Testo Allegato: C
orso
di
scultura su pietra arenaria
, per riscoprire lâ??arte dello Scalpellino
Lâ??Associazione
â??
Fulvio Ciancabilla
â?
ha promosso
un
corso per il rilancio dellâ??antica arte della
lavorazione della pietra arenaria e ricostituire quella rete di maestri della sua lavorazione, gli
scalpellini, eredi dei maestri comacini che nel Medioevo avevano realizzato opere civili e religiose
ancora pre
senti lungo le falde dell
â??Appennino
.
Il corso fa parte
del
più ampio â??Progetto Montovoloâ?,
per di
ffondere i primi rudimenti del mestiere
di scalpellino e
di scultura su pietra arenaria
con la collaborazione degli ultimi artigiani della pietra
che ancora
operano sul territorio, tre docenti che oltre a padroneggiare lâ??antica arte la sanno anche
spiegare e quindi possono garantire una continuità artistica.
Nelle prime tre edizioni del corso
,
svolte negli ultimi anni
,
la partecipazione è stata superiore alle
,
segno che queste
attività di nicchia, il recupero degli antichi mestieri e lâ??interesse per tutto quello che riguarda il
territorio
montano con le sue tradizioni, sono molto sentite.
Questo
corso non richiede particolari abilità fisiche ed è stato pensato per essere adatto anche a
corsisti da 12 anni in su, di entrambi i sessi. Un corso realmente accessibile come la presenza di
giovan
i, pensionati, artisti che già si cimentavano in altre discipline (pittura, incisioni su legno e
ferro) ha confermato nelle precedenti edizioni.
Le lezioni hanno una durata di complessive 15 ore e affrontano varie tematiche teoriche e
soprattutto pratiche
.
Infatti
,
l
a prima e la seconda
parte
sono
propongono di far conoscere le nozioni di base per scolpire la pietra.
Le altre tre
parti
sono pratiche e si svolgono in un vero laboratorio dove abitualmente opera un
maestro scalpellino.
Un maestro
, Alfredo Marchi, ha raccolto
nel
libro â??Storie di pietre e di scalpellini nel
b
ologneseâ? la
sua esperienza e le testimonianze di vecchi scalpellini che hanno illustrato la dura vita di cava.
Il volume, edito dall
â??associazione
â??
Fulvio Ciancabilla
â?
, serve a
lla didattica e all’approfondimento
teorico di ciò che verrà insegnato durante il corso.
collaborazion
i
con:
–
La
Scuola Primaria di Primo grado
della locali
tà Marano di Gaggio Montano.
–
Il
Centro di Salute Mentale
della locale A
usl
che ha affrontato questa esperienza, nuova per
i loro assistiti, per favorire la conoscenza di questa arte antica dove il gruppo si crea anche
modellando la pietra, per dar
forma ad emozioni e sensazioni profonde.
Ambedue le esperienze hanno riscosso molto successo e saranno sicuramente riprese.
Ã? in programma lâ??organizzazione di un ulteriore corso per scalpellini muratori
,
che si propone di
fornire nozioni di base sulla lav
professionali in primis a quegli operatori edili e/o disoccupati in cerca di lavoro che intendono
intraprendere l’antico mestiere dello scalpellino
, oltre che
alle persone che operano nelle
cooperative sociali della Valle del Reno.
Le lezioni saranno
sempre
condotte dagli stessi docenti.
Per promuovere lâ??iniziativa, ricercare nuovi iscritti e valorizzare il lavoro degli allievi, in alcuni casi
vere e proprie opere dâ??arte, lâ??Associazione ha p
artecipato alla manifestazione
â??
V
ergato Arteâ?,
dove
sono stati esposte oltre quaranta sculture in arenaria dei maestri e degli allievi.
L
o scalpellino è stato ricompreso nellâ??ampio cartellone di
â??
ART CITY
â?
Bologna nellâ??ambito di A
rte
Fiera
2023.
Lâ??esposizione avverrà dal 27 gennaio al 5
f
ebbraio
nel
la Sala dei Novanta
d
ella Rocchetta
Mattei.