
(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 Neonato morto: Murelli (Lega), nostro dovere tutelare salute fisica e psicologica di neo mamme e di neonati. Interrogazione a ministro Schillaci
Roma, 25 gen – “La triste vicenda del neonato deceduto a Roma all’ospedale Pertini, soffocato nel letto della madre dopo essere stato allattato, ha fatto emergere il dibattito sul rooming-in, ossia la pratica che consiste nel portare il bambino appena nato nella sua culla in stanza con la madre, in modo che possa restare insieme a lei. La tragedia di Roma, purtroppo, non è un caso isolato e richiede una nuova visione per assistere le neo-mamme e supportarle nel momento della nascita. Vista la delicatezza del tema ho chiesto in una interrogazione al ministro Schillaci di valutare un intervento governativo per predisporre adeguati accertamenti sull’episodio e individuare delle opportune soluzioni al fine di stabilire un modello di rooming-in che preveda un’assistenza continua della madre come avviene in altri Stati Europei. Non solo, prescriva obbligatoriamente il modello del nido nelle ipotesi in cui, come quella della pandemia da Covid-19, non sia possibile l’ingresso di famigliari e dunque l’assistenza continua della neo-mamma, al fine di evitare gravi conseguenze in tema di sanità, affinché sia pienamente tutelata la salute fisica e psicologica delle neo mamme e dei neonati. Da mamma di tre figli avuti tutti con parto naturale e avendo avuto esperienze di parto diverse capisco lo stato di una partoriente. Sono vicina alla mamma e a tutte le neo-mamme che vanno aiutate e supportate in questo momento importante”.
Così in una nota la senatrice della Lega Elena Murelli, capogruppo in commissione Affari sociali a Palazzo Madama, che ha presentato un’interrogazione scritta al ministro della Salute.